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APPELLO
DAL QUARTIERE MINNUTA
A Brindisi, precisamente nel
quartiere Minnuta, le Ferrovie dello Stato vogliono costruire un
cavalcavia sopraelevato proprio a livello dei balconi dei palazzi di
via del Lavoro. Questo ponte dovrebbe passare precisamente nello
spazio minimo di circa 25 metri che intercorre tra le costruzioni,
dove ora è situato un piccolo polmone verde ricco di pini e altre
specie arboree(uno dei pochi spazi verdi del nostro quartiere).
Questo progetto è in cantiere da diverso tempo, ma non tutti ne sono
a conoscenza. A partire da ottobre 2008, dopo numerosi tentavi di
occupazione del campetto(il luogo dove sarebbero iniziati i lavori di
costruzione)e dopo numerose proteste e manifestazioni da parte di un
gruppo di abitanti contrari al progetto, il Comune, preso atto dell´impraticabilità
della proposta delle Ferrovie dello Stato, garantì, anche tramite
conferenza stampa avvenuta nel Dicembre 2008, che non ci sarebbe stato
nessun cavalcavia, rassicurando così i manifestanti.
Purtroppo, in questi giorni, il Comune in accordo con le Ferrovie
dello Stato, ha ripreso in considerazione l'attuazione di questo
progetto.
Se venisse costruito, per tutti gli abitanti della Minnuta e
specialmente per quelli le cui abitazioni si affaccerebbero
direttamente sul cavalcavia, si verificherebbe una brusca flessione in
negativo della qualità della vita. La costruzione di un ponte
sopraelevato tra due palazzi costringerebbe a vivere perennemente con
le finestre chiuse sia per via dell'inquinamento dai gas di scarico
delle automobili che potrebbero causare forti danni alla nostra salute
a causa delle polveri sottili, sia per via dell'inquinamento acustico,
visto che la zona è interessata da traffico intenso, per non parlare
poi dei rischi scaturenti da eventuali incidenti.
Insomma, dobbiamo dire NO AL CAVALCAVIA
L'intenzione sarebbe di riuscire a dare un segnale forte di protesta
nei confronti del Comune per indurlo a prendere in considerazione le
nostra richieste e a farsi paladino dei nostri diritti e dei nostri
bisogni nei confronti delle Ferrovie dello Stato. Possibile che non ci
siano soluzioni alternative se non a danno dei cittadini del quartiere
Minnuta? E come è possibile,inoltre, ai giorni nostri,essere così
ciechi da autorizzare la costruzione di un 'opera che costituirebbe
uno scempio sul piano ambientale, paesaggistico ed architettonico?
Per una volta nella vita, noi cittadini vogliamo dire BASTA, vogliamo
far sentire la nostra voce in difesa del nostro diritto a vivere in
posti dignitosi e sicuri.
Siamo stanchi di sopportare sempre tutto in silenzio, passivamente,
per questo chiediamo ai brindisini che sono d´accordo con quanto
esposto di iscriversi al gruppo. Dobbiamo essere in molti per essere
ascoltati da chi ha il potere di decidere per noi al fine di
conservare la fiducia nelle Istituzioni e nelle modalità di
partecipazione democratica alle decisioni che interessano la
collettività.
AIUTACI TI PREGO A SPARGERE LA VOCE E A MANDARE MAIL AI SEGUENTI
INDIRIZZI:
domenico.mennitti@comune.brindisi.it
presidenzaconsiglio@comune.brindisi.it
mauro.dattis@comune.brindisi.it
info@trcb.it
redazionebrindisi@studio100.it
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segreteria.presidente@regione.puglia.it
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teodoro.indini@comune.brindisi.it
FIRMATO
MARINA
DEL COMITATO DI LOTTA CONTRO IL
CAVALCAVIA DELLA MINNUTA
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