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GERARDO CALIGNANO di SANDONACI
BRINDISI 23 FEBBRAIO 2013: Ci troviamo a visitare il nuovo spazio Sociale KAMO messo in piedi da Pino Marella, . storico attivista dei movimenti degli anni 70 ed ora impegnato nelle iniziative pro_GAZA, in difesa dei Palestinesi , e lo sguardo cade su vecchie fotografie relative alle manifestazioni che si svolsero anche in Puglia, in quel terribile aprile 1979 , quando il teorema Calogero cadde come una mannaia sull'intera area dell'Autonomia Operaia, mettendo in carcere decine e decine di storici militanti tra i quali Toni Negri . L'indignazione nell'intera area extraparlamentare di sinistra fu fortissima , (oltre che in vaste aree di intelettuali e sindacali di base)i e in tantissime piazze d'Italia si svolsero manifestazioni molto partecipate. Anche in Puglia ed in particolare a Lecce la mobilitazione tra studenti ed attivisti diede adito ad una storica manifestazione che si snodò dall'università per le vie di Lecce. Gerardo regge lo striscione a sinistra ( L di Libertà) Gerardo, reggendo lo striscione a sinistra ( L di Libertà), saluta a pugno chiuso Di quella manifestazione si sono salvate dall'oblio del tempo alcune foto ,giunte a noi grazie al nuovo fondo dell'Archivio Storico Benedetto Petrone, il fondo Luigi Licenziato di Lecce. Tra queste foto , ci sono quelle che ritraggono il gruppo di "Brindisini", tra questi in prima fila a reggere lo striscione che chiedeva al libertà per i comunisti dell'Autonomia Operaia arrestati, vi era anche Gerardo Calignano , di Sandonaci, un compagno che si definiva libertario, anarco-comunista, un uomo libero, un rivoluzionario. Un compagno di umili origini, un proletario che abbandonati gli studio faceva l'idraulico, ma che, nonostante la distanza , di alcune decine di chilometri tra Brindisi e Sandonaci, lo vedevamo spesso in città, a Brindisi, in occasione di manifestazioni, cortei , iniziative antifasciste o semplicemente culturali. Un compagno che da ragazzo aveva seguito la nascita di Lotta Continua nella provincia di Brindisi e la costruzione dei Circoli del proletariato giovanile e che tra il finire del 1977 e l'inizio del 1978, ricorda Pino Marella , si impegnò per mettere in piedi la prima radio di Movimento, antagonista, nella provincia di Brindisi, proprio nel suo paese, Sandonaci. Pino Marella:"- La radio si chiamava RADIO/ATTIVA e nacque prima della prima radio antagonista brindisina, Radio Sherwood 6. Ricordo come Gerardo fosse entusiasta di questa iniziativa , e con lui c'era anche Salvatore Ponzio , anche lui purtroppo scomparso da tempo.Tra i due c'era un divertente rapporto di amore/rabbia, entrambi con caratteri spigolosi ed in continua discussione tra loro. Ancora sorrido al ricordo quando insieme provammo a mettere in posizione l'antenna della Radio e poichè i due volevano che il segnale arrivasse fino a Trepuzzi e, se possibile, anche a Lecce, si ostinarono a farne una con pali telescopici in ferro, altissima, di qualche decina di metri e che, ad un certo punto, tra le bestemmie e le accuse reciproche ce la vedemmo letteralmente avvitarsi , torcendosi, col rischio di fare una catastrofe. Poi seguimmo i consigli di persone più esperte e la radio entrò in funzione ARCHIVIO ST. B PETRONE: "-Gerardo era uno spirito libero , ma pronto a lanciarsi sempre in nuove battaglie. Era spinto da una sensibilità forse troppo forte e quando arrivò il riflusso e la repressione tra i compagni anche qui al Sud, ne fu profondamente colpito. Ci raccontava Salvatore de Carolis,che con Gerardo aveva stretto una grande amicizia durante le lotte antifasciste degli anni 70, a Brindisi:-"La sua morte fu una tragedia per tutti noi e partecipare al suo funerale fu sconvolgente, eravamo ancora tutti ragazzi e non pensavamo che la morte fosse così in agguato dietro ai nostri sogni, ma anche alle nostre debolezze."-
Gerardo con tascapane bianco regge lo striscione di Lotta Continua,dietro di lui, Salvatore De Carolis che saluta a pugno chiuso
il suo impegno nelle iniziative e campeggi antinucleari e contro la centrale a carbone di Cerano, è testimoniato in questa foto di un concerto con mostra fotografica (alle spalle), in una piazza di un paese a sud di Brindisi. Gerardo è sotto la bandiera e accanto a lui è un altro compagno di quelle lotte, Pierino Pietro Idone( con la barba) venuto a mancare nel 2012
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