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speciale FOCUS SPAGNA/
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Dalla Catalogna in tumulto alla Tatouine tunisina,al Brasile di Bolsonaro proiettili di gomma e gas contro le folle. di Antonio Camuso Spagna 20 febbraio 2021 In tutta la Spagna ed in particolari nella regione autonoma della Catalogna è il 5 giono di protesta contro l’arresto del rapper Pablo Hasel imprigionato a causa dei suoi testi contro il Re e il governo spagnolo. Nella capitale regionale, Barcellona folle immense hanno sfilato nelle strade per reclamare la liberazione di Hasel. Scontri come nei giorni precedenti sono avvenuti con i manifestanti che lanciavano oggetti contro la polizia , incendiando cassonetti e formando barricate date alle fiamme. Mentre i poliziotti in assetto antisommossa sparavano proiettili di gomma per disperderli, una scena che abbiamo visto spesso dai reportage dalla Palestina ed in cui soldati israeliani facevano uso sia di queste armi che di quelle letali, contro manifestanti palestinesi. Atti di vandalismo e saccheggio sono avvenuti contro, non solo sportelli bancari, ma anche contro catene di negozi e altri locali commerciali nelle vie più esclusive della città. Azioni che hanno provocato la protesta di numerosi commercianti e costretto la sindaca indipendentista Ada Colau , a condannare duramente questi gesti pur esprimendo la solidarietà nei confronti del giovane Hasel. Dalla florida Barcellona, alla piccola e povera Tatouine in Tunisia, folle di giovani esprimono la loro rabbia e disagio nei confronti di sistemi sociali economici e politici apparentemente diversi , ma espressione di un’unica società mondiale in grave difficoltà di prospettive alle nuove generazioni , e che vive sul filo del rasoio di una perenne guerra civile ed in cui gli attori sono contradditoriamente e spesso paradossalmente in continuo cambiamento di fronte. Intanto il Brasile degli incendi dell’Amazzonia, del negazionista Bolsonaro , dello sterminio indigeno per Covid e dalle profonde fratture sociali, corre ai ripari con l’acquisto dalla nostra IVECO di carri corazzati antisommossa dotati di lanciagas per disperdere i tumulti che potrebbero scoppiare in quel paese, come denucia l’antimilitarista siciliano antonio Mazzeo dal suo blog. Qui di seguito riportiamo i link: Ringraziamo i compagni francesi de https://lesoiseauxdelatempete.wordpress.com/ ( gli uccelli della tempesta che si annuncia) segnaliamo alcuni link tra cui quello in cui appaiono i manifestanti che improvvisano scudi contro i proiettili di gomma, una scena che abbiamo visto spesso dai reportage dalla Palestina ed in cui soldati israeliani facevano uso sia di queste armi che di quelle letali, contro manifestanti palestinesi. Dal giornale on line lavangurdia : https://www.lavanguardia.com/politica/20210219/6256426/cuarta-noche-consecutiva-disturbios-protestas-encarcelamiento-pablo-hasel.html I video su twitter delle « barricades enflammées contre tirs de balles en caoutchouc » https://twitter.com/i/status/1361774560765435906 https://twitter.com/i/status/1361768806700433411 dal blog di Antonio Mazzeo http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2021/02/corazzati-lancia-gas-di-iveco-fiat-per.html |
2)Dalla Catalogna in tumulto alla Tatouine tunisina,al Brasile di Bolsonaro proiettili di gomma e gas contro le folle.(20/2/2021)1)La Strage di Barcellona e il genio incompreso di George Romero (Antonio Camuso 20 agosto2017)
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