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Comunicato della redazione Brindisina della Open Area di Pugliantagonista sul sequestro della discarica nel parco delle Saline- Punta Contessa La notizia del sequestro da parte della GDf di Brindisi , di una mega discarica abusiva nel parco naturale delle Saline-punta Contessa è una notizia che conferma quanto la redazione della OpenArea di Pugliantagonista.it ha denunciato da parecchio tempo nelle sue inchieste sul Web,non ultimo alla pagina http://www.pugliantagonista.it/openarea/inchieste_open.htm E tra queste quella raccolta dalla Gazzetta del Mezzogiorno 11 luglio in un articolo di Valeria Arcangeli e con foto di Pugliantagonista dalla pagina Web: http://www.pugliantagonista.it/openarea/inchieste_open.htm Dal sequestro di oggi è dimostrato come una serie di attività industriali contigue al parco delle Saline utilizzano lo stesso per smaltire gratuitamente gli scarti delle loro lavorazioni, rendendo un bene della comunità brindisina, come la zona umida del Parco un buco nero dove far sparire illecitamente ogni cosa. Ci auspichiamo che accanto alle attività di indagine e giudiziarie vi sia da parte sia dei cittadiniuna sensibilità nel denunciare tali fatti ma anche da parte degli stessi lavoratori e dai sindacati un controllo su tutti i cicli delle lavorazioni imponendo ai padroni il rispetto di tutte le leggi, anche quelle ambientali poiché esse riguardano tutti comprese le generazioni del futuro. Agli amministratori
e alla classe politica locale
vorremmo ricordare che continuare
a chiudere gli occhi sulla devastazione ambientale nel
territorio brindisino è
una politica infame e che
perpetua il perpetuarsi del degrado morale, economico e sociale in cui
ciclicamente ricade la nostra città. La redazione brindisina della OpenArea di Pugliantagonista Brindisi 30 settembre 2009 LA NOTIZIA http://www.brundisium.net/notizie/shownotiziaonline.asp?id=27156 Discarica abusiva al
Parco delle Saline: denunce e sequestri della GdFUn'area
di 223mila mq all’interno del parco regionale "Saline – Punta
della Contessa" utilizzata come discarica abusiva. http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2009/30 Vi erano state accatastate oltre 4 mila 500 tonnellate di
rifiuti speciali e pericolosi per l’ambiente:
pietriccio da massicciata ferroviaria, materiale di risulta edile e di
rifacimento del manto stradale e traversine ferroviarie in legno.
Nella discarica sono stati sequestrati anche quattro autocarri ed una
pala meccanica. NUOVA INCHIESTA DI PUGLIANTAGONISTA.IT PUBBLICATA SU GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO L'11 LUGLIO 2009 nella rubrica Pronto-Gazzetta con articolo di Valeria Cordella Arcangeli e foto di Pugliantagonista. La redazione ringrazia i giornalisti della Gazzetta per la sensibilità con la quale affrontano nella rubrica Pronto Gazzetta i temi che stanno a cuore ai cittadini di Brindisi.) http://62.77.48.23/Daily/skins/GDM/navigator.asp? BRINDISI: LE AREE PROTETTE CONTINUERANNO AD ESSERE IMPUNEMENTE UTILIZZATE COME DISCARICHE ABUSIVE ANCHE CON LE NUOVE AMMINISTRAZIONI LOCALI? Comunicato stampa di Pugliantagonista.it sull’ennesima discarica nell’area protetta delle saline di Punta Contessa (Brindisi) Terminata la gara elettorale, mentre sindaco e presidente della provincia di Brindisi stanno completando le squadre degli assessori per le nuove giunte, molti sono i dubbi che tra i punti salienti del programma di governo di Comune e Provincia vi sia una seria lotta per la salvaguardia e la valorizzazione delle bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio. Se simili dubbi fossero confermati, molti di quei bei programmi di marketing pubblicitario della nostra provincia all’estero, partirebbero col piede sbagliato ed alla fine gli operatori turistici continuerebbero a scegliere altre province, quali quella di Lecce come meta della loro clientela desiderosa di scoprire aspetti inconsueti e particolari di questa, pur sempre unica, parte d’Italia. Purtroppo di inconsueto come mostra la nostra inchiesta sulle saline di Punta della Contessa con relativo servizio fotografico, c’è che le zone denominate “aree protette e di alto valore paesaggistico” del territorio di Brindisi continuano ad essere l’area preferita per installarvi discariche abusive di rifiuti speciali e pericolosi . Da circa due anni , come Sito Web Pugliantagonista.it abbiamo condotto un’accurata inchiesta sul territorio per comprendere se dietro quest’ostinato accanirsi su particolare zone quali le aree protette sia frutto del caso o invece della sicurezza di “ criminali inquinatori” che non vi sia su di esse controllo alcuno e quindi la matematica certezza rimanere sempre impuniti. Lo scaricabarile delle responsabilità tra amministrazioni, enti e forze dell’ordine che dovrebbero tutelare queste ricchezze durevoli della nostra città e provincia continuerà ancora? Se è così allora dovremo rassegnarci sempre più al peggio.! Noi come Pugliantagonista.it non ci vogliamo arrendere e chiediamo ai cittadini e agli organi di informazione di mantenere viva la pressione su politici amministratori su questi temi. LE FOTO-INCHIESTA VERNICI INDUSTRIALI E COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO GETTATE NELLA VEGETAZIONE MEDITERRANEA A POCHE DECINE DI METRI DALLE TELECAMERE CHE DOVREBBERO SORVEGLIARE LA ZONA DA MALINTENZIONATI.... notare sui pali a ridosso delle edificio in fondo al centro-foto vi sono le telecamere... ma cosa guardano? La redazione brindisina di Pugliantagonista.it http://www.pugliantagonista.it/open%20area.htm mail:
pugliantagonista@libero.it Brindisi 7 /7/2009
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