Open Area di RITORNA A >>>HOMEPAGE<<<
|
|||||||||||||||||||||||||||||
LAVORI SOSPETTI LITORANEA NORD La replica a pugliantagonista da parte di proprietari: "-non siamo delinquenti e volevamo semplicemente pulire un tratto di costa pieno di rifiuti..."- Gentile
redazione, (dopo quest'inchiesta dell'8 gennaio 2013, oggi 26 gennaio 2013 su Brindisi Report leggiamo. sequestrato scivolo e sbancamento abusivo....pugliantagonista colpisce ancora!!!!) BRINDISI litoranea NORD: abbattuta macchia mediterranea, e canneto mediante ruspa zona GIANCOLA...non ci raccontate che l'erosione delle coste avviene per colpa del mare,bensì per opera dell'uomo.
Come primo impatto, abbiamo notato che la macchia mediterranea non c'è più, questo fatto già verificatosi lo scorso anno , pochi chilometri prima , all'altezza dello svincolo che porta sulla strada 379. Stranamente nessuno denunciò , centinaia di metri spianati e arati per far posto al nulla, in attesa forse di qualche concessione,magari per qualche lido privato o perchè no un bellissimo hotel con piscina sul mare. Oggi,a distanza di un anno, abbiamo notato la stessa cosa su un'altra zona, pochi chilometri più a nord, vicino Giancola .Abbiamo pensato anche a un rifacimento del canale di scolo delle acque reflue, ma ci siamo insospettiti. In realtà oltre al canale è stato fatto un vero e proprio scavo con spiazzo in curva, demolito parte del canneto, e della macchia mediterranea.Questa non è opera della natura, ci dissociamo dalle solite scuse che politici di turno usano, ovvero:" la falesia sta crollando per colpa del mare". L'ex sindaco Mennitti diceva nel Luglio 2007 in un'assemblea al lido poste: "IL VERO PROBLEMA DI BRINDISI è L'EROSIONE DELLE COSTE", noi vorremmo aggiungere che la maggior parte delle volte è proprio l'azione dell'uomo ad accelerare i processi di crollo, ed erosione. Ormai tutti sanno che distruggendo quelle aree naturali limitrofe al mare,distruggendo le zone umide,i canneti,le dune costiere e cementando le falesie,acceleriamo i processi di erosione. Questi sono dei veri e propri, crimini e abusi che banditi senza scrupoli fanno sulla nostra terra. QUALE BANDITO di turno vuole una villetta sul mare, zona Giancola???? Di eventi come questi ne abbiamo visti tanti sul litorale nord, villette che escono come funghi dal nulla,alloggi e baracche poi condonate,altre invece sequestrate,dopo tanti anni,e abbandonate con amianto e rifiuti di ogni tipo. Ultimo sequestro in ordine di tempo quello del Giugno 2012 ZONA GIANCOLA una villetta spuntata dal nulla senza che nessuno se ne accorgesse.....
BASTA CON LE BRILLANTI OPERAZIONI DI SEQUESTRI ALLA FINE DEI LAVORI. CHI TUTELA L'AMBIENTE e LA SALUTE DELLA GENTE?DOVE SONO FINITI I GIORNALISTI VERI CHE DOVREBBERO INFORMARE? SIAMO COSTRETTI a DENUNCIARE,come già abbiamo fatto contro le torce del petrolchimico che giornalmente si accendono,siamo NOI COMUNI CITTADINI a VIGILARE A FARE LE INCHIESTE, VISTO CHE alcuni GIORNALISTI DA 4 SOLDI SONO BRAVI SOLO a scrivere ARTICOLI CONTRO I POVERACCI, ULTIMA QUELLA DELLA SCORSA SETTIMANA, vigili CONTRO UN CLOCHARD CHE FACEVA L'ELEMOSINA PER LE VIE DEL CENTRO,(e si perchè avere davanti agli occhi la cruda realtà fa male,nel 2013 c'è gente in Italia che non ha niente ed è emarginata dalla società che elemosina davanti agli uffici postali per sopravvivere ) troppo facile prendervela contro i più deboli,vero? FACCIAMO INVECE LE INCHIESTE VERE, CONTRO CHI INQUINA,CONTRO CHI RAPINA, DISTRUGGE LE NOSTRE VITE, E BRUCIA QUELLO DELLE GENERAZIONI FUTURE. LA REDAZIONE pugliantagonista.it BRINDISI 8 Gennaio 2013
LE FOTO SCATTATE
un bellissimo spiazzo per far posto a chissà cosa. CANALE DI SCOLO ACQUE REFLUE NUOVO DI ZECCA
LE IMPRONTE LASCIATE DAL CINGOLATO
dal sito http://www.brindisimagazine.it/2012/06/casa -al-mare-abusiva-sulla-falesia-sequestrata/ "....il sequestro giudiziario di parte di immobile in località “Giancola” avvenuto grazie ad un segnalazione di un cittadino che evidenziava la quotidiana attività edilizia (consistente in opere in cemento armato), su area della falesia, del tutto abusiva. Ancora una volta l’inizio della stagione estiva pone il problema della legittimità di ogni tipo di opera modificativa dello stato dei luoghi lungo la costa a nord del capoluogo di già caratterizzata da situazioni critiche dal punto di vista urbanistico ed edilizio..
|
|
||||||||||||||||||||||||||||