è consentita la
riproduzione a fini non di lucro dei materiali dell'Archivio Storico
Benedetto Petrone con l'obbligo di riportarne la fonte |
RIPARTE IL MOVIMENTO ANTINUCLEARE..
Riunione regionale Sabato 25
settembre2010 ore 17,00 presso la chiesa
di
San Sabino a Bari per discutere su:
-migliore coordinamento dei comitati sorti in Puglia sulle
istallazioni energetiche già costruite ,come Cerano , o da
costruire
come l’imponente invasione del fotovoltaico e delle biomasse ,
rigassificatori ,centrali a gas ,uso del cdr in centrali e
stabilimenti
iindustriali e l'incombente ulteriore pericolo del nucleare.
-concretizzare la ipotesi di una manifestazione regionale a bari
presso la Regione Puglia per capire le reali volontà del
Governatore
e
della sua giunta ;fino ad oggi dichiaratamente
insufficienti e chiedere lo stop a tale scempio.
Il PEAR (piano energetico ambientale regionale) è la
esemplificazione più chiara ed evidente .
Brindisi 21.09.10
bobo aprile
campeggio
antinucleare2010 comunicato stampa finale
Comunicato stampa finale
del 2° Campeggio Antinucleare svoltosi
in località Masserie Fattizze -Porto Cesareo(Lecce)
Si è concluso nella giornata
di domenica mattina ,29 Agosto , con
una assemblea generale il 2° Campeggio Antinucleare che è
stato
organizzato dal Comitato regionale pugliese Antinucleare e dal
Coordinamento Nazionale Antinucleare salute-ambiente-energia
presso
la
località “Masserie Fattezze” dal 24 al 28 Agosto.
L'assemblea dopo i vari interventi ha preso diversi impegni:
1)Stimolare singoli e collettivi ad adoperarsi per la convocazione
di
Consigli Comunali , Provinciali ,Regionali al fine di dichiarare il
territorio dell'Ente Locale "Denuclearizzato"-ovvero contrario
all'istallazione di centrali/depositi e servitù nucleari- rendendo
pubblica e visibile nella segnaletica stradale questa disposizione.
2) L’impegno di contribuire a promuovere una manifestazione
regionale a Bari sul tema del piano energetico ambientale regionale
(P.E.A.R.) , che lascia molto spazio alle produzioni energetiche da
fonti fossili senza che sia prevista nemmeno una loro riduzione in
relazione ad una produzione sempre più grande da energie rinnovabili.
3)Proprio sul tema delle energie rinnovabili si è pensato di
contribuire a realizzare , proprio nella regione che ha visto una
grave deregulation in merito , un convegno di rilevanza nazionale che
metta in chiaro le responsabilità delle lobby delle rinnovabili e indichi
la strada ecocompatibile per il loro uso.
E’ ormai evidente l’uso selvaggio del territorio , la speculazione
finanziaria sugli incentivi statali da parte delle aziende
costruttrici che le popolazioni pagano in bolletta e con la perdita di
biodiversità che favorisce la speculazione di prodotti alimentari
sofisticati e
omologati.La discussione ha posto l’accento soprattutto sulle serie
preoccupazioni nell’opinione pubblica che sta provocando il rilancio
del nucleare in Italia da parte del Governo , attraverso la
costruzione
di 4 centrali dal costo preventivato di 30 miliardi di euro .
Inoltre a Gennaio 2011 ,crisi permettendo , saranno annunciati da
parte del governo i primi due siti.
Nel novero delle possibilità dei siti , cosa che è
stata detta
anche in questi giorni a Cernobbio , si parla
insistentemente
di
Montalto di Castro nel Lazio e di Avetrana in Puglia.
Intanto il Governo ha finanziato per centinaia di milioni di
euro
una pseudo-campagna di informazione sul nucleare per convincere la
popolazione della bontà di tale scelta.
Ricordiamo i 2 grossi convegni sull’energia realizzati a Lecce nel
mese di Giugno ed a Barletta nel mese di Luglio .
Convegni che hanno trovato però una forte opposizione da parte
delle
associazioni e dei movimenti.A Lecce sono stati realizzati sit-in per
tutta la durata del
convegno e la contestazione del concerto di Ambrogio Sparagna in
Piazza Sant’ Oronzo offerto dalla società Edison , una delle maggiori
protagoniste del rilancio del nucleare in Italia.
A Barletta si è svolto un significativo contro-convegno ed una
grande manifestazione l'ultimo giorno.
Il campeggio antinucleare in
merito alla necessità di moltiplicare
la comunicazione – informazione antinucleare , atte a fronteggiare
la
disinformazione martellante della lobby nucleare foraggiata con i milioni
di euro del “ piano nucleare” , propone :
A) di dedicare una particolare attenzione alla scuola e agli
studenti, attraverso l’utilizzo divideo e comunicazioni adatti ad
ogni età scolare ;
B) di predisporre un volantone di “ divulgazione popolare” per
mettere in mano al cittadino il sapere semplice riguardo l’energia
padrona e nucleare .
Quanto poi da opporre a livello nazionale a quanto sta
predisponendo il governo – per ultimo la decisione di “ assicurare”
lauti rimborsi alle aziende che per qualsiasi motivo subiranno il
rallentamento o blocco delleattività di costruzione – dal campeggio è
venuta la richiesta di
cooperazionerivolta ai vari raggruppamenti antinucleari, avendo
come riferimento quanto dipositivo ha realizzato il Movimento per l’
Acqua Pubblica.
A tal proposito la
delegazione nazionale del Coordinamento Antinucleare “
salute-ambiente-
energia” presente al campeggio ha preso impegno in tal senso
contribuendo a promuovere al più presto una convocazione rivolta a
tutte le forze in campo , anche al fine di giungere entro l’anno
alla
convocazione di una Assemblea Nazionale Antinucleare.
Quelli realizzati al campeggio sono stati 5 giorni di intenso
dibattito a cui si aggiungono le i importanti iniziative
realizzate
all’esterno .
Le iniziative all'esterno sono state realizzate in Piazza Nazario
Sauro a Porto Cesareo , una assemblea –dibattito al “Centro
ricreativo
Don Tonino Bello” presso la parrocchia di Sant’Isidoro , la
presenza
del campeggio attraverso la esposizione di un grande striscione
"NO-
NUCLEARE"posto a pochi metri dal palco a Melpignano
alla “Notte
della Taranta”.
Soprattutto queste uscite pubbliche ci hanno dato la misura della
contrarietà a tali scelte ,con l'invito da parte di tanti
cittadini
a
perseverare al sostegno dei percorsi esistenti di lotta alla
devastazione del territorio, vedi Ilva a Taranto e centrali a
carbone
a
Brindisi, i vistosi scempi delle rinnovabili nel Salento,
rigassificatori e ..tanto altro ancora.
Brindisi 05.09.10
Comitato regionale pugliese antinucleare
Coordinamento nazionale antinucleare salute-ambiente-energia
dal
24 al 28 agosto 2010
2°
campeggio
antinucleare
località
masseria fattizze
a
2 km da PORTO CESAREO (LE)
LECCE
21 MAGGIO INIZIATIVA CONTRO IL NUCLEARE E LA DEVASTAZIONE DELL'AMBIENTE E
DELLA SALUTE IN PUGLIA
Comunicato
Stampa
Una
rete di associazioni e movimenti salentini
organizzeranno a Lecce una protesta Venerdì 21 Maggio in occasione della Festa dell’Energia
con questo programma:
Lecce
,Venerdì 21 Maggio ore 18,30 presenza di massa a Chiostri Teatini in via
Vittorio Emanuele per il Convegno
sul Nucleare dal
tema
“Quali soluzioni tecnologiche e quali condizioni di mercato per la nuova
stagione del nucleare in Italia?”.
Ci
si sposta successivamente al
Concerto di Ambrogio Sparagna che
inizia alle ore 21,30 in Piazza Sant’Oronzo dove esporre enormi
striscioni sul tema del Nucleare e della devastazione dei territori.
La
iniziativa musicale è sponsorizzata dalla Edison, che attraverso Edipower
controlla la Centrale a Carbone di Brindisi Nord, e che ora si appresta a
divenire una protagonista di primissimo piano del tentativo di rilancio
del Nucleare in Italia.
Le
associazioni organizzatrici di questa iniziativa riunitesi a Brindisi nei giorni scorsi sono convinte del
carattere provocatorio del tema proposto quest’anno alla Festa
dellEnergia a Lecce , in programma dal 20 al 23 maggio , che parla della
necessità di convincere le popolazioni “resistenti” delle buone
decisioni del Governo sul tema dell’energia.
Questa
festa è di fatto diventata un’operazione
di marketing e di formazione
del consenso tanto cara al governo .
Basti
pensare a quanto recentemente affermato da Berlusconi in tema di nucleare
….“ dopo la decisione di costruire le centrali nucleari adesso è
necessario convincere le popolazioni della bontà della scelta del
nucleare.”
Ci
si preoccupa di convincere le
popolazioni, ma se ciò non dovesse bastare arriverà l’esercito a
difendere i siti individuati per le centrali definiti di interesse
nazionale , così come nuove leggi permettono di fare .Alla faccia della
Democrazia !!!
Saremo
in Piazza a Lecce per lottare contro le imposizioni ed i ricatti realizzati da parte delle maggiori società
elettriche nazionali , che sono le vere organizzatrici di questo
appuntamento , sui nostri territori già pesantemente colpiti dalle
devastazioni
Brindisi
16.05.10
Forum
Ambiente e Salute di Lecce
Coordinamento
Regionale Antinucleare Salute–Ambiente-Energia.
,
Greenpeace Taranto , Taranto Futura , Taranto Libera,
Coordinamento
No Biomasse ed Inceneritori della Bat ,
Medicina
Democratica Brindisi , Salute Pubblica- Brindisi ,
Puglia
Antagonista –Brindisi , Forum Ambiente e Sviluppo- Ostuni.
A
nome delle associazioni Bobo Aprile 368 582406
boboaprile@tiscali.it
BRINDISI 5 MAGGIO 2010 INCONTRO del
Coordinamento regionale antinucleare -salute ambiente ed energia
Comunicato
Si è svolta nella serata di Mercoledì 5 Maggio l’assemblea promossa
dal Coordinamento Regionale Antinucleare Salute–Ambiente-Energia.
Oltre ai rappresentanti del Coordinamento Regionale erano presenti
il Forum Ambiente e Salute di Lecce , Greenpeace Taranto , Taranto
Futura , Taranto Libera, Coordinamento No Biomasse ed Inceneritori
della Bat , Medicina Democratica Brindisi , Salute Pubblica-
Brindisi
,
Puglia Antagonista –Brindisi , Forum Ambiente e Sviluppo- Ostuni.
L’assemblea era convocata per proporre delle iniziative da
realizzare
in concomitanza di due importanti avvenimenti sul tema dell’energia
che
interesseranno la nostra Regione nei mesi di Maggio e Giugno.
IL “Festival dell’ Energia” a Lecce dal 20 al 23 Maggio ed il
“Forum
energetico internazionale” a Barletta dal 16 al 17 Giugno ,che
vedranno la partecipazione delle più grosse aziende elettriche,
rappresentanti di istituzioni nazionali e locali, università.
La Puglia quindi territorio sempre più considerato “servitù
energetica”, un territorio, già asservito agli interessi delle
grandi
aziende dell’energia, che ora nel periodo peggiore della crisi
vive
la
fase della deindustrializzazione che lascia sul campo migliaia di
disoccupati.
Su tale disperazione si vuol far leva per lanciare il nuovo attacco
al territorio proponendo un modello di sviluppo devastante basato
su
centrali nucleari , rigassificatori, centrali a biomasse ,
cancellando
ogni prospettiva per il settore agricolo consegnando le nostre
campagne
alla speculazione del fotovoltaico e dell’eolico.
Con le due iniziative di Lecce e Barletta si vuol quindi
propagandare
questo modello cercando di convincere un’intera popolazione della
sua
necessità. Un’operazione di marketing e di formazione del consenso
tanto cara al governo basti pensare a quanto recentemente affermato
da
Berlusconi in tema di nucleare “ dopo la decisione di costruire le
centrali nucleari adesso è necessario convincere le popolazioni
della
bontà della scelta del nucleare.”
Si preoccupa quindi di convincere le popolazioni, ma se ciò non
dovesse bastare arriverà l’esercito a difendere i siti individuati
per
le centrali definiti di interesse nazionale.
L’assemblea ha valutato opportuno realizzare queste iniziative:
- Lecce ,Venerdì 21 Maggio ore 18,30 presenza di massa a Chiostri
Teatini in via Vittorio Emanuele per il Convegno sul Nucleare
dal
tema “Quali soluzioni tecnologiche e quali condizioni di mercato
per
la
nuova stagione del nucleare in Italia?”.
Ci si sposta successivamente al Concerto di Ambrogio Sparagna
che
inizia alle ore 21,30 in Piazza Sant’Oronzo dove esporre enormi
striscioni sul tema del Nucleare e della devastazione dei territori.
La iniziativa musicale è sponsorizzata dalla Edison, che attraverso
Edipower controlla la Centrale a Carbone di Brindisi Nord, e che
ora
si
appresta a divenire una protagonista di primissimo piano del
tentativo
di rilancio del Nucleare in Italia.
- A Barletta si costruirà una 3 giorni di controinformazione ,dal
15
al 17 Giugno , con una iniziativa regionale di protesta prevista
per
il
17 Giugno.
Dalla discussione è emersa inoltre la notevole frammentazione
esistente tra le tante comunità resistenti nei territori. Da ciò
scaturisce l’esigenza di raccordarsi meglio a livello regionale,
per
incidere in modo più forte sulle tante vertenze ambientali che
attraversano la Puglia che spesso non riescono a superare il
localismo
con il rischio di implodere su se stesse.
Brindisi 7 Maggio 2010
A nome dell’Assemblea Bobo Aprile 368 582406
boboaprile@tiscali.it
Si svolgeranno in Puglia nel mese di
Maggio e di Giugno due importanti avvenimenti sul tema della energia .
La "Festa dell' Energia" a Lecce dal 18 al 23 Maggio ed il
"Forum
energetico internazionale" a Barletta dal 16 al 17 Giugno .
Queste 2 iniziative avranno come tema centrale la necessità
di avere
forme di convincimento migliore da parte di chi vuole istallare il
nucleare o altre forme di produzione energetica sui territori
"resistenti"
Sono proprio le parole che Berlusconi ha dedicato al tema del
nucleare .
Ha affermato nei giorni scorsi che dopo la decisione di costruire le
centrali nucleari adesso è necessario convincere le popolazioni
della
bontà della scelta del nucleare.
Si preoccupa di convincere le popolazioni ma se ciò non bastasse ci
penserà l'esercito , che per legge è tenuto a difendere i siti di
interesse nazionale.
Siti di interesse nazionale che possono essere centrali nucleari ,
discariche ,rigassificatori , etc,etc.. Un programma , in particolare
quello sul rilancio del nucleare in Italia
, che cammina comunque spedito e che sta risolvendo in questi giorni gli
ultimi problemi legislativi ed organizzativi.
Il Coordinamento regionale antinucleare -salute ambiente ed energia
propone un incontro a Brindisi il 5 Maggio alle ore 18,00 in via
Lucio
Strabone ,38 (vicino il vecchio ospedale Di Summa e proprio di
fronte al Bingo) presso la sede Cobas , per discutere cosa si
può realizzare insieme per opporci non solo al nucleare ma a
tutte le scelte che stanno
devastando la nostra Regione. Brindisi 29.04.10
Per il Coordinamento Regionale Antinucleare salute -ambiente-
energia BobO Aprile
26 aprile 2010
Nell'anniversario
di Chernobyl Berlusconi incontra Putin e annuncia la prima centraleNUCLEARE
Roma 10 febbraio
2010
SI RITORNA AL
NUCLEARE
le
nuove manovre sul nucleare 2 settembre 09
report
assemblea antinucleare nazionale del 18 ottobre 2009
20-23 AGOSTO 2009
CAMPEGGIO DI LOTTA ANTINUCLEARE IN
PUGLIA
PROGRAMMA,
INFORMAZIONI
28 maggio 2009 OSTUNI
Manifestazione Antinucleare del
Partito Democratico
Ostuni (Brindisi) - 5 consigli
comunali insieme contro il nucleare
http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=21452
ricordi:
17 aprile 1985 denunciati
i manifestanti antinucleari di Carovigno(Br)
7 aprile 2009 Brindisi Antinucleare
Il consiglio della Provincia
di Brindisi su proposta della consigliera Bianca Asciano ha votato
all'unanimità: NO NUCLEARE NELLA PROVINCIA DI BRINDISI!Abbiamo già dato
troppo in energia in carbone, eolico e solare
domenica
5 aprile, alla Libera Comunanza Occupata di San Benedeto del Tronto, mostra
fotografica e video sull nucleare,
Brindisi
3 aprile convegno su energie pulite e no al nucleare ( a
cura di medicina democratica)
LUCCA DOMENICA 15 MARZO, ore 10,00
Circolo
l’Inchiostro - P.za S. Agostino
ASSEMBLEA
NAZIONALE DEL NASCENTE COORDINAMENTO
ANTINUCLEARE
CAROVIGNO
( Brindisi):
RITORNO AL NUCLEARE ? NO GRAZIE !
Oggi
24 febbraio 2009 Berlusconi annuncia l'accordo con la Francia per la
fornitura di centrali nucleari da installare anche in Italia. Ma dove
saranno installate? la Puglia rimane la candidata n° 1 a causa del
suo basso rischio sismico e la presenza del mare.
La notizia da
il
messaggero.it
comunicato
confederazione cobas
comunicato
della commissione energia dei comunisti anarchici FdCA
comunicato
alfonso navarra
Riproponiamo
le pagine della vecchia versione del nostro sito che dedicammo un anno fa
alle lotte antinucleari
BRINDISI
:
il Comitato
contro l'Energia Padrona:
le manifestazioni a Brindisi
i campeggi di lotta a Cerano e a Carovigno/Ostuni
TARANTO
le
manifestazioni ad Avetrana
|