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è consentita la riproduzione a fini non di lucro con l'obbligo di
riportarne la fonte
NO
AL CARBONE
e
no al rigassificatore
La reazione della nostra comunità
ad una sciagurata ingiustizia
E' avvenuto un fatto gravissimo, l'evidenza è stata negata, il
buonsenso è
stato mortificato, la giustizia è stata calpestata, i diritti dei
cittadini
sono stati cancellati: la Commissione Ministeriale per la VIA ha dato
parere
favorevole alla costruzione del rigassificatore nel porto di Brindisi
ed a
ridosso del centro abitato, aprendo così le porte ad una situazione
estremamente pericolosa per la vita e per l'incolumità delle nostre
popolazioni e tentando d'infliggere un colpo mortale alle politiche
delle
amministrazioni locali rivolte a promuovere nuovo sviluppo e nuova
occupazione. Di seguito comunicato delle Associazioni ambientaliste.
La reazione della nostra comunità ad una sciagurata ingiustizia
E' avvenuto un fatto gravissimo: l'evidenza è stata negata, il
buonsenso è
stato mortificato, la giustizia è stata calpestata, i diritti dei
cittadini
sono stati cancellati. Dopo mesi di tattici temporeggiamenti, la
Commissione
Ministeriale per la Valutazione d'Impatto Ambientale, la cui
composizione
era stata ritenuta scorretta ed illegittima da una accurata sentenza
del TAR
del Lazio poi inspiegabilmente capovolta dal Consiglio di Stato, ha
dato
parere favorevole alla costruzione del rigassificatore nel porto di
Brindisi
ed a ridosso del centro abitato, aprendo così le porte ad una
situazione
estremamente pericolosa per la vita e per l'incolumità delle nostre
popolazioni e tentando d'infliggere un colpo mortale alle politiche
delle
amministrazioni locali rivolte a promuovere nuovo sviluppo e nuova
occupazione. La decisione della Commissione VIA sconcerta soprattutto
perché, tra l'atro, non ha neanche tenuto conto del mancato
adempimento da
parte della Brindisi Lng alla richiesta di integrazioni, facendo
specifico
riferimento alla ineludibile richiesta fatta in termini perentori,
dalla
stessa Commissione VIA, sull'aggiornamento del Nulla Osta di
Fattibilità.
La LNG ora attende un decreto ministeriale che chiuda definitivamente
in suo
favore la vicenda. Le competenti autorità di governo possono impedire
che
questa drammatica evenienza si verifichi ma i comportamenti finora
tenuti
fanno ritenere che il decreto sarà firmato e che la folle operazione
sarà
portata a termine. Ci conforta tuttavia il fatto che la vicenda del
rigassificatore, contrassegnata da documentati abusi e da ammesse
corruzioni, è tuttora all'esame della giustizia ordinaria la quale
continua
a mantenere sotto sequestro le cose ed i luoghi sui quali si sarebbe
estrinsecata l'attività criminosa. Un'attività che, in attesa
dell'esito del
processo, non sarà certo autorizzata a portare gli eventuali reati a
conseguenze ulteriori anche perché l'esito definitivo del processo,
se
concluso con sentenza di condanna, non potrà non avere conseguenze
dirette e
non aggirabili sulla procedura amministrativa. Abbiamo comunque piena
ed
incondizionata fiducia nell'autonomia e nell'indipendenza dell'autorità
giudiziaria.
La LNG deve allora fare i conti sia con la permanenza del sequestro e
sia
con la vibrata protesta delle istituzioni locali e - ci auguriamo - di
tutte
le forze politiche dalle quali ci attendiamo chiare e nette prese di
posizione. Con questi intenti e con questa determinazione incoraggiamo
e
sosteniamo intanto la manifestazione di protesta indetta per il 23
dicembre
prossimo e organizzata generosamente e senza mezzi dal movimento
"NO al
carbone" formato da tanti giovani che intendono difendere il
proprio futuro
ed invitiamo i cittadini a parteciparvi numerosi. Dopo le festività
natalizie avvieremo subito il lavoro per dar vita ad una forte
mobilitazione
della nostra comunità in tutte le sue espressioni (società civile,
forze
politiche e sindacali, associazioni religiose e culturali) che insieme
alle
amministrazioni locali ed alla Regione Puglia faccia sentire la
protesta
della nostra gente per quanto sta avvenendo e chieda al Governo di
mettere
fine a questa nefanda aggressione in danno della nostra terra.
Brindisi, 20 dicembre 2009
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione "Dott. Antonio Di
Giulio",
Fondazione "Prof. Franco Rubino", Forum ambiente salute e
sviluppo, LIPU,
Comitato per la Tutela dell'Ambiente e della Salute del Cittadino,
Comitato
cittadino "Mo' Basta!", Comitato Brindisi Porta d'Oriente.
ENEL
RISPETTI LA LEGGE
Comunicato
stampa Cobas
La Confederazione Cobas di Brindisi aderisce alla manifestazione
di
Mercoledì 23 Dicembre promossa dal Comitato “No al
Carbone”, che
partirà alle ore 17,00 dal Piazzale della Stazione di Brindisi e si
concluderà in Piazza Santa Teresa con interventi musicali dei
SudSound
System,Franco Zuccaro , Malvasia , Pizzicati di Beppe e Donatella
,MKS, Mama Roots.
Il Sindacato Cobas sostiene da sempre la necessità di applicare
la
convenzione firmata con l’Enel nel 1996 che prevedeva la
chiusura
di
Brindisi Nord, il trasferimento dei lavoratori a Cerano , con un
consumo annuo di carbone di 2.500.000 tonnellate, e il funzionamento
a
metano di uno dei 4 gruppi
Abbiamo peraltro espresso la nostra opinione al Sindaco di Brindisi
,
Domenico Mennitti , in occasione dell’incontro da Lui convocato con
le
organizzazioni sindacali sui risultati avuti nella riunione con l’
Enel a Brindisi .
I lavoratori di Brindisi Nord in assemblea generale hanno accettato e
sostenuto questa posizione affidandola nelle mani delle
organizzazioni
sindacali presenti che ben presto se ne sono dimenticati .
L’assemblea generale dei lavoratori di Brindisi Nord è
avvenuta
quando Edipower a fronte di una crisi produttiva ha imposto ai
lavoratori ferie forzate .
Nel fermo produttivo secondo noi si potevano effettuare lavori
di
manutenzione che attendevano da mesi di essere realizzati solo
ad
impianto fermo .
La nostra posizione nasce anche dal fatto che la crisi economica
ha
fatto scendere i consumi energetici quasi dell’8 % , in presenza di
una
contemporanea offerta di nuova energia in rete di oltre il 10%.
A fronte di questi scenari la Centrale di Brindisi Nord
funzionerà
sicuramente a fasi alterne , con pesanti ricatti verso i lavoratori
da
parte della Edipower .
E’ quindi il momento delle grandi decisioni , non bisogna aspettare
altro tempo.
Il nostro giudizio sugli incontri che gli Enti Locali
hanno
realizzato con l’Enel per la stipula di una nuova convenzione è
fortemente negativo e per alcuni aspetti offensivo nei confronti
del
nostro territorio.
Abbiamo assistito alla misera proposta da parte degli Enti
Locali
di una riduzione del 10% del carbone che sarà possibile attivare
solo
con compensazioni produttive per la società
elettrica .
Vedi l’utilizzo dei rifiuti da bruciare e di zone in Puglia
dove
realizzare impianti fotovoltaici ed altro ancora .
A questa miseria di proposta l’Enel , arrogante come sempre ,
risponde che è disponibile a realizzare investimenti
significativi
per l’ambiente ma di andare molto cauti sulla riduzione
del
carbone
utilizzato.
L’arroganza dell’Enel su questo territorio deriva da un
trentennale
asservimento alle sue decisioni.
Ma sta incontrando sul suo percorso una consapevolezza maggiore
dei
cittadini rispetto a tanti anni fa.
Quel movimento spontaneo di cittadini , nato il 4 marzo 2004 , con
la
prima manifestazione sul rigassificatore e che poneva la necessità
di
costruire un nuovo modello di sviluppo ha lasciato profondi segni
nella società civile .
Sono stati proprio i giovani di questa città a
risollevare la
questione del carbone di fronte all’arroganza dell’Enel e della
insipiente posizione di Comune , Provincia e Regione.
Questa manifestazione deve quindi rappresentare l’inizio di una
“Vertenza della Salute Pubblica” che pone esigenze ormai non più
rinviabili su temi come quello del porto , della bonifica e
riqualificazione delle coste , delle bonifiche della zona
industriale
certe e sicure , di investimenti salubri , dei controlli ambientali
certi .
Brindisi 10.12.09
Per la Confederazione Cobas di Brindisi Roberto Aprile
"BRINDISI SOTTO ASSEDIO:
difendiamola in coro".
Mercoledì 23 dicembre, ore 17, manifestazione del gruppo "No al
carbone".
ORE 17 CORTEO con partenza dalla stazione ferroviaria
A SEGUIRE, ESIBIZIONE LIVE a Piazza Santa Teresa, con Franco
Zuccaro,
Malvasia, Pizzicati di Beppe e Donatella, MKS, Mama Roots e Sud
Sound
System.
Conosciamo tutti, almeno a grandi linee, la storia economica della
nostra
città, caratterizzata soprattutto da un' agricoltura
"secolare" e una
pluridecennale industria "pesante".
Purtroppo, ci duole constatare che quest'ultima strada, fortemente
voluta
dai vari amministratori locali avvicendatisi negli anni, ha
trasformato in
negativo la fisionomia della città e del porto.
Tralasciando l'esiguo contributo che tale politica ha apportato in
termini
occupazionali, la scelta di trasformare la nostra città in un polo
industriale non ci ha consentito uno sviluppo sostenibile.
E oggi tutti ne stiamo pagando le conseguenze.
Nonostante ciò, negli ultimi tempi abbiamo assistito al proliferare
di
aziende multinazionali che vogliono contribuire al massacro della
nostra
città attraverso la medesima produzione: quella energetica.,come ad
esempio
nel caso del rigassificatore.
Noi non ci stiamo.
Non vogliamo continuare a pagare scelte intraprese altrove, né
tantomeno
continuare a perdere amici e parenti tra emigrazione e malattie. Noi
non
vogliamo crescere nella morsa tra il ricatto occupazionale e quello
culturale, che non consentono una AUTODETERMINAZIONE POPOLARE.
Riteniamo, inoltre, che questo sviluppo sia incoerente con la
legittima
aspettativa di tutta la "Terra di Brindisi" di pretendere un
REALE NUOVO
MODELLO DI SVILUPPO che valorizzi le nostre risorse naturali, quali
turismo,commercio,cultura,gastronomia,agricoltura,pesca e tanto altro.
In questa fase in cui si sta discutendo di NUOVE CONVENZIONI
ENERGETICHE con
le centrali a carbone che insistono sul territorio, chiediamo una
FORTE
RIDUZIONE DELLA QUANTITà DI CARBONE MOVIMENTATA A BRINDISI e alle
amministrazioni locali di TUTELARE E RAPPRESENTARE il diritto della
cittadinanza brindisina e non solo, alla salute e a vivere in un
ambiente
pulito.
Per queste e tante altre ragioni abbiamo deciso di scendere in piazza
a
manifestare il nostro dissenso verso il futuro che si prospetta, perché
non
vogliamo più essere solo spettatori dei business altrui, ma registi
del
nostro futuro, compatibilmente con le nostre risorse e con le capacità
e la
volontà del territorio.
Il comitato No al carbone continua ad essere presente con un
gazebo/presidio
permanente di informazione e sensibilizzazione in Piazza
vittoria, aperto
ogni giorno dalle 18 alle 21 dove abbiamo avviato una raccolta firme
per
inoltrare richiesta alla procura della Repubblica di Brindisi per
l'apertura
un indagine volta a verificare il legame fra l'attività delle
centrali a
carbone e i danni ambientali e sanitari avuti dal nostro territorio.
Il prossimo 23 dicembre (ore 17,00), avrà così luogo un corteo
che partirà
dal piazzale della Stazione e culminerà a Piazza Santa Teresa, dove
è
previsto un concerto di gruppi locali che hanno fornito la loro
GRATUITA
adesione per continuare l'opera di sensibilizzazione dell'opinione
pubblica
in merito a un problema molto sentito dai più giovani e non. Sul
palco di
Piazza Santa Teresa si avvicenderanno: Franco Zuccaro (regista
teatrale e
cantante); I Malvasia e I Pizzicati di Beppe e Donatella (folk-pizzica);
gli
MKS (rock-blues anni '70); i Mama Roots e i Sud Sound System (reggae).
Nel
corso della manifestazione saranno allestiti spazi informativi per
ricevere
ulteriori informazioni sul tema e poter esprimere il proprio parere.
IL Comitato No al Carbone sicuro della vostra sensibilità in
riferimento
alle suddette questioni e convinti che TUTTI INSIEME POSSIAMO
CONTRIBUIRE AL
MIGLIORAMENTO DEL NOSTRO TERRITORIO,.vi INVITA AD UNA MASSICCIA
PARTECIPAZIONE ALLLA GIORNATA DEL 23 DICEMBRE 2009 "BRINDISI
SOTTO
ASSEDIO,DIFENDIAMOLA IN CORO".
Per comunicare le adesioni ufficiali alla giornata, potete inviare una
mail
di conferma al seguente indirizzo:
pepdirlubrindisino@libero.it
dpomes@libero.it
I ragazzi del NO AL CARBONE.
Per informazioni: Daniele Pomes 327.57.85.185; Giuseppe Di Rienzo
328.86.16.413
BRINDISI:
26 OTTOBRE 2009
PROTESTA
A INCONTRO AMMINISTRAZIONI- ENEL
video
LE
FOTO
LA
CRONACA
Un nutrito
numero di appartenenti dei gruppi NO AL CARBONE e ANTICERANO,
insieme ad esponenti e rappresentanti di alcune associazioni
ambientaliste della città, hanno manifestato dinanzi al palazzo
comunale dove avveniva l'incontro tra le amministrazioni regionali,
provinciali e comunali con la rappresentanza ENEL per discutere la
possibilità di una convenzione con la società elettrica che gestisce
la mega centrale a carbone di Cerano
L'ennesima
puntata di una vicenda infinita che vede da oltrte vent'anni la
città di Brindisi asservita alle esigenze del mercato
dell'energia senza ricadute di rilievo sul piano occupazionale e
con gravi danni ambientali e sanitari.
A
riprovarci a dire di no a simile politica questa volta c'erano i
giovanissimi che ruotano intorno a i socialnetwork che ultimamente
hanno dato uno sprazzo di rinnovamento ad uno stantio e logoro braccio
di ferro tra chi è contrario e chi succube del carbone.
Molta
rabbia e determinazione... ma sicuramente c'è ancora molto da fare
per realmente coinvolgere tutti i soggetti che dovrebbero trovarsi
insieme alla cosiddetta società civile brindisina , se si vuole che
essa faccia sentire la propria voce.
Un
esigenza ancora più inprenscindibile dinanzi a quanto gli stessi
amministratori son venuti a esporre agli stessi dimostrantidopo
l'incontro con ENEL:
proposte
di riduzione troppo vaghe,come vaghe le sanzioni a cui dovrebbero
incorrere Enel e tecnici in caso di inadempimento, impossibilità di
capire come avverrà il disinquinamento da carbone e quali ricadute
occupazionali sul lungo periodo.
Una cosa
è certa: se come si vagheggia si perde pure la lotta contro il
rigassificatore , questa città non avrà nessun potere contrattuale
con i poterei forti delle multinazionali dell'Energia e a questo punto
gli amministratori sappiano che perdurando la crisi non si
ritroveranno dinanzi alle porte di casa qualche decina di pacifici
dimostranti ma migliaia di disoccupati, con le famiglie, di ammalati
perenni di malattie respiratorie e da inquinamento, contadini a cui i
terreni saranno ridotti ad immondezzai dopo che le acque di
falda sono divenute una fogna da scarichi industriali da ormai
troppi anni, di giovani senza altra prospettiva che lasciare per
sempre questa città mettendoci sopra una croce ,
scritta
con un pastello al CARBONE!
CHI
SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA!
LA
Redazione Brindisina della OPenArea di Pugliantagonista
Brindisi
26 ottobre 2009
video
su
http://www.youtube.com/user/pugliantagonista#p/a/u/0/04hOAbJqwEc
Riceviamo e pubblichiamo
Lunedi 26
Ottobre ore 15.oo palazzo Nervegna,di fronte al TEATRO VERDI di
Brindisi, nuovo incontro regione, provincia, comune ed Enel QUESTA è
LA NOSTRA GRANDE OCCASIONE, L' ORARIO è ACCETTABILE, SI POSSONO E SI
DEVONO COINVOLGERE LE SCUOLE,LE FAMIGLIE, LE COSCIENZE DI CHI PER UN
GIORNO DEVE ESSERE PRESENTE, DI OGNI RAZZA, DIOGNI COLORE, DOBBIAMO
PUNTARE ALLE 500 UNITA MINIMO, VISTO L ORARIO!!! PASSIAMO LA VOCE,
GRIDIAMOLO CON FORZA, QUESTA è LA NOSTRA OCCASIONE....
INIZIATIVE
PASSATE
Settembre
2009
CERANO:
NON SI GIOCA CON LA SALUTE
Brindisi,
Centrale Enel di Ferdinando II , Cerano
Per
contestare l'iniziativa odierna dell'ENEL di una giornata aperta ai
giovani all'interno della Megacentrale a Carbone, con stand, giochi,
attrazioni musicali, il gruppo ANTICARBONE di Brindisi e altre
associazioni brindisine e salentine , ha dimostrato all'ingresso della
centrale la sua contrarietà a iniziative come quella precedente che
portò Arbore e la sua orchestra a suonare all'interno della centrale
stessa.
Anche
oggi, striscioni , magliette con no al carbone , ma innanzitutto
la voglia di continuare questa battaglia di controinformazione sugli
aspetti negativi delle centrali a Carbone insediate presso Centri
urbani e comunque inquinanti per il loro ciclo produttivo, sono stati
i motivi a far dire agli organizzatori della iniziativa di esser
soddisfatti di essa.
Che la
manifestazione si sia svolta in un clima di serenità lo confermano le
foto dei bambini portati in bus in centrale che salutano
festosamente i manifestanti ai cancelli.
28
LUGLIO 2009
Ultim’ora:
ENEL DI CERANO CANCELLA SCRITTA DI GREENPEACE
Per la centrale a carbone
ENEL di Cerano questo luglio 2009 è stato un mese tutto da cancellare
nei suoi lunghi annali.
Ben due incursioni di
Greenpeace sul suo polveroso nastro trasportatore di carbone e sulla
suo imponente ciminiera dove gli attivisti dell’organizzazione
ambientalista avevano scritto un enorme eloquente STUPID riferendosi
all’uso scellerato del carbone.
Poi l’11 luglio quella che
doveva essere una grande serata di musica e festa, con Arbore ed Arisa,
dove la compagnia Elettrica, proprietaria della discussa
centrale, avrebbe mostrato il volto buono offrendo gratuitamente belle
canzoni e carbone da respirare a go-go, si era tramutata, grazie ad un
numeroso ed agguerrito gruppo di contestatori brindisini, in una
debacle mediatica.
Per giorni se ne era
continuato a parlare in città mentre quello STUPID impresso sulla
ciminiera bruciava più del carbone nella coscienza di tutti coloro
che continuano a ritenere quella centrale indispensabile e compatibile
con il nostro territorio.
Per la Direzione ENEL
occorreva cancellarla a tutti i costi e scaramanticamente prima che
questo maledetto luglio 2009 terminasse. Ma a mettersi contro era
arrivato il vento, la cosiddetta tramontana brindisina che aveva
rinfrescato l’aria alla città e fatto mordere le mani agli
organizzatori dell’operazione PULIZIA CIMINIERA, impedendola.
Oggi. 28 luglio calato il
vento di quel poco per poter lavorare in sicurezza si è mandata una
squadra di volenterosi che ,con vernice rossa ( dello stesso colore
della vergogna con la quale dovrebbero essere dipinte le facce dei
devastatori di questa città) han cancellato
la scritta “infame”
Noi di Pugliantagonista
eravamo lì a documentare con le nostre foto man mano che le prime
lettere incominciavano a scomparire.
La redazione brindisina di Pugliantagonista.it
Brindisi 28 luglio 2009
E
ALLA FINE PULIZIA FU FATTA!
11
LUGLIO 2009
VIDEO
DI PUGLIANTAGONISTA SU CONTESTAZIONE ALLA CENTRALE DI CERANO 11 LUGLIO
2009
http://www.youtube.com/watch?v=o0OYuGhYNCI&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=lWcniTQon08&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=Fs0tLAyVVZ0&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=ppTxP0YLoI0&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=dKdc3cxBVb0&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=paC1-tiFAMU
INSERITE NUOVE FOTO IL 13
LUGLIO 2009
MA
IL CARBONE NO!
cronaca
di una riuscita contestazione
Arbore
sei senza cuore, qui si muore di tumore!
Riuscitissima
manifestazione contro la centrale a carbone di cerano , tenutasi
questa sera (11 luglio 20099) e che a quest’ora , ore 23,30 mantiene ancora in piedi un
presidio che attende l’uscita degli spettatori allo spettacolo di
Renzo Arbore
Oltre trecento
manifestanti di tutte le età ed in rappresentanza delle associazioni
che lottano sul territorio di Brindisi, per la salute e contro
l’inquinamento. Presenti delegazioni dalla altre province limitrofe.
Casseruole e
fischietti, ma anche striscioni con slogan ironici sono stati la
caratteristica di questa iniziativa rumorosa ma originale.
Praticamente non
c’è stato uno delle migliaia di cittadini che son venuti a vedere
lo spettacolo organizzato dall’Enel che non sia stato invitato con
fischi, volantini e urla a ritornare indietro dicendo NO al carbone e
all’inquinamento.
Qualcuno lo ha
fatto, molti hanno chinato il capo dalla vergogna .,altri hanno
risposto con disprezzo.
Nonostante queste
evidenti contraddizioni la lotta DEVE CONTINUARE!
La redazione brindisina di
Pugliantagonista
altre
foto
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Riceviamo
e inoltriamoSULLE MANIFESTAZIONI A CERANO: QUALCHE DOMANDA AL QUESTORE
Il Questore di Brindisi in vista della manifestazione di
protesta
indetta dallAssociazione Anti-Cerano per domani sera 11
luglio 2009
dalle 19.00 alle 21.00 sul belvedere di Cerano ha
notificato ai
promotori della manifestazione ed alle associazioni
aderenti, tra cui
Medicina Democratica e Salute Pubblica, unordinanza con
le seguenti
prescrizioni:
che i manifestanti non arrechino alcun disturbo al
normale flusso del
traffico sostando all'incrocio antistante il viale di
ingresso ai
cancelli della centrale Enel;
che non debba essere intralciata in alcun modo la
circolazione
dell'utenza diretta allo stabilimento Enel;
che i responsabili della manifestazione tengano continui
contatti con
il funzionario preposto alla direzione del servizio;
che la manifestazione di svolga pacificamente e non si
arrechi
disturbo durante la manifestazione canora con schiamazzi,
grida e
utilizzo di fischietti.
Preso atto di tale iniziativa MD e Salute Pubblica
chiedono al
Questore di Brindisi se unanaloga ordinanza sia stata
fatta pervenire
agli organizzatori della manifestazione canora che si
svolgerà presso
la Centrale a carbone di Cerano dal momento che luna e
laltra
manifestazione sono state regolarmente preannunciate e
nessun
pregiudizio di segno negativo può essere giustificato
nei confronti di
una delle due manifestazioni progettate.
E ciò tenendo presente che una manifestazione di
protesta non può
essere preventivamente in alcun modo discriminata dal
momento che essa
costituisce un modo di espressione del pensiero
riconosciuta e
garantita come diritto dallart.21 della Costituzione. Per
il caso poi
che lordinanza sia stata emessa solo nei confronti degli
organizzatori
della manifestazione di protesta, sia consentito alla
nostra
associazione di ricordare unaltra norma della
Costituzione e cioè
quella dellart 97, che fa esplicito riferimento al dover
di
imparzialità della pubblica amministrazione.
Dobbiamo in ogni caso rilevare lassoluta genericità di
alcune
prescrizioni (non intralcio della circolazione, continui
contatti con
il funzionario preposto al servizio dordine, non disturbo
alla
manifestazione canora) che non consentono la realistica
distinzione
tra ciò che si presume consentito e ciò che si presume
vietato. Quando
si ha la continuità dei contatti tra gli organizzatori e
il
funzionario preposto? In che cosa consisterebbe
lintralcio alla
circolazione nelle note condizioni in cui si svolge il
traffico urbano
ed extra urbano? Quando la normale rumorosità di una
manifestazione
può recare disturbo ad unaltra manifestazione peraltro
per sua natura
caratterizzata da un forte clamore musicale e canoro?
Sia consentita una rispettosa critica da parte di
associazioni
responsabili che, interessate come sono al regolare e
pacifico
svolgimento della manifestazione di protesta, ritengono
che lordinanza
suddetta, potendo apparire certo al di là delle
intenzioni
dellautorità che la ha emessa - come rivolta a
scoraggiare le
manifestazione, non sia un contributo al sereno
svolgimento della
serata.
Medicina Democratica Gino Stasi
Salute Pubblica Stefano Palmisano
COMUNICATO STAMPA
MA IL CARBONE NO!
Le associazioni Medicina Democratica e Salute Pubblica partecipano
alla
"fischiettata" che il gruppo "Anti-Cerano" ha
organizzato alle ore 20.00 di
sabato 11 luglio 2009 presso il Belvedere di Cerano. Le nostre
associazioni
ritengono utile che i cittadini di questo territorio si
auto-organizzino e
manifestino il loro dissenso.
Da anni subiamo gli effetti nefasti delle massicce quantità di
inquinanti
emessi in atmosfera e in acqua dalle aziende energetiche che gravitano
nel
territorio Salentino. Come già abbiamo avuto modo di ricordare
nel recente
"Dossier-Inquinamento 2009"
<http://www.salutepubblica.org/uploadtest/Ricerca/090522%20Dossier%20inquina
mento%202009.pdf>
http://www.salutepubblica.org/uploadtest/Ricerca/090522%20Dossier%20inquinam
ento%202009.pdf è necessario procedere senza indugi alla riduzione
dell'uso
del carbone. Questo territorio non è più in grado di reggere
oltremisura gli
impianti industriali attualmente presenti. Il loro impatto ambientale,
causa
la capacità produttiva e l'uso ad essa associato di materie prime, è
semplicemente devastante e incompatibile con la salvaguardia della
salute
pubblica.
CHIEDIAMO:
- limiti di emissione
non per singola azienda ma per il Comune di
Brindisi;
- stop all'aumento di
emissioni (carbone, inceneritore,
biocombustibili dedicati, ecc.);
- bonifica dei siti
inquinati;
- potenziamento
dell'ARPA e dei controlli ambientali e sanitari;
- creazione a Brindisi
di un centro ricerche per le energie
alternative;
- creazione a Brindisi
di un centro ricerche per la prevenzione e la
cura delle malattie di origine ambientale.
Brindisi, 9 luglio 2009
Salute Pubblica
ricerca documentazione in - formazione
Stefano Palmisano
Medicina Democratica
movimento di lotta per la salute
Gino Stasi
329 1184097 <mailto:info@salutepubblica.org>
info@salutepubblica.org
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