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ANNUARIO

BRINDISI e i movimenti di lotta sociali, ambientali e per la salute: 

LE VICENDE GIUDIZIARIE  SUL CASO CERANO/5 :

 Brindisi 28 gennaio 1983  mandato di cattura  "proletario"  contro i signori del Carbone

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1983

LE VICENDE GIUDIZIARIE SU CERANO 

NEGLI ANNI 80

1) 1989:Sindaco e consiglieri indagati 

2) Rifiuti speciali...un deserto targato Cerano

3) i volantini degli Antagonisti agli operai che bloccavano Cerano: -non fatevi usare"-

4) Cerano e l'inchiesta di Natale 89. Ma il consiglio comunale rispose gridando  :-maggioranza ed opposizione uniti nel carbone!-

5) Brindisi . Natale 1989, gli auguri al carbone , grazie al "contributo responsabile" del PCI  brindisino
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C

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LE VICENDE GIUDIZIARIE SUL CASO CERANO/5 

 

28-29 gennaio 1983…quando i proletari di Brindisi emisero un mandato di cattura contro i Signori del Carbone

Wanted …. recitava il cartello affisso  provocatoriamente  su quelli che annunciavano,il 28-29 gennaio 1983, presso la camera del Commercio di Brindisi,  il  convegno della Comunità dei porti Adriatici,che avrebbe eletto a… Regina del Carbone,  la nostra area portuale.

La VIA DEL CARBONE, parafrasando la Regina Viarum , la Via Appia , la via consolare  per eccellenza che da Roma portava a Brindisi , congiungendo Occidente ed Oriente, così fu osannata in  un convegno in cui politici, ministri, imprenditori e industrie Energetiche brindarono al futuro di Brindisi  al color Nero-fumo.

Sono proprio questi  soggetti a cui i “proletari di Brindisi” ( di fatto i componenti del Comitato contro l’Energia Padrona di Brindisi e gli antinucleari e gli ambientalisti  salentini più radicali) emettono un singolare mandato di cattura che recita: -

-….“ricercati perché colpevoli di rapina, furto, strage, attentato alla salute pubblica…con l’aggravante della continuazione e dell’essersi costituiti in associazione a delinquere…si riuniranno in un covo ( anche qui l’ironia è d’obbligo tenendo conto che in quei tempi  erano invece le sedi dell’estrema sinistra e dei centri sociali che  finivano sotto inchiesta e chiuse d’ufficio col termine di “covi sovversivi”), in Via Bastioni, presso la Camera di Commercio.”-

L’invito   alla mobilitazione è goliardico:

”-Organizziamoci per guastargli la festa”-

 

 

I giornali locali,  nei giorni  e nei mesi seguenti, si riempirono delle roboanti promesse fatte dai venditori di Nero-fumo dell’epoca e i titoli sono lampanti:

“- ….la realizzazione del terminale carbonifero transoceanico  a Brindisi presuppone una mole di investimenti consistente per adeguare il nostro scalo marittimo…la via del carbone non deve pregiudicare la salute del mare…il sindacato chiede garanzie  per l’occupazione…”

E per imbonirsi l’opinione di intellettuali e imprenditori salentini  esclusi dal  budget del carbone, Claudio Signorile in persona annunciava contemporaneamente  la nascita della Tecnopoli dell’area jonico –salentina  e di un centro di ricerca  e studio sui materiali “-

 

 

In testa al cartello in stile “avviso di taglia western “ campeggiano le foto   di parlamentari e sindaci di allora  e se dovessimo parlare in termini scaramantici,   in effetti quel singolare mandato di cattura portò  loro , prima o poi qualche problema :

 qualcuno collezionò delle vere denunce su abusi, intrallazzi, ma il più “sfigato” di tutti fu il povero ministro Di Giesi, barese,  allora ministro della Marina mercantile che nel far divenire Brindisi il più grande porto carbonifero ebbe  l’eccellente merito… pochi mesi dopo quel Wanted dei “proletari brindisini” a soli 56 anni morì d’infarto…

Nel ricordare quei fatti e testimoniare come ad opporsi  all’avvento del Carbone a Brindisi, 30 anni fa ci fu chi lo fece attivamente, alleghiamo nella pagina relativa dell’Archivio Storico Benedetto Petrone, le foto del singolare “mandato di cattura “ di un pannello da mostra con i ritagli di giornali dell’epoca e la foto della manifestazione degli anti-carbone e antinucleari brindisini.

 

 Per adesso a distanza di 30 anni ci dobbiamo accontentare di vedere qualcuno dei  signori del Carbone sedere alla sbarra con la semplice imputazione di imbrattamento, ben più leggera  di quelle che 30 anni fa richiedevano i “proletari brindisini”… 

 

Archivio Storico Benedetto Petrone

Brindisi, 28 gennaio 2013, …30 anni dopo

Pagina rivista e corretta 12 gennaio 2023

archiviobpetrone at libero.it

 

 

 

 

La redazione di Pugliantagonista.it

Brindisi 22 dicembre 2012