VECCHIA HOME PAGE 2007-2020

OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

CLICCA SU SPECIALE 2023

FLUSSI MIGRATORI E FUTURO GLOBALE

 

 CHI SIAMO  NEWS  Mail  INCHIESTE/ARTICOLI  ARCHIVIO
 URANIO U 238  PUGLIA MILITARIZZATA  IL FUTURO MILITARIZZATO MIGRANTI E FFAA MILITARIA RECENSIONI

OPEN AREA Pugliantagonistainforma

Archivio storico Benedetto Petrone

Pugliantagonista homepage

indice categorie

 

 home-page bacheca dell'Osservatorio 2007-2020

13 ANNI DI ARTICOLI STORICI di ANTONIO CAMUSO

notizie articoli genn/2009

notizie e articoli 2007/2008


HIROSHIMA DAY


Armi

Controllo di massa

Forze Armate

Guerre

Movimenti

  • no-global

  • no-war
  • no-nuke
  • no-racisme

Servizi segreti

Stragi

Storia

SEGNALAZIONI:

LE INCHIESTE

2)ex base san vito normanni. quale destino?

 

operazione DINAK, marzo 1999: missili a difesa della Puglia

3)operazioneDinaK

 

4)uranio a gioia del colle

5)smg nucleare pescato a Brindisi

6)incidente aereo ONU in Congo 1/9/08

7)Thiene Vicenza strage aerea sfiorata

8) su elicottero SAR Brindisi ,comunicato solidarietà

9)Base ONU di Brindisi, i diritti dei lavoratori calpestati!

12)Strage aerea di Smolensk: tragica fatalità o gravi violazioni di elementari norme  di sicurezza aerea?


LE ULTIME segnalazioni

7) il nuovo fucile Beretta Arx160

6) 30 dicembre 2015, Piombo fuso su Bari vecchia

5)Massacro a Gaza:uno sguardo sulle guerre urbane future

4) Italia  e Germania acquistano aerei robot_killer

3)  Bari 4 Agosto 2015, la battaglia dei forni

2)Italia, luglio 2008 esercito nelle città

1)Genova luglio 2001 prove tecniche di militarizzazione urbana


MONDO

1)la battaglia di Gaza , tutto da manuale



ARTICOLI DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

26 ottobre 09 Fascisti scatenati a Lecce? no, topi affamati!

RattusNorvegicus.jpg (128192 byte)

28 settembre 1997- 28 settembre 2009 Un ricordo dell'avvocato Giuseppe Baffa e della vicenda della Kater I Rades

baffa_1a.JPG (72101 byte)foto in esclusiva

Quando i piloti militari  italiani morirono per Gheddafi Un'inchiesta-intervista esclusiva di Antonio Camuso 1 settembre 09
11 settembre 2001 L'attacco alle torri gemelle di NY fu una sorpresa o gli avvertimenti furono inascoltati in nome delle lobby dello scudo spaziale? Riproponiamo un articolo di Antonio Camuso pubblicato sul Manifesto del 18-11-01
su riforma codici penali militari Bari 15 agosto 2016. Massacri in nome del codice militare umanitario dal racconto-denuncia "l'ultimo disertore" di Antonio Camuso
Non comprendiamo come la guerriglia talebana sia sempre più preparata, situazione grave in Afghanistan(...capo di stato maggiore USA Mike Mullen-23/8/09-)

Quando i talebani andarono a scuola  di mine dagli italiani 23-8-09 di Antonio Camuso

Brindisi 1 agosto 09  Militari nelle nostre strade?No, grazie! Vorremmo servizi sociali, lavoro,ambient... Comunicato Osservatorio sui Balcani di Brindisi Pubblicato ampiamente su Quotidiano di Brindisi 2 agosto 09
Uranio impoverito:articoli di Antonio Camuso SENTENZA TOMBALE ,Morti da Uranio, segreti di Stato
Bari 10 luglio 2016 Predator e soldati cinesi all’assalto…un racconto di Antonio Camuso tratto da "l'Ultimo disertore":in una Bari  in rivolta, Predator e soldati cinesi cercano di riprendersi il controllo di una megalopoli senza speranza
19 luglio 09 secondo elicottero civile russo precipitato in Afgahnistan. Polemiche e verità nascoste dalla NATO di Antonio Camuso
G 8 a l'Aquila: Predator contro no-global, dalla Puglia con amore ... i video
La soluzione alla crisi? LTL X-7000 il fucile non-letal In arrivo il nuovo fucile Beretta antisommossa  articolo di A.Camuso
La morte della bambina afgana e il caso Calipari 3 maggio 09 di A.Camuso
20 maggio 1999 Ucciso D'Antona dalle BR-PCC Rituali macabri per nascondere incapacità politica
26 Aprile 1937 : Guernica una strage anche italiana
23-29 aprile 1936 la falsa vittoria fascista di Sassabaneh e l'eroismo degli abissini
31 marzo 2009 IL NEMICO E' ALLE PORTE !presentato  il nuovo fucile Beretta Arx160  
29 marzo 97 il primo profetico comunicato sulla strage del canale d'Otranto
28/3/99) The case of the Kater I Rades from Zobeida (Australia)
28 marzo 1997 La strage del canale d'Otranto
OPERAZIONE DINAK: marzo 1999 dieci anni fa missili a difesa della Puglia in guerra
 

Link consigliati

Davide Cenciotti notizie in inglese sull'aeronautica mondiale/

http://www.ildialogo.org

tarantularubra

www.sottolebandieredelmarxismo.it

dnkronos

afsouth.nato

altravicenza

altrenotizie

ansa

apcom

arianna editrice

tarantularubra

GLOCALEDITRICE

http://www.glocaleditrice.it/

 

 

 

 

 

    ATTENZIONE  PER ANDARE SUI NUOVI ARTICOLI DAL FEBBRAIO 2021 IN POI  

CLICCA SU SPECIALE 2023

FLUSSI MIGRATORI E FUTURO GLOBALE

PERCHE' QUESTA NUOVA PAGINA?

CLICCA SU CHI SIAMO

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<

LE PAGINE SINO AL 2020

 

La guerra ai migranti dichiarata dal governo Lega-Cinquestelle

La lettera che non riceverà mai Salvini. L'elogio all'umanità di Salvatore Todaro,  eroe della guerra fascista sottomarina  che non abbandonò naufraghi

todaro

-----------------------

La Verita’ su chi ha speculato scommettendo contro l’Italia e la falsità delle accuse sulla Germania

 

ovvero

Un’analisi dei dati di  ciò che è accaduto a fine maggio, attraverso  il metodo di studio delle operazioni di guerra convenzionali/non convenzionali.

L’atto di accusa di Antonio Camuso ai “sovranisti di sinistra”, utili idioti al servizio del capitalismo speculativo di Wall Street e Londra.

Nei giorni scorsi abbiamo assistito da parte di una certa sinistra anticapitalista la piena condivisione con  quei “sovranisti” che si riconoscono nelle posizioni di  5 stelle e Lega sulla valutazione di  chi fosse il Grande Burattinaio che  muoveva i fili dello spread e attaccava la Borsa Italiana : la “Germania, la Merkel, la casta di burocrati insediati a Bruxelles”.

Tengo a precisare  che il sottoscritto si è sempre schierato contro tutte le vergognose scelte fatte da una classe politica asservita agli interessi delle borghesie nazionali, dei gruppi monopolistici, di quel sistema mafioso e corrotto che ha minato sin dalla nascita la costruzione di una Unione dei popoli Europei che, partendo da principi di equità sociale, giustizia  e solidarietà potesse essere un’alternativa ad un mondo destinato allo stupro da parte del Capitalismo dell’era della Globalizzazione.

 Limiti e storture che han fatto sì che l’ Unione Europea ancor oggi non riesce a superare la fase adolescenziale, affetta dalla sindrome di Peter Pan, col rischio  che ,del nano europeo, un giorno se ne parlerà nei libri di storia dell’Umanità  come un fenomeno da baraccone.

Affetti dalla sindrome del bambino che non voleva  diventare adulto, così ben descritta da James Matthew Barrie nel lontano 1902, sembra che lo siano in particolare  gli italiani e , tra essi, anche chi, considerandosi anticapitalista,  utilizzando chiavi di interpretazione  destinate all’archeologia del marxismo  e, nella ricerca di consenso, rincorre inutilmente la poderosa macchina di propaganda dell’attuale destra trasformista.

 Penoso è stato il  vedere tanti “compagni” trasformarsi negli “utili idioti” al servizio di quella macchina di propaganda,  avvalorando la tesi che il gotha Europeo con la Germania in testa, per ostacolare il governo Salvini-DI Maio fosse pronto, attaccando il sistema finanziario e la Borsa italiana, manovrando sullo spread, volesse mettere in crisi l’Italia, il terzo paese per importanza economica dell’Europa e, conseguentemente anche la stessa architettura  europea e la sua  moneta, l’euro.

Insomma,  a detta dei  nostri “sovranisti di sinistra”, l’Europa pur di fermare i grillo-leghisti era pronta a fare l’harakiri, ripetendo un copione che per due volte nel secolo scorso ci è costato due guerre mondiali e qualche centinaio di milioni di morti, con la variante che oggi le guerre si fanno  più che con le armi convenzionali, con quelle della speculazione finanziaria .

Se su quest’ultimo assunto siamo d’accordo, per comprendere cosa è avvenutonei giorni di fine maggio 2018  e che sicuramente si ripeterà, ci aspetteremmo che chi si definisce discepolo del marxismo, seguisse le orme  del giovane squattrinato Marx che, nella stesura del Capitale, non potendo acquistare  i giornali economici da cui trarre   conferma e spunto per le sue tesi, implorava l’amico Engel che glieli inviasse in Inghilterra, visto che internet ancora non era stato inventato.

Oggi ,molteplici sono le fonti da cui attingere  dati per condurre una critica ed una controinformazione radicale contro le dinamiche più criminali e perverse del capitalismo dell’era della Globalizzazione che,  trasformando ed impossessandosi del plusvalore prodotto dal sudore e dal sangue di qualche miliardo di esseri umani, prende in ostaggio il loro futuro e la loro vita, manovrando quell’immenso Capitale con il solo intento di produrne altro, puramente virtuale , eppur tragicamente concreto nel tramutarsi in spudorata altra ricchezza per pochi, e dolori e lacrime per tanti.

 Il cerchio della rapina del Capitale nella fase dalla Globalizzazione si chiude poi con le altre due gambe, ovvero la corsa all’accaparramento  delle risorse dell’intero Pianeta compresa l’acqua e l’aria e dotandosi di  un imponente Armata Imperiale nella forma avanzata dell’Esercito Mercenario internazionale , (l’EMI)con sede nel Pentagono, ma capillarmente diffuso in tutto il Pianeta, nelle forme anche più subdole ,( vedi un certo  terrorismo jhadista).

E’ con il linguaggio  a me familiare, quello con cui da circa trenta anni cerco di  spiegare alla sinistra antagonista quanto avviene  nei processi di militarizzazione nella società mondiale,  che confuterò brevemente la falsità delle affermazioni sulla responsabilità “europea o germanica” dell’attacco speculativo di fine maggio al sistema Italia per fini politici.

Chi ha speculato scommettendo contro l’Italia?  Che dimensioni  ha avuto questo attacco?  Potrebbe ancora ripetersi?

Prima di dare delle risposte , lasciatemi ironizzare  sui miei marxisti senza MARX , che san ripetere a memoria le pagine del Capitale o quelle del  diario di Che Guevara,  ma che sembra abbiano avuto una grave lacuna nella crescita  adolescenziale, quella di non aver mai letto le avventure di Paperino altrimenti  avrebbero appreso che  il supermiliardario, il taccagno  Paperon de Paperoni, la mattina si alza di buon ora per una  passeggiata “proficua”e salutare e nel parco,  nella speranza di trovare abbandonato un giornale finanziario, da cui trarre qualche buona informazione. Ma a differenza del Marx squattrinato o del Paperone taccagno, oggi noi siamo più fortunati avendo a disposizione diverse fonti di informazione in merito, anche senza spendere una lira, dalla lettura on-line dell’informazione finanziaria, a quella cartacea disponibile gratuitamente nelle biblioteche pubbliche ed istituzionali. Purtroppo  per i nostri  marxisti   dell’era di Facebook, affetti da una sorta di blocco psicologico, e contagiati dall’epidemia di fake news nei social-media, sembra che tale opzione non venga considerata, facendoli brancolare nel buio.

Se solo i miei cari compagni alcuni mesi, fa, a febbraio, all’inizio della campagna elettorale, avessero consultato i giornali finanziari avrebbero letto una notizia che avrebbe scosso le loro monolitiche certezze:

 

FINANZA ON LINE 2 febbraio 2018 (Laura naka antonelli)

Il colosso multinazionale dell’informazione finanziaria Bloomberg lancia l’avviso a tutti gli operatori del settore che  l’hedge fund  ( il fondo speculaticvo) più grande al mondo, Bridgewater Associates di Ray Dalio, ha triplicato la sua scommessa ribassista contro l’Italia,  portandola  a $3 miliardi, rispetto agli $1,1 miliardi sulle  posizioni short accumulate contro Piazza Affari a ottobre.

…In tutto sono 18 i titoli di Piazza Affari finiti sotto l’attacco di Ray Dalio: oltre a quelli sopracitati, Assicurazioni Generali, Snam, Terna, Mediobanca, Unipol, Azimut, Moncler, Leonardo.

 

Mumble…mumble.. nel linguaggio paperinesco ,sarebbe dovuto essere  il rumore degli ingranaggi celebrali  di chi leggendo questa notizia avrebbe dovuto avere dubbi sullo zampino della perfida Merkel nel condizionare  economia e politica italiana. In effetti quel nome poco teutonico” Bridgewater” avrebbe dovuto scatenare la curiosità dei miei sovranisti di sinistra, facendo loro scoprire che ancora una volta  l’impero del male, il Gotha capitalistico ha come sede principale negli USA,  e non nei sotterranei della Bundesbank.

 

Se i miei “compagni” avessero solo digitato su google, Bridgewater, avrebbero scoperto che  questo Frankestein del capitalismo speculativo è un mostro di dimensioni da Guerre Stellari, visto che  ha in totale suo affidamento il potere di 160 miliardi di dollari- (dati del 2017, oggi tra i 180  e i 200 miliardi $)

 

Per tornare al linguaggio a me più familiare, quello militare, il Bridgewater ha in mano una potenza finanziaria superiore di ben tre volte di quella che dovettero mettere nel 1991  ben 36 paesi, USA e Arabia Saudita in testa per scatenare la guerra del Golfo contro l’Iraq.  

Pensate che con “soli”51 miliardi di dollari di allora furono inviati oltre mezzo milione di uomini nel deserto, migliaia di carri armati e aerei,  messo in piedi un ponte aereo irripetibile, sganciate migliaia di bombe, annientato l’esercito di Saddam il più forte esercito arabo .

Un raffronto più attuale è quello con il progetto del Pentagono di dotarsi di un’armata aerea strategica di superbombardieri invincibili“Long Range Strike-Bomber:  100 velivoli di nuova generazione che  con una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari  renderebbero obsoleto il parco aereo che va dai B-52 del tempo del Vietnam agli aerei invisibili delle ultime guerre  a stelle e strisce. 

Con questo centinaio di Bombardieri gli USA avrebbero l’equivalente di quei circa diecimila bombardieri pesanti che servirono per vincere la seconda guerra mondiale . Ebbene il fondo Bridgewater, può scatenare contro un paese o un sistema di paesi, una moneta o un’economia per puro intento speculativo, l’equivalente di tre volte della futura  l’armata aerea strategica della superpotenza mondiale, gli USA e senza aver bisogno dell’OK del Senato Americano.

 Che siano potentissime macchine da guerra i fondi speculativi ve lo possiamo dimostrare come un altro fondo simile e sul quale ritorneremo più tardi, il londinese Marshall Wallace, nel 2014 puntando la sua forza contro la Banca Portoghese del Banco Espirito Santo, scommettendo contro di esso lo fece  oggettivamente fallire , guadagnando 27 milioni di dollari, tra la gioia dei suoi investitori  e la disperazione dei risparmiatori portoghesi .

Ma come le ultime guerre imperialiste ci hanno insegnato, anche quella della speculazione finanziaria  per esser vittoriose va  condotta in coalizione ed inserita in un progetto  politico-militare  di più ampio respiro. A febbraio, negli stessi giorni in cui Trump preannunciava la guerra dei dazi , che metteva in fibrillazione più che la Cina,  l’intero sistema   di scambi commerciali europei con l’ex padre padrone  dello Zio Sam,  tre colossi della speculazione finanziaria, il Bridgewater, forte dei suoi 160 miliardi di dollari gestiti, il  già citato londinese Marshall Wallace  forte di 30 miliardi di dollari amministrati   e che ha sede nella City di una Inghilterra avviata nella Brexit e che ha tutto l’interesse di una svalutazione dell’Euro onde far pesare meno i costi della sua uscita dall’Unione Europea, ed un terzo super colosso della speculazioen finanziarial’AQR, con sede negli Stati Uniti, Conmnecticut e  amministrante ben 225 miliardi di dollari premeditavano una formidabile incursione sull’economia europea.

AQR

La strategia di attacco di questi tre gruppi era prevedere in una fase di forti attriti tra USA, Cina ed Europa, di puntare con opzioni ribassiste sugli anelli deboli del sistema finanziario della zona Euro, utilizzando una forza totale di capitali gestiti pari a quasi 500 miliardi di dollari, ovvero l’equivalente del finanziamento di dieci guerre del Golfo degli anni 90.

Lo sbarco in Sicilia!

Esattamente  75 anni di distanza  la potente macchina militare anglo americana  per distogliere truppe e armamenti  germanici dal Vallo Atlantico, identificando il fianco sud dell’alleanza Italo-germanica come l’anello debole del dispositivo militare italo-tedesco in Europa,   lanciava l’operazione  in codice Husky, con lo sbarco in Sicilia, determinando la caduta di Mussolini e mettendo in crisi il Patto d’Acciao da lui stretto  nel 1938 con la Germania di Hitler.

Nei primi mesi del 2018, con la stessa ottica,  i colossi dell’accumulazione capitalista, fiduciosi della nuova politica aggressiva globale di Trump,  preparavano una serie di attacchi speculativi, in coincidenza con le fibrillazioni che avrebbero scosso il sistema politico italiano nella fase post elettorale e i nervosismi dell’intero establishment europeo se da essa fosse scaturito un quadro di instabilità politica in Italia.

 Attacchi che come un timer  di un ordigno ad alto potenziale  che si può riprogrammmare a distanza rinviando lo  scoppio, sono stati messi in atto nelle fasi più convulse della trattativa di governo.

Le PSYoperation e infernali algoritmi .

“La guerra psicologica consiste nell'uso pianificato della propaganda ed altre azioni psicologiche allo scopo principale di influenzare opinioni, emozioni, atteggiamenti e comportamento di gruppi ostili in modo tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi nazionali …”

Quanto le operazioni di guerra psicologica oggi rivestano  un importanza vitale nel mondo della comunicazione globale  lo si può desumere dall’ampiezza con cui  è trattata nei manuali, nelle conferenze e  dibattiti  interforze degli Stati Maggiori  degli eserciti moderni , spiegando che  con operazioni di PSYOp si possano rendere attuabili rivolte, colpi di stato e provocando collassi  economici.

 L’immissione di false e vere notizie in gruppi di socialmedia pronti a condividere i messaggi,  creando opinion maker virtuali, è a detta di tutti gli esperti di guerre non convenzionali una condizione imprenscindibile,  ben sperimentata  per esempio nelle cosiddette rivoluzioni colorate/arancione .

L’utilizzo di dati personali carpiti più o meno fraudolentemente dai socialmedia per produrre malainformazione  e manipolarel’opinione pubblica, attraverso agenzie utilizzanti particolari programmi  dotati di algoritmi  capaci di identificare  i punti sensibili della personalità di ogni individuo onde modificarne l’opinione e farne inconsapevolmente un potente strumento di propaganda, non sono dissimili ad altre agenzie ed algoritmi utlizzati dai grandi fondi speculativi come  l’algoritmo installato nel programma TOPS (Trade Optimised Portfolio System ) del fondo speculativo Marshall Wallace .

Grazie a questi sistemi di cattura ed analisi dei dati si è potuto costruire una campagna mirata “antieuropeista”in ogni paese delal Comunità europea, adattandola individualmente, saggiando i soggetti capaci di condividere più facilamete determinati messaggi e diffonderli trasversalmente , dall’estrema sinistra all’estrema destra, ed in particolare nelle fasi preliminari e poi, salienti di ogni attacco speculativo. In termini marinareschi si direbbe creare una cortina fumogena , ma rimanendo  nei termini di paragone da me sin qui utilizzati, l’equivalente del lancio degli chaff, le sottili striscioline di alluminio che confondendo i radar tedeschi, sviavano i caccia germanici  dai bombardieri inglesi che colpivano le città del Reich.

In questa maniera anche certi ambienti dellla sinistra anticapitalista , cadendo nella trappola di questa complessa manovra di guerra psicologica son divenuti  parte integrante della stessa e complici più o meno inconsapevoli.

Dimensioni astronomiche del potenziale dell’attacco  speculativo

Rifacendo i conti di questa opzione ribassista organizzata nel febbraio 2018 , (un vero e proprio” Kill him!”, con il dito verso il basso lanciato  contro il gladiatore giudicato perdente da parte ripetiamo non dalla “perfida Merkel”, ma bensì dai colossi speculativi  che han sede nelle capitali finanziarie anglo-americane) constatiamo che  è di 3miliardi del Bridgewater, di 600 milioni del Marshall Wallace e di circa un altro miliardo da partedell’AQR.

Una cifra enorme alla quale si sono aggiunti altri fondi speculativi che han costruito tutti insieme una Spada di Damocle di circa CINQUE MILIARDI DI DOLLARI sull’anello debole del sistema politico e finanziario della fortezza Europa, quello italiano.

Un timer che si è attivato automaticamente grazie agli algoritmi dei programmi che ho precedentemente citati allorchè le fibrillazioni del quadro politico italiano han raggiunto il parossismo.  In pochi giorni, per non dire poche ore ,  il risultati delle puntate ribassiste  speculative, che aveva fatto il Bridgewater sin dal febbbraio 2018 , han superato gli obbiettivi che si era prefissato e tutte le 18 banche italiane contro cui il fondo speculativo aveva  puntato il dito  con tre miliardi di dollari, l’equivalente di una incursione di migliaia di  Fortezze volanti B-17 scagliate sui gangli vitali della economia italiana.

Ecco un parziale elenco delle banche italiane su cui  il Bridgewater in testa e poi gli altri fondi hanno lanciato a maggio 2018  l’attacco speculativo organizzato sin dal febbraio 2018: UniCredit, Bper e Banco BPM,Ubi Banca, Azimut, Mediobanca, Atlantia, Intesa SanPaolo. Per capire l’efficacia  di questa incursione di bombardieri resi invisibili grazie anche alla inconsapevole complicità della sinistra sovranista, entriamo nel dettaglio degli obbiettivi raggiunti elencando la posizione della quotazione in Borsadi ogni guppo bancario prima dell’organizzazione dell’attacco speculativo d’oltreoceano, all’inizio del 2018 e quella che gli stessi titoli avevano alla fine dell’attacco speculativo, quando si concretava il governo “Bis “ Salvini-Di Maio:

Performance da inizio Anno Titoli FTSE MIB - 1 giugno 2018

Nome

Prezzo Odierno

Prezzo al
29/12/17 (4)

*Var %

 

Atlantia

24,84

26,4336

-6,03

Azimut Holding

14,59

15,9677

-8,63

Banca Generali

21,80

27,9147

-21,90

Banca Mediolanum

6,115

7,2468

-15,62

Banco Bpm

2,407

2,6318

-8,54

Bper Banca

4,426

4,2334

+4,55

Ubi Banca

3,413

3,6806

-7,27

Unicredit

14,69

15,6955

-6,41

Mediobanca

8,278

9,475

-12,63

Intesa Sanpaolo

2,5975

2,7703

-6,24

 

 

 

 

Ci saranno  a breve altri è più porti attacchi speculativi? La risposta dei mercati è SI!

Sono cifre tratte direttamente dai Piazza affari , inconfutabili , ma  che non rendono ancora l’idea di come quello che abbiamo assitito è solo l’assaggio del nuovo “sbarco in Sicilia” visto che  di quella cifra potenziale di cinque miliardi di dollari, solo una piccolissima parte è stata realmente impiegata,( vi risparmio la trattazione del valore dei titoli trattati in quei giorni e il rappprto tra operazioni di vendita e quelle di acquisto) mentre il resto  dopo aver incassato il surplus dell’attacco speculativo, viene tenuto pronto  per il prossimo che oggi 5 giugno 2018, l’agenzia  di informazioni finanziarie Bloberg  assicura essere in preparazione a breve con un’ altra opzione ribassista.

 Le truppe scelte del Capitale han fatto un’ incursione  per prendere prigionieri, distruggere importanti  instllazioni miltari,  e creare delel teste di ponte sul mussoliniano bagnasciuga del suolo italico. Il cammino per risalire verso il cuore del birichino vecchio Continente che sognava di camminare con i propri piedi,  e riportarlo sotto la tutela a  stelle e striscie   potrà essere più o meno lungo se  a gettare la sponda ad Anzio e a Salerno non ci saranno i partigiani in nome della liberazione del proletariato , ma quella classe trasformista che oggi sta muovendo i suoi primi passi al governo, pronta a vendersi al caro vecchio Zio Sam pur di salvare se stessa,le posizioni acquisite e quella coalizione mafioso-clientelar-razzista serva del capitale più retrivo che mai ha abbandonato le redini del comando in questo Paese.

Antonio Camuso

Osservatorio sui Balcani di Brindisi

www.pugliantagonista.it

Brindisi 5 giugno 2018


 

   La pace Colombiana benedetta da Papa Francesco sporca di sangue yemenita

ovvero “-Se Bogotà ride, è Sana’a che piange”

l'inchiesta scomoda di Antonio Camuso sui mercenari colombiani


Stupro di Rimini: i molti quesiti irrisolti

l'opinione di Antonio Camuso


-------------------------------------------------

Il duplice stupro di Rimini

e i paradossi del politicamente corretto a tutti i costi

"applicare la legge internazionale: è delitto contro l'umanità"

ovvero,

la Nazione Italiana  è fondata

sullo stupro etnico, subìto o compiuto.

(Parte prima)                                                                                                                

L’opinione non politicamente corretta

di Antonio Camuso

----------------------------------------------------------


La Strage di Barcellona e il genio incompreso di George Romero

L’opinione “non politicamente corretta” di Antonio Camuso

(prima parte)

 

… quando non ci sarà più posto all'inferno i morti cammineranno sulla Terra..." (lo slogan utilizzato per pubblicizzare il film Zombi (Dawn of the Dead-L’alba dei morti)

 

---------------------------------------------

Strage di Natale 2016 a Berlino Moriremo di terrorismo o di complottismo?questo è il dilemma…


 

Gentiloni :Spezzeremo le reni all’ISIS! Ma gli scafisti, impunemente, assaltano una motovedetta della Finanza

14 febbraio 2015


AEREO AIR MALESIA ABBATTUTO IN UCRAINA...MA USA E GERMANIA NON HANNO RESPONSABILITA' IN STRAGI SIMILI?


 

La Cina fa volare il suo aereo robot ipersonico e azzera il divario con la tecnologia americana. La guerra dei droni è alleporte.

 

La strage di migliaia di  profughi civili palestinesi  di Sabra e Chatila. Libano: in un libro un gesuita racconta della lunghissima crisi libanese e accusa Sharon della strage di Sabra e Chatila

sabra15.JPG (48423 byte)

------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Donna catalana perde un occhio a causa di proiettili di gomma sparati dalla polizia spagnola

 

L'inchiesta:Fatima , donna Kamikaze fa strage di piloti sudafricani.Affari, guerre di mercato tra contractors e strane coincidenze settembre 2012

------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sardegna NO-RADAR, l'isola si mobilita 1 ottobre 2011 video no radar in sardegna e altrove

a Francia presenta il conto alla Libia: acquistate le nostre armi!

La strage della Kater I Rades in un bellissimo libro da leggere attentamente:Naufragio di  Alessandro Leogrande

 

Brindisi la città sottosorveglianza continua da videotelecamere sparse ovunque: peccato che non si accorgano dei grandi inquinatori dei ladri di stato , dei politici corrotti e della disoccupazione dilagante 

Laser per accecare folle in tumulto  testato da forze di polizia britanniche

CERMIS-INCHIESTA Sul periodico dell'ANPI una lucida ricostruzione dei depistaggi e sul servilismo italiano  nell'inchiesta e ne processo agli aviatori americani che causarono  la strage del Cermis


RIVOLTA E FUGA DAL CIE DI RESTINCO


 

Ammiragli… di pace e  lo spirito di san    Francesco tradito.

sfrancescolupo.jpg (36202 byte) logo-unified-protector.jpg (23046 byte)

Stragi di migranti, la NATO e il Santo inascoltato

articolo denuncia-inchiesta dell'Osservatorio sui Balcani di brindisi 

Profughi libici lasciati in mare da nave NATO

Strage di migranti, la NATO e la lezione di umanità del cane ferroviere di Rocchetta Sant'Antonio

 


11settembre2001 attacco torri genelle . non complotto bensì frutto di stupidità, deregulation e lobbies 

un articolo di A Camuso già pubblicato sul Manifestoa cui segue l'articolo di Franco Piperno; la terribile bellezza è risorta

 

Finanziaria lacrime e sangue? Piombo e CS agli incazzati

 finanziaria lacrime e sangue:in acquisto lacrimogeni e proiettiliArtticolo di Antonio Camuso per l'Osservatorio sui Balcani di Brindisi

15 settembre 2011


'Io, ex Cc, sfigurato in Valsusa'

di Giancarlo Castelli

Alessandro L, 48 anni, dirigente in azienda , anche attivista No Tav, è stato colpito da un lacrimogeno un mese fa mentre scattava foto a chiomonte Ha già subito due interventi ricostruttivi: "E...Alessandro è alto un metro e 87, pesa un quintale eppure il colpo lo ha sbattuto a terra con violenza. «Subito è uscito molto sangue. Il lacrimogeno ha continuato a sprigionare gas vicino alla mia faccia.

 la risposta del sindacato di polizia dlella CGIL

"Lacrimogeno sparato da vicino"

di Giancarlo Castelli

Secondo Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia Cgil, i candelotti di nuova generazione non dovrebbero provocare ferite di questo tipo se lanciati da una distanza superiore ai due metri

(26 agosto 2011)


Brindisi:la Base ONU continua ad appropriarsi di altre fette di territorio ed economia brindisina: le proteste

EXBASE USAF di San Vito dei Normanni quale destino?Brindisi 9 ott 11Si cambia idea, non sarà un centro per migranti

Ex Base USAF di San Vito dei Normanni: diverrà la prigione dei migranti  di Lampedusa da rimpatriare?

'altra faccia delle basi USA: 6 ottobre 1999 chiude San Vito dei Normanni (BR) dopo i 500 licenziati del 1994, vanno fuori altri 149 italiani ( articolo del Quotidiano-Tea Sisto


7 settembre 1944 quando da Brindisi partirono gli aiuti agli insorti di Varsavia:   nostro articolo pubblicato sul Quotidiano di Brindisi, domani 8 settembre pubblicato su Pugliantagonista.it


caduto il falcon USA

Precipitato in oceano

LE EVOLUZIONI GIà IN STUDIO DALLA darpA

COMMENTI SU SITI  DELLA DIFESA PAKISTANACON DATI SU GUERRE FUTURE ROBOTICHE

URANIO IMPOVERITO:ESERCITO DEVE RISARCIRE FAMILIARI DEL MILITARE MELIS MORTO PER ESSERE STATO IN KOSOVO E ALBANIA"Deve ritenersi - si legge nella sentenza scritta dal giudice Vincenzo Amato e pubblicata dal quotidiano L'Unione Sarda - che il linfoma di Hodgkin sia stato contratto dal giovane Valery Melis proprio a causa dell'esposizione ad agenti chimici e fisici potenzialmente nocivi durante il servizio militare nei Balcani, atteso che proprio i detriti reperiti nel suo organismo hanno ben più che attendibilmente causato alterazioni gravi alle cellule del sistema immunitario come rilevato con frequenza di gran lunga superiore della media per i militari rientrati dai Balcani".

 

 

ANONIMUS CI RIPENSA E VITROCISET TIRA DIRITTO: SUL CASO DELL'EUROPOLIZIA


Morti tre militari italiani in afghnaistan a causa di un Lince ribaltato. Un ferito in scontro a fuoco


Strage di migranti, la NATO e la lezione di umanità del cane ferroviere


La rivolta di Varsavia e i paradossi della Storia.


guerra afghanaAPPROFONDIMENTI. UN INTERESSANTE ANALISI STORICA DELLE EDIZIONI OPERAI CONTRO


12 LUGLIO 2011MORTO ARTIFICIERE DELLA FOLGORE IN AFGHANISTAN


 

28 MARZO 1997 CANALE D'OTRANTO

28 giugno 2011Tribunale di Lecce 

LA SENTENZA, Il report e LE PRIME FOTO DEL PRESIDIO ANTIRAZZISTA ITALO-ALBANESE

Appello mobilitazione antirazzista in occasione della sentenza  di Appello 

 


 

 tunisini e la maledizione di Annibale


TRIPOLI sarà francese? La strana guerra al tempo di Tremonti di Antonio Camuso

GHEDDAFI VOLPE O SCIACALLO DEL DESERTO?

 

La stragrande maggioranza degli italiani, l'82%, ritiene che l'intervento militare in Libia sia legato soprattutto ad interessi di tipo economico. E questa opinione è condivisa sia dagli elettori di Centrodestra sia da quelli di Centrosinistra. Soltanto il 18% del campione pensa che a prevalere siano motivazioni umanitarie. Il 46% degli interpellati si dice comunque favorevole all'azione bellica. E' il risultato di Trendsetting, il sondaggio realizzato da Affaritaliani.it in collaborazione con Swg
http://affaritaliani.libero.it/

 

Breve analisi  tecnica della guerra in corso in Libia

di Antonio Camuso


 

Soluzione alla crisi libica? per Letta : Più U.S.A. per tutti ! ( comprese portaerei, atomiche e CIA, ...NdR)

27 febbraio 2011


Incontro dei Partiti comunisti ed operai del Balcani del gennaio 2011 a Salonicco: dichiarazione congiunta sullo sviluppo delle lotte nei Balcani e nel Mediterraneo. 


 

editoriale: Israele corre in salvataggio del regime egiziano: aerei carichi di proiettili di gomma  e lacrimogeni.

29 gennaio 2011

israe9.jpg (48101 byte)

28 gennaio 2011 la battaglia di Suez -28 gennaio 2017 la battaglia di Bari a Pane e Pomodoro


Antonio Mazzeo Gli artigli di Africom nelle guerre del Congo


 

LE BOMBE NATO NELL'ADRIATICO 12 ANNI DOPO: L'INCHIESTA CHE VIENE DALL'ALTRA PARTE DELL'ADRIATICO


L’“umanitario” diventa militare-civile

di Antonio Mazzeo


 

21 GENNAIO 2011 E' MORTO L'AMICO E  COMPAGNO DI TANTE BATTAGLIE  PACIFISTE NICOLA OCCHIOFINO, L'ANTIMILITARISTA COERENTE,  CHE ABBIAMO VISTO ACCANTO A NOI OGNI VOLTA CHE CE NE ERA BISOGNA. 

UN UOMO, UN POLITICO DI ALTRI TEMPI, DI CUI SI SENTIRA'  TANTO LA  MANCANZA 

L'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI  SI ASSOCIA AL DOLORE DEI FAMILIARI E DI TUTTI I  SUOI COMPAGNI DI LOTTA


CON IL KEY cRIME SI SCOPRONO I RAPINATORI

31 dicembre2010 : ucciso alpino Matteo Miotto in Afghanistan

6 gennaio 2011

LaRussa travestito da Befana porta il carbone in Afghanistan ai generali che  gli hanno mentito?

…la svolta afgana tra cecchini e Terminator volanti.


PROCESSO D'APPELLO PER L'AFFONDAMENTO DELLA KATER I RADES

LE FOTO E IL REPORT SULLE INIZIATIVE DELL'8 E DEL 9 NOVEMBRE 2010 A LECCE

Contro tutte le forme di respingimento

 

La Rete Antirazzista Salentin 9 novembre 2010 alle ore 8,30
dinnanzi alla Corte d’Appello di Lecce


 

ANCORA UNA VOLTA L'ORDINAMENTO MILITARE MODIFICATO IN SENSO ANTIDEMOCRATICO

 

5novembre 2010 feriti due alpini in Afghanistan

la nato DICE NATURALMENTE si' ALLE bombe

L'eventuale decisione di attrezzare i caccia italiani con bombe a bordo «non è in contraddizione» con il mandato e la strategia militari delle forze Isaf in Afghanistan. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, interpellato a Bruxelles. Rasmussen considera «del tutto naturale» il dibattito aperto in Italia sulla ricerca di mezzi e strumenti che possano contribuire a «difendere meglio le proprie truppe dispiegate sul terreno, impegnate nel controllo del territorio». «Il come farlo deve essere, penso, una decisione nazionale, anche se ovviamente deve essere presa nella cornice del nostro mandato e dei nostri obiettivi comuni», ha precisato Rasmussen. Secondo il segretario dell'Alleanza, dotare di bombe gli aerei che scortano i convogli non è comunque in contraddizione con la nuova strategia del generale Petraeus che punta a evitare il più possibile attacchi aerei per limitare al massimo le vittime tra i civili afghani.

 

 

LaRussa al Parlamento: mai militari torsero un capello a civili!Dateci le bombe!

13-10-10

Svolta italiana: le bombe aeree rassicuranti

11-10-10

il commento ad un dibattito surreale tv con la Maggioni e LARUSSA

di A Camuso

11 10 2010


 

Quattro alpini morti, fatalità? La domanda vietata ai giornalisti dai nostri generali

di Antonio Camuso

9 ottobre 2010


 

PRETI E SUORE CONTRO LA GUERRA IN AFGHANISTAN

ACCOGLIAMO L'IVITO DA PARTE DEGLI AMICI DI AVELLINO DEL SITO IL DIALOGO.ORG E PUBBLICHIAMO IL LORO INVITO 

Sul nostro sito e' possibile firmare l'appello contro la guerra in
Afghanistan proposto da:

Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo Emerito di Caserta
P. Alex Zanotelli; P. Domenico Guarino - Missionari Comboniani-
Sanit?Napoli
Suor Elisabetta Pompeo; Suor Daniela Serafin; Suor Anna Insonia –
Missionarie Comboniane Torre Annunziata
Suor Rita Giaretta; Suor Silvana Mutti; Suor Maria Coccia; Suor
Lorenza Dal Santo - Comunita' Rut- Suore Orsoline
P.Mario Pistoleri; P.Pierangelo Marchi; Padre Giorgio Ghezzi -
Sacramentini - Caserta
P.Antonio Bonato - missionari Comboniani - Castelvolturno (Caserta)
Don Giorgio Pisano – Diocesano – Portici (Napoli)

Per firmare cliccare sul seguente link:

http://www.ildialogo.org/noguerra/Appelli_1286569552.htm



L'articolo

7 ottobre 2010

Carri armati a Reggio Calabria? Misura inutile causata da uno spiacevole equivoco

Un  amaro commento di Antonio Camuso su una misura bypartisan a fini elettorali


appello segretario NATO a riaprire  confine rofrnimenti truppe NATO

Militanti talebani incendiano convoglio Nato diretto in Afghanistan

Sei persone sono state uccise e altre nove ferite in un attacco rivendicato dai talebani contro alcuni camion-cisterna della Nato. L’attacco è avvenuto stanotte, vicino alla capitale e almeno 20 camion sono bruciati dopo che una decina di militanti hanno preso d’assalto il deposito e hanno sparato sui veicoli, in attesa per caricarsi di gasolio. Alcuni colpi hanno incendiato qualcuno dei camion diffondendo poi le fiamme.
 
I talebani hanno rivendicato attacchi simili avvenuti nel nord e nel sud (Sindh) il 1° e il 3 ottobre, in cui circa 60 camion sono stati distrutti. I camion servono per i rifornimenti alle truppe Nato che combattono in Afghanistan.

 

USA – WASHINGTON, 2 OTT – L’Air Force Usa ha dichiarato venerdì «pienamente operativa» la sua unità per la guerra cibernetica. La speciale unità della Air Force è basata nella base aerea di Lackland, in Texas, e ha come compito quello di difendere l’aviazione militare Usa dagli attacchi cibernetici. La speciale unità aveva mosso i primi passi nell’agosto del 2009 ma soltanto adesso è diventata completamente operativa.

vedi articolo di byebyeunclesam CYBERCOM CHE TRATTAVA ARGOMENTO

 

2 OTTOBRE 2010 DUE INCURSORI ITALIANI DELLA TASF FORCE 45 FERITI

MOLTI TALEBANI UCCISI

LA GUERRA SILENZIOSA ( A COLPI DI SILENZIATORE) DEGLI ITALIANI http://www.iltempo.it/2010/10/03/1206339-caccia_talebani.shtml

 

 

 

ASSASSINI IN DIVISA 

IL CASO DEL KILL TEAM

MA I NOSTRI SOLDATI SONO IMMUNI DA QUESTO PERICOLO?

IL MITO DEL BUONO ITALIANO SI SCONTRA CON LE ESIGENZE  DELLA GUERRA URBANA  IN NOME DELLA LOTTA AL TERRORISMO INTERNAZIONALE E DELLA DIFESA DELL'OCCIDENTE.

SOLDATI ITALIANI NELLE AZIONI DI GUERA ALL'ESTERO? IMPUNITA' ASSOLUTA! PAROLA DI ESPERTO DI LEGGI MILITARI QUELLO CHE NON SI DICE IN NOME DELLA DIFESA BYPARTISAN DEI "TERMINATORI" DELLE FORZE SPECIALI TASK FORCE

L'ARTICOLO DENUNCIA DI ANTONIO CAMUSO

http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/afghan_15_killteam.htm

 

Soldiers face charges over secret 'kill team' which allegedly murdered at random and collected fingers as trophies of war

SOLDATI USA CHE AMMAZZAVANO PER DIVERTIMENTO ( GUARDIAN)

LE CONFESSIONI IN UN VIDEO ANDATO IN ONDA OGGI 28 SETTEMBRE 2010 ( ABC)

 

ottobre  2010 Riforma scolastica Gelmini LaRussa. 

Corsi paramilitari a scuola in convenzione con Ministero della Difesa

L'articolo /racconto  di 

ANTONIO CAMUSO

per l'Osservatorio sui Balcani di Brindisi 

OTTOBRE 2010  Allenati per la vita:corsi paramilitari scolastici? ...quando i giudici anti-jihad a Milano rimasero senza lavoro

Altri articoli e commenti dal WEB

Tagliamo i precari e militarizziamo gli alunni

la rivoluzione Gelmini-LaRussa

(http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/la-scuola-militare.aspx )

Emanuele Ameruso  

il commento di Doriana goracci

http://www.reset-italia.net/2010/09/24/a-squola-di-guerra-gelmini-i-pampini-cretini/


   incidente di caccia in Afghanistan

17 set 2010 incidente di caccia: un incursore italiano ucciso mentre andava a caccia di talebani

Il 43% degli italiani è «pro-caccia se normata, limitata, responsabile e sostenibile

Arnara Singolare iniziativa della Enalcaccia

Torna la caccia alla volpe

 

due incursori italiani che cacciavano talebani sono stati feriti da colpi di arma da fuoco

AFGHANISTAN: MORTO MILITARE
ITALIANO FERITO A HERAT


AGI) - Herat, 17 set. - E' morto uno dei due incursori italiani della Task Force 45 feriti oggi nella zona di Bakwah.
  Il militare era stato colpito nell'area ad est di Farah, nella provincia di Herat, durante un'operazione per catturare due guerriglieri. Questa mattina un Predator, un aereo senza pilota, ha individuato due insorti che mettevano un ordigno esplosivo sulla strada che porta a Delaram. Il drone li ha seguiti e ha individuato la zona da cui sono partiti. Da Herat si e' alzato in volo un elicottero Ch47 con a bordo gli incursori della Task force 45 per catturare i due terroristi.
  Il Ch47 era scortato da due elicotteri Mangusta. Nella fase di avvicinamento al covo degli insorti contro i militari italiani sono stati sparati numerosi colpi di arma da fuoco. (AGI) .

 

Ecco l'elmetto con i sensori
Comanderà soldati "a distanza"

Il progetto della Difesa Usa: il dispositivo collegato al cervello dei militari permettera di infondere stimoli di regolazione dello stress, mantenimento della concentrazione, limitazione del dolore

Afghanistan: incriminati 5 soldati Usa, uccidevano civili per divertimento
I militari sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei»

Un nuovo scandalo ha colpito l’esercito americano in Afghanistan. Cinque soldati Usa sono stati incriminati per aver ucciso civili in Afghanistan per quello che era ormai diventato una sorta di «macabro sport». «Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come trofei», scrive il quotidiano britannico Guardian citando investigatori e documenti legali. Cinque dei militari del cosiddetto «kill team» rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di quest’anno. Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi e picchiato una recluta che avrebbe denunciato gli assassini.

LE ACCUSE - Secondo il «Guardian», che riprende un servizio del quotidiano dell’esercito Usa «Army Times», le accuse nei confronti del sergente Calvin Gibbs, 25 anni, e dei suoi complici, sono le più gravi di crimini di guerra emerse dal teatro di guerra afghano. Secondo gli investigatori Gibbs e gli altri del «kill team», membri di una unità di fanteria basata a Ramrod nella provincia meridionale di Kandahar, avevano cominciato a parlare di uccidere civili lo scorso novembre. Altri soldati hanno detto agli investigatori penali dell’esercito che Gibbs si era vantato di averla fatta franca in Iraq dove aveva fatto cose analoghe ed aveva detto che sarebbe stato molto facile «lanciare una bomba a mano contro qualcuno e ucciderlo».

Gibbs avrebbe formato il «kill team» con quattro altri soldati: Jeremy Morlock, Michael Wagon, Adam Winfield e Andrew Holmes. Tutti negano le accuse. Il primo obiettivo sarebbe stato Gul Mudin, ferito in gennaio con una granata e finito a fucilate in un campo di papaveri vicino al villaggio di La Mohammed Kalay. La seconda vittima, Marach Agha, fu ucciso il mese successivo. In maggio toccò a Mullah Adahdad. Secondo l’«Army Times», almeno un soldato aveva collezionato dita dei morti come «ricordo» e alcuni di loro si fecero fotografare con i cadaveri.

dalla corriere della sera 9 settembre 2010

 


Grazie a Matteo Flora, esperto di sicurezza informatica e amministratore di TheFool Srl, siamo riusciti a documentare il profiling, il sistema che permette ai grandi operatori del web di carpire informazioni sulle nostre abitudini e sui nostri interessi durante la normale navigazione. Tutto per vendere pubblicità personalizzata.L'intervista di Fabio Tonacci e Marco Mensurati.
http://tv.repubblica.it/le-inchieste/veniamo-tutti-schedati-da-internet/51691?video=&pagefrom=1

 


Hub militare e camp Darby. Un “onore” per il Sindaco di Pisa, un onere per le popolazioni

L’area vasta Pisa/Livorno territorio a vocazione militare? Noi diciamo di NO.

Le prime informazioni sulla costruzione all’aeroporto militare Dall’Oro di Pisa della più grande base aerea italiana sono state pubblicate dalla stampa locale in piena estate.
Il 3 agosto il portavoce della 46esima Brigata aerea, maggiore Giorgio Mattia, annuncia per maggio 2011 l'inizio dei lavori all'interno della base. L’obiettivo è di rendere operativo l’Hub entro il 2013.  Le prime gare d’appalto per la logistica sono già state bandite.

A far da battistrada al progetto ed agli interessi che ruoteranno intorno ad un investimento colossale – si parte da 60 milioni di euro - non troviamo il Presidente della Confindustria locale o altri rappresentanti del mondo delle imprese, bensì il Sindaco del Comune di Pisa, il quale si è detto onorato di poter ospitare sui nostri territori il mega aeroporto militare.

Filippeschi non è nuovo a questo tipo di dichiarazioni. È del novembre 2009 una sua sollecitazione ai vertici militari della base statunitense di camp Darby perché partecipino finanziariamente ai lavori di ampliamento del canale dei Navicelli, in sinergia con la cantieristica locale (Navicelli SpA, società al 100% pubblica), per uno sbocco condiviso verso il porto di Livorno e la zona industriale di Guasticce.
Musica per le orecchie dei generali a stelle e strisce, i quali da anni chiedono di poter raddoppiare la portata d’acqua e la profondità di un canale troppo stretto per il transito delle grandi chiatte da trasporto d’esplosivi, armi, mezzi da combattimento e vettovagliamento truppe dirette nelle zone di conflitto, dov’è impegnato da molti anni l’esercito statunitense.
Si tratterà poi di dragare lo scolmatore, ottimizzando così il sistema acqueo di comunicazione in funzione del flusso di merci, yacht di lusso ed armi di distruzione di massa.
Il nostro Comitato, insieme al movimento contro la guerra di Pisa e di Livorno, denunciò alcuni anni fa il tentativo di “raddoppio” della base USA di camp Darby a Guasticce.
Nel 2005, anche allora in agosto, si diffuse la notizia del “raddoppio” di camp Darby. La zona indicata era la piana di Guasticce, vicino all'interporto e allo scolmatore, dove è disponibile una superficie di un milione di metri quadri.
Si sta progressivamente avverando nei fatti quel che l’allora ambasciatore statunitense smentì a parole?

Con la creazione dell’Hub, dal quale è prevista la partenza mensile di 30 mila soldati, l’integrazione tra trasporto navale ed aereo di truppe e mezzi diverrà un dato di fatto.
Ma quali truppe partiranno dall’aeroporto Dall’Oro se l’esercito professionale italiano è composto di “soli” 72 mila uomini?
Sulla base di questi numeri, una struttura delle dimensioni prospettate per il Dall’Oro diverrà sicuramente trampolino di lancio di tutta la NATO, alleanza militare notoriamente sotto stretto comando statunitense.

Ci troviamo così di fronte ad un caso d’imprenditorialità pubblica che incentiva progetti di “sviluppo duale”, nei quali civile e militare sono inscindibilmente interconnessi.
Nei progetti delle attuali amministrazioni locali dovremmo divenire un territorio attraversato da turisti, militari di professione, yacht di lusso, armi di distruzione di massa, vettovagliamento per i bombardieri e per i bombardati, in una babele allucinante senza confini tra produzione e distruzione, sofferenza e sfruttamento, divertimento e guerra.

Signor Sindaco, è questo il “modello di sviluppo” che lei pensa per i nostri territori? Tutto ciò è per lei motivo di “onore”? Noi siamo di ben altro avviso. Uno sviluppo con queste caratteristiche deve essere invece motivo di vergogna e disonore per un’intera comunità.
Per questo ci batteremo, insieme con tutto il movimento contro la guerra locale e nazionale, per fermare tali progetti di militarizzazione ed inquinamento dei territori.
Facciamo appello a tutte le realtà sociali, sindacali, associative e politiche di Pisa e Livorno perché si uniscano contro il tentativo di trasformare l’area vasta Pisa / Livorno in un’immensa base militare.

Il Comitato per lo smantellamento e la riconversione a scopi esclusivamente civili della base USA di camp Darby

info@viacmpdarby.org
www.viacampdarby.org
Per contatti: Pisa 3384014989 - Livorno 3200142282


 

 Tar Campania 5 agosto 2010 Ministero Difesa costretto a pagare danno biologico a militari ammalati di U 238


Brindisi 14 agosto 2010 Hiroshima -day  giornata antinucleare

Ricordando Hiroshima , Nagasaki e Chernobyl

      65 anni di incubo nucleare …mandiamo in pensione l’atomica    Partecipiamo al campeggio antinucleare di masseria Fattizze (Le) 24-28 agosto

siri_nonuke.jpg (94697 byte)


28 luglio 2010 Mentre due soldati italiani morivano in Afganistan a Gallipoli, Lecce, i reclutatori dell'Esercito erano all'opera sulle spiagge tra i giovani disoccupati Il commento di Antonio Camuso dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi

Parlamento appprova rifinanziamento missioni di guerra ll'estero di Doriana Goracci

 

dal WEB

ESPLOSIONE UCCIDE DUE ARTIFICIERI - Il fatto è avvenuto nel pomeriggio, in una zona a circa 8 km dal centro di Herat. La polizia afgana individua la presenza di una bomba rudimentale e, come avviene in questi casi, chiede l'intervento degli specialisti artificieri degli Alpini. Parte quindi un team del 3/o reggimento Genio, specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati: un dispositivo composto da 36 militari su 8 veicoli blindati Lince, uno dei quali in versione ambulanza. Gli artificieri disinnescano la bomba, ma mentre perlustrano a piedi la zona circostante per accertare l'eventuale presenza di altri ordigni, il primo maresciallo Mauro Gigli, di 41 anni, ed il caporal maggiore capo Pierdavide De Cillis, di 33, vengono investiti ed uccisi da una forte esplosione. A seguito dello scoppio riporta lievi escoriazioni anche una soldatessa, il capitano Federica Luciani. Si parla anche di due afgani morti, ma il comando italiano riporta solo il ferimento lieve di un civile....SEGUE ARTICOLO SU LEGGO.IT

Dal sito di  TG1il video col marescialllo ucciso http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/Page-75d07525-fbc2-4893-a371-8c17ecb2c1fe.html

 

SINDACO BISCEGLIE: CITTA' COLPITA AL CUORE «È un lutto che colpisce ancora una volta al cuore la città». È il primo commento del sindaco di Bisceglie, Francesco Carlo Spina, rintracciato al telefono dall'ANSA, dopo aver appreso la notizia della morte in un attentato in Afghanistan del caporal maggiore capo dell'Esercito Pierdavide De Cillis. De Cillis è il secondo militare italiano di Bisceglie morto in Afghanistan. Il 27 aprile 2006, nell'attentato a Nassiriya, morì infatti il maresciallo capo dei carabinieri Carlo De Trizio, anche lui nato nella cittadina dell'hinterland barese

Herat, morti 2 italiani: disinnescavano bomba Erano soldati del Genio

28 LUGLIO 2010. Ieri un Info Team di giovani militari è stato al parco giochi acquatico "Acqua Splash" della Città Bella, questa è l'etimologia greca del nome della città di Gallipoli (LE). L'Info Team, composto da personale del Comando Militare Esercito "Puglia" e del Centro Documentale di Lecce in pantaloncini blu, maglietta verde e cappellino beige con logo istituzionale, hanno fatto conoscere le opportunità professionali e formative offerte dalla Forza Armata. In modo discreto, con simpatia e disponibilità, i giovani militari hanno parlato di una esperienza umana che, oltre ad essere un alto servizio al Paese, potrebbe poi tradursi in una vera e propria scelta di vita.
(fonte: Comando Militare Esercito 'Puglia')

 

 

 27 luglio 2010L'editoriale dell'Osservatorio. 

WIKILEAKS  e i dossier non troppo segreti sull’Afghanistan:…ma il re non cavalca nudo?…

 dal Web: la guerra afghana attraverso i documenti rivelati da WIKILEAKS


Durante Piombo Fuso il governo israeliano dichiarava al mondo di stare chirurgicamente colpendo solo i terroristi di Hamas e le loro basi mentre campi profughi, scuole dell'Onu e ospedali veniva dati alla fiamme col fosforo bianco.
320 minori vennero uccisi allora.

La guerra israeliana contro i bambini non conosce tregua:


http://guerrillaradio.iobloggo.com/1957/la-guerra-ai-bambini-di-gaza-continua


 

 17 luglio 2010 : attacchi  ad italiani si raddoppiano 

3 soldati italiani feriti a Bala Morghab mentre ad Herat attacco con auto bomba a sede sotto co,mando italiano


 

Bari 20giugno zona porto 

manifestazione per i diritti dei migranti: Welcome indietro non si torna ! A favore dei palestinesi contro gli sgomberi e le espulsioni


Brindisi 21 maggio 2010 Morto un militare del san Marco per Uranio ? La denuncia della moglie21


 la guerra in  Afghanistan in un opuscolo di rivoluzione .Comunista


(ANSA) - HERAT, 11 GIU-Quasi un attacco al giorno per i militari italiani in Afghanistan da quando gli alpini della Taurinense hanno il comando della Regione Ovest. Dal 20 aprile i 'contatti' a fuoco, spiegano al quartier generale di Herat, sono stati 40. Episodi piccoli e grandi, dalla scaramuccia al combattimento vero e proprio, all'attentato, come quello il 17 maggio scorso sono stati uccisi due alpini. La zona piu' pericolosa si conferma quella di Bala Murghab.
 foto cane antibomba italiano

17 maggio 2010: Due morti sulla strada di Giarabub, ovvero la guerra logistica persa dalla NATO   di Antonio Camuso

DALLA RETE WEB :17 maggio 2010 Afghanistan: uccisi due soldati italiani e feriti altri due in un attacco ad un megaconvoglio ISAF-NATAfghanistan 17 maggio precipita aereo di linea. 43 morti, alcuni britanniciAfghanistan: in arrivo presto altri mille soldati italiani l


Brindisi 7 maggio 2010 Varata la prima fregata FREMM. i motori costruiti a Brindisi


 

Strage aerea di Smolensk: tragica fatalità o gravi violazioni di elementari norme  di sicurezza aerea?

di Antonio Camuso

17 aprile 2010


 

28 marzo 1997-2010

La strage dimenticata del Canale d'Otranto

kater.JPG (118759 byte)


 

24marzo 1999 24 marzo 2010

undici anni fa la guerra del Kosovo

A10.jpg (65772 byte)


 

http://byebyeunclesam.wordpress.com/2010/02/25/il-ladro-incallito-che-voleva-entrare-nella-polizia/
http://byebyeunclesam.wordpress.com/2010/02/25/il-ladro-incallito-che-voleva-entrare-nella-polizia/>

QUANDO L'URSS CHIESE DI ENTRARE NELLA NATO


Via le atomiche USA dalle basi in Europa. A dirlo questa volta è il 
governo belga. Si accentua la crisi della NATO?

a cura della redazione di www.contropiano.org

febbraio 2010
Si accentua la crisi della NATO? Prima l'impasse in Afghanistan, poi 
la crisi di governo in Olanda proprio sulla missione in Afghanistan. 
Adesso si sta aprendo un altro capitolo rilevante nelle relazioni tra 
Europa e USA nell'ambito dell'Alleanza Atlantica. Il governo belga di 
Yves Leterme, con una lettera aperta si è fatto portavoce di altri 4 
paesi aderenti al Patto Atlantico: Olanda, Germania, Norvegia e 
Lussemburgo ed ha posto il problema dello smantellamento di circa 200 
bombe atomiche della USA presenti nelle basi militari NATO sparse in 
Germania, Belgio, Italia, Turchia.

La richiesta resa pubblica dal governo del Belgio, ha preso le mosse 
da una lettera aperta pubblicata sui giornali belgi e nella quale due 
ex premier e due ex ministri degli esteri di schieramenti diversi 
sollecitano la necessita' di adattare la politica nucleare alle nuove 
circostanze, vista la fine della guerra fredda. Paesi come l'India, il 
Pakistan e la Corea del nord si sono gia' affacciati sullo scenario 
degli armamenti nucleari e altri come l'Iran potrebbero unirsi, 
affermano gli ex premier Jean Luc Dehaene, cristiano-democratico, e 
Guy Verhofstadt, liberale, insieme agli ex ministri degli Esteri Luis 
Michel, liberale, e Willy Claes, socialista e anche ex segretario 
generale della Nato. ''E' impossibile rifiutare agli altri Stati di 
acquisire armi nucleari se ne abbiamo noi'', argomentano i quattro 
esponenti politici belgi secondo i quali ''le armi nucleari tattiche 
americane in Europa hanno perduto tutta la loro importanza militare''. 
Il riferimento alla crisi con l'Iran sulla questione nucleare appare 
piuttosto evidente. Ad essere favorevole allo smantellamento da tempo 
è anche il cancelliere tedesco Angela Merkel che già nell´ottobre 
scorso, dopo la sua rielezione, pose come uno dei primi obbiettivi lo 
stoccaggio delle armi nucleari ancora presenti sul territorio tedesco. 
Proprio l´impegno della Germania potrebbe avere un peso importante, 
dato che ospita un gran numero di quelle armi. La richiesta prevede la 
rimozione delle armi nucleari dal territorio europeo "appartenenti ad 
altri Stati membri della NATO" cioè gli USA.

  L´obbiettivo principale del documento è quello di aprire un 
dibattito sulla denuclearizzazione in vista della conferenza di 
revisione del Trattato di non proliferazione nucleare che si terrà a 
maggio a New York. L´iniziativa del Belgio è molto importante per fare 
un passo in direzione del disarmo nucleare. A doversi pronunciare su 
questo è anche il governo italiano che ospita alcune decine di ordigni 
nucleari nelle basi militari NATO di Ghedi ed Aviano. Sono preoccupate 
infatti le reazioni dei circoli atlantici italiani. "Queste armi sono 
troppo obsolete ed inadatte allo scopo, e potrebbero quindi essere 
ritirate, Ma non propongono di sostituirle con altri sistemi 
offensivi, bensì con maggiori sistemi difensivi antimissili ed 
antiaerei" commenta piuttosto preoccupato Stefano Silvestri  il 
presidente di un organismo filo-NATO l'Istituto Affari Internazionali. 
"In una situazione in cui le divergenze politiche tra europei ed 
americani si allargano, a cominciare proprio da quell´Afghanistan dove 
la Nato si sta giocando la propria credibilità e forse il proprio 
futuro, siamo sicuri di poter tranquillamente rinunciare anche solo ad 
un due di briscola?". Il "due di briscola"  in questione sarebbero 
proprio le armi nucleari presenti nelle basi disseminate in Europa e 
il  ritiro del contingente olandese. L'allarme di Silvestri è 
emblematico della crisi che si va accentuando dentro la NATO anche 
alla luce della crisi di governo in Olanda avvenuta proprio sul 
mantenimento del contingente militare nell'operazione militare della 
NATO in Afghanistan.


www.contropiano.org


26 febbraio 2010

Quale la posizione del PD  sardo sul problema dell'inquinamento da  poligoni militari


Il Commento

Per un pugno di commesse in più regaliamo qualche curdo alla Turchia. Povero Dino Frisullo!

dell'osservatorio sui Balcani di Brindisi

Terrorismo???, reclutavano curdi per il Pkk: undici arresti

26 febbraio 2010


 26 febbraio '10 Attentato a Kabul, ucciso un italiano

In Afghanistan, un attacco suicida organizzato dai talebani nel centro della capitale ha causato 12 morti, tra i quali l’italiano Pietro Antonio Colazzo, che sarebbe stato freddato da colpi d’arma da fuoco 

L'agenzia ha preso il posto del Sismi nella ricerca di informazioni utili
alla difesa della Repubblica
L’agente segreto italiano ucciso oggi nell’attentato di Kabul faceva parte dell’Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), agenzia che ha preso il posto del Sismi con la riforma dei servizi segreti varata nel 2007.

L’Agenzia ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili alla difesa dell’indipendenza, dell’integrità e della sicurezza della Repubblica dalle minacce provenienti dall’estero.

In particolare, sono di competenza dell’Aise le attività di informazione per la sicurezza - che si svolgono al di fuori del territorio nazionale - a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell’Italia; l’individuazione e il contrasto al di fuori del territorio nazionale delle attività di spionaggio dirette contro l’Italia e le attività volte a danneggiare gli interessi nazionali e le attività di controproliferazione di materiali strategici.

Dallo scorso 4 febbraio il direttore dell’Aise è il generale Adriano Santini, che ha preso il posto dell’ammiraglio Bruno Branciforte.

18 febbraio 2010

 la Georgia avamposto USA nel Caucaso ( A.Mazzeo)


 

18 febbraio 2010

Uranio assassino, legge salva-ministri-generali in discussione al Parlamento (art.9 DL 1/2010)

Alla chetichella, nascondendolo tra le mille pieghe del decreto milleproroghe governo e poteri forti manovrano per far passare una sorta di “lodo Alfano”, il condono-immunità per Difesa e Forze Armate (art. 9 DL 1/2010). Comitato sardo Gettiamo le Basi  

 

Sigonella e la guerra robotica futura

di Antonio Mazzeo

Un interessate articolo sul crescente uso di aerei robot nel mondo e i loro rischi a partire di quelli che si avranno su Sigonella con l'uso del Global Hawk americani in arrivo. Il governo italiano tace sui rischi .

11 febbraio 2010


Contro i pirati aerei robot e P-3 da Sigonella ( A.Mazzeo) 2/2/10


Benedetta nave



Mosaico di pace febbraio 2010
Ieri la portaerei italiana Cavour ha attraccato nel porto commerciale di Santo Domingo. Ce lo raccontano i giornalisti a bordo di questa portaerei, così come in altre situazioni, 'embedded', ci parlano della guerra. Aiuti umanitari che giungono con mezzi militari. Con una portaerei "simbolo di potenza per eccellenza".

Mosaico di pace, rivista mensile promossa da Pax Christi Italia, ha espresso il proprio dissenso rispetto a questa scelta, nell'editoriale del numero di febbraio 2010, rilanciando il documento di Pax Christi Italia, del 20 gennaio scorso: "HAITI NON HA BISOGNO DI PORTAEREI, ma di riconversione delle spese militari e di reale cooperazione".

Sulle orme di don Tonino Bello, fermo oppositore della lobby militar-industriale e profeta nonviolento, e di don Diego Bona, già presidente di Pax Christi Italia, la redazione si chiede, proprio come fece nel 2001: "Era proprio necessario utilizzare una nave da guerra, lunga 235 metri, per portare aiuto alla vittime del terremoto? C'era proprio bisogno, a monte, di costruire una portaerei con un costo di oltre 1200 milioni di euro, pari alla somma raccolta nel mondo dopo la prima settimana dal terremoto di Haiti? Si tratta di una nave che consuma 25.000 litri di carburante ogni ora di navigazione ad alta velocità. Quante sale operatorie od ospedali da campo si potevano e si possono realizzare con una spesa così folle?

Se tutte le ingenti cifre spese ogni anno per la costruzione e l'acquisto di materiale bellico fossero destinate alla promozione e allo sviluppo dei popoli?".

Interrogativi che restano tuttora aperti.

Inquietudine che non può che essere acuita oggi, di fronte alle allarmanti dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri italiano in merito al muro e all'apartheid che in Palestina, per mano di Israele, si consuma.
Per mano armata si uccide.
Per mano armata si aiuta.
Certo, in circostanze e in contesti diversi, ma in ogni caso "a mente armata".
A quando un segnale di vita?
Chi desidera ricevere il testo integrale dell'editoriale, può scrivere in redazione: info@mosaicodipace.it - tel. 080-3953507


________________________________________
Mosaico di pace
Via Petronelli n.6
70052 Bisceglie (BA)
tel. 080-395.35.07
fax 080-395.34.50
www.mosaicodipace.it

----------------------------------------------

http://www.disarmo.org/rete/a/31080.html

La portaerei Cavour verso Haiti: una decisione incomprensibile

Mentre ad Haiti si continua a morire per la mancanza di medici ed equipaggiamenti e la macchina mondiale dei soccorsi è in grave ritardo, il Governo italiano ha deciso di inviare oltreoceano la nave portaerei Cavour salpata martedì 19 gennaio dal molo di Fincantieri al Muggiano (La Spezia). Una decisione incomprensibile che suscita numerosi interrogativi. Era proprio necessario mandare una nostra portaerei così lontano?Sui costi e il loro sostegno. Su questi punti il Ministro La Russa, interrogato dalla stampa, è stato più eloquente ma non esaustivo. E soprattutto ha svolto alcune dichiarazioni alquanto singolari sulle quali chiediamo siano necessari specifici chiarimenti. Ci riferiamo - nello specifico - alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro al Muggiano (La Spezia) dopo il saluto al contingente militare nelle quali ha dichiarato che “la missione ad Haiti si può svolgere grazie anche alla collaborazione di aziende che hanno contribuito a sostenere i costi alleviando anzi quasi annullando la necessità di risorse aggiuntive” (dichiarazione video ripresa da CDS disponibile sul sito www.cittadellaspezia.com/videogallery/Ministro-La-Russa-ai-microfoni-2-190.aspx). Nel merito - ha aggiunto il Ministro - “Le aziende saranno in grado di coprire il 90% dei costi dell’operazione e si tratta di società come Finmeccanica, Fincantieri, Eni, molte di queste che lavorano con il militare e che hanno realizzato questa nave” (Agi, 19 gennaio). Si tratta di costi “di 200 mila euro al giorno quando l’unità è in navigazione, molto meno quando è ferma in porto”. Il Capo di Stato Maggiore della Marina, Paolo La Rosa, ha aggiunto che “i costi dipenderanno dai tempi che via via verranno presi. Il 40% delle spese, comunque, riguarda il carburante

 

La sponsorizzazione privata di una “missione umanitaria” promossa dal Ministero della Difesa che coinvolge mezzi e personale militare è una assoluta novità che necessita la massima trasparenza.
E’ possibile gestire una simile operazione senza un’adeguata comunicazione al Parlamento e alla cittadinanza? Chiediamo al Ministro della Difesa e al Parlamento di fare immediata chiarezza sull’intera vicenda. Ad Haiti si continua a morire. E noi dobbiamo essere rapidi, concreti ed efficaci. Non possiamo immaginare che il Governo italiano agisca in questa tragedia con altri fini.

 

Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace

Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo


 

LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI NERI DI ROSARNO

ROSARNUM LIBERA EST

A distanza di 2150 anni un nuovo console Publius Hrdebertus Marronius può innalzare un cippo sulla via Popilia Regium-Capua in onore di una rivolta di schiavi sedata nella provincia calabrese

di Antonio Camuso

9 gennaio 2010 A.D.


 

Afghanistan 2 gennaio 2010 Italiani sotto tiro 72 ore di combattimenti


 

botti di capodanno con strage di agenti Cia: un incidente di fuochi pirotecnici?

31-12-2009


 

Maroni, assumeremo 18mila uomini nelle forze dell'ordine

27-11-09


26 ottobre 09 Fascisti scatenati a Lecce? no, topi affamati!

 


La Serbia va in guerra in Iraq!…Pancevo contro Al Qeda

ovvero la vendita di aerei antiguerriglia serbi all'aviazione irachena

Serbian_air_force_Lasta_95_trainer.jpg (97367 byte)

un'inchiesta di Antonio Camuso


KABUL: ACCUSE AGLI ITALIANI IRRESPONSABILI

TIMES: GLI ITALIANI? PAGAVANO , ECCOME! AGGIORNAMENTI IN INGLESE E NOTIZIE CORRELATE

 TIMES: TALEBAN TAX: COME AVVENGONO I PAGAMENTI PER NON FAR ATTACCARE I CONVOGLI

 


 

ANSA) - LECCE, 7 OTT - Oggi 7 ottobre 2009 prima esercitazione per il nuovo blindato VBM 8X8 'Freccia', che dovrebbe essere impiegato anche in Afghanistan, al poligono militare di Torre Veneri, in provincia di Lecce. L'esercitazione e' condotta dal personale dell'82/o reggimento di fanteria 'Torino', della brigata 'Pinerolo', la prima grande unita' ad essere equipaggiata con il veicolo Freccia

http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2009/10/07/

visualizza_new.html_965698607.html

LECCE – Si chiama "Freccia" ed è il mezzo blindato di ultima generazione in dotazione all’Esercito italiano. Blindato, dotato delle tecnologie all’avanguardia, è il primo completamente digitalizzato. La prima esercitazione in Italia si è svolta oggi sul campo di addestramento del poligono di tiro di Torre Veneri, a pochi chilometri da Lecce. Ad eseguirla la prima compagnia di fanteria media dell’82/o Reggimento Torino di stanza a Barletta. All’esercitazione ha assistito il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata, Giuseppe Valotto. 

"Freccia" – ha detto il generale – affiancherà e integrerà l'azione dei "Lince", i blindati già operativi in Afghanistan, dal secondo semestre del 2010. «Stiamo facendo di tutto per anticipare i tempi – ha spiegato Valotto, perchè operare in quello scenario con un mezzo simile, estremamente sicuro, di categoria A4, significa un estremo vantaggio per i nostri soldati».

Il nuovo blindato supertecnologico è dotato di impianto antincendio e antiesplosione con filtri antiattacco chimico. Grazie alla digitalizzazione, dal "Freccia" si potrà comunicare direttamente con gli uomini impegnati sul terreno e con le altre forze schierate, garantendo un’elevata capacità di copertura e protezione. Finora sono dodici i "Freccia" costruiti da Oto Melara di Finmeccanica. Altri 54 quelli in fase di realizzazione. 

«"Freccia" – ha aggiunto il generale Valotto – è un mezzo che ben si coniuga con "Soldato Futuro", progetto che prevede equipaggiamenti individuali innovativi, digitalizzati, completamente integrati tra loro nell’ottica che vede l’uomo e la sua sicurezza sempre al centro del nostro sistema».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_

NOTIZIA_01.php?IDNotizia=273961&IDCategoria=11


28 settembre 1997- 28 settembre 2009 Un ricordo dell'avvocato Giuseppe Baffa e della vicenda della Kater I Rades

foto in esclusiva


 

due articoli di Antonio Mazzeo

La Vicenza connection delle basi militari USA in Italia


Africom pianta le tende alle Seychelles

e dal sito byebyeunclesam

 

L'inchiesta  su  miniera di appalti nel selvaggio West afgano

che vi consigliamo di leggere 

*http://byebyeunclesam.wordpress.com/2009/09/16/i-cowboys-di-kabul/*

<http://byebyeunclesam.wordpress.com/2009/09/16/i-cowboys-di-kabul/>


http://www.repubblica.it/2009/09/dirette/sezioni/esteri/afghanistan2009/

afghanistan2009/index.html

Autobomba contro due blindati Lince sulla strada per l'aeroporto della capitale
Due delle vittime rientrate oggi a Kabul. La rivendicazione dei Taliban. Morti 15 civiliAfghanistan, attacco ai militari italiani
Uccisi sei parà della Folgore, quattro feritiUsati 150 chili di esplosivo


 Quando i piloti militari  italiani morirono per Gheddafi

Un inchiesta di Antonio Camuso sui piloti italiani che al servizio di Gheddafi morirono in Libia


Quando i talebani andarono a scuola dagli italiani

Spiegazione poco fantasiosa di un mistero di cui la NATO non trova soluzione. Avvertenza:luoghi, nomi e episodi non hanno nessuna attinenza con la realtà 

 23 agosto 2009


  Bari 15 agosto 2016. Massacri in nome del codice militare umanitario

dal racconto- L'ultimo disertore- di Antonio Camuso una denuncia sui tentativi di cambiare il codice militare


10 agosto  2009 nuovo codice militare per missioni all'estero?il vergognoso silenzio dell'opposizione

AFGHANISTAN:LA RUSSA,CODICE SARA' PIU' DI GUERRA CHE DI PACE Talebani attaccano, generale Usa allarmato


Brindisi 1 agosto 2009

 50 soldati per le strade della città? No, grazie! Abbiamo bisogno d'altro…

La notizia che il senatore Amoruso del Popolo delle Libertà abbia ottenuto una tranche suppletiva di militari da sparpagliare nelle strade  delle città pugliesi , compresa Brindisi ci trova totalmente contrari, data l’inutilità di questa misura non richiesta né dai cittadini e né dagli stessi amministratori locali.SEGUE>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 

DI ANTONIO CAMUSO

PUBBLICATO CON AMPIO RISALTO SUL QUOTIDIANO DI BRINDISI IL 2 AGOSTO 2009


gioiag.JPG (99586 byte)

uranio impoverito

SENTENZA TOMBALE di  Antonio Camuso>>>>


Malati da Uranio, segreti di Stato

articolo su Manifesto di Antonio CamusoA10.jpg (65772 byte)


uranio impoverito

LA NOTIZIA

Bari 22 luglio 2009 la strage NATO continua impunita

-         E' stata archiviata l'indagine della procura di Bari per lesioni ed omicidi colposi sui militari italiani in missione nei Balcani ammalatisi e, in alcuni casi, morti dopo essere stati esposti alle radiazioni dell'uranio impoverito. Lo ha deciso il gip del tribunale di Bari Giulia Romanazzi accogliendo la seconda richiesta di archiviazione firmata dal pm inquirente Ciro Angelillis. Una prima richiesta di archiviazione era stata parzialmente respinta, nell'aprile 2007, dal gip Chiara Civitano che aveva invitato la procura a verificare il rispetto della normativa antinfortunistica del '91 in relazione a casi di leucemie e tumori contratti da numerosi militari italiani che hanno operato in Bosnia e Kosovo durante la guerra nei Balcani (nel periodo 1993-1999). Dopo aver svolto verifiche sulla normativa antinfortunistica, il pm Angelillis ha presentato una nuova richiesta di archiviazione, ora accolta dal giudice Romanazzi che ha cosi' respinto l'opposizione all'archiviazione presentata dai sindacati Uil e Ital Uil Puglia. La procura gia' nella prima richiesta di archiviazione aveva ritenuto mancante il nesso di causalita' tra l'utilizzazione di munizioni all'uranio impoverito (da parte di Usa e Gran Bretagna) e l'insorgenza delle malattie nei militari. Con il supplemento d'indagine chiesto dal gip aveva concluso che nella vicenda non vi sono reati contestabili.

-         http://www.irispress.it/iris/page.asp?VisImg=S&Art=48172&Cat=1&I=null&IdTipo=

0&TitoloBlocco=Italia&Codi_Cate_Arti=18


-         

AFGHANISTAN

21 luglio 2009Il ministro La Russa in visita a Herat
"Più sicurezza per i nostri militari"

Previsti più Predator, utilizzo dei Tornado come copertura aerea, maggiore protezione per il soldato che sta sulla torretta del blindato Lince. Per la prima volta la delegazione è giunta a Herat con un airbus A310, scortato da due elicotteri

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/


 14 luglio 2009 Afghanistan, ucciso un parà della Folgore.
Intaccata l’immagine dei mezzi Lince.
Documento della Rete nazionale Disarmiamoli!
www.disarmiamoli.org  info@disarmiamoli.org


LIBANO

Sassaiola contro una missione Unifil
Feriti tre soldati italiani e 11 francesi
L’episodio è avvenuto nel villaggio di Beir Salasel, nel sud del Paese, durante le attività di investigazione congiunta con le Forze armate libanesi. Un centinaio di persone ha tentato di ostacolare l’attività con il lancio di pietre

Cosa succede? l'immagine di un bambino scita libanese che sventola la bandierina tricolore davanti ad un Blindato italiano che passa sotto i cartelli inneggianti agli Hezbollah non corrisponde più al vero?libano_italiani.jpg (36560 byte)


 14-19 luglio 2009 Precipitati elicotteri russi in Afghanistan. Verità nascoste dalla NATO : Mercenari e strani affari.

di Antonio Camuso



Bari 10 luglio 2016

Predator e soldati cinesi all’assalto…

un racconto di Antonio Camuso tratto da "l'Ultimo disertore"

in una Bari perennemente in rivolta, Predator e soldati cinesi cercano di riprendersi il controllo di una megalopoli senza speranza


G 8 a l'Aquila: Predator contro no-global, dalla Puglia con amore


La soluzione alla crisi? LTL X-7000 il fucile non-letale

In arrivo il nuovo fucile Beretta antisommossa


Sull'uccisione di una bambina afgana da parte di soldati italiani ad Herat

Il commento di Antonio Camuso

 Il ferimento a morte della bambina afgana e il caso Calipari


23-29 aprile 1936 la falsa vittoria fascista di Sassabaneh e l'eroismo degli abissini


26 Aprile 1937 : Guernica una strage anche italiana


IL NEMICO E’ ALLE PORTE!

 il nuovo fucile Beretta Arx160

Presentato il nuovo fucile hi-tech Beretta ARX160 che può sparare dietro i muri.

beretta_arx160-16-gl-optr.jpg (19025 byte)


SPECIALE STRAGE CANALE D'OTRANTO

29 marzo 97 il primo profetico comunicato sulla strage( redatto dall'Osservatorio Permanente Italia -Albania di Brindisi )

28 marzo 1997-28 marzo 2009:La mostra sull'affondamento della Kater

Political Accountability for Extra-Territorial Border Controls: The Case of the Kater y Rades.

28/3/97 -28 marzo 09) The case of the Kater I Rades from Zobeida (Australia)

28 marzo 1997 La strage del canale d'Otranto

Dall'archivio dell'Osservatorio


Operazione DINAK: MARZO 1999

missili a difesa della Puglia

spada.jpg (9513 byte)


LE STREGHE DELLA NOTTE

Nachtexen

In occasione dell'8 Marzo vogliamo ricordare come nella guerra di liberazione al nazifascismo anche le donne parteciparono attivamente alla lotta. Il libro si chiama appunto LE STREGHE DELLA NOTTE  (ed UNICOPLI) dal soprannome Nachtexen che diedero loro i soldati tedeschi che ogni notte venivano disturbati nelle trincee e negli accampamenti dalle incursioni e lanci di bombe da piccoli aeroplani guidati da queste eroiche donne pilota. Una pagina di eroismo tutta al femminile  e piena di tanta umanità

segue>>>>


 

 

NO AFRICOM

ARTICOLI SU RUOLO USA E AFRICOM NELLE GUERRE ATTUALI E FUTURE IN AFRICA E MEDITERRANEO

Di Antonio Mazzeo

 

Predator USA contro i pirati della Somalia


di Antonio Mazzeo
1 febbraio 2009


Quando il console della milizia fascista di religione ebraica Alberto Liuzzi morì combattendo contro i rossi in Spagna.

Recensione di un libro su un aspetto inconsueto del rapporto tra fascismo italiano e cittadini di religione  ebraica

I SOLDATI EBREI DI MUSSOLINI

I militari israeliti nel periodo fascista

Giovanni Cecini –Ugo Mursia editore- Milano 2008-pp278-E 17

 

Cogliamo l’occasione della giornata della memoria per ricordare come il regime fascista  all’apice della sua forza, esaltato dai successi ottenuti con le guerre coloniali, l’appoggio SEGUE>>>>>>>>>>

BRINDISI 27 GENNAIO 2009, giorno della memoria

 


4 gennaio 2009

operazione militari nelle città Fase   2 - Berlusconi annuncia  invieremo 30.000 soldati nelle aree metropolitane per garantire la sicurezza -Il ministro La Russa conferma :pronto il piano da sottoporre al presidente  della Repu

Quello che avevamo denunciato ad agosto incomincia  ad avverarsi.


13 gennaio 2009

Una sentenza che apre nuovi scenari sulla vicenda dell'uranio impoverito:

IL MINISTERO DELLA DIFESA SAPEVA MA NON HA MESSO IN ATTO LE PRECAUZIONI PER EVITARE CHE I   MILITARI ITALIANI SI AMMALASSERO IN SOMALIA DI URANIO 238

Sentenza storica del tribunale di Firenze


AFRICOM

IL BRACCIO MILITARE DEL CAPITALISMO NEOCOLONIALISTA AMERICANO IN AFRICA:

Articoli ed appelli di ANTONIO MAZZEO e  ALEX ZANOTELLI  new


Recensioni Militaria: LA leadership dell’Aviazione Militare Italiana? Affidiamola ai consigli degli israeliani!

Recensione critica di un libro scritto da un generale italiano ed uno israeliano.

 Fernando Giancotti, Yakov Shaharabani: LEADERSHIP AGILE NELLA COMPLESSITA’

Brindisi 10 gennaio 2009


LA BATTAGLIA DI GAZA? TUTTO DA MANUALE!

(note tecniche su di un ordinario massacro redatte da Antonio Camuso)

 

Il riscatto di un esercito attraverso un mare di sangue innocente.

La battaglia di Gaza, scritta da tempo con  analoghe dimostrazioni di inutile forza e ferocia, 

quando sarà terminata,  i giornali guerrafondai la titoleranno come quella in cui l’esercito

 israeliano ha avuto il suo riscatto (dopo la mancata vittoria di due anni fa  contro Hezbollah,  in Libano).

Manovre da manuali di guerra urbana

  A Gaza ,segue>>>>>>>Brindisi 6 gennaio 2009


30 dicembre 2015 Piombo Fuso su Bari vecchia

Dal romanzo L’ULTIMO DISERTORE (di prossima pubblicazione)diAntonio Camuso.(secondo episodio) 

La fila  delle ambulanze, che attendevano da ore di oltrepassare il varco d’accesso presidiato  dai bersaglieri della Garibaldi    in largo Nitti  Valentini, finalmente incominciò a muoversi quando il sergente Whu Minh diede un ordine in cinese ai suoi uomini col cappello piumato.

Una tregua umanitaria,  concordata con il vescovo di Bari  e la croce Rossa Internazionale avrebbe permesso di trasportare ....>>>SEGUE>>>


MASSACRO A GAZA…

UNO SGUARDO SULLE GUERRE URBANE FUTURE

Le centinaia di morti e feriti  a Gaza City ,di queste ultime ore ( 28 dicembre 2008),non è solo il risultato dell’ennesima dimostrazione di forza dello Stato d’Israele contro Hamas , ma anche l’effetto della sperimentazione su campo delle tecnologie militari d’avanguardia delle industrie israeliane ed occidentali nel campo della guerra in contesti urbanizzati>>>SEGUE


THIENE DI VICENZA, 20/11/08,  UNA STRAGE AEREA MANCATA PER UN SOFFIO

ED ANNUNCIATA DA TUTTI.

 Commento di notizia ANSA:PROVANO NUOVE EVOLUZIONI, AEREO CADE NEL VICENTINO

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_818799215.html

 L'ARTICOLO /COMMENTO DI ANTONIO CAMUSO

Questa volta c’è mancato poco  che la tragedia del Cermis si riproponesse questa volta,  tutta in chiave 

italiana e a pochi chilometri e a dieci anni di distanza di un’altra contestata base a stelle e strisce, 

quella della Ederle di Vicenza e SEGUE>>>>>>>>>>>>>


Un saluto a Carmelo Solimeo dagli amici di Radio Casbah di Brindisi

 Per chi ha vissuto  la meravigliosa stagione delle radio libere e ne ha respirato pienamente il vento di cambiamento che essa generava nel nostro paese negli anni 70 e 80 , la perdita di Carmelo riempie il cuore di una tristezza infinita ma SEGUE>>>>>Antonio Camuso

Osservatorio sui Balcani di Brindisi  

Brindisi 6/11/08  


23/10/08 PRECIPITATO AL CONFINE COL BELGIO UN ELICOTTERO DEL SAR DI BRINDISI MORTI 8 MILITARI DI CUI SETTE PUGLIESI DI STANZA A BRINDISI

UN COMUNICATO DI SOLIDARIETA' DI ANTONIO CAMUSO DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI


Base ONU di Brindisi: I diritti dei lavoratori?… Calpestati!

(  Da una notizia del Quotidiano di Brindisi , Lecce e Taranto del 16/10/08)

Recita così il comunicato della UIL di Brindisi inviato agli organi di stampa dopo la denuncia all’ispettorato del lavoro d...SEGUE>>>

 Il commento dell’Osservatorio sui Balcani di BrindisiE’ una notizia che a noi non stupisce avendo sin dal 1994 espresso forti perplessità sulle modalità e gli accordi con i quali lo Stato italiano esprop>>>SEGUE

SCHEDA SU BASE ONU DI BRINDISI

Antonio Camuso osservatoriobrindisi@libero.it

http://www.pugliantagonista.it/osservatorio.htm


Le verita’ nascoste dietro la notizia del ferimento di un alpino in Afghanistan il 10/10/08 . Farah, agguato a pattuglia italiana ferito un alpino paracadutista

     Analisi di Antonio Camuso (Osservatorio sui Balcani di Brindisi) Brindisi 12/10/08


Incidente aereo ONU in Congo: fatalità o compiacenti negligenze?

ARTICOLO DELL'1/10/08

A distanza di un mese ben poco si sa delle cause dell’incidente aereo in Congo  che ha portato alla morte di tanti operatori umanitari e la richiesta di giustizia e verità su tale fatto sembra rimanere inascoltata. E’ stata pura fatalità o vi son state compiacenti negligenze?Un ‘inchiesta di Antonio Camuso sul problema della sicurezza aerea nei voli umanitari

Il fatto

Il 1° settembre 2008, in Congo, un  bimotore Beechcraft  1900 C-1 con 15 passeggeri  a bordo e due di equipaggio  si è schiantato sulle montagne a 15 kmt  a nord ovest dall’aeroporto di Bukavu, in fase di avvicinamento per l’atterraggio. 

 

La notizia che le vittime fossero tutti operatori umanitari di ONG,  quali Medici senza frontiere e Handicap Internationale ,  ma anche impiegati di agenzie dell’ONU, quali il Programma per lo sviluppo (UNDP) e l’OCHA, ha gettato nella costernazione SEGUE>>>>>

ANTONIO CAMUSO.

Osservatorio sui Balcani di Brindisi

osservatoriobrindisi@libero.it


Approfondimento sulla notizia del sequestro da parte di pirati somali di una nave ucraina 

 carica di carri armati di fabbricazione russa.

Di  Antonio Camuso


9-20 SETTEMBRE 08 ,AFGHANISTAN: DUE ATTACCHI  AI SOLDATI ITALIANI IN DUE GIORNI : 

il ministro La Russa ordina di indagare sul perchè di questa recrudescenza contro noi ..."buoni taliani!"  La sindrome di Giarabub avanza...un libro da consigliare al ministro...


GLI AFGANI CHE MATTACCHIONI!

solo noi italiani li possiamo capire.

una cronaca semiseria di Antonio Camuso dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi


Due bersaglieri feriti accidentalmente in Afghanistan.

UN aggiornamento del 2/9/08 al precedente articolo dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi 

sui due bersaglieri feriti accidentalmente in Afghanistan.i

22 AGOSTO 2008:  FERITI TRE ALPINI  ITALIANI A KABUL!

nei giorni scorsi uccisi 10 paracadutisti francesi e feriti altri 20

IN AFGHANISTAN VA TUTTO BENE?


e truppe italiane saranno più coinvolte nelle operazioni di guerra in Afghanistan

i ministri Frattini e La Russa concordano:

 -" i soldati italiani non saranno i furieri della NATO!"-


4 AGOSTO 2008 MILITARI NELLE CITTA’

4 AGOSTO 2015, BARI, LA BATTAGLIA DEI FORNI 

ovvero …lo scenario possibile della militarizzazione del territorio.


PER CONSULTARE PAGINE ARRETRATE DELL'OSSERVATORIO CLICCARE SU

notizie articoli genn/2009

notizie e articoli 2007/2008

 

 

 

     

lE' consentita la riproduzione , anche parziale,senza fini di lucro dei materiali prodotti dall'Osservatorio sui Balcani di Brindisi  con l'obbligo  

di riportarne esplicitamente la fonte.