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PINO VIESTI
Pino Viesti è morto.
Sono sicuro che non pochi lo conoscevano e/o ricorderanno...Pino
"Yamaha" è andato via all'inizio di anno di una nuova decada.
Pino è stato parte di una generazione di rivoluzionari e comunisti
baresi. Militante di
Lotta Continua,antifascista determinato e coerente,fu
uno dei compagni che protagonizzò il movimento del '77 barese. Poi,in
seguito alla rottura dell"area di Lotta Continua" da parte dei
settori operai e degli ex servizi d'ordine di diverse città del
centro-nord che diede vita alla nascita di "Lotta
Continua per il Comunismo",fu uno dei compagni che rese possibile
l'avvio della nuova organizzazione e l'apertura della prima sede di fronte
alla Cattedrale a Barivecchia nel '79. Il suo essere sempre in prima fila
in ogni lotta in quegli anni portò la repressione e criminalizzazione
dello Stato a arrestarlo in diverse occasioni e nell'80 fu sanzionato
dalla Questura Barese con il famigerato art. 1 del codice Rocco, avanzando
allo stesso tempo alla magistratura una richiesta di confino(che per
fortuna non fu approvato..).Pino fu un infaticabile compagno in quei
difficilissimi anni '80 di repressione selvaggia, di vendetta dello stato,
di riflusso, della "italia da bere" e di Bari come la città più
craxiana del Paese e la Puglia come avanposto NATO e nucleare..mille
ricordi.. e qualcun@ che mi legge sono sicuro che lo ricorderà con
la sua splendida yamaha nera&arancio e gli immancabili rayban a
specchio..con la sua lucidezza d'analisi,la "follia" della
sua irruenza e-spesso-"ruvidezza" nei rapporti con provocatori,
sbirri, fasci e spacciatori...
Con il passaggio agli anni '90 Pino lasciò la militanza attiva,
continuando però ad avere relazioni personali,sociali e politiche con i
compagni e le compagne baresi.Diventato poi lavoratore come
tecnico-amministrativo al Palazzo Ateneo fu vicino nella stagione delle
lotte del Movimento studentesco, delle Fucine Meridionali, dei sindacati
di base.
Pino, come purtroppo altri compagni e compagne protagonisti della nostra
narrazione collettiva e ribelle, se ne andato..lasciando chi lo ha
conosciuto, stimato,amato, un poco più solo..
Ciao Pino,ancora un ultimo,fortissimo, abbraccio.
Nicola Latorre
2 GENNAIO 2010
Per pino Viesti dalla rete antirazzista di Bari
http://reteantirazzista.wordpress.com/2010/01/08/per-pino-viesti/
Qualche giorno fa è morto Pino Viesti.
Per tanti un amico, un compagno, uno che incontravi per strada.
Molti di noi invece non lo hanno mai conosciuto.
Gli amici ed i compagni di Pino, a suo nome ed in suo ricordo hanno deciso
di donare un’importante somma di denaro al Ferrhotel occupato. Per tutti
noi é un gesto importante simbolicamente e praticamente. Ricordiamo che
gli occupanti del Ferrhotel da diversi mesi sono senza luce e che nessuna
istituzione o rappresentanza politica ha deciso di farsene carico.
La luce, come l’acqua ottenuta dopo molto tempo, sono beni primari.
Questi soldi raccolti e donati ci permetteranno di proseguire per la
conquista della luce e di altri beni essenziali.
Tutti coloro che hanno conosciuto Pino, che hanno attraversato con lui un
pezzo di esistenza e tante lotte in questa città, sanno quanto importante
fosse per lui il riconoscimento del diritto per tutti/e a vivere
dignitosamente. Ed è per questo che – sentendoci tutti un po’ più
soli senza di lui – ringraziamo i compagni, gli amici ed i familiari per
averlo voluto ricordare in questo modo, legando il suo nome a quello di
questa lotta.
Ciao Pino, ti salutiamo con un ultimo abbraccio.
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