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POLIGONI, URANIO E SOSTANZE INQUINANTI QUALE LA POSIZIONE DEL PD SARDO? ARTICOLO
DEL Comitato
sardo Gettiamo le Basi
L’interrogazione, vista alla luce di quanto ormai chiarito e persino recepito dalla legislazione, suona come inquietante sollecitazione a ribaltare le conclusioni della Commissione d’Inchiesta e sfornare una “verità di Stato” incontrovertibile, tranquillizzante, atta a sedare definitivamente il popolo sardo, zittire e isolare gli agitatori che strumentalizzano le masse seminando paura. Gli artefici di “procurato allarme” sono indicati con nome e cognome, tra questi il recidivo ex sindaco medico-oncologo di Villaputzu, condannato a otto mesi dalla Magistratura, messo al bando dalla classe politica per aver osato esigere, già dal lontano 2001, seri accertamenti sanitari sull’epidemia di tumori emolinfatici che devastava e devasta la sua comunità. La Commissione Parlamentare d’Inchiesta ha riaffermato con forza l’obbligatorietà del principio di cautela, sancito dalle leggi nazionali e internazionali. Da questo principio basilare discende il dovere dello Stato d’imporre la moratoria alle attività di morte dei poligoni, almeno fino a quando non siano individuati ed eliminati gli agenti killer e i territori siano bonificati. Il PD sardo all’unisono, invece, va nella direzione opposta. Sprezzante delle regole dello Stato di Diritto, smanioso di compiacere i poteri forti, si adopera per mantenere salda la leadership della battaglia bipartisan per potenziare le strutture e incrementare le prestazioni del poligono della morte Quirra/Perdasdefogu (si veda interrogazione del 26/9/08 e commento di Gettiamo le Basi del 3/10/08) vendendo la nostra terra e le nostre vite per un po’ di poltrone e briciole di business. La Casta sa bene che il grido di dolore e indignazione del popolo sardo compromette le sorti della neonata “Difesa s.p.a.”, la privatizzazione della lucrosa industria della guerra e dei suoi stabilimenti più appetibili, Pisq, Capo Teulada, Capo Frasca. I senatori PD offrono a La Russa una ghiotta
occasione per pubblicizzare, magnificare il monitoraggio-bidone in corso
nel PISQ e dare un anticipo sulla “verità di Stato” che
sarà martellata ossessivamente a partire dal prossimo giugno: la
“bombing test area” più grande d’Europa, fiore all’occhiello
delle Forze Armate, è un gioiello ecologico Se abbiamo travisato,
strumentalizzato (refrain stantio!), i senatori e il loro partito
contestino e rispondano con i fatti. ************** Nell’anelito
di recitare al più presto il “mea culpa” per la lettura “erronea e
distorta” suggeriamo un pronto impegno per: --Ripristinare
la legalità incalzando il governo affinché rispetti:
1) l’inderogabile principio di cautela e la conseguente moratoria delle
attività di guerra in Sardegna; 2) le leggi 898/76, 104/90 che impongono
l’equa distribuzione nel territorio italiano dei gravami militari
concentrati in Sardegna in misura abnorme ; --Modificare
il DPR 37/09; ---Emendare
radicalmente la proposta di legge 2912/09 per l’istituzione della terza
Commissione d’Inchiesta che esclude le popolazioni sarde martoriate
dalle attività belliche dei poligoni; --Mettere
a disposizione studi legali per l’accertamento delle
responsabilità penali delle stragi; --Sollecitare
le istituzioni (almeno un Comune o una Provincia dove il PD ha la
maggioranza) affinché si costituiscano parte civile. La Sardegna vanta un
glorioso precedente: la condanna dei generali golpisti-macellai
dell’Argentina per i tre sardi desaparecidos; --Porre
rimedio alla pugnalata inflitta alla Sardegna, con particolare virulenza a
La Maddalena: ossature di alberghi superlusso, di cui uno senza fogne,
costruiti sulla fogna di un sito usato per 35 come base militare nucleare.
Non è mai troppo tardi per costringere alla dovuta bonifica
l’inquinatore a stelle e strisce, furbescamente datosi alla fuga quando
non è stato più possibile nascondere la portata dello scempio sanitario
e ambientale portato alla luce dalle associazioni di base maddalenine,
sarde, corse e francesi. Comitato
sardo Gettiamo le Basi Tel 070 823498—3467059885
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