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FLUSSI MIGRATORI E FUTURO GLOBALE
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LE PAGINE SINO AL 2020
La guerra ai migranti
dichiarata dal governo Lega-Cinquestelle
La lettera che
non riceverà mai Salvini. L'elogio all'umanità di Salvatore Todaro,
eroe della guerra fascista sottomarina che non abbandonò
naufraghi
-----------------------
La Verita’ su chi ha speculato scommettendo contro
l’Italia e la falsità delle accuse sulla Germania
ovvero
Un’analisi dei dati di ciò
che è accaduto a fine maggio, attraverso
il metodo di studio delle operazioni di guerra convenzionali/non
convenzionali.
L’atto di accusa di Antonio Camuso ai “sovranisti
di sinistra”, utili idioti al servizio del capitalismo
speculativo di Wall Street e Londra.
Nei giorni scorsi abbiamo assistito da parte di una
certa sinistra anticapitalista la piena condivisione con
quei “sovranisti” che si riconoscono nelle posizioni di
5 stelle e Lega sulla valutazione di
chi fosse il Grande Burattinaio che
muoveva i fili dello spread e attaccava la Borsa Italiana : la
“Germania, la Merkel, la casta di burocrati insediati a Bruxelles”.
Tengo a precisare
che il sottoscritto si è sempre schierato contro tutte le
vergognose scelte fatte da una classe politica asservita agli interessi
delle borghesie nazionali, dei gruppi monopolistici, di quel sistema
mafioso e corrotto che ha minato sin dalla nascita la costruzione di una
Unione dei popoli Europei che, partendo da principi di equità sociale,
giustizia e solidarietà
potesse essere un’alternativa ad un mondo destinato allo stupro da parte
del Capitalismo dell’era della Globalizzazione.
Limiti e
storture che han fatto sì che l’ Unione Europea ancor oggi non riesce a
superare la fase adolescenziale, affetta dalla sindrome di Peter Pan, col
rischio che ,del nano europeo,
un giorno se ne parlerà nei libri di storia dell’Umanità come
un fenomeno da baraccone.
Affetti dalla sindrome del bambino che non voleva
diventare adulto, così ben descritta da James
Matthew Barrie nel lontano 1902, sembra che lo siano in particolare
gli italiani e , tra essi, anche chi, considerandosi
anticapitalista, utilizzando
chiavi di interpretazione destinate
all’archeologia del marxismo e,
nella ricerca di consenso, rincorre inutilmente la poderosa macchina di
propaganda dell’attuale destra trasformista.
Penoso
è stato il vedere tanti
“compagni” trasformarsi negli “utili idioti” al servizio di quella
macchina di propaganda, avvalorando
la tesi che il gotha Europeo con la Germania in testa, per ostacolare il
governo Salvini-DI Maio fosse pronto, attaccando il sistema finanziario e
la Borsa italiana, manovrando sullo spread, volesse mettere in crisi
l’Italia, il terzo paese per importanza economica dell’Europa e,
conseguentemente anche la stessa architettura
europea e la sua moneta,
l’euro.
Insomma,
a detta dei nostri
“sovranisti di sinistra”, l’Europa pur di fermare i grillo-leghisti
era pronta a fare l’harakiri, ripetendo un copione che per due volte nel
secolo scorso ci è costato due guerre mondiali e qualche centinaio di
milioni di morti, con la variante che oggi le guerre si fanno
più che con le armi convenzionali, con quelle della speculazione
finanziaria .
Se su quest’ultimo assunto siamo
d’accordo, per comprendere cosa è avvenutonei giorni di fine maggio
2018 e che sicuramente si
ripeterà, ci aspetteremmo che chi si definisce discepolo del marxismo,
seguisse le orme del giovane
squattrinato Marx che, nella stesura del Capitale, non potendo acquistare
i giornali economici da cui trarre
conferma e spunto per le sue tesi, implorava l’amico Engel che
glieli inviasse in Inghilterra, visto che internet ancora non era stato
inventato.
Oggi ,molteplici sono le fonti da
cui attingere dati per
condurre una critica ed una controinformazione radicale contro le
dinamiche più criminali e perverse del capitalismo dell’era della
Globalizzazione che, trasformando
ed impossessandosi del plusvalore prodotto dal sudore e dal sangue di
qualche miliardo di esseri umani, prende in ostaggio il loro futuro e la
loro vita, manovrando quell’immenso Capitale con il solo intento di
produrne altro, puramente virtuale , eppur tragicamente concreto nel
tramutarsi in spudorata altra ricchezza per pochi, e dolori e lacrime per
tanti.
Il
cerchio della rapina del Capitale nella fase dalla Globalizzazione si
chiude poi con le altre due gambe, ovvero la corsa all’accaparramento
delle risorse dell’intero Pianeta compresa l’acqua e l’aria e
dotandosi di un imponente
Armata Imperiale nella forma avanzata dell’Esercito Mercenario
internazionale , (l’EMI)con sede nel Pentagono, ma capillarmente diffuso
in tutto il Pianeta, nelle forme anche più subdole ,( vedi un certo
terrorismo jhadista).
E’ con il linguaggio
a me familiare, quello con cui da circa trenta anni cerco di
spiegare alla sinistra antagonista quanto avviene
nei processi di militarizzazione nella società mondiale, che
confuterò brevemente la falsità delle affermazioni sulla responsabilità
“europea o germanica” dell’attacco speculativo di fine maggio al
sistema Italia per fini politici.
Chi ha speculato scommettendo contro l’Italia?
Che dimensioni ha avuto
questo attacco? Potrebbe
ancora ripetersi?
Prima di dare delle risposte ,
lasciatemi ironizzare sui miei
marxisti senza MARX , che san ripetere a memoria le pagine del Capitale o
quelle del diario di Che
Guevara, ma che sembra abbiano
avuto una grave lacuna nella crescita
adolescenziale, quella di non aver mai letto le avventure di
Paperino altrimenti avrebbero
appreso che il
supermiliardario, il taccagno Paperon
de Paperoni, la mattina si alza di buon ora per una
passeggiata “proficua”e salutare e nel parco,
nella speranza di trovare abbandonato un giornale finanziario, da
cui trarre qualche buona informazione. Ma a differenza del Marx
squattrinato o del Paperone taccagno, oggi noi siamo più fortunati avendo
a disposizione diverse fonti di informazione in merito, anche senza
spendere una lira, dalla lettura on-line dell’informazione finanziaria,
a quella cartacea disponibile gratuitamente nelle biblioteche pubbliche ed
istituzionali. Purtroppo per i
nostri marxisti
dell’era di Facebook, affetti da una sorta di blocco psicologico,
e contagiati dall’epidemia di fake news nei social-media, sembra che
tale opzione non venga considerata, facendoli brancolare nel buio.
Se
solo i miei cari compagni alcuni mesi, fa, a febbraio, all’inizio della
campagna elettorale, avessero consultato i giornali finanziari avrebbero
letto una notizia che avrebbe scosso le loro monolitiche certezze:
FINANZA ON LINE 2 febbraio 2018 (Laura naka antonelli)
Il colosso multinazionale dell’informazione finanziaria Bloomberg lancia l’avviso a tutti
gli operatori del settore che l’hedge
fund ( il fondo speculaticvo)
più grande al mondo, Bridgewater Associates di Ray Dalio, ha triplicato
la sua scommessa ribassista contro l’Italia, portandola
a $3 miliardi, rispetto agli $1,1 miliardi sulle posizioni
short accumulate contro Piazza Affari a ottobre.
…In tutto sono 18 i
titoli di Piazza Affari finiti sotto l’attacco di Ray Dalio: oltre a
quelli sopracitati, Assicurazioni Generali, Snam, Terna, Mediobanca,
Unipol, Azimut, Moncler, Leonardo.
Mumble…mumble..
nel linguaggio paperinesco ,sarebbe dovuto essere
il rumore degli ingranaggi celebrali
di chi leggendo questa notizia avrebbe dovuto avere dubbi sullo
zampino della perfida Merkel nel condizionare
economia e politica italiana. In effetti quel nome poco
teutonico” Bridgewater” avrebbe dovuto scatenare la curiosità dei
miei sovranisti di sinistra, facendo loro scoprire che ancora una volta l’impero
del male, il Gotha capitalistico ha come sede principale negli USA, e
non nei sotterranei della Bundesbank.
Se
i miei “compagni” avessero solo digitato su google, Bridgewater,
avrebbero scoperto che questo
Frankestein del capitalismo speculativo è un mostro di dimensioni da
Guerre Stellari, visto che ha
in totale suo affidamento il potere di 160 miliardi di dollari- (dati del
2017, oggi tra i 180 e i 200
miliardi $)
Per
tornare al linguaggio a me più familiare, quello militare, il Bridgewater
ha in mano una potenza finanziaria superiore di ben tre volte di quella
che dovettero mettere nel 1991 ben
36 paesi, USA e Arabia Saudita in testa per scatenare la guerra del Golfo
contro l’Iraq.
Pensate
che con “soli”51 miliardi di dollari di allora furono inviati oltre
mezzo milione di uomini nel deserto, migliaia di carri armati e aerei,
messo in piedi un ponte aereo irripetibile, sganciate migliaia di
bombe, annientato l’esercito di Saddam il più forte esercito arabo .
Un
raffronto più attuale è quello con il progetto del Pentagono di dotarsi
di un’armata aerea strategica di superbombardieri invincibili“Long
Range Strike-Bomber: 100
velivoli di nuova generazione che con
una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari
renderebbero obsoleto il parco aereo che va dai B-52 del tempo del
Vietnam agli aerei invisibili delle ultime guerre
a stelle e strisce.
Con
questo centinaio di Bombardieri gli USA avrebbero l’equivalente di quei
circa diecimila bombardieri pesanti che servirono per vincere la seconda
guerra mondiale . Ebbene il fondo Bridgewater, può scatenare contro un
paese o un sistema di paesi, una moneta o un’economia per puro intento
speculativo, l’equivalente di tre volte della futura l’armata
aerea strategica della superpotenza mondiale, gli USA e senza aver bisogno
dell’OK del Senato Americano.
Che
siano potentissime macchine da guerra i fondi speculativi ve lo possiamo
dimostrare come un altro fondo simile e sul quale ritorneremo più tardi,
il londinese Marshall Wallace, nel 2014 puntando la sua forza contro la
Banca Portoghese del
Banco
Espirito Santo, scommettendo contro di esso lo fece
oggettivamente fallire , guadagnando 27 milioni di dollari, tra la
gioia dei suoi investitori e
la disperazione dei risparmiatori portoghesi .
Ma come le ultime guerre imperialiste ci hanno
insegnato, anche quella della speculazione finanziaria
per esser vittoriose va condotta
in coalizione ed inserita in un progetto
politico-militare di più
ampio respiro. A febbraio, negli stessi giorni in cui Trump preannunciava
la guerra dei dazi , che metteva in fibrillazione più che la Cina, l’intero
sistema di scambi
commerciali europei con l’ex padre padrone
dello Zio Sam, tre
colossi della speculazione finanziaria, il Bridgewater, forte dei suoi 160
miliardi di dollari gestiti, il già
citato londinese Marshall Wallace forte
di 30 miliardi di dollari amministrati
e che ha sede nella City di una Inghilterra avviata nella Brexit e
che ha tutto l’interesse di una svalutazione dell’Euro onde far pesare
meno i costi della sua uscita dall’Unione Europea, ed un terzo super
colosso della speculazioen finanziarial’AQR, con sede negli Stati Uniti,
Conmnecticut e amministrante
ben 225 miliardi di dollari premeditavano una formidabile incursione
sull’economia europea.
AQR
La strategia di attacco di questi tre gruppi era
prevedere in una fase di forti attriti tra USA, Cina ed Europa, di puntare
con opzioni ribassiste sugli anelli deboli del sistema finanziario della
zona Euro, utilizzando una forza totale di capitali gestiti pari a quasi
500 miliardi di dollari, ovvero l’equivalente del finanziamento di dieci
guerre del Golfo degli anni 90.
Lo sbarco in Sicilia!
Esattamente 75
anni di distanza la potente
macchina militare anglo americana per
distogliere truppe e armamenti germanici
dal Vallo Atlantico, identificando il fianco sud dell’alleanza
Italo-germanica come l’anello debole del dispositivo militare
italo-tedesco in Europa, lanciava
l’operazione in codice
Husky, con lo sbarco in Sicilia, determinando la caduta di Mussolini e
mettendo in crisi il Patto d’Acciao da lui stretto
nel 1938 con la Germania di Hitler.
Nei primi mesi del 2018, con la stessa ottica, i
colossi dell’accumulazione capitalista, fiduciosi della nuova politica
aggressiva globale di Trump, preparavano
una serie di attacchi speculativi, in coincidenza con le fibrillazioni che
avrebbero scosso il sistema politico italiano nella fase post elettorale e
i nervosismi dell’intero establishment europeo se da essa fosse
scaturito un quadro di instabilità politica in Italia.
Attacchi
che come un timer di un
ordigno ad alto potenziale che
si può riprogrammmare a distanza rinviando lo scoppio,
sono stati messi in atto nelle fasi più convulse della trattativa di
governo.
Le PSYoperation e infernali algoritmi .
“La guerra psicologica consiste nell'uso
pianificato della propaganda ed altre azioni psicologiche allo scopo
principale di influenzare opinioni, emozioni, atteggiamenti e
comportamento di gruppi ostili in modo tale da favorire il raggiungimento
degli obiettivi nazionali …”
Quanto le operazioni di guerra psicologica oggi
rivestano un importanza vitale
nel mondo della comunicazione globale
lo si può desumere dall’ampiezza con cui
è trattata nei manuali, nelle conferenze e
dibattiti interforze
degli Stati Maggiori degli
eserciti moderni , spiegando che con
operazioni di PSYOp si possano rendere attuabili rivolte, colpi di stato e
provocando collassi economici.
L’immissione
di false e vere notizie in gruppi di socialmedia pronti a condividere i
messaggi, creando opinion
maker virtuali, è a detta di tutti gli esperti di guerre non
convenzionali una condizione imprenscindibile, ben
sperimentata per esempio nelle
cosiddette rivoluzioni colorate/arancione .
L’utilizzo di dati personali carpiti più o meno
fraudolentemente dai socialmedia per produrre malainformazione
e manipolarel’opinione pubblica, attraverso agenzie utilizzanti
particolari programmi dotati
di algoritmi capaci di
identificare i punti sensibili
della personalità di ogni individuo onde modificarne l’opinione e farne
inconsapevolmente un potente strumento di propaganda, non sono dissimili
ad altre agenzie ed algoritmi utlizzati dai grandi fondi speculativi come l’algoritmo
installato nel programma TOPS (Trade Optimised Portfolio System ) del fondo speculativo
Marshall Wallace .
Grazie a questi sistemi di cattura ed analisi dei
dati si è potuto costruire una campagna mirata “antieuropeista”in
ogni paese delal Comunità europea, adattandola individualmente, saggiando
i soggetti capaci di condividere più facilamete determinati messaggi e
diffonderli trasversalmente , dall’estrema sinistra all’estrema
destra, ed in particolare nelle fasi preliminari e poi, salienti di ogni
attacco speculativo. In termini marinareschi si direbbe creare una cortina
fumogena , ma rimanendo nei
termini di paragone da me sin qui utilizzati, l’equivalente del lancio
degli chaff, le sottili striscioline di alluminio che confondendo i radar
tedeschi, sviavano i caccia germanici
dai bombardieri inglesi che colpivano le città del Reich.
In questa maniera anche certi ambienti dellla
sinistra anticapitalista , cadendo nella trappola di questa complessa
manovra di guerra psicologica son divenuti
parte integrante della stessa e complici più o meno inconsapevoli.
Dimensioni astronomiche del potenziale dell’attacco
speculativo
Rifacendo i conti di questa opzione ribassista
organizzata nel febbraio 2018 , (un vero e proprio” Kill him!”, con il
dito verso il basso lanciato contro
il gladiatore giudicato perdente da parte ripetiamo non dalla “perfida
Merkel”, ma bensì dai colossi speculativi
che han sede nelle capitali finanziarie anglo-americane)
constatiamo che è di
3miliardi del Bridgewater, di 600 milioni del Marshall Wallace e di circa
un altro miliardo da partedell’AQR.
Una cifra enorme alla quale si sono aggiunti altri
fondi speculativi che han costruito tutti insieme una Spada di Damocle di
circa CINQUE MILIARDI DI DOLLARI sull’anello debole del sistema politico
e finanziario della fortezza Europa, quello italiano.
Un timer che si è attivato automaticamente grazie
agli algoritmi dei programmi che ho precedentemente citati allorchè le
fibrillazioni del quadro politico italiano han raggiunto il parossismo.
In pochi giorni, per non dire poche ore , il
risultati delle puntate ribassiste speculative,
che aveva fatto il Bridgewater sin dal febbbraio 2018 , han superato gli
obbiettivi che si era prefissato e tutte le 18 banche italiane contro cui
il fondo speculativo aveva puntato
il dito con tre miliardi di
dollari, l’equivalente di una incursione di migliaia di Fortezze
volanti B-17 scagliate sui gangli vitali della economia italiana.
Ecco un parziale elenco delle banche italiane su cui
il Bridgewater in testa e poi gli altri fondi hanno lanciato a
maggio 2018 l’attacco
speculativo organizzato sin dal febbraio 2018: UniCredit, Bper e Banco BPM,Ubi Banca, Azimut,
Mediobanca, Atlantia, Intesa SanPaolo. Per capire l’efficacia
di questa incursione di bombardieri
resi invisibili grazie anche alla inconsapevole complicità della sinistra
sovranista, entriamo nel dettaglio degli obbiettivi raggiunti elencando la
posizione della quotazione in Borsadi ogni guppo bancario prima
dell’organizzazione dell’attacco speculativo d’oltreoceano,
all’inizio del 2018 e quella che gli stessi titoli avevano alla fine
dell’attacco speculativo, quando si concretava il governo “Bis “
Salvini-Di Maio:
Performance
da inizio Anno Titoli FTSE MIB - 1 giugno 2018
Nome
|
Prezzo Odierno
|
Prezzo al
29/12/17 (4)
|
*Var %
|
Atlantia
|
24,84
|
26,4336
|
-6,03
|
Azimut
Holding
|
14,59
|
15,9677
|
-8,63
|
Banca
Generali
|
21,80
|
27,9147
|
-21,90
|
Banca
Mediolanum
|
6,115
|
7,2468
|
-15,62
|
Banco
Bpm
|
2,407
|
2,6318
|
-8,54
|
Bper
Banca
|
4,426
|
4,2334
|
+4,55
|
Ubi
Banca
|
3,413
|
3,6806
|
-7,27
|
Unicredit
|
14,69
|
15,6955
|
-6,41
|
Mediobanca
|
8,278
|
9,475
|
-12,63
|
Intesa
Sanpaolo
|
2,5975
|
2,7703
|
-6,24
|
Ci saranno a
breve altri è più porti attacchi speculativi? La risposta dei mercati è
SI!
Sono cifre tratte direttamente dai Piazza affari ,
inconfutabili , ma che non
rendono ancora l’idea di come quello che abbiamo assitito è solo
l’assaggio del nuovo “sbarco in Sicilia” visto che
di quella cifra potenziale di cinque miliardi di dollari, solo una
piccolissima parte è stata realmente impiegata,( vi risparmio la
trattazione del valore dei titoli trattati in quei giorni e il rappprto
tra operazioni di vendita e quelle di acquisto) mentre il resto dopo
aver incassato il surplus dell’attacco speculativo, viene tenuto pronto
per il prossimo che oggi 5 giugno 2018, l’agenzia
di informazioni finanziarie Bloberg
assicura essere in preparazione a breve con un’ altra opzione
ribassista.
Le truppe
scelte del Capitale han fatto un’ incursione
per prendere prigionieri, distruggere importanti
instllazioni miltari, e
creare delel teste di ponte sul mussoliniano bagnasciuga del suolo
italico. Il cammino per risalire verso il cuore del birichino vecchio
Continente che sognava di camminare con i propri piedi, e
riportarlo sotto la tutela a stelle
e striscie potrà essere
più o meno lungo se a gettare
la sponda ad Anzio e a Salerno non ci saranno i partigiani in nome della
liberazione del proletariato , ma quella classe trasformista che oggi sta
muovendo i suoi primi passi al governo, pronta a vendersi al caro vecchio
Zio Sam pur di salvare se stessa,le posizioni acquisite e quella
coalizione mafioso-clientelar-razzista serva del capitale più retrivo che
mai ha abbandonato le redini del comando in questo Paese.
Antonio Camuso
Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Brindisi 5 giugno 2018
La
pace Colombiana benedetta da Papa Francesco sporca di sangue yemenita
ovvero
“-Se Bogotà ride, è Sana’a che piange”
l'inchiesta scomoda di Antonio Camuso sui
mercenari colombiani
Stupro di Rimini: i molti quesiti
irrisolti
l'opinione di
Antonio Camuso
-------------------------------------------------
Il
duplice stupro di Rimini
e i paradossi del
politicamente corretto a tutti i costi
"applicare la legge internazionale: è delitto
contro l'umanità"
ovvero,
la Nazione Italiana
è fondata
sullo stupro etnico, subìto o compiuto.
(Parte
prima)
L’opinione non politicamente corretta
di Antonio Camuso
----------------------------------------------------------
L’opinione “non politicamente corretta” di Antonio Camuso
(prima parte)
… quando non ci sarà più posto all'inferno i morti cammineranno
sulla Terra..." (lo slogan utilizzato per pubblicizzare il film
Zombi (Dawn of the Dead-L’alba dei morti)
---------------------------------------------
Gentiloni
:Spezzeremo le reni all’ISIS! Ma gli scafisti, impunemente, assaltano
una motovedetta della Finanza
14
febbraio 2015
AEREO AIR MALESIA
ABBATTUTO IN UCRAINA...MA USA E GERMANIA NON HANNO RESPONSABILITA' IN
STRAGI SIMILI?
La
Cina fa volare il suo aereo robot ipersonico e azzera il divario con la
tecnologia americana. La guerra dei droni è alleporte.
La strage di migliaia di
profughi civili palestinesi di Sabra e Chatila.
Libano: in un libro un gesuita
racconta della lunghissima crisi libanese e accusa Sharon della strage di
Sabra e Chatila
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Donna catalana
perde un occhio a causa di proiettili di gomma sparati dalla polizia
spagnola
L'inchiesta:Fatima
, donna Kamikaze fa strage di piloti sudafricani.Affari, guerre di mercato
tra contractors e strane coincidenze settembre 2012
------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sardegna NO-RADAR,
l'isola si mobilita 1 ottobre 2011 video no
radar in sardegna e
altrove
a
Francia presenta il conto alla Libia: acquistate le nostre armi!
La
strage della Kater I Rades in un bellissimo libro da leggere
attentamente:Naufragio di Alessandro Leogrande
Laser per accecare folle in
tumulto testato da forze di polizia britanniche
Ammiragli…
di pace e lo spirito di
san Francesco tradito.
Stragi
di migranti, la NATO e il Santo inascoltato
articolo
denuncia-inchiesta dell'Osservatorio sui Balcani di brindisi
Profughi
libici lasciati in mare da nave NATO
Strage
di migranti, la NATO e la lezione di umanità del cane ferroviere
di Rocchetta Sant'Antonio
11settembre2001 attacco
torri genelle . non complotto bensì frutto di stupidità, deregulation e
lobbies
un articolo di A Camuso già
pubblicato sul Manifestoa
cui segue l'articolo di Franco Piperno; la
terribile bellezza è risorta
Finanziaria
lacrime e sangue? Piombo e CS agli incazzati
finanziaria
lacrime e sangue:in acquisto lacrimogeni e proiettiliArtticolo di
Antonio Camuso per l'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
15 settembre 2011
'Io, ex Cc, sfigurato in Valsusa'
di Giancarlo Castelli
Alessandro
L, 48 anni, dirigente in azienda , anche attivista No Tav, è stato
colpito da un lacrimogeno un mese fa mentre scattava foto a chiomonte Ha
già subito due interventi ricostruttivi: "E...Alessandro è alto
un metro e 87, pesa un quintale eppure il colpo lo ha sbattuto a terra con
violenza. «Subito è uscito molto sangue. Il lacrimogeno ha continuato a
sprigionare gas vicino alla mia faccia.
la risposta del sindacato di polizia dlella CGIL
"Lacrimogeno sparato da vicino"
di Giancarlo Castelli
Secondo
Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia Cgil, i
candelotti di nuova generazione non dovrebbero provocare ferite di questo
tipo se lanciati da una distanza superiore ai due metri
(26 agosto 2011)
Brindisi:la
Base ONU continua ad appropriarsi di altre fette di territorio ed economia
brindisina: le proteste
EXBASE USAF di San Vito dei Normanni quale
destino?Brindisi
9 ott 11Si cambia idea, non sarà un centro per migranti
Ex
Base USAF di San Vito dei Normanni: diverrà la prigione dei
migranti di Lampedusa da rimpatriare?
'altra
faccia delle basi USA: 6 ottobre 1999 chiude San Vito dei Normanni (BR)
dopo i 500 licenziati del 1994, vanno fuori altri 149 italiani (
articolo del Quotidiano-Tea Sisto
7 settembre 1944 quando da
Brindisi partirono gli aiuti agli insorti di Varsavia: nostro articolo
pubblicato sul Quotidiano di Brindisi, domani
8 settembre pubblicato su Pugliantagonista.it
caduto
il falcon USA
Precipitato
in oceano
LE
EVOLUZIONI GIà IN STUDIO DALLA darpA
COMMENTI
SU SITI DELLA DIFESA PAKISTANACON DATI SU GUERRE FUTURE ROBOTICHE
URANIO IMPOVERITO:ESERCITO
DEVE RISARCIRE FAMILIARI DEL MILITARE MELIS MORTO PER ESSERE STATO IN
KOSOVO E ALBANIA"Deve ritenersi - si legge nella sentenza scritta dal
giudice Vincenzo Amato e pubblicata dal quotidiano L'Unione Sarda
- che il linfoma di Hodgkin sia stato contratto dal giovane Valery Melis
proprio a causa dell'esposizione ad agenti chimici e fisici potenzialmente
nocivi durante il servizio militare nei Balcani, atteso che proprio i
detriti reperiti nel suo organismo hanno ben più che attendibilmente
causato alterazioni gravi alle cellule del sistema immunitario come
rilevato con frequenza di gran lunga superiore della media per i militari
rientrati dai Balcani".
ANONIMUS
CI RIPENSA E VITROCISET TIRA DIRITTO: SUL CASO DELL'EUROPOLIZIA
Morti
tre militari italiani in afghnaistan a causa di un Lince ribaltato. Un
ferito in scontro a fuoco
Strage
di migranti, la NATO e la lezione di umanità del cane ferroviere
La
rivolta di Varsavia
e i paradossi della Storia.
guerra
afghanaAPPROFONDIMENTI.
UN INTERESSANTE ANALISI STORICA DELLE EDIZIONI OPERAI CONTRO
12 LUGLIO 2011MORTO
ARTIFICIERE DELLA FOLGORE IN AFGHANISTAN
28 MARZO 1997
CANALE D'OTRANTO
28
giugno 2011Tribunale di Lecce
LA
SENTENZA, Il
report e LE
PRIME FOTO DEL PRESIDIO ANTIRAZZISTA ITALO-ALBANESE
Appello
mobilitazione antirazzista in occasione della sentenza di
Appello
tunisini
e la maledizione di Annibale
TRIPOLI
sarà francese? La strana guerra al tempo di Tremonti di Antonio
Camuso
GHEDDAFI VOLPE O
SCIACALLO DEL DESERTO?
La
stragrande maggioranza degli italiani, l'82%, ritiene che l'intervento
militare in Libia sia legato soprattutto ad interessi di tipo economico.
E questa opinione è condivisa sia dagli elettori di Centrodestra sia da
quelli di Centrosinistra. Soltanto il 18% del campione pensa che a
prevalere siano motivazioni umanitarie. Il 46% degli
interpellati si dice comunque favorevole all'azione bellica. E'
il risultato di Trendsetting, il sondaggio realizzato da Affaritaliani.it
in collaborazione con Swg
http://affaritaliani.libero.it/
Breve analisi
tecnica della guerra in corso in Libia
di Antonio
Camuso
Soluzione
alla crisi libica? per
Letta : Più U.S.A. per tutti ! ( comprese portaerei, atomiche e CIA,
...NdR)
27 febbraio 2011
Incontro dei
Partiti comunisti ed operai del Balcani del gennaio 2011 a Salonicco:
dichiarazione congiunta sullo sviluppo delle lotte nei Balcani e nel
Mediterraneo.
editoriale:
Israele
corre in salvataggio del regime egiziano: aerei carichi di proiettili di
gomma e lacrimogeni.
29
gennaio 2011
28
gennaio 2011 la battaglia di Suez -28 gennaio 2017 la battaglia di Bari a
Pane e Pomodoro
Antonio Mazzeo Gli
artigli di Africom nelle guerre del Congo
LE BOMBE NATO
NELL'ADRIATICO 12 ANNI DOPO: L'INCHIESTA CHE VIENE DALL'ALTRA PARTE
DELL'ADRIATICO
L’“umanitario”
diventa militare-civile
di
Antonio
Mazzeo
21 GENNAIO 2011 E' MORTO
L'AMICO E COMPAGNO DI TANTE BATTAGLIE PACIFISTE NICOLA
OCCHIOFINO, L'ANTIMILITARISTA COERENTE, CHE ABBIAMO VISTO ACCANTO A
NOI OGNI VOLTA CHE CE NE ERA BISOGNA.
UN UOMO, UN POLITICO DI
ALTRI TEMPI, DI CUI SI SENTIRA' TANTO LA MANCANZA
L'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI SI ASSOCIA
AL DOLORE DEI FAMILIARI E DI TUTTI I SUOI COMPAGNI DI LOTTA
CON
IL KEY cRIME SI SCOPRONO I RAPINATORI
31 dicembre2010 : ucciso alpino Matteo Miotto in
Afghanistan
6 gennaio 2011
LaRussa
travestito da Befana porta il carbone in Afghanistan ai generali che
gli hanno mentito?
…la
svolta afgana tra cecchini e Terminator volanti.
PROCESSO
D'APPELLO PER L'AFFONDAMENTO DELLA KATER I RADES
LE
FOTO E IL REPORT SULLE INIZIATIVE DELL'8 E DEL 9 NOVEMBRE 2010 A LECCE
Contro
tutte le forme di respingimento
La Rete Antirazzista Salentin 9 novembre
2010 alle ore 8,30
dinnanzi alla Corte d’Appello di Lecce
ANCORA
UNA VOLTA L'ORDINAMENTO MILITARE MODIFICATO IN SENSO ANTIDEMOCRATICO
5novembre
2010 feriti due alpini in Afghanistan
la nato DICE
NATURALMENTE si' ALLE bombe
L'eventuale decisione di
attrezzare i caccia italiani con bombe a bordo «non è in contraddizione»
con il mandato e la strategia militari delle forze Isaf in Afghanistan. Lo
ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen,
interpellato a Bruxelles. Rasmussen considera «del tutto naturale» il
dibattito aperto in Italia sulla ricerca di mezzi e strumenti che possano
contribuire a «difendere meglio le proprie truppe dispiegate sul terreno,
impegnate nel controllo del territorio». «Il come farlo deve essere,
penso, una decisione nazionale, anche se ovviamente deve essere presa
nella cornice del nostro mandato e dei nostri obiettivi comuni», ha
precisato Rasmussen. Secondo il segretario dell'Alleanza, dotare di bombe
gli aerei che scortano i convogli non è comunque in contraddizione con la
nuova strategia del generale Petraeus che punta a evitare il più
possibile attacchi aerei per limitare al massimo le vittime tra i civili
afghani.
LaRussa
al Parlamento: mai militari torsero un capello a civili!Dateci le bombe!
13-10-10
Svolta
italiana: le bombe aeree rassicuranti
11-10-10
il commento ad un dibattito surreale
tv con la Maggioni e LARUSSA
di A Camuso
11 10 2010
Quattro
alpini morti, fatalità? La domanda vietata ai giornalisti dai nostri
generali
di
Antonio Camuso
9
ottobre 2010
PRETI
E SUORE CONTRO LA GUERRA IN AFGHANISTAN
ACCOGLIAMO
L'IVITO DA PARTE DEGLI AMICI DI AVELLINO DEL SITO IL DIALOGO.ORG E
PUBBLICHIAMO IL LORO INVITO
Sul
nostro sito e' possibile firmare l'appello contro la guerra in
Afghanistan proposto da:
Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo Emerito di Caserta
P. Alex Zanotelli; P. Domenico Guarino - Missionari Comboniani-
Sanit?Napoli
Suor Elisabetta Pompeo; Suor Daniela Serafin; Suor Anna Insonia –
Missionarie Comboniane Torre Annunziata
Suor Rita Giaretta; Suor Silvana Mutti; Suor Maria Coccia; Suor
Lorenza Dal Santo - Comunita' Rut- Suore Orsoline
P.Mario Pistoleri; P.Pierangelo Marchi; Padre Giorgio Ghezzi -
Sacramentini - Caserta
P.Antonio Bonato - missionari Comboniani - Castelvolturno (Caserta)
Don Giorgio Pisano – Diocesano – Portici (Napoli)
Per firmare cliccare sul seguente link:
http://www.ildialogo.org/noguerra/Appelli_1286569552.htm
L'articolo
7
ottobre 2010
Carri armati a Reggio Calabria?
Misura inutile causata da uno spiacevole equivoco
Un
amaro commento di Antonio Camuso su una misura bypartisan a fini
elettorali
appello
segretario NATO a riaprire confine rofrnimenti truppe NATO
Militanti
talebani incendiano convoglio Nato diretto in Afghanistan
Sei persone sono state uccise e altre nove ferite in un attacco
rivendicato dai talebani contro alcuni camion-cisterna della Nato.
L’attacco è avvenuto stanotte, vicino alla capitale e almeno 20
camion sono bruciati dopo che una decina di militanti hanno preso
d’assalto il deposito e hanno sparato sui veicoli, in attesa per
caricarsi di gasolio. Alcuni colpi hanno incendiato qualcuno dei camion
diffondendo poi le fiamme.
I talebani hanno rivendicato attacchi simili avvenuti nel nord e nel sud
(Sindh) il 1° e il 3 ottobre, in cui circa 60 camion sono stati
distrutti. I camion servono per i rifornimenti alle truppe Nato che
combattono in Afghanistan.
USA – WASHINGTON, 2
OTT – L’Air Force Usa ha dichiarato venerdì «pienamente operativa»
la sua unità per la guerra cibernetica. La speciale unità della Air
Force è basata nella base aerea di Lackland, in Texas, e ha come compito
quello di difendere l’aviazione militare Usa dagli attacchi cibernetici.
La speciale unità aveva mosso i primi passi nell’agosto del 2009 ma
soltanto adesso è diventata completamente operativa.
vedi articolo di
byebyeunclesam CYBERCOM
CHE TRATTAVA ARGOMENTO
2 OTTOBRE 2010 DUE
INCURSORI ITALIANI DELLA TASF FORCE 45 FERITI
MOLTI TALEBANI UCCISI
LA GUERRA SILENZIOSA ( A
COLPI DI SILENZIATORE) DEGLI ITALIANI http://www.iltempo.it/2010/10/03/1206339-caccia_talebani.shtml
ASSASSINI
IN DIVISA
IL
CASO DEL KILL TEAM
MA
I NOSTRI SOLDATI SONO IMMUNI DA QUESTO PERICOLO?
IL
MITO DEL BUONO ITALIANO SI SCONTRA CON LE ESIGENZE DELLA GUERRA
URBANA IN NOME DELLA LOTTA AL TERRORISMO INTERNAZIONALE E DELLA
DIFESA DELL'OCCIDENTE.
SOLDATI
ITALIANI NELLE AZIONI DI GUERA ALL'ESTERO? IMPUNITA' ASSOLUTA! PAROLA DI
ESPERTO DI LEGGI MILITARI QUELLO CHE NON SI DICE IN NOME DELLA DIFESA
BYPARTISAN DEI "TERMINATORI" DELLE FORZE SPECIALI TASK FORCE
L'ARTICOLO
DENUNCIA DI ANTONIO CAMUSO
http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/afghan_15_killteam.htm
Soldiers
face charges over secret 'kill team' which allegedly murdered at random
and collected fingers as trophies of war
SOLDATI
USA CHE AMMAZZAVANO PER DIVERTIMENTO ( GUARDIAN)
LE
CONFESSIONI IN UN VIDEO ANDATO IN ONDA OGGI 28 SETTEMBRE 2010 ( ABC)
ottobre
2010 Riforma scolastica Gelmini LaRussa.
Corsi
paramilitari a scuola in convenzione con Ministero della Difesa
L'articolo
/racconto di
ANTONIO
CAMUSO
per
l'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
OTTOBRE
2010 Allenati per la vita:corsi paramilitari scolastici? ...quando i
giudici anti-jihad a Milano rimasero senza lavoro
Altri
articoli e commenti dal WEB
Tagliamo
i precari e militarizziamo gli alunni
la
rivoluzione Gelmini-LaRussa
(http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/la-scuola-militare.aspx
)
Emanuele Ameruso
il commento di
Doriana goracci
http://www.reset-italia.net/2010/09/24/a-squola-di-guerra-gelmini-i-pampini-cretini/
incidente
di caccia in Afghanistan
17
set 2010 incidente
di caccia: un incursore italiano ucciso mentre andava a caccia di talebani
Il
43% degli italiani è «pro-caccia se normata, limitata, responsabile e
sostenibile
Arnara Singolare iniziativa della Enalcaccia
due
incursori italiani che cacciavano talebani sono stati feriti da colpi di
arma da fuoco
AFGHANISTAN:
MORTO MILITARE
ITALIANO FERITO A HERAT
AGI) - Herat, 17 set. -
E' morto uno dei due incursori italiani della Task Force 45 feriti oggi
nella zona di Bakwah.
Il militare era stato colpito nell'area ad est di Farah, nella
provincia di Herat, durante un'operazione per catturare due guerriglieri.
Questa mattina un Predator, un aereo senza pilota, ha individuato due
insorti che mettevano un ordigno esplosivo sulla strada che porta a
Delaram. Il drone li ha seguiti e ha individuato la zona da cui sono
partiti. Da Herat si e' alzato in volo un elicottero Ch47 con a bordo gli
incursori della Task force 45 per catturare i due terroristi.
Il Ch47 era scortato da due elicotteri Mangusta. Nella fase di
avvicinamento al covo degli insorti contro i militari italiani sono stati
sparati numerosi colpi di arma da fuoco. (AGI) .
Il progetto della Difesa Usa: il dispositivo collegato al cervello dei
militari permettera di infondere stimoli di regolazione dello stress,
mantenimento della concentrazione, limitazione del dolore
Afghanistan: incriminati 5 soldati Usa, uccidevano
civili per divertimento
I militari
sono finiti sotto processo: «Ammazzavano a casaccio e collezionavano le
dita dei morti come trofei»
Un nuovo scandalo ha colpito l’esercito americano in Afghanistan.
Cinque soldati Usa sono stati incriminati per aver ucciso civili in
Afghanistan per quello che era ormai diventato una sorta di «macabro
sport». «Uccidevano a casaccio e collezionavano le dita dei morti come
trofei», scrive il quotidiano britannico Guardian citando investigatori e
documenti legali. Cinque dei militari del cosiddetto «kill team»
rischiano la pena di morte per aver ucciso tre uomini afghani per puro
divertimento in distinte «esecuzioni a casaccio» nel corso di
quest’anno. Altri sette soldati avrebbero insabbiato gli omicidi e
picchiato una recluta che avrebbe denunciato gli assassini.
LE ACCUSE - Secondo il «Guardian», che riprende un servizio del
quotidiano dell’esercito Usa «Army Times», le accuse nei confronti del
sergente Calvin Gibbs, 25 anni, e dei suoi complici, sono le più gravi di
crimini di guerra emerse dal teatro di guerra afghano. Secondo gli
investigatori Gibbs e gli altri del «kill team», membri di una unità di
fanteria basata a Ramrod nella provincia meridionale di Kandahar, avevano
cominciato a parlare di uccidere civili lo scorso novembre. Altri soldati
hanno detto agli investigatori penali dell’esercito che Gibbs si era
vantato di averla fatta franca in Iraq dove aveva fatto cose analoghe ed
aveva detto che sarebbe stato molto facile «lanciare una bomba a mano
contro qualcuno e ucciderlo».
Gibbs avrebbe formato il «kill team» con quattro altri soldati:
Jeremy Morlock, Michael Wagon, Adam Winfield e Andrew Holmes. Tutti negano
le accuse. Il primo obiettivo sarebbe stato Gul Mudin, ferito in gennaio
con una granata e finito a fucilate in un campo di papaveri vicino al
villaggio di La Mohammed Kalay. La seconda vittima, Marach Agha, fu ucciso
il mese successivo. In maggio toccò a Mullah Adahdad. Secondo l’«Army
Times», almeno un soldato aveva collezionato dita dei morti come «ricordo»
e alcuni di loro si fecero fotografare con i cadaveri.
dalla
corriere della sera 9 settembre 2010
Hub militare e camp Darby. Un “onore” per il Sindaco di Pisa, un
onere per le popolazioni
L’area vasta Pisa/Livorno territorio a vocazione militare? Noi diciamo
di NO.
Le prime informazioni sulla costruzione all’aeroporto militare
Dall’Oro di Pisa della più grande base aerea italiana sono state
pubblicate dalla stampa locale in piena estate.
Il 3 agosto il portavoce della 46esima Brigata aerea, maggiore Giorgio
Mattia, annuncia per maggio 2011 l'inizio dei lavori all'interno della
base. L’obiettivo è di rendere operativo l’Hub entro il 2013.
Le prime gare d’appalto per la logistica sono già state bandite.
A far da battistrada al progetto ed agli interessi che ruoteranno
intorno ad un investimento colossale – si parte da 60 milioni di euro
- non troviamo il Presidente della Confindustria locale o altri
rappresentanti del mondo delle imprese, bensì il Sindaco del Comune di
Pisa, il quale si è detto onorato di poter ospitare sui nostri
territori il mega aeroporto militare.
Filippeschi non è nuovo a questo tipo di dichiarazioni. È del novembre
2009 una sua sollecitazione ai vertici militari della base statunitense
di camp Darby perché partecipino finanziariamente ai lavori di
ampliamento del canale dei Navicelli, in sinergia con la cantieristica
locale (Navicelli SpA, società al 100% pubblica), per uno sbocco
condiviso verso il porto di Livorno e la zona industriale di Guasticce.
Musica per le orecchie dei generali a stelle e strisce, i quali da anni
chiedono di poter raddoppiare la portata d’acqua e la profondità di
un canale troppo stretto per il transito delle grandi chiatte da
trasporto d’esplosivi, armi, mezzi da combattimento e vettovagliamento
truppe dirette nelle zone di conflitto, dov’è impegnato da molti anni
l’esercito statunitense.
Si tratterà poi di dragare lo scolmatore, ottimizzando così il sistema
acqueo di comunicazione in funzione del flusso di merci, yacht di lusso
ed armi di distruzione di massa.
Il nostro Comitato, insieme al movimento contro la guerra di Pisa e di
Livorno, denunciò alcuni anni fa il tentativo di “raddoppio” della
base USA di camp Darby a Guasticce.
Nel 2005, anche allora in agosto, si diffuse la notizia del
“raddoppio” di camp Darby. La zona indicata era la piana di
Guasticce, vicino all'interporto e allo scolmatore, dove è disponibile
una superficie di un milione di metri quadri.
Si sta progressivamente avverando nei fatti quel che l’allora
ambasciatore statunitense smentì a parole?
Con la creazione dell’Hub, dal quale è prevista la partenza mensile
di 30 mila soldati, l’integrazione tra trasporto navale ed aereo di
truppe e mezzi diverrà un dato di fatto.
Ma quali truppe partiranno dall’aeroporto Dall’Oro se l’esercito
professionale italiano è composto di “soli” 72 mila uomini?
Sulla base di questi numeri, una struttura delle dimensioni prospettate
per il Dall’Oro diverrà sicuramente trampolino di lancio di tutta la
NATO, alleanza militare notoriamente sotto stretto comando statunitense.
Ci troviamo così di fronte ad un caso d’imprenditorialità pubblica
che incentiva progetti di “sviluppo duale”, nei quali civile e
militare sono inscindibilmente interconnessi.
Nei progetti delle attuali amministrazioni locali dovremmo divenire un
territorio attraversato da turisti, militari di professione, yacht di
lusso, armi di distruzione di massa, vettovagliamento per i bombardieri
e per i bombardati, in una babele allucinante senza confini tra
produzione e distruzione, sofferenza e sfruttamento, divertimento e
guerra.
Signor Sindaco, è questo il “modello di sviluppo” che lei pensa per
i nostri territori? Tutto ciò è per lei motivo di “onore”? Noi
siamo di ben altro avviso. Uno sviluppo con queste caratteristiche deve
essere invece motivo di vergogna e disonore per un’intera comunità.
Per questo ci batteremo, insieme con tutto il movimento contro la guerra
locale e nazionale, per fermare tali progetti di militarizzazione ed
inquinamento dei territori.
Facciamo appello a tutte le realtà sociali, sindacali, associative e
politiche di Pisa e Livorno perché si uniscano contro il tentativo di
trasformare l’area vasta Pisa / Livorno in un’immensa base militare.
Il Comitato per lo smantellamento e la riconversione a scopi
esclusivamente civili della base USA di camp Darby
info@viacmpdarby.org
www.viacampdarby.org
Per contatti: Pisa 3384014989 - Livorno 3200142282
Tar Campania 5 agosto 2010
Ministero Difesa costretto a pagare danno biologico a militari ammalati
di U 238
Brindisi
14 agosto 2010 Hiroshima -day giornata antinucleare
Ricordando
Hiroshima , Nagasaki e Chernobyl
65 anni di incubo nucleare …mandiamo in pensione l’atomica
Partecipiamo al campeggio
antinucleare di masseria Fattizze (Le) 24-28 agosto
28
luglio 2010 Mentre due soldati italiani morivano in Afganistan a
Gallipoli, Lecce, i reclutatori dell'Esercito erano all'opera sulle
spiagge tra i giovani disoccupati Il commento di Antonio Camuso
dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Parlamento
appprova rifinanziamento missioni di guerra ll'estero di Doriana
Goracci
dal
WEB
ESPLOSIONE
UCCIDE DUE ARTIFICIERI - Il fatto è avvenuto nel pomeriggio, in
una zona a circa 8 km dal centro di Herat. La polizia afgana individua la
presenza di una bomba rudimentale e, come avviene in questi casi, chiede
l'intervento degli specialisti artificieri degli Alpini. Parte quindi un
team del 3/o reggimento Genio, specializzato nella rimozione di ordigni
esplosivi improvvisati: un dispositivo composto da 36 militari su 8
veicoli blindati Lince, uno dei quali in versione ambulanza. Gli
artificieri disinnescano la bomba, ma mentre perlustrano a piedi la zona
circostante per accertare l'eventuale presenza di altri ordigni, il primo
maresciallo Mauro Gigli, di 41 anni, ed il caporal maggiore capo
Pierdavide De Cillis, di 33, vengono investiti ed uccisi da una forte
esplosione. A seguito dello scoppio riporta lievi escoriazioni anche una
soldatessa, il capitano Federica Luciani. Si parla anche di due afgani
morti, ma il comando italiano riporta solo il ferimento lieve di un civile....SEGUE
ARTICOLO SU LEGGO.IT
Dal sito di TG1il
video col marescialllo ucciso http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/Page-75d07525-fbc2-4893-a371-8c17ecb2c1fe.html
SINDACO BISCEGLIE: CITTA' COLPITA AL CUORE «È
un lutto che colpisce ancora una volta al cuore la città». È il primo
commento del sindaco di Bisceglie, Francesco Carlo Spina, rintracciato al
telefono dall'ANSA, dopo aver appreso la notizia della morte in un
attentato in Afghanistan del caporal maggiore capo dell'Esercito
Pierdavide De Cillis. De Cillis è il secondo militare italiano di
Bisceglie morto in Afghanistan. Il 27 aprile 2006, nell'attentato a
Nassiriya, morì infatti il maresciallo capo dei carabinieri Carlo De
Trizio, anche lui nato nella cittadina dell'hinterland barese
Herat,
morti 2 italiani: disinnescavano bomba Erano soldati del Genio
28 LUGLIO 2010. Ieri un Info Team di giovani
militari è stato al parco giochi acquatico "Acqua
Splash" della Città Bella, questa è l'etimologia greca del
nome della città di Gallipoli (LE). L'Info Team,
composto da personale del Comando Militare Esercito
"Puglia" e del Centro Documentale di Lecce in
pantaloncini blu, maglietta verde e cappellino beige con logo
istituzionale, hanno fatto conoscere le opportunità professionali e
formative offerte dalla Forza Armata. In modo discreto,
con simpatia e disponibilità, i giovani militari hanno parlato di una
esperienza umana che, oltre ad essere un alto servizio al Paese,
potrebbe poi tradursi in una vera e propria scelta di vita.
(fonte:
Comando Militare Esercito 'Puglia')
27
luglio 2010L'editoriale dell'Osservatorio.
WIKILEAKS
e i dossier non troppo segreti sull’Afghanistan:…ma
il re non cavalca nudo?…
dal
Web: la
guerra afghana attraverso i
documenti rivelati da WIKILEAKS
Durante Piombo Fuso
il governo israeliano dichiarava al mondo di stare chirurgicamente
colpendo solo i terroristi di Hamas e le loro basi mentre campi profughi,
scuole dell'Onu e ospedali veniva dati alla fiamme col fosforo bianco.
320 minori vennero uccisi allora.
La guerra israeliana
contro i bambini non conosce tregua:
http://guerrillaradio.iobloggo.com/1957/la-guerra-ai-bambini-di-gaza-continua
17 luglio 2010 :
attacchi ad italiani si raddoppiano
3
soldati italiani feriti a Bala Morghab mentre ad Herat attacco con auto
bomba a sede sotto co,mando italiano
Bari 20giugno zona
porto
manifestazione
per i diritti dei migranti: Welcome indietro non si torna ! A favore dei
palestinesi contro gli sgomberi e le espulsioni
Brindisi 21 maggio 2010
Morto un militare del san Marco per Uranio ? La denuncia della moglie21
la
guerra in Afghanistan in un opuscolo di rivoluzione .Comunista
(ANSA) - HERAT, 11 GIU-Quasi un attacco al giorno per i militari
italiani in Afghanistan da quando gli alpini della Taurinense hanno il
comando della Regione Ovest. Dal 20 aprile i 'contatti' a fuoco, spiegano
al quartier generale di Herat, sono stati 40. Episodi piccoli e grandi,
dalla scaramuccia al combattimento vero e proprio, all'attentato, come
quello il 17 maggio scorso sono stati uccisi due alpini. La zona piu'
pericolosa si conferma quella di Bala Murghab.
foto
cane antibomba italiano
17 maggio 2010: Due
morti sulla strada di Giarabub, ovvero la guerra logistica persa
dalla NATO di
Antonio Camuso
DALLA
RETE WEB :17
maggio 2010 Afghanistan:
uccisi due soldati italiani e feriti altri due in un attacco ad un
megaconvoglio ISAF-NATO Afghanistan 17 maggio
precipita aereo di linea. 43 morti, alcuni britanniciAfghanistan:
in arrivo presto altri mille soldati italiani l
Brindisi 7 maggio 2010
Varata
la prima fregata FREMM. i motori costruiti a Brindisi
Strage
aerea di Smolensk: tragica fatalità o gravi violazioni di elementari
norme di sicurezza aerea?
di Antonio Camuso
17 aprile 2010
28 marzo 1997-2010
La
strage dimenticata del Canale d'Otranto
24marzo 1999 24 marzo 2010
undici anni fa la guerra del Kosovo
http://byebyeunclesam.wordpress.com/2010/02/25/il-ladro-incallito-che-voleva-entrare-nella-polizia/
http://byebyeunclesam.wordpress.com/2010/02/25/il-ladro-incallito-che-voleva-entrare-nella-polizia/>
QUANDO L'URSS CHIESE DI ENTRARE NELLA NATO
Via le atomiche USA dalle basi in
Europa. A dirlo questa volta è il
governo belga. Si accentua la crisi della NATO?
a cura della redazione di www.contropiano.org
febbraio 2010
Si accentua la crisi della NATO? Prima l'impasse in Afghanistan, poi
la crisi di governo in Olanda proprio sulla missione in Afghanistan.
Adesso si sta aprendo un altro capitolo rilevante nelle relazioni tra
Europa e USA nell'ambito dell'Alleanza Atlantica. Il governo belga di
Yves Leterme, con una lettera aperta si è fatto portavoce di altri 4
paesi aderenti al Patto Atlantico: Olanda, Germania, Norvegia e
Lussemburgo ed ha posto il problema dello smantellamento di circa 200
bombe atomiche della USA presenti nelle basi militari NATO sparse in
Germania, Belgio, Italia, Turchia.
La richiesta resa pubblica dal governo del Belgio, ha preso le mosse
da una lettera aperta pubblicata sui giornali belgi e nella quale due
ex premier e due ex ministri degli esteri di schieramenti diversi
sollecitano la necessita' di adattare la politica nucleare alle nuove
circostanze, vista la fine della guerra fredda. Paesi come l'India, il
Pakistan e la Corea del nord si sono gia' affacciati sullo scenario
degli armamenti nucleari e altri come l'Iran potrebbero unirsi,
affermano gli ex premier Jean Luc Dehaene, cristiano-democratico, e
Guy Verhofstadt, liberale, insieme agli ex ministri degli Esteri Luis
Michel, liberale, e Willy Claes, socialista e anche ex segretario
generale della Nato. ''E' impossibile rifiutare agli altri Stati di
acquisire armi nucleari se ne abbiamo noi'', argomentano i quattro
esponenti politici belgi secondo i quali ''le armi nucleari tattiche
americane in Europa hanno perduto tutta la loro importanza militare''.
Il riferimento alla crisi con l'Iran sulla questione nucleare appare
piuttosto evidente. Ad essere favorevole allo smantellamento da tempo
è anche il cancelliere tedesco Angela Merkel che già nell´ottobre
scorso, dopo la sua rielezione, pose come uno dei primi obbiettivi lo
stoccaggio delle armi nucleari ancora presenti sul territorio tedesco.
Proprio l´impegno della Germania potrebbe avere un peso importante,
dato che ospita un gran numero di quelle armi. La richiesta prevede la
rimozione delle armi nucleari dal territorio europeo "appartenenti ad
altri Stati membri della NATO" cioè gli USA.
L´obbiettivo principale del documento è quello di aprire un
dibattito sulla denuclearizzazione in vista della conferenza di
revisione del Trattato di non proliferazione nucleare che si terrà a
maggio a New York. L´iniziativa del Belgio è molto importante per fare
un passo in direzione del disarmo nucleare. A doversi pronunciare su
questo è anche il governo italiano che ospita alcune decine di ordigni
nucleari nelle basi militari NATO di Ghedi ed Aviano. Sono preoccupate
infatti le reazioni dei circoli atlantici italiani. "Queste armi sono
troppo obsolete ed inadatte allo scopo, e potrebbero quindi essere
ritirate, Ma non propongono di sostituirle con altri sistemi
offensivi, bensì con maggiori sistemi difensivi antimissili ed
antiaerei" commenta piuttosto preoccupato Stefano Silvestri il
presidente di un organismo filo-NATO l'Istituto Affari Internazionali.
"In una situazione in cui le divergenze politiche tra europei ed
americani si allargano, a cominciare proprio da quell´Afghanistan dove
la Nato si sta giocando la propria credibilità e forse il proprio
futuro, siamo sicuri di poter tranquillamente rinunciare anche solo ad
un due di briscola?". Il "due di briscola" in
questione sarebbero
proprio le armi nucleari presenti nelle basi disseminate in Europa e
il ritiro del contingente olandese. L'allarme di Silvestri è
emblematico della crisi che si va accentuando dentro la NATO anche
alla luce della crisi di governo in Olanda avvenuta proprio sul
mantenimento del contingente militare nell'operazione militare della
NATO in Afghanistan.
www.contropiano.org
26 febbraio 2010
Quale
la posizione del PD sardo sul problema dell'inquinamento da
poligoni militari
Il Commento
Per
un pugno di commesse in più regaliamo qualche curdo alla Turchia. Povero
Dino Frisullo!
dell'osservatorio sui Balcani
di Brindisi
26 febbraio 2010
26 febbraio '10 Attentato a Kabul, ucciso un
italiano
L'agenzia ha preso il posto del Sismi nella ricerca di informazioni
utili
alla difesa della Repubblica
L’agente segreto italiano ucciso oggi nell’attentato di Kabul faceva
parte dell’Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), agenzia
che ha preso il posto del Sismi con la riforma dei servizi segreti
varata nel 2007.
L’Agenzia ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le
informazioni utili alla difesa dell’indipendenza, dell’integrità e
della sicurezza della Repubblica dalle minacce provenienti
dall’estero.
In particolare, sono di competenza dell’Aise le attività di
informazione per la sicurezza - che si svolgono al di fuori del
territorio nazionale - a protezione degli interessi politici, militari,
economici, scientifici e industriali dell’Italia; l’individuazione e
il contrasto al di fuori del territorio nazionale delle attività di
spionaggio dirette contro l’Italia e le attività volte a danneggiare
gli interessi nazionali e le attività di controproliferazione di
materiali strategici.
Dallo scorso 4 febbraio il direttore dell’Aise è il generale Adriano
Santini, che ha preso il posto dell’ammiraglio Bruno Branciforte.
18
febbraio 2010
la
Georgia avamposto USA nel Caucaso ( A.Mazzeo)
18
febbraio 2010
Uranio
assassino, legge salva-ministri-generali in discussione al Parlamento
(art.9 DL 1/2010)
Alla chetichella,
nascondendolo tra le mille pieghe del decreto milleproroghe governo e
poteri forti manovrano per far passare una sorta di “lodo Alfano”, il
condono-immunità per Difesa e Forze Armate (art. 9 DL 1/2010).
Comitato sardo Gettiamo le Basi
Sigonella
e la guerra robotica futura
di Antonio Mazzeo
Un interessate
articolo sul crescente uso di aerei robot nel mondo e i loro rischi a
partire di quelli che si avranno su Sigonella con l'uso del Global Hawk
americani in arrivo. Il governo italiano tace sui rischi .
11 febbraio 2010
Contro
i pirati aerei robot e P-3 da Sigonella ( A.Mazzeo) 2/2/10
Benedetta
nave
Mosaico di pace febbraio 2010
Ieri la portaerei italiana Cavour ha attraccato nel porto commerciale di
Santo Domingo. Ce lo raccontano i giornalisti a bordo di questa portaerei,
così come in altre situazioni, 'embedded', ci parlano della guerra. Aiuti
umanitari che giungono con mezzi militari. Con una portaerei "simbolo
di potenza per eccellenza".
Mosaico di pace, rivista mensile promossa da Pax Christi Italia, ha
espresso il proprio dissenso rispetto a questa scelta, nell'editoriale del
numero di febbraio 2010, rilanciando il documento di Pax Christi Italia,
del 20 gennaio scorso: "HAITI NON HA BISOGNO DI PORTAEREI, ma di
riconversione delle spese militari e di reale cooperazione".
Sulle orme di don Tonino Bello, fermo oppositore della lobby
militar-industriale e profeta nonviolento, e di don Diego Bona, già
presidente di Pax Christi Italia, la redazione si chiede, proprio come
fece nel 2001: "Era proprio necessario utilizzare una nave da guerra,
lunga 235 metri, per portare aiuto alla vittime del terremoto? C'era
proprio bisogno, a monte, di costruire una portaerei con un costo di oltre
1200 milioni di euro, pari alla somma raccolta nel mondo dopo la prima
settimana dal terremoto di Haiti? Si tratta di una nave che consuma 25.000
litri di carburante ogni ora di navigazione ad alta velocità. Quante sale
operatorie od ospedali da campo si potevano e si possono realizzare con
una spesa così folle?
Se tutte le ingenti cifre spese ogni anno per la costruzione e l'acquisto
di materiale bellico fossero destinate alla promozione e allo sviluppo dei
popoli?".
Interrogativi che restano tuttora aperti.
Inquietudine che non può che essere acuita oggi, di fronte alle
allarmanti dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri
italiano in merito al muro e all'apartheid che in Palestina, per mano di
Israele, si consuma.
Per mano armata si uccide.
Per mano armata si aiuta.
Certo, in circostanze e in contesti diversi, ma in ogni caso "a mente
armata".
A quando un segnale di vita?
Chi desidera ricevere il testo integrale dell'editoriale, può scrivere in
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http://www.disarmo.org/rete/a/31080.html
La portaerei Cavour verso Haiti: una
decisione incomprensibile
Mentre ad Haiti si continua a morire
per la mancanza di medici ed equipaggiamenti e la macchina mondiale dei
soccorsi è in grave ritardo, il Governo italiano ha deciso di inviare
oltreoceano la nave portaerei Cavour salpata martedì 19 gennaio dal molo
di Fincantieri al Muggiano (La Spezia). Una decisione incomprensibile che
suscita numerosi interrogativi. Era proprio necessario mandare una nostra
portaerei così lontano?Sui costi e il loro sostegno. Su questi punti il
Ministro La Russa, interrogato dalla stampa, è stato più eloquente ma
non esaustivo. E soprattutto ha svolto alcune dichiarazioni alquanto
singolari sulle quali chiediamo siano necessari specifici chiarimenti. Ci
riferiamo - nello specifico - alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro
al Muggiano (La Spezia) dopo il saluto al contingente militare nelle quali
ha dichiarato che “la missione ad Haiti si può svolgere grazie anche
alla collaborazione di aziende che hanno contribuito a sostenere i costi
alleviando anzi quasi annullando la necessità di risorse aggiuntive”
(dichiarazione video ripresa da CDS disponibile sul sito www.cittadellaspezia.com/videogallery/Ministro-La-Russa-ai-microfoni-2-190.aspx).
Nel merito - ha aggiunto il Ministro - “Le aziende saranno in grado di
coprire il 90% dei costi dell’operazione e si tratta di società come
Finmeccanica, Fincantieri, Eni, molte di queste che lavorano con il
militare e che hanno realizzato questa nave” (Agi, 19 gennaio). Si
tratta di costi “di 200 mila euro al giorno quando l’unità è in
navigazione, molto meno quando è ferma in porto”. Il Capo di Stato
Maggiore della Marina, Paolo La Rosa, ha aggiunto che “i costi
dipenderanno dai tempi che via via verranno presi. Il 40% delle spese,
comunque, riguarda il carburante
La sponsorizzazione privata di una “missione umanitaria” promossa
dal Ministero della Difesa che coinvolge mezzi e personale militare è una
assoluta novità che necessita la massima trasparenza.
E’ possibile gestire una simile operazione senza un’adeguata
comunicazione al Parlamento e alla cittadinanza? Chiediamo al Ministro
della Difesa e al Parlamento di fare immediata chiarezza sull’intera
vicenda. Ad Haiti si continua a morire. E noi dobbiamo essere rapidi,
concreti ed efficaci. Non possiamo immaginare che il Governo italiano
agisca in questa tragedia con altri fini.
Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace
Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo
LA RIVOLTA DEGLI SCHIAVI NERI DI
ROSARNO
ROSARNUM
LIBERA EST
A
distanza di 2150 anni un nuovo console Publius Hrdebertus Marronius può
innalzare un cippo sulla via Popilia Regium-Capua in onore di una rivolta
di schiavi sedata nella provincia calabrese
di Antonio Camuso
9 gennaio 2010 A.D.
Afghanistan
2 gennaio 2010 Italiani sotto tiro 72 ore di combattimenti
botti
di capodanno con strage di agenti Cia: un incidente di fuochi pirotecnici?
31-12-2009
Maroni,
assumeremo 18mila uomini nelle forze dell'ordine
27-11-09
26 ottobre 09 Fascisti
scatenati a Lecce? no, topi affamati!
La
Serbia va in guerra in Iraq!…Pancevo contro Al Qeda
ovvero
la vendita di aerei antiguerriglia serbi all'aviazione irachena
un'inchiesta
di Antonio Camuso
KABUL:
ACCUSE AGLI ITALIANI IRRESPONSABILI
TIMES: GLI
ITALIANI? PAGAVANO , ECCOME! AGGIORNAMENTI IN INGLESE E NOTIZIE CORRELATE
TIMES: TALEBAN
TAX: COME AVVENGONO I PAGAMENTI PER NON FAR ATTACCARE I CONVOGLI
ANSA) - LECCE, 7 OTT - Oggi 7 ottobre
2009 prima esercitazione per il nuovo blindato VBM 8X8 'Freccia', che
dovrebbe essere impiegato anche in Afghanistan, al poligono militare di
Torre Veneri, in provincia di Lecce. L'esercitazione e' condotta dal
personale dell'82/o reggimento di fanteria 'Torino', della brigata 'Pinerolo',
la prima grande unita' ad essere equipaggiata con il veicolo Freccia
http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2009/10/07/
visualizza_new.html_965698607.html
LECCE – Si chiama
"Freccia" ed è il mezzo blindato di ultima generazione in
dotazione all’Esercito italiano. Blindato, dotato delle tecnologie
all’avanguardia, è il primo completamente digitalizzato. La prima
esercitazione in Italia si è svolta oggi sul campo di addestramento del
poligono di tiro di Torre Veneri, a pochi chilometri da Lecce. Ad
eseguirla la prima compagnia di fanteria media dell’82/o Reggimento
Torino di stanza a Barletta. All’esercitazione ha assistito il capo di
Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata, Giuseppe
Valotto.
"Freccia" – ha detto il generale – affiancherà e integrerà
l'azione dei "Lince", i blindati già operativi in Afghanistan,
dal secondo semestre del 2010. «Stiamo facendo di tutto per anticipare i
tempi – ha spiegato Valotto, perchè operare in quello scenario con un
mezzo simile, estremamente sicuro, di categoria A4, significa un estremo
vantaggio per i nostri soldati».
Il nuovo blindato supertecnologico è dotato di impianto antincendio e
antiesplosione con filtri antiattacco chimico. Grazie alla
digitalizzazione, dal "Freccia" si potrà comunicare
direttamente con gli uomini impegnati sul terreno e con le altre forze
schierate, garantendo un’elevata capacità di copertura e protezione.
Finora sono dodici i "Freccia" costruiti da Oto Melara di
Finmeccanica. Altri 54 quelli in fase di realizzazione.
«"Freccia" – ha aggiunto il generale Valotto – è un mezzo
che ben si coniuga con "Soldato Futuro", progetto che prevede
equipaggiamenti individuali innovativi, digitalizzati, completamente
integrati tra loro nell’ottica che vede l’uomo e la sua sicurezza
sempre al centro del nostro sistema».
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_
NOTIZIA_01.php?IDNotizia=273961&IDCategoria=11
28
settembre 1997- 28 settembre 2009 Un ricordo dell'avvocato Giuseppe Baffa
e della vicenda della Kater I Rades
foto in
esclusiva
due articoli di Antonio Mazzeo
La
Vicenza connection delle basi militari USA in Italia
Africom pianta le tende
alle Seychelles
e dal sito
byebyeunclesam
L'inchiesta su miniera di
appalti nel selvaggio West afgano
che vi consigliamo di leggere
*http://byebyeunclesam.wordpress.com/2009/09/16/i-cowboys-di-kabul/*
<http://byebyeunclesam.wordpress.com/2009/09/16/i-cowboys-di-kabul/>
Autobomba
contro due blindati Lince sulla strada per l'aeroporto della capitale
Due delle vittime rientrate oggi a Kabul. La rivendicazione dei Taliban.
Morti 15 civiliAfghanistan, attacco ai militari italiani
Uccisi sei parà della Folgore, quattro feritiUsati 150 chili di esplosivo
Quando
i piloti militari italiani
morirono per Gheddafi
Un
inchiesta di Antonio Camuso sui piloti italiani che al servizio di
Gheddafi morirono in Libia
Quando
i talebani andarono a scuola dagli italiani
Spiegazione
poco fantasiosa di un mistero di cui la NATO non trova soluzione. Avvertenza:luoghi,
nomi e episodi non hanno nessuna attinenza con la realtà
23
agosto 2009
Bari
15 agosto 2016. Massacri in nome del codice militare umanitario
dal
racconto- L'ultimo disertore- di Antonio Camuso una denuncia sui tentativi
di cambiare il codice militare
10
agosto 2009 nuovo
codice militare per missioni all'estero?il vergognoso silenzio
dell'opposizione
AFGHANISTAN:LA
RUSSA,CODICE SARA' PIU' DI GUERRA CHE DI PACE
Talebani attaccano, generale Usa
allarmato
Brindisi
1 agosto 2009
50 soldati
per le strade della città? No, grazie! Abbiamo bisogno d'altro…
La notizia che il senatore
Amoruso del Popolo delle Libertà abbia ottenuto una tranche suppletiva di
militari da sparpagliare nelle strade delle
città pugliesi , compresa Brindisi ci trova totalmente contrari, data
l’inutilità di questa misura non richiesta né dai cittadini e né dagli
stessi amministratori locali.SEGUE>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
DI ANTONIO CAMUSO
PUBBLICATO CON
AMPIO RISALTO SUL QUOTIDIANO DI BRINDISI IL 2 AGOSTO 2009
uranio
impoverito
SENTENZA
TOMBALE
di Antonio
Camuso>>>>
Malati
da Uranio, segreti di Stato
articolo su Manifesto di Antonio Camuso
uranio
impoverito
LA NOTIZIA
Bari 22 luglio
2009 la strage NATO continua impunita
-
E' stata archiviata l'indagine della procura di Bari per lesioni ed
omicidi colposi sui militari italiani in missione nei Balcani ammalatisi e,
in alcuni casi, morti dopo essere stati esposti alle radiazioni dell'uranio
impoverito. Lo ha deciso il gip del tribunale di Bari Giulia Romanazzi
accogliendo la seconda richiesta di archiviazione firmata dal pm inquirente
Ciro Angelillis. Una prima richiesta di archiviazione era stata parzialmente
respinta, nell'aprile 2007, dal gip Chiara Civitano che aveva invitato la
procura a verificare il rispetto della normativa antinfortunistica del '91
in relazione a casi di leucemie e tumori contratti da numerosi militari
italiani che hanno operato in Bosnia e Kosovo durante la guerra nei Balcani
(nel periodo 1993-1999). Dopo aver svolto verifiche sulla normativa
antinfortunistica, il pm Angelillis ha presentato una nuova richiesta di
archiviazione, ora accolta dal giudice Romanazzi che ha cosi' respinto
l'opposizione all'archiviazione presentata dai sindacati Uil e Ital Uil
Puglia. La procura gia' nella prima richiesta di archiviazione aveva
ritenuto mancante il nesso di causalita' tra l'utilizzazione di munizioni
all'uranio impoverito (da parte di Usa e Gran Bretagna) e l'insorgenza delle
malattie nei militari. Con il supplemento d'indagine chiesto dal gip aveva
concluso che nella vicenda non vi sono reati contestabili.
-
http://www.irispress.it/iris/page.asp?VisImg=S&Art=48172&Cat=1&I=null&IdTipo=
0&TitoloBlocco=Italia&Codi_Cate_Arti=18
-
AFGHANISTAN
Previsti più Predator, utilizzo dei Tornado come copertura aerea, maggiore
protezione per il soldato che sta sulla torretta del blindato Lince. Per
la prima volta la delegazione è giunta a Herat con un airbus
A310, scortato da due elicotteri
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/
14 luglio 2009 Afghanistan, ucciso un parà
della Folgore.
Intaccata l’immagine dei mezzi Lince. Documento
della Rete nazionale Disarmiamoli!
www.disarmiamoli.org info@disarmiamoli.org
LIBANO
Sassaiola
contro una missione Unifil
Feriti tre soldati italiani e 11 francesiL’episodio è avvenuto nel villaggio di Beir Salasel, nel sud del
Paese, durante le attività di investigazione congiunta con le Forze armate
libanesi. Un centinaio di persone ha tentato di ostacolare l’attività con
il lancio di pietre
Cosa succede? l'immagine di un bambino scita libanese che
sventola la bandierina tricolore davanti ad un Blindato italiano che passa
sotto i cartelli inneggianti agli Hezbollah non corrisponde più al vero?
14-19
luglio 2009 Precipitati elicotteri russi in Afghanistan. Verità nascoste
dalla NATO : Mercenari e strani affari.
di Antonio Camuso
Bari
10 luglio 2016
un racconto di Antonio Camuso tratto da "l'Ultimo
disertore"
in una Bari perennemente in rivolta, Predator e soldati
cinesi cercano di riprendersi il controllo di una megalopoli senza speranza
G 8 a l'Aquila: Predator
contro no-global, dalla Puglia con amore
La soluzione alla crisi? LTL X-7000 il fucile non-letale
In
arrivo il nuovo fucile Beretta antisommossa
Sull'uccisione di una bambina afgana da parte di soldati
italiani ad Herat
Il commento di Antonio Camuso
Il
ferimento a morte della bambina afgana e il caso Calipari
23-29 aprile 1936 la
falsa vittoria fascista di Sassabaneh e l'eroismo degli
abissini
26
Aprile 1937 : Guernica
una strage anche italiana
IL
NEMICO E’ ALLE PORTE!
il
nuovo fucile Beretta Arx160
Presentato
il nuovo fucile hi-tech Beretta ARX160 che può sparare dietro i muri.
29 marzo 97 il
primo profetico comunicato sulla strage( redatto dall'Osservatorio
Permanente Italia -Albania di Brindisi )
28 marzo
1997-28 marzo 2009:La mostra sull'affondamento
della Kater
Political
Accountability for Extra-Territorial Border Controls: The Case of the Kater
y Rades.
28/3/97 -28 marzo 09)
The case of the Kater I Rades from Zobeida
(Australia)
28
marzo 1997 La strage del canale d'Otranto
Dall'archivio
dell'Osservatorio
Operazione
DINAK: MARZO 1999
missili a difesa
della Puglia
LE STREGHE
DELLA NOTTE
Nachtexen
In
occasione dell'8 Marzo vogliamo ricordare come nella guerra di liberazione
al nazifascismo anche le donne parteciparono attivamente alla lotta. Il
libro si chiama appunto LE STREGHE DELLA NOTTE (ed UNICOPLI) dal
soprannome Nachtexen che
diedero loro i soldati tedeschi che ogni notte venivano disturbati nelle
trincee e negli accampamenti dalle incursioni e lanci di bombe da piccoli
aeroplani guidati da queste eroiche donne pilota. Una pagina di eroismo
tutta al femminile e piena di tanta umanità
segue>>>>
NO AFRICOM
ARTICOLI
SU RUOLO USA E AFRICOM NELLE GUERRE ATTUALI E FUTURE IN AFRICA E
MEDITERRANEO Di Antonio Mazzeo
Predator
USA contro i pirati della Somalia
di Antonio Mazzeo
1 febbraio 2009
Quando
il console della milizia fascista di religione ebraica Alberto Liuzzi morì
combattendo contro i rossi in Spagna.
Recensione
di un libro su un aspetto inconsueto del rapporto tra fascismo italiano e
cittadini di religione ebraica
I SOLDATI EBREI
DI MUSSOLINI
I militari
israeliti nel periodo fascista
Giovanni Cecini
–Ugo Mursia editore- Milano 2008-pp278-E 17
Cogliamo
l’occasione della giornata della memoria per ricordare come il regime
fascista
all’apice della sua forza, esaltato dai successi ottenuti con le
guerre coloniali, l’appoggio SEGUE>>>>>>>>>>
BRINDISI
27 GENNAIO 2009, giorno della memoria
4 gennaio
2009
operazione
militari nelle città Fase 2 - Berlusconi
annuncia invieremo 30.000 soldati nelle aree metropolitane
per garantire la
sicurezza
-Il ministro La Russa
conferma :pronto il piano da sottoporre al presidente della Repu
Quello che avevamo
denunciato ad agosto incomincia ad avverarsi.
13 gennaio 2009
Una
sentenza che apre nuovi scenari sulla vicenda dell'uranio impoverito:
IL MINISTERO DELLA DIFESA SAPEVA MA
NON HA MESSO IN ATTO LE PRECAUZIONI PER EVITARE CHE I MILITARI
ITALIANI SI AMMALASSERO IN SOMALIA DI URANIO 238
Sentenza storica del tribunale
di Firenze
AFRICOM
IL BRACCIO MILITARE DEL CAPITALISMO NEOCOLONIALISTA
AMERICANO IN AFRICA:
Articoli ed appelli di ANTONIO
MAZZEO e ALEX ZANOTELLI
new
Recensioni
Militaria:
LA leadership dell’Aviazione Militare Italiana? Affidiamola ai consigli
degli israeliani!
Recensione critica di
un libro scritto da un generale italiano ed uno israeliano.
Fernando
Giancotti, Yakov Shaharabani: LEADERSHIP AGILE NELLA COMPLESSITA’
Brindisi
10 gennaio 2009
LA BATTAGLIA DI GAZA? TUTTO DA
MANUALE!
(note tecniche su di un ordinario
massacro redatte da Antonio Camuso)
Il riscatto di un
esercito attraverso un mare di sangue innocente.
La battaglia di
Gaza, scritta da tempo con analoghe dimostrazioni di inutile forza e
ferocia,
quando sarà
terminata, i giornali guerrafondai la titoleranno come quella in cui
l’esercito
israeliano ha avuto il suo riscatto (dopo la
mancata vittoria di due anni fa contro Hezbollah, in Libano).
Manovre da
manuali di guerra urbana
A Gaza ,segue>>>>>>>Brindisi
6 gennaio 2009
30 dicembre
2015 Piombo Fuso su Bari vecchia
Dal romanzo
L’ULTIMO DISERTORE
(di prossima pubblicazione)diAntonio Camuso.(secondo episodio)
La fila delle ambulanze, che
attendevano da ore di oltrepassare il varco d’accesso presidiato
dai bersaglieri della Garibaldi in largo Nitti
Valentini, finalmente incominciò a muoversi quando il sergente Whu Minh
diede un ordine in cinese ai suoi uomini col cappello piumato.
Una tregua umanitaria, concordata con
il vescovo di Bari e la croce Rossa Internazionale avrebbe permesso
di trasportare ....>>>SEGUE>>>
MASSACRO
A GAZA…
UNO SGUARDO
SULLE GUERRE URBANE FUTURE
Le centinaia di morti e
feriti a Gaza City ,di queste ultime ore ( 28 dicembre 2008),non è
solo il risultato dell’ennesima dimostrazione di forza dello Stato
d’Israele contro Hamas , ma anche l’effetto della sperimentazione su
campo delle tecnologie militari d’avanguardia delle industrie israeliane
ed occidentali nel campo della guerra in contesti urbanizzati>>>SEGUE
THIENE DI
VICENZA, 20/11/08, UNA STRAGE AEREA MANCATA PER UN SOFFIO
ED ANNUNCIATA DA TUTTI.
Commento di
notizia ANSA:PROVANO NUOVE EVOLUZIONI, AEREO CADE
NEL VICENTINO
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_818799215.html
L'ARTICOLO /COMMENTO DI ANTONIO CAMUSO
Questa volta
c’è mancato poco che la tragedia del Cermis si riproponesse
questa volta, tutta in chiave
italiana e
a pochi chilometri e a dieci anni di distanza di un’altra contestata
base a stelle e strisce,
quella della
Ederle di Vicenza e SEGUE>>>>>>>>>>>>>
Un
saluto a Carmelo Solimeo
dagli amici di Radio Casbah di Brindisi
Per
chi ha vissuto la meravigliosa
stagione delle radio libere e ne ha respirato pienamente il vento di
cambiamento che essa generava nel nostro paese negli anni 70 e 80 , la
perdita di Carmelo riempie il cuore di una tristezza infinita ma SEGUE>>>>> Antonio Camuso
Osservatorio
sui Balcani di Brindisi
Brindisi
6/11/08
23/10/08
PRECIPITATO AL CONFINE COL BELGIO UN ELICOTTERO DEL SAR DI BRINDISI MORTI
8 MILITARI DI CUI SETTE PUGLIESI DI STANZA A BRINDISI
UN COMUNICATO DI SOLIDARIETA' DI ANTONIO CAMUSO DELL'OSSERVATORIO SUI
BALCANI DI BRINDISI
Base ONU di Brindisi: I diritti dei lavoratori?…
Calpestati!
( Da una notizia del Quotidiano di Brindisi ,
Lecce e Taranto del 16/10/08)
Recita così il comunicato della UIL di Brindisi inviato agli organi di
stampa dopo la denuncia all’ispettorato del lavoro d...SEGUE>>>
Il commento dell’Osservatorio sui Balcani di
BrindisiE’
una notizia che a noi non stupisce avendo sin dal 1994 espresso forti
perplessità sulle modalità e gli accordi con i quali lo Stato italiano
esprop>>>SEGUE
SCHEDA
SU BASE ONU DI BRINDISI
Antonio Camuso
osservatoriobrindisi@libero.it
http://www.pugliantagonista.it/osservatorio.htm
Le
verita’ nascoste dietro la notizia del ferimento di un alpino in
Afghanistan il 10/10/08 . Farah, agguato a
pattuglia italiana ferito un alpino paracadutista
Analisi di Antonio Camuso (Osservatorio sui Balcani di Brindisi)
Brindisi 12/10/08
Incidente aereo ONU in Congo: fatalità o
compiacenti negligenze?
ARTICOLO
DELL'1/10/08
A distanza di un mese ben poco si sa delle
cause dell’incidente aereo in Congo che ha portato alla morte di
tanti operatori umanitari e la richiesta di giustizia e verità su tale
fatto sembra rimanere inascoltata. E’ stata pura fatalità o vi son
state compiacenti negligenze?Un ‘inchiesta di Antonio Camuso sul
problema della sicurezza aerea nei voli umanitari
Il fatto
Il 1° settembre 2008, in Congo,
un bimotore Beechcraft 1900 C-1 con 15 passeggeri a
bordo e due di equipaggio si è schiantato sulle montagne a 15 kmt
a nord ovest dall’aeroporto di Bukavu, in fase di avvicinamento per
l’atterraggio.
La notizia che le vittime
fossero tutti operatori umanitari di ONG, quali Medici senza
frontiere e Handicap Internationale , ma anche impiegati di agenzie
dell’ONU, quali il Programma per lo sviluppo (UNDP) e l’OCHA, ha
gettato nella costernazione
SEGUE>>>>>
ANTONIO CAMUSO.
Osservatorio sui Balcani di Brindisi
osservatoriobrindisi@libero.it
Approfondimento sulla notizia
del sequestro da parte di pirati somali di una nave ucraina
carica di
carri armati di fabbricazione russa.
Di Antonio Camuso
9-20 SETTEMBRE 08 ,AFGHANISTAN: DUE ATTACCHI AI SOLDATI ITALIANI IN
DUE GIORNI :
il ministro La Russa ordina di indagare sul perchè di questa
recrudescenza contro noi ..."buoni taliani!" La sindrome di Giarabub
avanza...un libro da consigliare al ministro...
GLI AFGANI
CHE MATTACCHIONI!
solo noi italiani li possiamo capire.
una cronaca semiseria di Antonio Camuso
dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Due
bersaglieri feriti accidentalmente in Afghanistan.
UN
aggiornamento del 2/9/08 al
precedente articolo dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
sui
due
bersaglieri feriti accidentalmente in Afghanistan.i
22
AGOSTO 2008: FERITI TRE ALPINI ITALIANI A KABUL!
nei giorni scorsi uccisi 10 paracadutisti francesi e
feriti altri 20
IN
AFGHANISTAN VA TUTTO BENE?
e truppe italiane saranno più
coinvolte nelle operazioni di guerra in Afghanistan
i
ministri Frattini e La Russa concordano:
-"
i soldati italiani non saranno i furieri della NATO!"-
4
AGOSTO 2008 MILITARI NELLE CITTA’
4
AGOSTO 2015, BARI, LA BATTAGLIA DEI FORNI
ovvero
…lo scenario possibile della militarizzazione del territorio.
PER
CONSULTARE PAGINE ARRETRATE DELL'OSSERVATORIO CLICCARE SU
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