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APPELLO
DAL Rinascita
Civica Brindisina - facebook
Cittadini
contro il degrado ambientale e morale di questa città
La
redazione dell'openArea brindisina di Pugliantagonista pubblica con
piacere l'appello dei componenti del gruppo rinascita civica e
sosterrà nei suoi limiti tutte le proposte ed attività che portino
il coinvolgimento attivo dei cittadini sulla difesa e salvaguardia
della cosa pubblica
buon
lavoro ragazzi, siamo con voi!
Rinascita
Civica Brindisina - facebook http://www.facebook.com/group.php?gid=45111025889&ref=ts
- Nota stampa con preghiera di pubblicazione
Sollecitati da alcuni amici, ci occupiamo di piazza Cairoli, quello
che un tempo era uno dei salotti buoni della città ed il biglietto da
visita di Brindisi, soprattutto per quella miriade di turisti che,
sino a qualche anno fa, era solita stazionare prima dell'imbarco per
la Grecia.
Oggi lo scenario che si pone ai nostri occhi è, per usare un
eufemismo, desolante!
Al continuo cedimento delle basole di Apricena, causato dalla
circolazione anche di mezzi pesanti in un'area inizialmente concepita
come pedonale o, comunque, a traffico limitato, l'amministrazione si
è di fatto arresa, riconoscendo implicitamente l'inadeguatezza di
quel tipo di pavimentazione, procedendo a rattoppare le buche tra le
bianche basole, in alcuni punti, con del nero bitume, dopo gli
infruttuosi numerosissimi interventi di ripristino del lastricato
operati negli ultimi anni.
Inoltre, dopo la sistemazione degli stalli a pagamento nella porzione
di piazza un tempo interdetta alla circolazione dei veicoli non
autorizzati, oggi la piazza è interamente percorsa dalle automobili,
ma nessuno ha pensato a tinteggiare delle strisce pedonali, sicchè
quando la si attraversa, bisogna prestare particolari attenzione alle
automobili che, in assenza del passaggio pedonale, non pensano
minimamente a dare precedenza a chi circola a piedi.
Per non parlare della pulizia! I cestini dell'immondizia di tipo
artistico/antichizzato, fatti collocare anni fa, sono stati rimossi
per motivi di sicurezza prima della visita del Pontefice e mai più,
misteriosamente, ricollocati.
Le giornate ventose sono caratterizzate da un continuo svolazzare di
cartacce, sacchetti di plastica, involucri di merendine, oggetti che
puntualmente vanno a finire nella fontana, da tempo maltrattata
dall'inciviltà di alcuni nostri concittadini e dalla scarsissima
attenzione di chi dovrebbe tutelare quello che è ancora uno dei
simboli della nostra Brindisi.
La vasca, la cui acqua si riempie subito di rifiuti di ogni genere,
alcuni gettati direttamente dai vandali (soprattutto lattine e
bottiglie), viene svuotata ogni 10 giorni-due settimane circa.
Dopo lo svuotamento, sul fondo rimane l'immondizia, prelevata anche
2-3 giorni dopo questa operazione, lasso di tempo in cui la fontana
rimane senz'acqua.
Poi, finalmente,si provvede a rimettere in circolo l'acqua che,
ahinoi, ben presto sarà insozzata dalle cartacce e dagli altri
rifiuti.
E' un circolo vizioso che si ripete così da anni.
N.B. In fondo alla pagina del gruppo su Facebook http://www.facebook.com/group.php?gid=45111025889&ref=ts
alcune foto con didascalia che testimoniano la situazione di degrado
della Piazza
http://www.facebook.com/photo.php?pid=194887&o=all&op=1&view=all&subj=
45111025889&aid=-1&id=1618454435&oid=45111025889
Sino a questo pomeriggio i rifiuti, assieme
al pesce morto ripreso nelle foto pubblicate su facebook, erano ancora
tutti nella fontana svuotata.
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