LUIGI "GINO" CARRINO /1 |
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SEZIONE
1:Brindisi 1) Salvatore de Carolis
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IL COMPAGNO "OPERAIO" GINO CARRINO , UN ANNO FA, IL 2 GENNAIO 2007, CI LASCIAVA DOPO UNA LUNGA MALATTIA. Lo ricordiamo tutti in prima file della lotta degli operai e degli sfruttati, a fianco dei più deboli, ovunque egli fosse stato presente. Il suo carattere da ribelle rivoluzionari che trasfuse, durante il periodo della sua militanza dell'Unione dei Comunisti Italiani ( marxisti -leninisti) e poi nel PC (m-l)I, ai giovani militanti di partito, ha rappresentato una generosa eredità lasciataci da questo compagno degli anni 70. La sua vita di operaio rivoluzionario ha seguito il percorso di altri proletari ribelli di quegli anni: già in prima file delle lotte operaie e contro le gabbie salariali degli anni sessanta , a causa delle quali fu anche arrestato, poi nella sinistra rivoluzionaria come membro dell'UCI (m-l) e del PC (m-l)I, attivista sindacale nella Corrente Rossa della CGIL presso la fabbrica di carri ferroviari SIDELM di Brindisi, poi nelle ditte dell'appalto Enel, tra cui la SIETTE, che negli anni 80 condussero una lunga battaglia per migliori condizioni di lavoro presso le Centrali Enel e la zona Industriale di Brindisi. In quel periodo fu tra i coloro che cercarono di costruire la FLM a Brindisi come sindacato di classe non influenzato da logiche di partito e dalle potenti lobby di potere presenti a Brindisi. I compagni che lo ebbero al loro fianco negli anni 70, Antonio Camuso, Nicola Lioce , Mario Merico e Stefano si stringono intorno ai suoi familiari in questo triste giorno. ----------------------------------------------------------------------- L'Archivio Storico Benedetto Petrone nel corso dei prossimi mesi ha intenzione, in occasione del quarantennale del 68 , all'interno di un'iniziativa di riflessione su quella stagione di lotte, dedicare uno spazio al ricordo del compagno Gino. LA REDAZIONE DELL'ARCHIVIO STORICO BENEDETTO PETRONE BRINDISI 2/2/08 GINO CARRINO E SERVIRE IL POPOLO: UN RICORDO DI ANTONIO CAMUSO
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