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Jetoj
- Vivo
di Ervis Eshja, Mattia Soranzo (Italia 2004, miniDV, colore, 20')
Un
film premiato al Balkan Festival di Berlino 17-15 novembre 2006
La sera del 28 Marzo 1997 un'imbarcazione carica di migranti, la Kater I
Rades, affonda in acque internazionali nel Mar Adriatico in seguito ad una
collisione con una nave della Marina Militare italiana. Il film è il
racconto di quella terribile esperienza nelle parole di Krenar Xhavara,
uno dei superstiti
Il testo in tedesco di presentazione
del Film
28.3.1997 wurde ein albanisches Flüchtlingsschiff mit
über 100 Personen an Bord von der italienischen Marine aufgebracht und
sank. 38 Menschen überlebten, 4 Tote wurden geborgen, Italien bestreitet
die Existenz weiterer Toter. Alive ist ein Dokument des Unrechts der
skrupellosen EU-Abschottungspolitik und eine Hommage an ihre Opfer.
On March 24 1997 Romano Prodi and Bashkim Fino, italian and albanian prime
ministers, are in Rome for a diplomaric meeting. They talk about sending
an european peacekeeping force in Albania trying to set order in the
country and also about an agreement on thousands of refugees leaving to
Italy.
In the evening the announce of the understanding: Italy will guarantee for
an helping plan to albanian policy and economy, but italian Marina
Militare will directly guard albanian national waters for a "closer
surveillance", to talk out refugee's boats of sailing to Italy.
On March 27 Fazlul Karim, italian delegate of U.N.H.C.R., visit Brindisi.
During press conference he said that "U.N. does not share such a
naval lockout, U.N. asks for protecion to refugees" (Il Manifesto, 28
Marzo), and also "asks neighboring countries to receive people who
are leaving their home because of the civil war" (Il Corriere della
sera, 28 Marzo). According to Geneve's treaty for human rights.
Italian Minister for Foreign Affairs reply that there's a agreement
between italian and albanian government. In a little note he clarifies
that there's no naval block at all, it's just a "incisive
surveillance" (Il Corriere della sera, 28 MarzoOn March 28 1997 Kater
I Rades sank down in international waters after a crash with corvette
Sibilla of the italian Marina. Thirty four persons were recovered still
alive, four corpses were found by Guardia Costiera. Marina said “they
could be no more than forty people”, survivors told about a hundred
persons on board.
Jetoj - Alive is the story of that 28th of March by the words of Krenar
Xhavara, who was on that boat. During a interview in Vlore Krenar tells
everything about that day, from the sailing to the dramatic accident.
Jetoj is a document on injustice not to forget, at the same time it want
to be an homage to a surviving man and to his mates.
directors: Mattia Soranzo, Ervis Eshja
Mattia Soranzo, Galatina (Le), 9.12.1978, lives in Milano from 2004, where
he works as free lance editor.
"L'altra vita", 12', miniDV, 2003, I° Premio Cortovisione -
Lecce (2004),
"Refreshin' Vlora", 14', miniDV, 2005, Anteprima italiana
Infinity Festival - Alba (2006).
Ervis Eshja, Tirana, 13.12.1975, he studies Sociology at University of
Lecce. He worked as production assistant on "Littoral" di W.
Muhammad (2003) and on "Good bye, enemy" di G. Xhuvani (2003).
"Sotto la ruota", 60', miniDV, 2005.
directors: Mattia Soranzo, Ervis Eshja
camera: Florian Haxhihyseni
producer: Cordula Hernler
video archive: Tonino Camuso, Roberto Aprile - Ossevatorio permanente
Italia-Albania
editing: Mattia Soranzo
sound: Valerio Daniele
music: Redi Hasa, Valerio Daniele, Dario Muci, Marco Tuma, Giuseppe
Spedicato, Giancarlo Pagl
Questo film è stato ripresentato a
Berlino nel 2009 nella rassegna
Archivio
Cinema del reale,
progetto di Big
Sur, laboratorio di immagini e visioni, presenta a Berlino la
rassegna cinematografica "VIAGGI
IN PUGLIA
- storie di donne, uomini, migranti, rituali popolari e colpi d'occhio", che si svolgerà in quattro serate
dal 21
febbraio all'1 marzo 2009.
La rassegna si propone di raccontare la regione Puglia
attraverso viaggi e visioni cinematografiche che percorrono tra passato
e presente, tra luci e ombre, i più diversi territori dell'affascinante
regione protesa al centro del Mar Mediterraneo. Affrontando temi civili,
religiosi e sociali che riguardano tutto il Sud Italia, si raccontano
storie riguardanti uomini e donne pugliesi che portano a riflettere su
lavoro, migrazioni, realtà politiche e sociali, rituali e musiche
popolari, visioni e invenzioni barocche…
Gli autori dei film sono i grandi maestri del cinema documentario
italiano (Mingozzi,
Del
Fra,
Di
Gianni),
la più importante autrice italiana (Mangini),
affermati registi (Winspeare)
e filmakers (Pisanelli,
Barbanente,
Mezzapesa,
Barletti,
Conte,
Cicchetti),
straordinari esordienti (Soranzo,
Eshja,
Scrimieri,
Bianco,
Del
Prete),
professionisti in campo cinematografico e didattico (Carnera, Benedetti, Capani),
videoartisti (Schirinzi),
un pioniere del cinema pugliese (Barbano)
e un famoso etno-antropologo cineamatore (Carpitella).
Inoltre ci saranno videoinstallazioni a cura di Home
Movies
- Archivio
nazionale del film di famiglia e di Archivio cinema del reale.
La serata inaugurale si terrà nella storica sala cinematografica Babylon
Kino
e verrà seguita da una degustazione di vini pugliesi; la rassegna
continuerà fino all'1 marzo nell'ambito della rassegna "Apulia Cinema" organizzata dalla prestigiosa Zeughauskino
Kinemathek
all'interno di Stiftung
Deutsches Historisches Museum. Saranno presenti alla manifestazione alcuni autori dei film in
programma e il filmaker e il direttore artistico di Cinema del reale
Paolo Pisanelli.
Cinema
del reale è un progetto dedicato agli autori e alle
opere cinematografiche e video che offrono descrizioni e interpretazioni
personali e singolari delle realtà passate e presenti nel mondo e
rivelano generi documentari differenti: film sperimentali, film-saggio,
diari personali, film di famiglia, grandi reportage, inchieste storiche,
narrazioni classiche, racconti frammentari... Opere di autori
riconosciuti o meno noti, con diversi orizzonti geografici, politici e
culturali, sono espressione di un cinema "povero",
ma capace di sperimentare ogni possibilità di linguaggio audiovisivo e
dotato di straordinarie capacità inventive e comunicative.
Cinema
del reale ha già realizzato eventi e rassegne cinematografiche che mirano a
promuovere e diffondere la conoscenza del cinema documentario italiano
all'estero, in collaborazione con istituti italiani di cultura,
università, fondazioni e associazioni. Tra le esperienze realizzate:
New York febbraio 2007 (in collaborazione con Scuola di Sceneggiatura
Tracce e Casa Italiana Zerilli-MarimÚ), Cracovia 2008 (in
collaborazione con Muzyka i Swiat Festival, Istituto Italiano di Cultura
di Cracovia e Manggha Centrum (Istituto di Cultura Giapponese a
Cracovia). Le rassegne sono occasione di incontro e di scambio tra il
pubblico, gli autori e gli operatori culturali ma, soprattutto, sono un
importante momento di confronto culturale tra paesi geograficamente
lontani ma vicini nel bisogno di raccontare storie del
"reale", mettendo in relazione modi diversi di vivere e
pensare.
Questa collaborazione con Zeughauskino Kinemathek, Babylon Kino e
Istituto Italiano di Cultura di Berlino rappresenta per Cinema del reale
un importante traguardo di livello internazionale per la diffusione
dell'attività di un progetto culturale che con La Festa di Cinema del
reale ha già registrato dal 2004 a oggi un grande successo di critica e
pubblico nell'ambito del Festival delle culture migranti Salento
Negroamaro e rappresenta un evento assolutamente originale nel panorama
cinematografico nazionale e dell'area del Mediterraneo.
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MIGRANTI E FFAA
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