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19 GIUGNO 1953
I CONIUGI COMUNISTI ROSENBERG ASSASSINATI DALLA GIUSTIZIA AMERICANA
Roma, 26 giugno presentazione del libro: "Quando il governo decise di assassinare mio padre e mia madre" (di Robert Meeropol)
Michael Moore
Robert Meeropol
Quando il governo decise di assassinare mio padre e mia madre
Zambon Editore
2008
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Julius_and_Ethel_Rosenberg_NYWTS.jpg
Julius Rosenberg (New York, 12 maggio 1918 - Penitenziario di Sing Sing, Ossining, 19 giugno 1953) è stato un simpatizzante comunista statunitense di religione ebraica che fu al centro di un caso che - negli anni della Guerra fredda, con la forte contrapposizione dei blocchi occidentale ed orientale, ed in pieno maccartismo - colpì l'opinione pubblica mondiale quando venne processato assieme alla moglie Ethel, giudicato colpevole e condannato a morte come spia dell'Unione Sovietica. La medesima sorte toccò alla consorte di Rosenberg.
L'accuratezza delle imputazioni è rimasta sempre controversa, sebbene decenni dopo, la decifrazione delle comunicazioni sovietiche da parte del progetto VENONA è divenuta disponibile sul piano pubblico indicando, almeno apparentemente, che Julius Rosenberg era attivamente coinvolto nello spionaggio (malgrado non venissero fornite nuove prove in grado di dimostrare gli specifici atti di spionaggio per i quali era stato riconosciuto colpevole).
Specificamente, Rosenberg e la moglie Ethel (anch'essa riconosciuta colpevole e giustiziata assieme al marito), furono accusati di cospirazione attraverso spionaggio e incriminati per aver passato segreti sulle armi nucleari ad agenti sovietici.
L'indagine che portò Rosenberg e la moglie alla sedia elettrica nel penitenziario di Sing Sing, nello stato di New York, il 19 giugno del 1953, aveva preso l'avvio poco più di due anni prima, dapprima con la denuncia, il 6 marzo del 1951, e quindi con l'arresto, il 29 marzo successivo.
Rosenberg si era laureato nel 1939 ingegnere elettrico; l'anno successivo si arruolò nell'esercito come addetto ai radar. Nel 1940, allo scoppio della seconda guerra mondiale, divenne capo della Lega dei giovani comunisti. All'interno della stessa associazione aveva conosciuto, nel 1936, la futura moglie, Ethel.
Ethel Rosenberg nacque il 28 settembre del 1915, anch'essa a New York. Aspirante attrice e cantante, dovette però accontentarsi di un impiego in una società di shipping. Interessata alle lotte sindacali, aderì alla Lega dei giovani comunisti. La vicenda giudiziaria che riguardò i coniugi Rosenberg prese le mosse proprio da testi sospetti battuti a macchina dalla giovane segretaria.
I Rosenberg, durante il loro matrimonio, ebbero due figli.
In loro nome è stato istituito nel 1990 un Fondo - il Rosenberg Fund for Child (oltre diecimila gli associati) - che si occupa dell'assistenza e del recupero dei figli dei perseguiti per attivismo politico.
Il medesimo anno in cui i due coniugi furono giustiziati, il pittore
Renato
Guttuso immortalò i loro volti in un disegno a matita su carta,
titolandolo semplicemente Julius ed Ethel Rosenberg.
Il cantante Bob
Dylan, dal canto suo, compose su di loro una delle sue prime canzoni, Julius
and Ethel.