Fermati il vicesindaco Sveva Belviso e
la responsabile regionale dell'Agricoltura Angela Birindelli. "Non ci
stiamo a questa falsa pacificazione - hanno detto i mlitanti di Lotta
Continua - prima di riconciliarci dobbiamo distinguere le vittime dai
carnefici, dobbiamo fare luce sulla morte di Walter che loro dicono sia
stato ucciso nel corso di una manifestazione, noi siamo convinti sia stato
ucciso dai fascisti mentre attaccava manifesti".
DAL
WEB
UN
RICORDO
http://bellaciao.org/it/spip.php?article27489
30 settembre 1977- 30 settembre 2010
il
gruppo su facebook per non dimenticare walter
33° ANNIVERSARIO DELL'ASSASSINIO DI WALTER ROSSI: Alemanno, no
grazie!
Le compagne e i compagni, gli amici di Walter,
gli antifascisti romani tutti,
DIFFIDANO il Sindaco Gianni Alemanno ad
intervenire giovedi 30 settembre alle celebrazioni ed iniziative nel 33°
anno dal suo assassinio perpetuato da mano fascista.
Si diffida dal partecipare e si ritiene
quanto mai sgradita la presenza di chi, in quegli anni, svolse un ruolo attivo
nelle organizzazioni neofasciste da cui provenivano gli assassini di Walter.
Lo si diffida, perchè chi ha condiviso e tra
difficoltà crescenti, ha comunque permeati gli stessi ideali di Walter, non
considera accettabile la semplificazione che tutte le morti siano uguali;
continua a pretendere verità e giustizia dinnanzi alla storia sugli assassini
e le stragi che hanno caratterizzato la storia di questo paese dal dopoguerra;
non abbocca ai contenuti demagogici, razzisti e reazionari , di chi
oggi vorrebbe presentarsi in veste candida.
Lo si diffida, perché la sua presenza rientra in
un sordido piano di revisionismo storico - anche grazie alla complicità di
una sinistra istituzionale mistificatrice - attuato tramite la riscrittura
degli avvenimenti storici che hanno insanguinato l'Italia.
Il sindaco con la celtica è stato direttamente coinvolto nella
partecipazione attiva, di pensiero ed emotiva, con le squadracce fasciste
che imperversavano nella capitale, cosi funzionali come ampliamente dimostrato
dalle inchieste giudiziarie al potere politico deviato nella strategia della
tensione.
Diffidiamo pertanto il sindaco a strumentalizzare
il dolore di chi ha perso un figlio ed a rispettare quello dei suoi compagni
di lotta. Lo diffidiamo dal presentarsi perché non accettiamo di vedere
ancora offesa la memoria di chi è stato assassinato per un ideale, ideale che
non può esser certo celebrato dalla provocatoria presenza di chi ha
avuto allora rapporti ricorrenti con i neofascisti che assassinarono
Walter Rossi.
Lunedi 27 settembre alle ore 12 a Piazzale degli Eroi n. 9
(angolo via Andrea Doria) si terrà una conferenza stampa sulla
giornata del 30 settembre.
Le Compagne e i Compagni Antifasciste/i di Roma
30 SETTEMBRE 1977 - 30 SETTEMBRE 2007
http://www.associazionewalterrossi.it/
da visitare
per sapere l a storia del suo assassinio
impunito
Trent'anni sono passati e ancora oggi nessuno, per lo stato italiano, è il
responsabile dell'assassinio di Walter. La verità storica fu affermata da
subito: fascisti dell'allora MSI di Balduina, coperti da agenti di PS, lo
uccisero, sparando contro i compagni che volantinavano per Via delle Medaglie
d'Oro per denunciare il tentato omicidio del giorno precedente sempre ad opera
di fascisti.
Per lo stato italiano la storia di Walter Rossi non è una novità: da Portella
delle ginestre nel 1947 ad oggi, passando per le stragi degli anni '60 e '70,
si è sempre garantita agli esecutori materiali e ai mandanti politici la
totale impunità e copertura. Cristiano Fioravanti, indicato come l'esecutore
materiale dell'assassinio di Walter Rossi, solo per fare un esempio, vive
sotto copertura dello stato, in luogo segreto e stipendiato.
Sono sessant'anni che ogni qualvolta un membro delle forze dell'ordine sia
responsabile di omicidi, torture, gravi violazioni delle libertà individuali,
questi non paghi, non venga fatta luce sulle complicità e mandanti; e questo
vale anche per coloro che dentro un quadro di repressione dell'opposizione
abbiano svolto e continuino a sostenere la funzione di mazzieri del potere: i
fascisti delle diverse formazioni, anche di quelle legittimate in quanto
dentro "l'arco parlamentare".
In questo senso la novità che in questi ultimi anni ci ha riservato la
politica istituzionale parla di equidistanza, che traduciamo semplicemente in
complicità con chi ancora oggi aggredisce e uccide quanti rappresentano una
diversità, un'alternativa ai modelli produttivi e culturali esistenti. Le
storie più recenti di Carlo Giuliani, Renato Biagetti, di Federico Aldrovandi,
di Dax sono le testimonianze più chiare e che ancora ci fanno vibrare di
rabbia. A colpire è stata una stessa mano impune, garantita e coperta dallo
stato, fomentata dall'odio che riempie le parole di tanti politici, le
politiche delle istituzioni, che attraversa le strade dei nostri quartieri.
Vorremmo ricordare Walter proponendo tre giorni di iniziative legate più che
dal semplice ricordo della scadenza, dalla riflessione collettiva attorno al
senso della verità e della giustizia che le storie di questi compagni ancora
oggi reclamano, in continuità con i percorsi che da qualche tempo vedono
impegnati ampi settori di movimento, non solo romano.
Vorremmo, in un primo momento pubblico, ricostruire in termini storici e
politici il ruolo giocato dalle forze dell'ordine, dai fascisti di ieri e di
oggi, dalla intellighenzia revisionista e dalle istituzioni, nella costruzione
di un apparato repressivo, e anche culturale, che ancora oggi agisce in linea
di continuità con l'eredità fascista. Porre una serie di punti chiari che
possano continuare a circolare come elementi condivisi di riflessione nel modo
più ampio e collettivo possibile, nella nostra rivendicazione di verità e
giustizia per Walter come per Carlo, Dax e Renato.
Vorremmo poi costruire un corteo cittadino, per denunciare ancora i
responsabili per la morte di Walter Rossi, ma anche dove poter agitare tutte
quelle rivendicazioni che negli ultimi anni hanno visto protagonista il
movimento e che saranno in parte anche frutto della discussione collettiva dei
giorni precedenti.
Convochiamo per questo una assemblea cittadina per mercoledì 5 settembre
presso l'Ex SNIA (orario da definire).
PROMUOVONO L'APPELLO: Associazione Walter Rossi, Spazio Sociale EX 51,
Sinistra 19, PRC-SE "Puletti", PRC-SE "Cicinelli", PRC-SE "Donini", R.A.M.,
compagne e compagni Antagonisti Primavalle, Claudio Ortale capogruppo PRC-SE
Municipio Roma 19.
(seguono adesioni -----à )
ADERISCONO ALL'APPELLO:
Adriana Spera capogruppo PRC-SE al Comune di Roma, Giovanni Barbera capogruppo
PRC-SE Municipio 17, ANPI Trionfale, Vincenzo Miliucci Confederazione Cobas,
Ghirmai Tewelde capogruppo PRC-SE Municipio 18, Caterina Patti assessore alla
Cultura Municipio 19, Maurizio Paradisi Responsabile Sport Federazione Roma
PRC-SE, Vittorio Mantelli Dipartimento Nazionale Inchiesta PRC-SE,
Associazione A.M. "Musu", Associazione "Iskida", Luca Fontana segretario
Circolo PRC-SE "Che Guevara", Gabriele Polo direttore quotidiano "IL
MANIFESTO", Renato Grimaldi Circolo Sinistra Europea Ambiente Territorio e
Beni Comuni, Ivano Peduzzi capogruppo PRC-SE alla Regione Lazio, Enrico
Luciani consigliere PRC-SE alla Regione Lazio, Nando Simeone Vice Presidente
del Consiglio Provinciale di Roma, Valentina Steri assessore alla Scuola
Municipio 16, Massimiliano Ortu capogruppo PRC-SE Municipio 16, Bianca Bracci
Torsi Responsabile Dipartimento Nazionale Antifascismo PRC-SE, Tano D'Amico
fotografo, Carlo Ranuzzi Staff Gruppo Capitolino PRC-SE, Guido Mozzetta
segretario regionale PRC-SE del Lazio, Salvatore Bonadonna senatore PRC-SE,
Stefano Zuppello assessore alla Mobilità Municipio IV, Carla Corciulo
responsabile regionale Scuola PRC-SE del Lazio, Roberto Giordano segreteria FP
CGIL Roma Sud, Federazione di Roma PRC-SE, Massimiliano Smeriglio deputato e
segretario della Federazione di Roma del PRC-SE, Confederazione COBAS, Elio
Romano responsabile regionale Ambiente e Territorio PRC-SE del Lazio, Fabrizio
Burattini Segretario CGIL Roma Sud, Gualtiero Alunni (Direzione PRC-SE di
Roma), Ettore Zerbino psichiatra, Renata Ilari insegnante, Simona Ricotti CPN
- PRC-SE, Rina Spagnoli Assessore Politiche Educative e Scolastiche Municipio
XV, Luca Cattolico - ARCI, Gianluca Trasmondi consigliere MunicipioXV PRC-SE,
Stefano OTERI - COBAS Ministero Economia e Finanze, Redazione Radio Città
Aperta, Unione Sindacale Italiana USI AIT Segreteria ed Esecutivo Federazione
di Roma, Andrea Catarci Presidente del Municipio Roma XI, Stefano Galieni
Coordinatore del dipartimento immigrazione Prc SE, Claudio Favale -
Architetto, Tonino Camuso e Cosimino Pecere a nome dell'Archivio storico
Benedetto Petrone, Associazione Sinistra Critica ROMA, Riccardo Alfonso
direttore Fidest agenzia giornalistica, Ettore Davoli comitato nomortilavoro,
Giuseppe Pelli segretario Circolo PRC-SE "Rigoberta Menchù", Lucia Bruno,
Associazione Ex Lavanderia, Pina Rozzo Vicepresidente della Provincia di Roma,
RdB/CUB MEF Coordinamento Nazionale Ministero dell'Economia e delle Finanze,
Massimo Reggio Coordinatore reteComune "movimento di base lavoratrici e
lavoratori del Comune di Roma", Fabio De Mattia - segretario regionale
FLAI-CGIL, abio Zayed Fotografo, aila Iacovelli otografa, Nadia Palozza PRC-SE
segreteria regionale Lazio, Antonio Medici Vice Presidente Municipio Roma V,
Emiliano Cofano Giovani Comuniste/i, Gigi Malabarba, associazione Sinistra
Critica, ex senatore PRC-SE e membro copaco, Peppe Mariani Consigliere
Regionale dei Verdi, Mirjana Brkic ARCI, Fabio Cerulli Segretario Circolo
PRC-SE San Lorenzo, Coordinamento Nazionale per l'unità dei comunisti,
Collettivo Pasteur Autogestito, PMLI Roma, Francesco Spataro Associazione
Sinistra Critica, Franco Pallone segreteria PRC-SE Federazione di Roma, CUB
SCUOLA Federazione di Roma, FLMU/CUB Federazione di Roma, Danilo Marra
Segretario PRC-SE Federazione Castelli - Litoranea - Colleferro,
PER ADERIRE:
posta@associazionewalterrossi.it
aderiscono
per l'archivio storico Benedetto Petrone Tonino Camuso e Cosimo Pecere