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riportarne la fonte
articolo
tradotto ed inviatoci dalla FdCA. un'interessante approfondimento su
Sindacalismo
autonomo in Algeria: l'esempio del CLA
Achour Idir è un organizzatore del sindacato
autonomo
algerino Conseil des Lycées d'Algérie (CLA,
Consiglio delle scuole
secondarie d'Algeria). Ha 30 anni e vive in Algeri.
In un paese
segnato dalle stigmate del Partito-Stato, non è
una cosa semplice
mantenere la propria autonomia. Ecco un'intervista
con un militante
della lotta di classe, che si identifica con gli
ideali rosso&neri
di disobbedienza e di resistenza.
*Achour, ci puoi parlare della tua organizzazione?*
Il CLA è un sindacato che opera nel settore scuola e raccoglie
insegnanti della scuola superiore, sebbene in linea di principio esso
partecipi alle lotte in tutti i settori. Il CLA è stato fondato nel
2003
e basa la sua piattaforma su 3 precise richieste:
* aumento degli stipendi del 100%
* la definizione di uno statuto dei docenti
* una pensione decente dopo 25 anni di servizio.
Oggi il CLA rappresenta oltre 15.000 insegnanti. In Algeria, il mondo
sindacale della scuola è burocratizzato e corrotto, per cui il CLA si
pone come credibile punto di riferimento sulla base della stretta
connessione delle nostre proposte con la lotta di classe.
*A quali lotte ha finora partecipato il CLA?*
Nel 2003, appena nato, il CLA organizzò uno sciopero basato sui
3 punti
di cui sopra. Lo sciopero durò tre mesi e conseguì qualche successo,
riuscendo ad ottenere un aumento degli stipendi pari a 5000 dinari
(/circa 50 euro attuali, ndr/) per tutti i lavoratori della scuola.
Un'altra iniziativa del CLA è stata nel 2005 la presenza all'interno
del
movimento della "Intersindacale della Scuola", una
coalizione dei
sindacati più conflittuali del settore scuola. Il movimento si è poi
ripresentato nel 2006, nel 2007 e nel 2008, anno in cui si è
trasformato
in "Intersindacale della Funzione Pubblica", comprendente
quindi non
solo i sindacati scuola (come il SATEF), ma anche quelli dei servizi
pubblici (come il SNAPAP).
Nell'estate del 2008, abbiamo fatto un difficile sciopero per gli
insegnanti a tempo determinato, e gli scioperanti non hanno esitato a
fare uno sciopero della fame per 45 giorni. Ma senza nessun risultato.
Ora stanno pensando di fare un altro sciopero della fame durante le
vacanze di primavera, a partire dal 19 marzo.
*Ci puoi dire qualcosa sul movimento sindacale in Algeria?*
Per un lungo periodo il movimento sindacale in Algeria ha fatto
riferimento ad una sola centrale - l'UGTA. L'Union Générale des
Travailleurs algériens (UGTA - Unione Generale dei Lavoratori
Algerini)
è stata fondata il 24 febbraio 1956 ed è stata il primo sindacato
algerino. E' scaturita dal movimento di liberazione nazionale, sebbene
non fosse controllata dai politici rivoluzionari. I suoi membri
fondatori erano fondamentalmente sindacalisti algerini della CGT
(Confédération Générale du Travail) e della CFT (Confédération
Française
des Travailleurs). E' importante sottolineare che l'UGTA si sviluppò
ai
margini del movimento politico. Questa autonomia sarebbe durata solo
fino all'indipendenza del paese. Dopo di chè l'UGTA divenne parte
dell'apparato statale in Algeria, controllata da quelli al potere. E'
l'unico sindacato legale che il governo riconosca.
In contrasto con questo sindacalismo integrato, c'è anche quello che
viene chiamato sindacalismo autonomo, di cui fa parte anche il CLA. Ma
questo tipo di sindacalismo non ha vita facile, dato che la libertà
di
movimento in Algeria è molto limitata. Tutti gli scioperi indetti da
organizzazioni del lavoro che non rientrano nei piani delle autorità
vengono sistematicamente dichiarati illegali. I sindacalisti vengono
arrestati dalle forze armate ed imprigionati. Non riusciamo a
trovare
delle sedi per le nostre riunioni, nè la nostra organizzazione ha il
riconoscimento ai fini della rappresentatività.
Su questo, il potere non ci dà nessuna illusione. L'Intersindacale
della
funzione pubblica rappresenta la corrente combattiva del sindacalismo
algerino. Questo spinge il potere in Algeria ad usare stratagemmi
originali per screditarci. Sono arrivati a creare dei loro propri
sindacati "autonomi", vere e proprie copie di quelli
veramente autonomi.
Infatti, esistono dei cloni: un clone del CLA, un clone del SNAPAP. In
questo modo sperano di creare un po' di confusione.
*Esiste una tradizione anarco-sindacalista o libertaria in
Algeria?*
Non c'è nessun sindacato che si definisce apertamente come
anarco-sindacalista. Comunque, ci sono molti militanti
anarco-sindacalisti che sono iscritti ai vari sindacati. Probabilmente
non siamo in tanti, però esistiamo.
*Ci puoi dire in poche parole qual è la sitazione sociale in
Algeria?*
La situazione sociale è segnata da un estremo livello di povertà.
In
generale, la maggior parte delle famiglie ha un reddito che gli basta
per le spese solo per 15-20 giorni al mese. Nell'ultima settimana
devono
arrangiarsi alla meglio. Molti lavoratori sono seriamente indebitati.
Il tasso di disoccupazione sta toccando il 17% ed è ancora più alto
tra
i giovani.
Nel settore pubblico (un settore che è tuttora dominante nella
Algeria
"socialista"), molti impiegati sono a tempo determinato. La
corruzione è
legalizzata a tutti i livelli dello Stato.
*Sebbene la maggior parte dell'economia algerina sia sotto il
controllo
statale, esiste pure un settore privato. Qual è la situazione
sindacale
in questo settore?*
Il sindacalismo nel settore privato risulta non-esistente. Questo è
dovuto fondamentalmente al fatto i lavoratori del settore privato
hanno
contratti a breve termine. Per la verità, essi lavorano spesso in
nero,
senza nessun contratto, senza essere dichiarati. Questi lavoratori si
trovano perciò in una posizione debolissima. Hanno paura di perdere
il
posto di lavoro se si sindacalizzano.
*E per finire, Achour?*
Il CLA dà la sua solidarietà a tutte le lotte sindacali a livello
nazionale ed internazionale. Sosteniamo tutte quelle cause che puntano
a
creare maggiore giustizia sociale. Siamo fermamente convinti che solo
la
lotta paga. Avanti con la lotta di classe!
/Intervista a cura di Jérémie Berthuin della Segreteria
Internazionale
della CNT francese. Traduzione in italiano a cura della FdCA- Ufficio
Relazioni Internazionali/
Vedi Link: http://www.cnt-f.org/international/
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