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CERANO E LE DISCARICHE ILLEGALI SCOPERTE NELL'89 ...Un altro deserto targato Cerano... Premessa proseguiamo nel nostro viaggio all'indietro sulle vicende giudiziarie che colpirono l'Enel e la centrale di Cerano nell'89, delle quali possiamo oggi nel 2012 , cogliere similitudini o meglio rivisitazioni a distanza di quasi 30 anni attraverso le nuove inchieste della magistratura, ma temiamo che ancora una volta a far la voce grossa e a spuntarla saranno i signori dell'Energia Padrona. L’archivio Storico Benedetto Petrone e Radio Casbah di Brindisi e le cronache del Quotidiano di Brindisi Grazie ad un lavoro di ricerca tra i materiali gestiti dall’Archivio Storico Benedetto Petrone ed appartenenti al fondo Radio Casbah di Brindisi, possiamo ricostruire quanto avvenne in quel 1989,tra tempeste giudiziarie che si abbatterono sul consiglio comunale , ma anche le inchieste della magistratura sul "presunto carbone radioattivo Sud africano", sulle discariche di cenenri delle centrali nel territorio brindisino e quelle di rifiuti speciali provenienti dal cantiere in costruzione di Cerano .Niente di nuovo dieremmo con il senno di poi viste le ultime operazioni di operazioni di carabinieri con arresti e sequestri per traffico di rifiuti speciali provenienti anche dalle centrali Enel (29 ottobre 2012) Ad aiutarci nel ricostruire quei fatti sono le rassegne stampa, curate dalla redazione di Radio Casbah , a cui noi di Pugliantagonista ne facevamo parte, e che prendevano spunto spesso dagli articoli molto particolareggiati dei giornalisti del Quotidiano di Brindisi.In questo caso è una delle firme storiche del Quotidiano di Puglia , Marcello Orlandini che il 3 e il 4 dicembre del 1989 targava il suo articolo,su un'operazione della procura di Brindisi sulle discariche di rifiuti Enel lungo il litorale a Sud di Brindisi, con un significativo titolo : Un altro deserto targato Cerano 14 ettari di palude nei pressi di Punta della Contessa non sono l'unica vittima dei camion carichi di detriti del cantiere Enel di Cerano...ora c'è anche una vasta zona di campagna nei pressi di Casalabate in provincia di Lecce La scoperta è della Digos di Brindisi, coordinata dal dott Giuseppe Erriquez su indagine della procura brindisina, quasi per caso. Una macchina civetta della Digos che controllava di nascosto i camion uscenti dal cantiere di Cerano si accorse che essi non andavano più a Punta Contessa bensì verso Casalabate, poi sulla provinciale 96 verso Squinzano ed infine in contrada Casa di Mosto. Lo spettacolo era desolante e fece comprendere dal livello raggiunto dai detriti che venivano continuamente spianati da due ruspe perennemente in funzione che tale discarica andava avanti da un pezzo. ...(In questo caso purtroppo l'inchiesta passò alla procura di Lecce e di essa non sappiamo che fine fece... NdR )
Rinviandovi ad una terza puntata di revival al Carbone , vi alleghiamo a questa pagine di Pugliantagonista.it le scansioni degli articoli di Quotidiano . La redazione di Pugliantagonista.it Brindisi 31 ottobre 2012 LE VICENDE GIUDIZIARIE SU CERANO NEGLI ANNI 80 1) 1989:Sindaco e consiglieri indagati 2) Rifiuti speciali...un deserto targato Cerano BRINDISI , AGOSTO 2012 : il Comune si presenterà parte civile contro danni da Carbone delle Centrali BRINDISI ,AGOSTO 82, 30 ANNI FA
LE LOTTE CONTRO LA CENTRALE A CARBONE DI CERANO...e i carceri speciali
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LE VICENDE GIUDIZIARIE SU CERANO NEGLI ANNI 80 1) 1989:Sindaco e consiglieri indagati 2) Rifiuti speciali...un deserto targato Cerano 3) i volantini degli Antagonisti agli operai che bloccavano Cerano: -non fatevi usare"-
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