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BERLUSCONI: SICUREZZA FASE DUE – 30.000 SOLDATI NELLE AREE METROPOLITANE 24
GENNAIO 2009 Aumento 10 volte numero militari. Il
premier ricorda la proposta del ministro Maroni condivisa dal ministro La
Russa per aumentare di 10 volte il numero dei militari che, «invece
di essere un esercito che fa la guardia nei confronti del deserto dei
Tartari, sarà utilizzato per combattere l'esercito del male cioè la
criminalità diffusa». La presenza dei militari per le strade, attualmente
tremila, è «una trovata che è del presidente del Consiglio e adesso si
svilupperà con ottimi risultati». http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=43538&sez=HOME_INITALIA&ctc=20 ROMA
(24 gennaio) - «Plauso e pieno sostegno» al premier Berlusconi da
parte del ministro della Difesa Ignazio La Russa per aver illustrato
la proposta di aumentare di diciei volte i militari nelle città. Il
ministro chiarisce che la proposta che ha illustrato ieri in Cdm, prevede
anche il coinvolgimento di altri corpi dello Stato tra cui la Guardia di
Finanza, la Polizia penitenziaria «ed eventualmente, con un apposito
provvedimento normativo e adeguamento addestrativo, le polizie municipali
e locali. Ovviamente il tutto sotto la direzione del ministero
dell'Interno».
IL COMMENTO DI ANTONIO CAMUSO DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI A distanza di sei mesi quanto denunciavamo in un nostro articolo sulla decisione di schierare i militari nelle città per garantire maggiore sicurezza ai cittadini si sta concretamente avverando. ( vedi http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/fut_mil_2.htm Utilizzando la demagogia securitaria , in una società come quella italiana che mostra tutte le sue crepe sotto la spinta di una crisi capitalista che sta sferrando colpi di maglio a tutte le strutture sociali e a tutte le illusioni elargite sulla bontà della globalizzazione capitalista, il governo italiano accellera anticipando gli altri paesi nell'attuazione della fase due della militarizzazione delle aree metropolitane del nostro paese. A poche ore dal colpo di mano sulla revisione del modello contrattuale dei lavoratori dipendenti e l'abolizione da parte sindacale del conflitto padroni-lavoratori , l'era della caccia ai sabotatori della pace sociale è incominciata attraverso l'annuncio di manovre forti degne di un paese sotto assedio. Ad agosto spiegavamo che alla prima fase ne sarebbe seguita una seconda, come da manuali scritti molto lontano, presso gli studi strategici NATO e statunitensi a cui i nostri migliori ufficiali hanno partecipato negli ultimi anni. Il piano UrbansOperation2020 contemplando tutto ciò, modula il diverso utilizzo dello strumento militare a secondo dei punti di crisi, ma anche delle armi letali o non letali da usare nelle operazioni di contenimento e prevenzione di sommosse e rivolte che saranno la regola nelle megalopoli di un futuro post-crisi-capitalista ed ambientale. Dalle operazioni militari nelle aree urbane irachene ed afghane e poi libanesi ed infine palestinesi di Gaza, ultimamente, in questi ultimi sette anni molte certezze sono state acquisite , come quelle della compatibilità dell'uso di armi pesanti, chimiche ed incendiare su civili e grandi agglomerati e come questo possa avvenire senza l'opposizione di nessun governo.Le attuali classi politiche al potere nei diversi paesi del mondo sono consapevoli che presto l'ora della resa dei conti potrebbe arrivare in maniera drammatica. I provvedimenti tampone in materia finanziaria e le illusioni di un rilancio infinito del modello consumista , in mondo in cui l'equilibrio ecologico è definitivamente spezzato,se non forniranno risposte miracolose in breve tempo, un mondo in subbuglio dovrà esser tenuto a bada con tutti i mezzi. Contro i flussi migratori , muri e fili spinati, respingimenti forzosi e lager nei paesi di origine, mentre si preparano interventi neocoloniali come il comando AFRICOM a Napoli e le task force navali e di pronto intervento nel Corno d'Africa. Nei paesi del Nord del mondo le misure antiterroristiche post 11 settembre, assorbite dall'opinione pubblica come necessarie per salvagurdare l'american way of life, hanno dato l'impulso all'applicazione della tecnologia securitaria in maniera diffusa, costruendo nell'immaginario collettivo il consenso alla presenza del Grande Buon Fratello. Accanto ad esso nella fase due la mano del Grande Fratello impugnerà il fucile antisommossa, lo spray al peperoncino ma se necessario i proiettili al fosforo bianco, Tutto sarà permesso contro terroristi, sobillatori e rivoltosi basterà inserirli sistematicamente nella Lista Nera ed escluderli dal genere umano includendoli in quello degli alieni mostruosi da sterminare.Oggi si schiera l'esercito contro prostitute , papponi, stupratori e borseggiatori, domani a rinforzo dei quartieri bene e delle roccaforti del potere economico e politico assediate da tumultuanti cittadini, poi... Antonio Camuso Osservatorio sui Balcani di Brindisi osservatoriobrindisi@libero.it www.pugliantagonista/osservatorio.htm Brindisi 24 gennaio 2009
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1)Genova luglio 2001 prove tecniche di militarizzazione urbana
3) Bari 4 Agosto 2015, la battaglia dei forni 4) Italia e Germania acquistano aerei robot_killer 5)Massacro a Gaza:uno sguardo sulle guerre urbane future 6) 30 dicembre 2015, Piombo fuso su Bari vecchia 7) Soldati nelle città fase due: 30000militari da schierare 8) il nuovo fucile Beretta Arx160 9)La soluzione alla crisi? LTL X-7000 il fucile non-letale il nuovo fucile Beretta antisommossa 10 ) G 8 a l'Aquila: Predator contro no-global, dalla Puglia con amore Segue elenco articoli aggiornati Vedi anche: |