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CILLARESE INQUINATO: moria di pesci

Stamane 14 febbraio 2008  abbiamo appreso una notizia dalla Gazzetta del Mezzogiorno-la Gazzatta di Brindisi  di una morìa di pesci all'interno dell'invaso del Cillarese.Non è la prima volta che accade ciò. Siamo andati a vedere la situazione........abbiamo notato una puzza tremenda di uova marce come se si sviluppasse dall'agente inquinante acido solfidrico, centinaia di pesci morti, (nei pressi dell'agriturismo  vicino al ponte della ferrovia) l'acqua risulta inquinata,NERA, e sopratutto grosse chiazze di olio galleggiano per l'invaso, l'area risulta inquinata, con presenza anche di rifiuti, centinaia sono i pesci che stanno morendo.

Vi mostriamo le foto

Questa zona è stata da poco ripulita, ricordiamo la presenza di un fitto canneto,ripulito prima dell'arrivo delle piogge invernali, risultano strani invece i lavori di catramazione degli argini.

L'invaso del Cillarese è una zona umida  SIR SITO DI IMPORTANZA REGIONALE attualmente in gestione al SISRI ha un estenzione di circa 150 ETTARI, un invaso artificiale con diga in terra battuta, e argini rinforzati in cemento tra le più grandi d'europa e che fu costruito inondando la polveriera Cillarese della Marina Militare Italiana presente sin dall'inizio del secolo.

Secondo il progetto iniziale l'acqua del Cillarese avrebbe dovuto soddisfare le esigenze idriche di tutte le imprese presenti nella zona industriale, attualmente soltanto una minima parte di essa è effettivamente utilizzata, il resto purtroppo viene sistematicamente fatta defluire nel bacino interno del porto di ponente, nella parte in eccesso delle disponibilità di accoglienza dell'invaso. Molte sono state le richieste di rendere disponibile quest'acqua alle esigenze agricole, specialmente dopo che erano state fatte opere di bonifica dei canali che vi affluiscono e che risultavano inquinati anche dagli scarichi di acque provenienti dalle fognature dei paesi limitrofi. Ultimamente esso è diventato il paradiso di uccelli stanziali e migratori che non si vedevano da anni nella nostra zona.

Le zone umide risultano molto delicate per  la fauna e l'avifauna presente nel Cillarese:

falchi di palude,moriglioni, aironi cenerin, garzette, folaghe,gabbiani, cormorani,gallinelle d'acqua,cicogne bianche tuffetti,porciglioni, beccamoschin,capinere, occhiocotti, rondini, gazze, gru, ricci, volpi, rane, rospi, ramarri, tarantola muraiola,biacco, biscia natrice o dal collare, raganelle, pavoncelle, testuggini di palude,e pesci vari.

Il rischio è che l'invaso possa essere una trappola mortale per tutti questi animali

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