FRANCO COPPINI |
IL COMPAGNO FRANCO COPPINI , “ FRANCONE “, E’ MORTO .
Un altro dei protagonisti delle grandi battaglie degli anni ’70 viene a
mancare.
Cuore intrepido e generoso – costruttore del Collettivo Policlinico , dei
Comitati Autonomi Operai, della Confederazione Cobas – se ne va lasciandoci un
patrimonio inestimabile di solidarietà umana, di saggezza politica, di
equilibrio nell’affrontare le controversie.
Da semplice ospedaliero, Francone ha contribuito con il Collettivo Policlinico,
a ridare dignità e diritti a quella classe lavoratrice mortificata e soggiogata
da un baronato spietato e clientelare, tanto da ricondurre la più grande
struttura ospedaliera romana ( policlinico Umberto 1°) alla naturale funzione
sociale : dalla battaglie per gli ambulatori gratuiti ed efficienti,
all’apertura del “ repartino” per l’interruzione della gravidanza, fino
all’utilizzo – 24 ore su 24 – del reparto Tac/diagnostica, per il suo
impegno diretto e di vari altri compagni/e del Collettivo.
Francone , ha vissuto da protagonista l’epopea del “movimento
dell’autonomia operaia “ e di tutte le battaglie sociali e politiche :
dall’autoriduzione delle bollette e della spesa alimentare, alla lotta per la
casa ; dal contrasto all’energia nucleare a quello contro i missili a Comiso
;dal rifiuto del “compromesso storico” allo smascheramento del riformismo ;
dall’antifascismo alla solidarietà internazionalista.
Poi, la condivisione della prospettiva Cobas e la costruzione della
Confederazione Cobas.
Nel posto di lavoro, nelle lotte e nelle piazze, nei dibattiti e nei processi,
in galera e alla latitanza, Francone è stato un grande, indimenticabile !
Così come lo è stato nella vita “ privata” , confortato dalla preziosa e
infaticabile Giulia, dai cari figlioli Mario e Danilo – dalle loro compagne
Francesca e Anita - dai nipoti Siria e Valerio ( e l’ultimo in arrivo che non
ha fatto in tempo a vedere) che hanno allietato gli ultimi anni, già minati dal
male incurabile.
Francone è stato un amico . Disponibile e prodigo per tutii/e , la sua
casa-tavola-tetto sempre aperti e accoglienti !
La nostra vita non è stata facile, l’abbiamo vissuta intensamente,
l’abbiamo scelta : tra noi c’era la certezza di Francone ! lo stimolo
formidabile della reciprocità.
Nel lungo tragitto, non ci siamo nascosti niente.
Del male, portato con coraggio e dignità, sapeva tutto, compreso
l’inevitabile : Francone, Ti
ringraziamo per questa ultima lezione !
ADDIO FRANCONE , SARAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI,PENSIERI,AZIONI .
Il tuo amico e compagno Vincenzo Miliucci
DALL'ARCHIVIO STORICO BENEDETTO PETRONE