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Contrada Torricella -Calone (bosco dei Lucci) : è guerra tra abitanti e bracconieri travestiti da cacciatori Con l’inizio della caccia nella nostra provincia sono frequenti le lamentele di coloro che vivono nelle zone rurali interessate dal passaggio di “cacciatori” che non rispettano le distanze di sicurezza imposte dalla legge e che spesso, dinanzi alle proteste di agricoltori ed abitanti reagiscono malamente giungendo addirittura a sparare contro gli animali domestici. Un esempio è quanto denunciato dagli abitanti della Contrada Torricella-Calone nei pressi del Bosco dei Lucci, in prossimità di Mesagne che, sono stati costretti a richiedere l’intervento dei carabinieri del luogo mentre i presunti “cacciatori maleducati” si davano alla fuga. Una situazione che sta destando profonda preoccupazione in quella località con la domanda : bisognerà attendere qualche fatto grave prima che quella zona veda un controllo più massiccio di forze dell’ordine, guardie venatorie e Forestale visto che la stessa è un parco naturale che dovrebbe essere protetto? Dobbiamo parlare, di veri e propri bracconieri , visto che un cacciatore che si definisca tale, mai si permetterebbe di fare cose simili e d infrangere le leggi che vietano l’esercizio venatorio in zona protetta. Per adesso la risposta di questi soggetti si può leggere a suon di pallini sparati contro cani, galline, gazze, e alberi e cartelli che fanno parte del Parco Leucci come dimostrano le fotografie inviate dagli abitanti. la redazione brindisina di Pugliantagonista Billy il cane impallinato IL COMUNICATO DEGLI ABITANTI Noi abitanti di contrada Torricella- Calone, che dalla mattina alla sera lavoriamo in campagna, nell’ultimo periodo siamo oggetto di soprusi da parte di gruppi di cacciatori senza scrupoli, tanto che oltre a sparare ad alcune specie protette quest’ultimi si “divertono” a impallinare anche cani, gatti e galline. Chiediamo che le autorità competenti prendano subito dei provvedimenti per arginare queste prepotenze; tra l’altro a soli 200 metri dalle abitazioni esiste la Riserva Naturale Regionale Orientata protetta di Santa Teresa dei Lucci e del Bosco del Cerrito, gli stessi cacciatori si sono anche qui divertiti a sforacchiare i cartelli che indicano l’esistenza dell’oasi protetta. Nel recinto di una delle abitazioni è stata trovata impallinata una gazza ladra e un pacifico cane domestico è rimasto ferito alla zampa posteriore destra. Billy, è stato prontamente portato dal veterinario, che potuto ha constatare la presenza di piombini da cartuccia di fucile, riuscendone a rimuoverne alcuni, altri invece sono arrivati fino all’osso e non possono essere rimossi, per questo motivo molto probabilmente rimarrà azzoppato. Pochi giorni prima avevano sparato a una gallina di un’abitazione vicina. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che i cacciatori non hanno esitato a sparare anche a pochissimi metri dalle abitazioni e da persone che lavoravano nel loro fondo. Domenica scorsa dopo aver avuto un battibecco con gli abitanti giustamente arrabbiati, i cacciatori a soli 30 metri di distanza hanno iniziato a sparare numerosi colpi in aria a scopo intimidatorio, per questo motivo sono stati avvertiti i carabinieri di Mesagne che hanno assicurato che interverranno appena si segnalerà la loro presenza nella stessa zona.
Gli abitanti di contrada Torricella- Calone
31 Ottobre 2012
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