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è consentita la riproduzione a fini non di lucro con l'obbligo di riportarne la fonte
Otto
kmq di neripannelli sulle campagne di Lecce Centocinquanta
sul Salento, già progettati Rubano
il sole e uccidono il verde I
fumi di al Con
quelli di Cerano e dell’Italsider nei nostri polmoni E
poi centinaia di E
IL NERO PRESENTE- FUTURO DELL’AMBIENTE SALENTINO !?
ASSEMBLEA
DI CONFRONTO TRA ASSOCIAZIONI
, CANDIDATI, CITTADINI Introducono Ing.
A. DE GIORGI, dott. G. SERRAVEZZA. DOTT. A. MELISSANO Sono
invitati A.POLI
BORTONE, N. VENDOLA, R. PALESE, M. RIZZI Partecipano Associazioni
e comitati ambientalisti salentini Candidati
alle elezioni regionali Lecce
17 marzo 2010, h. 17 Teatro
Convitto PALMIERI v. Cairoli zona stazione Promuove
FORUM
AMBIENTE E SALUTE LECCE
forumambientesalute@libero.it
340 6867745 329 7331394 NO FOTOVOLTAICO SELVAGGIO Intervento della redazione della OpenArea di Pugliantagonista.it sul sito di discussione Bellaciao.org
Fotovoltaico pugliese, speculazione, malavita e Controriforma
Agraria
Fotovoltaico
pugliese, speculazione, malavita e Controriforma Agraria. La
maledizione del 999. Fotovoltaico
sì , ma non selvaggio e non in mano ai signori delle Energia padrona
e della malavita! Notizie
che osannano il ruolo di avanguardia della Puglia come la regione
principe tra quelle convertite al fotovoltaico purtroppo dovrebbero
essere verificate con l’impatto sul territorio e sull’economia e
sul tessuto di tradizioni che esso sta producendo. La
maledizione del 999. In
Puglia la maledizione se si potesse esprimere in numeri si chiama 999
perché è il limite di kw con i quali chiunque si appropria di un
terreno per farne un investimento al fotovoltaico compreso quello di
installarlo su una zona archeologica o accanto ad una zona protetta ,
ovvero vicino a oasi , laghi, quei pochi boschi che abbiamo ecc, ,
senza richiedere un’autorizzazione di impatto ambientale VIA Praticamente
si crea un buco nero di circa 40.000 metri quadri. Non fa nulla se poi
lo stesso soggetto ne acquista altrettanti accanto e poi dopo qualche
giorno ancora altro . Praticamente
dov’erano carciofeti, vigneti, campi di pomodoro, campi che dopo una
rotazione producevano grano, pomodori, meloni di qualità, …Niente
più:..- solo centesimi/KW in conto energia degli speculatori del
nuovo millennio!!! La
recinzione selvaggia diventa l’ostacolo per animali che un tempo
viaggiavano libero costringendoli a percorsi obbligati che portano
alla morte: strade , superstrade ecc, Inoltre
il fotovoltaico lo si fa acquistando i terreni da contadini disperati
che si son visti distruggere una filiera che ha fatto campare per
secoli un’intera civiltà ed ai quali il prezzo dei prodotti viene
imposto che sia bassissimo dai padroni del grande circuito
commerciale. In
questo modo ad essere convertiti al fotovoltaico NON sono terreni di
"terza" , se sapeste qualcosa di agricoltura dovreste
comprendere, che sono quelli poco produttivi, praticamente sassi
macinati, bensì di “prima” , terreni fertilissimi per i quali i
padri e i nonni dei contadini , quando li hanno avuti dalla Riforma
Agraria hanno fatto i salti di gioia nel primo dopoguerra. Quanto
sangue, lotte , anni di carcere, sono costati a quei contadini che
dall’inizio secolo si son fatti sparare dagli agrari quando andavano
ad occupare quei campi, oggi invece basta UN EURO ripeto UN EURO metro
quadro e con quarantamila euro ti sei impossessato di tanto terreno
per mettere su una centrale di fotovoltaico, acquistata con
l’intermediazione della Sacra Corona Unita, come hanno svelato
alcune inchieste della Direzione Antimafia, appena partì
l’”affaire fotovoltaico”e per conto dei Padroni dell’Energia AFFARE? Qui
in Puglia fotovoltaico significa CONTRORIFORMA AGRARIA ED INVESTIMENTO
SPECULATIVO IMMOBILIARE, ovvero togliere ai disgraziati ai quali non
si da un aiuto per farli campare lavorando nei terreni, e regalandolo
ai ricchi ovvero a coloro che poi fra vent’anni quando sarà finita
la concessione del fotovoltaico potranno trasformare il titolo di uso
di quei terreni: ovvero da agricolo a edilizio. Volete
sapere quanto varranno quei terreni ? Dai
200 ai 500 euro al metro quadro poichè sono costruiti lungo dorsali
di sviluppo stradale come abbiamo scoperto comparando i luoghi dove si
stanno addensando i maggiori complessi fotovoltaici, con una serie di
progetti di varianti e anelli stradali intorno a direzioni di
espansione di città e paesi per i prossimi vent’anni. Un
affare da speculatori edili questo è il fotovoltaico in Puglia ! Acquistare
ad UN EURO e dopo VENTI ANNI RICEVI ALMENO DUECENTO EURO. Ed in cambio
ti sei fottuto pure i soldi dei finanziamenti europei! Volete
sapere chi gestirà il giro di licenze edilizie, cambiamenti
catastali, piani di sviluppo urbano ed il mare di Cemento che dilagherà
per le ultime campagne fertili dell’EXPUGLIA GRANAIO D’ITALIA e
patria di carciofi, pomodori, meloni, ecc? I
SOLITI BANDITI RIVERNICIATI DA IMPRENDITORI E POLITICI ECOLOGISTI!!! Molto
presto Pugliantagonista.it produrrà un’inchiesta particolareggiata
con foto e altro materiale su questo scempio…se ce lo faranno
fare… http://www.pugliantagonista.it/openarea.htm La
redazione della OpenArea di Pugliantagonista.it
http://www.pugliantagonista.it/openarea.htm pubblicato il 9 marzo 2010su Bellaciao NO FOTOVOLTAICO SELVAGGIO TERRAROSSA -MESAGNE 12 MARZO 2010 INIZIATIVA DI CONTROINFORMAZIONE CRONACHE E FOTO
LECCE 24-2-10 http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=19007
Occorre
dare ai Comuni un segnale forte sulla necessità di pianificare gli
insediamenti degli impianti fotovoltaici e di limitarne la diffusione
incontrollata, ma la materia andava meglio regolamentata dalla
Regione”. Queste le parole del presidente della Provincia di Lecce,
Antonio Gabellone, al termine di un lungo dibattito svoltosi
nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini, sulla deliberazione
riguardante gli indirizzi per la pianificazione urbanistica comunale
in materia di realizzazione di impianti da fonti energetiche
alternative, e dunque incentrato sugli impianti fotovoltaici. Il voto
per chiedere ai sindaci di impedirne l’installazione incontrollata
è giunto all’unanimità.
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