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NUOVA INCHIESTA DI PUGLIANTAGONISTA.IT  PUBBLICATA SU GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29 LUGLIO 2009 nella  rubrica Pronto-Gazzetta con articolo di P.Potì e la collaborazione di Valeria  Cordella Arcangeli e foto di Pugliantagonista. La redazione ringrazia i giornalisti della Gazzetta per la sensibilità con la quale affrontano nella rubrica Pronto Gazzetta  i temi che stanno a cuore ai cittadini di Brindisi.)

http://62.77.48.23/Daily/skins/GDM/navigator.asp?

  MA LE MULTE PER FAR CASSA NON ERANO STATE ABOLITE?

Gazzetta del Mezzogiorno di Brindisi del 29 LUGLIO 2009:pronto Gazzetta

http://62.77.48.23/Daily/skins/GDM/navigator.asp?

Un cittadino si lamenta per l’uso poco ortodosso che talvolta i vigili urbani farebbero del telelaser

[p. potì]

• «Commandos di talebani sulla SS 7? No, solo vigili in agguato! Ma, allora, mi chiedo: le multe per far cassa non erano state abolite?».
   A porsi l’interrogativo - in toni chiaramente sarcastici e polemici - è Antonio C a mu s o che si è rivolto al “Pronto Gazz etta” per mettere in risalto taluni comportamenti (a suo avviso non tanto... ortodossi) messi in atto dai vigili urbani allo scopo di elevare quante più multe possibili, tramite il ricorso alle ben famigerate apparecchiature elettroniche di controllo della velocità: «Alcuni giorni fa - scrive in una mail - mi sono recato a Taranto per lavoro. Giunto in un tratto della vecchia via Appia (con il limite di velocità fissato a 90 km/h), precisamente a poche centinaia di metri da una piazzola di sosta (all’altezza di una pompa di benzina e poco prima del primo ingresso Oria-Francavilla), ho notato uno strano oggetto scuro e delle sagome nascoste fra le foglie. Per un attimo, ho anche temuto che si trattasse di rapinatori in attesa di qualche trasporto di denaro da depredare. Istintivamente, ho rallentato, lanciando un’occhiata allo specchietto retrovisore». «Ciò che mi è apparso - prosegue - è stato davvero grottesco: ben cinque vigili urbani (di cui due comicamente accovacciati) erano lì con un telelaser, camuffati come meglio una... banda di Apache non avrebbe potuto fare. La loro abilità a mimetizzarsi aveva raggiunto il massimo in quanto, dietro di essi, lungo la rampa di accesso alla statale, sempre nascosti dalle foglie, vi erano due auto di servizio, appartenenti al... commandos di esattori comunali». «Ma - scrive, riponendosi il dubbio - non erano state abolite le multe per far cassa ai Comuni? Non si era detto che l’uso dei telelaser doveva avere la finalità di scoraggiare preventivamente i pirati della strada e, quindi, essere ben visibili?».
   «Ciò che ho visto in azione quel giorno - conclude Camuso con tono ironico - sembrava un vero e proprio gruppo d’assalto che ai talebani gli fa davvero un baffo! Calcolare l’incidenza del sole (che in quel punto rende difficile distinguere oggetti e colori) negli occhi degli automobilisti da taglieggiare, onde evitare di farsi vedere, nascondendosi in cinque dietro un guard-rail, non è certo cosa del classico “pizzardone” alla Alberto Sordi, bensì da pluridecorati... marines». 

LE NOSTRE FOTO E CONSIDERAZIONI:

Il triangolo di gard- Rail con la vegetazione il provvidenziale albero dietro il quale erano appostati i vigili "d'assalto" Da notare che il luogo è caraterizzato da un cavalcavia eed una leggera curva che impedisce all'automobilista di vedere la presenza del telelaser in anticipo. Luno tutt ala via SS7 appia da brindisi a taranto i cartelli di avviso di controllo elettronico di velocità sono accompagnati da un disegnino che raffigura un agente della Polizia stradale, invece...qualche centinaio di metri prima  da un lato e dall'altro della strada ci sono due cartelli raffiguranti un casco da vigile urbano, nch'essi in parte ricoperti dalla vegetazione. le indicazioni  che si trovano in corrispondenza del cavalcavia sono per ORIA, ma, ci domandiamo : -" A quale comune apparteneva il gruppo di esattori comunali appostati lì il 24 luglio alle 17,30?-"

la macchina che passa dinanzi all'albero dov'è l'autovelox

L'ARTICOLO ORIGINALE

Con la mia vecchia station Wagon , in un pomeriggio che sarà definito africano dai metereologi, mi sto recando per un dibattito a Taranto. Il limite di velocità di 90 kilometri l’ora sembra incredibilmente rispettato dalle poche macchine che incrocio o che mi sorpassano e a qualche piazzale di sosta si notano autovetture che, a causa del caldo e del sovraccarico da sistemi di condizionamento, sono in panne con  i cofani aperti.

 A poche centinaia di metri da una di queste, all’altezza di una immissione in carreggiata da destra , lì dove sull’altra corsia vi è una pompa di benzina,( se non sbaglio Q8) e poco prima del primo ingresso Oria -Francavilla Fontana, noto con curiosità tra le foglie che spuntano tra il gard-rail uno strano oggetto scuro. A quell’ora il sole , per chi viene da Brindisi ce lo si trova letteralmente negli occhi e la capacità di distinguere perfettamente gli oggetti o i colori è messa seriamente in difficoltà.

Qualche secondo dopo, arrivato lì dove il gard- rail  dell’Appia si unisce con quello dell’immissione da destra formando un triangolo, con la coda dell’occhio intravedo, nascoste tra le foglie, delle sagome in agguato. Per un attimo ho un brivido: rapinatori in attesa di qualche trasporto denaro da depredare? Istintivamente  rallento e lancio un occhiata allo specchietto  retrovisore.

 Ciò che mi appare ha del grottesco: ben cinque vigili urbani di cui due  comicamente accovacciati stanno lì , intorno ad una macchina  telelaser e camuffati come meglio una banda di Apache di Geronimo non potrebbe fare. La loro competenza nella mimetizzazione  in questo caso raggiungeva il massimo poichè dietro di essi, lungo la rampa di accesso alla Statale, e sempre nascosti dalle foglie cresciute lungo il gard-rail, ben due autovetture di servizio, appartenenti al commandos  di esattori comunali appostati

Ma…non erano state abolite le multe per far cassa ai comuni? Non si era detto che l’uso dei teleaser doveva avere la finalità di scoraggiare preventivamente  i “pirati” della strada e quindi essere ben visibili ?

Quello che ho visto oggi in azione era invece un vero e proprio gruppo d’assalto che ai talebani gli fa un baffo!

Calcolare l’incidenza del sole negli occhi degli automobilisti da taglieggiare, onde evitare di farsi vedere, riuscire a nascondersi in cinque con  due pulmini dietro un misero gard-rail non è cosa del classico pizzardone alla Alberto Sordi, bensì da superdecorati Marines!

Antonio Camuso

osservatoriobrindisi@libero.it

Brindisi 24 luglio 2009

La redazione brindisina   di Pugliantagonista.it

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 mail: pugliantagonista@libero.it

Brindisi 30 /7/2009

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