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Lotta per la
casa a Gallipoli (Lecce)
Si è svolto ieri
sera, 19 ottobre 2008, il SIT IN di protesta delle famiglie che
rischiano gli sgomberi dai locali dello IACP che occupano, oramai, da
oltre venticinque anni come sistemazione provvisoria in assenza di
alternative in quanto a Gallipoli non si trovano appartamenti in
affitto accessibile per le tasche di queste famiglie.
Raccolte in poche ore
circa 600 firme in calce alla petizione di solidarietà, che si vanno
ad aggiungere alle oltre millecinquecento raccolte in precedenza e che
ha visto anche la firma, della quasi totalità, del consiglio
provinciale con in testa il Senatore Giovanni Pellegrino.
Con rammarico,
facciamo presente che non è venuto, come aveva promesso, il Sindaco di
Gallipoli Dott. Giuseppe Venneri.
Nell'appello lanciato
dalla piazza, le famiglie chiedono con forza la convocazione del
Consiglio Comunale di Gallipoli, per discutere del grave problema e
che ogni amministratore eprima la sua posizione in merito alla
questione.
Si chiede, inoltre,
che il Sindaco si faccia promotore di un vertice con il PREFETTO e lo
IACP per discutere anche della richiesta, avanzata dal Comitato "COST"
di Gallipoli, per l'avvio della costruzione di almeno trecento alloggi
di case popolari, a Gallipoli.
Da notare che il
Commissario di Polizia di Gallipoli, ci ha impedito, di fatto, di
publicizzare l'iniziativa di ieri con l'uso di megafono attraverso le
vie cittadine, abusando del proprio potere e richiamandosi a cavilli
che non erano affatto di sua competenza, ci ha intimato di
interrompere la propagazione dell'evento.
Per questo stiamo
valutando la possibilità di presentare denuncia per abuso di potere,
nella eventualità di avere impedito, con questo divieto, la libera
propagazione della manifestazione del proprio pensiero che è
garantita dalla costituzione della Repubblica Italiana, dove il
Commissario era in dovere di prodigarsi per il rispetto di questo
diritto fondamentale del Popolo Italiano.
Per il Comitato "COST"
Rosario
Attanasio
Mobilitiamoci per costringere
le autorità a costruire case popolari a Gallipoli
Da più di vent'anni non vengono costruite case popolari a Gallipoli,
malgrado le condizioni, oramai insostenibili e al limite della
decenza,
di numerosissime famiglie che vivono in realtà di degrado totale.
Gallipoli, presenta in se una condizione peculiare, rispetto alle
altre realtà dei paesi limitrofi, dove trovare alloggi in affitto è
praticamente impossibile, molti sono i Gallipolini che si sono
trasferiti ad abitare nei paesi vicini, Alezio Sannicola Ecc.
Una cittadina come Gallipoli, che vantata e invidiata da molti per il
suo territorio e il suo mare, che attira turisti da ogni parte del
mondo, non può avere in se una faccia, che si cerca di nascondere al
turista, quella del degrado e dell'abbandono, non è favorevole a
nessuno. Operatori turistici, negozianti, pescatori che vivono del
turismo, devono mobilitarsi per ridare dignità a questa terra. Le
condizioni di degrado nei quartieri poveri sono dovute all'abbandono e
alla negligenza di tutte le autorità che sono alla ricerca unicamente
del proprio tornaconto personale, con soldi spesi per gli amici e per
gli amici degli amici; Con sperpero di denaro pubblico a favore di
impresari senza scrupoli; Dove sono finiti i miliardi per la
costruzione di case popolari a Gallipoli, che lo IACP aveva messo a
disposizione?
Noi chiamiamo tutta la cittadinanza a mobilitarsi e a dare la propria
solidarietà alle famiglie di sfrattati di viale Europa e via Cagliari.
Chiamiamo i Pescatori che con dignità stanno difendendo i propri
diritti con lotte esemplari e forti.
Questa che stiamo conducendo non è una lotta di casta ne corporativa è
una lotta sociale per affermare uno dei diritti sacrosanti di tutta la
gente:
LA CASA, IL TETTO è un diritto fondamentale e non è certo colpa dei
poveri e del popolo se siamo in un sistema che ci costringe al
degrado e non si preoccupa di risolvere i problemi della gente. La
nostra lotta è la lotta di tutti nel momento in cui andiamo a chiedere
diritti che questo sistema ci nega sistematicamente.
La ricchezza senza limiti esiste, non possono nasconderla, la si vede
nelle ville sfarzose e gli Yacth lussuosi nelle darsene, e sappiamo
bene da dove viene tutta la loro ricchezza: Soldi dati agli
imprenditori con le 488; rapina dei salari e sfruttamento disumano
della gente che lavora in condizioni di lavoro nero e precarietà;
Guerre di rapina e distruzioni ai danni dei popoli poveri della terra.
Mobilitiamoci tutti domenica 19 2008 ottobre in piazza tellini a
Gallipoli ore 19.00 MANIFESTAZIONE POPOLARE.
FIP. Viale Europa Gallipoli "Comitato Occupanti e
Senza Tetto Gallipoli"
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