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BRINDISI 6 GENNAIO 2011
Simpatica iniziativa dei NO AL CARBONE di BRINDISI che nella serata dell’Epifania, in una piazza vittoria illuminata a festa, hanno distribuito CARBONE ZUCCHERATO a tutti i bambini, grazie all’aiuto di alcune “ Befane”,che han visto il cesto contenente carbone e foglietti informativi svuotarsi rapidamente. Ebbene sì, oggi la BEFANA ha fatto gli straordinari : nella notte ha dovuto fare i salti mortali per accontentare i più piccini, dopo essersi calata dai camini,dopo aver scalato tetti e pareti e riempito tutte le calze, senza farsi accorgere, e in serata indossando la maglietta NO AL CARBONE ha deciso di scendere in piazza e regalare i dolcetti di carbone ai più piccini, lasciando un messaggio a tutti i brindisini: “CARI BAMBINI,OGGI è L’EPIFANIA CHE TUTTE LE FESTE PORTA VIA LA BEFANA VI PORTA LA PEPITA,SPERANDO SIA COSA GRADITA È FATTA DI DOLCE CARBONE,MA NON FATENE INDIGESTIONE COME SUCCEDE TUTTO L’ANNO,CHE IL CARBONE FA DANNO” Manco a farlo apposta passava proprio lì , il SINDACO DOMENICO MENNITTI anche lui bersaglio della BEFANA: - “Sindaco , quest’anno lei ha fatto il cattivo (ha detto “la vecchietta” con scopa e mantello scuro e maglietta NO AL CARBONE ) e per questo le consegno un pò di carbone zuccherato!” Il primo cittadino molto diplomaticamente ha rifiutato l’offerta dicendo che non può mangiare lo zucchero. Il nostro pensiero è andato al CARBONE e allo ZUCCHERO, due elementi che segneranno il futuro della nostra città:con il primo ci conviviamo conflittualmente da oltre 25 anni mentre l’altro , in arrivo, e di cui se ne parla poco, speriamo non crei altri danni alla città,. Infatti a poche centinaia di metri dal porto è in funzione da qualche mese lo ZUCCHERIFICIO, un impianto che teoricamente raffinerà lo zucchero per gli anni a venire , ma che rischia di divenire una centrale di emissioni “incognite” che molte città han preferito di farne a meno STAREMO A VEDERE BRINDISINI ,quindi …Cara Befana il prossimo anno ti invitiamo nuovamente nella cittadina adriatica, quando vuole può passare,tanto qui di carbone e zucchero ne avremo abbastanza da rifornire l’intera ITALIA e perché no… anche l’EUROPA!!! FABER RED BRINDISI 6 GENNAIO 2011
http://www.youtube.com/watch?v=mkcjC-C8_ig
LE FOTO
BRINDISI 9 DICEMBRE 2010 I MANIFESTANTI DEL NO AL CARBONE ATTUANO UNA IRONICA INIZIATIVA DI PROTESTA CONTRO I CONSIGLIERI COMUNALI CHE SONO LATITANTI SULLA QUESTIONE CONVENZIONE ENEL -COMUNE BRINDISI LE FOTO
27 OTTOBRE 2010 A BRINDISI LE INUTILI PROMESSE FESTEGGIATE DAI NO AL CARBONE CON UNA TORTA DI BUON COMPLEANNO PER LA NON-CONVENZIONE TRA ENEL E ENTI(COMUNE, PROVINCIA , REGIONE) PER LA CENTRALE DI CERANO. Occorrerà aspettare 50 anni come è successo ieri per il Petrolchimico sequestrato per inquinamento o si nasconderà tutto sotto lo zerbino come si rischia con L'INAIL di Brindisi declassata? FOTO E VIDEO DI PUGLIANTAGONISTA.IT Un anno è passato dai giorni in cui roboanti promesse e affermazioni di decisive svolte dei rapporti tra Il Comune di BRINDISI e l'ENEL, ma dalla montagna di parole sproloquiate negli incontri di allora non è scaturito nemmeno un topolino. I manifestanti del gruppo NO AL CARBONE questa mattina hanno salutato l'anno trascorso con un'ironica iniziativa dinanzi al Comune di Brindisi, imbastendo un tavolino con una gustosissima torta ( infarcita di crema, cioccolata e bignè-vi assicuriamo , noi che l'abbiamo assaggiata che la mamma della NO AL CARBONE che l'ha confezionata avrebbe diritto ad una laurea in pasticceria) con la classica candelina e il coro del tanti auguri a TUTTI VOI. Il plurale era d'obbligo, come lo esplicavano i cartelli raffiguranti i tre presidenti :il sindaco Mennitti, il presidente Ferrarese e il governatore Nichi Vendola, nel ruolo delle TRE SCIMMIE. L'accusa ai TRE era quella che nel silenzio assenso la società elettrica ha continuato a bruciare milioni di tonnellate di carbone superando i tetti che furono stabiliti nella lontana convenzione del 1996, con tutte le ricadute ambientali conseguenti, ma che problema c'è? Oggi sui giornali si parlava del pasticcio Petrolchimico con le aziende sequestrate, dopo che, a distanza di 50 anni dal suo insediamento, finalmente ci si è accorti che quelle fiamme che bruciavano prodotti chimici andati a male emettevano pericolosi inquinanti rilevabili nell'aria e al suolo. Blocco totale? No, semplicemente una pressione affinchè le stesse aziende effettuino degli interventi che dimostrino la loro buona volontà... e poi si ricomincerà a produrre... Per il Carbone a GO-GO e relativi sottoprodotti occorrerà attendere cinquant'anni? Nel frattempo a Brindisi in una delle realtà industriali più importanti del Mezzogiorno la sede INAIL, causa ristrutturazioni e tagli al bilancio, viene declassata ad una sede di un piccolo paese di provincia : con un'operazione simile , infortuni sul lavoro e malattie professionali che continuano a verificarsi sul territorio saranno pure loro tagliati o finiranno per essere invisibili , nascosti come la spazzatura sotto lo zerbino di casa? Tutto ciò lo ha denunciato Gianni Vonghia ai nostri microfoni , mentre si stava recando a chiedere la solidarietà ai lavoratori INAIL al Consiglio comunale, contemporaneamente all'iniziativa dei NO AL CARBONE. Insomma oggi c'è stata una giornata di educazione civica dinanzi all'ingresso del Consiglio Comunale, chissà se sarà stata compreso dai cosiddetti rappresentanti del popolo brindisino riuniti, a pochi metri, nel Consiglio stesso? La redazione brindisina di Pugliantagonista.it Brindisi 27 ottobre 2010 LE FOTO E I LINK VIDEO
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