Archivio storico"Benedetto Petrone"
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2 agosto 1980 La strage di Bologna vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Bologna
2 agosto 2010 Telegiornale RAI :GR1 delle 0re 13.30 Vergognosa disinformazione di Stato In un a breve esposizione su quella vicenda oggi, la RAI si è messa ancora una volta dalla parte degli inquinatori della verità in due parti di un breve e caotico "pezzo" dedicato alla Strage: 1) parlando della ricerca dei colpevoli dice che nei primi giorni le indagini furono rivolte sui neofascisti, però poi ad essere incriminati fu il gruppo dei NAR senza specificare che anch'essi erano neofascisti e provenivano proprio da quell'estrema destra capitolina che oggi siede al potere a Roma. 2) vengono tirate fuori le "rivelazioni" taroccate dell'affare Mitrovkin con le quali si cerca di costruire una impossibile conivolgimento di terroristi internazionali come Carlos, i gruppi armati palestinesi e qualche anarco-comunista tedesco del gruppo della RAF. Affermare queste cose nonostante tutte le prove che hanno sempre evidenziato l'assoluto legame tra i fascisti, uomini dei servizi segreti italiani, le logge massoniche di fede Atlantica nell'intera stagione delle stragi , compresa quella di Bologna , ebbene significa oggi far morire per la seconda volta le loro vittime Ancora una volta si cerca di confondere e nascondere la verità anche quella parziale messa in luce dlla giustizia borghese: la strage fu fascista, mandanti e complici inquinatori delle prove , nei poteri statali e nelle logge atlantiche. A 30 anni di distanza anche oggi , nonostante sentenze definitive che hanno condannato i fascisti dei NAR , si vuole cercare di far tornare indietro l'orologio della storia , ritornando a quella stagione , quando i servizi segreti ( poi condannati per depistaggio) cercarono di costruire ad arte una pista "Rossa" per la strage. Dagli stessi ambienti , da alcuni anni , sono partite le veline che hanno trovato in Parlamento individui spregevoli che hanno inserito quell'orrenda strage tra i misteri dell'affare Mitrovkin, cercando di addossare la responsabilità ai palestinesi motivandola come ritorsione per l'arresto di uno di loro e del gruppo di compagni dell'Autonomia Operaia Romana, con a capo Pifano, che pochi mesi prima stavano portando via dall'Italia, secondo un accordo segreto siglato tra lo Stato italiano e ANP ( confermato al processo da Andreotti) dei razzi "inattivi" di proprietà dell'autorità palestinese. Come archivio storico bendetto Petrone vogliamo inserire sulla pagina dedicata allas trage del 2 agosto 80 due documenti: il primo è la copertina dell'espresso dell'agosto 80 dedicata a quella Strage , con un bellissimo quadro di Guttuso che dipinse per l'occasione.Un numero dell'Espresso pieno di inchieste, interviste, ricostruzioni che sin dalle prime ore indicarono subito da dove veniva la mano omicida . Infatti il secondo documento da noi inserito è quell'intervista dell'Espresso al Giudice Vella che affermava: "- Se fossi io ad indagare so dove andrei: dai fascisti e da coloro che li armano e che sono gli stessi dell'Italicus, che in questi giorni sono stati da noi incriminati ( e la strage la intendiamo come una ritorsione, una prova di forza della capacità di replicare la stessa bomba , in partenza dallo stesso binario da dove partì da Bologna l'Italicus) e che sono tutt'uno con gli stragisti di Brescia e di Piazza Fontana. Molti assassini, ma un unico scopo. preparare la svolta autoritaria! -" IL GIORNALE CHE DA RISALTO ALLA TESI PALESTINESE I depistaggi dei Servizi segreti e della P2 in contatto con i NAR i gruppi massonici nei servizi raccontati dal giornalista Fava
3 agosto 2009 l'assassino fascista e stragista Valerio Fioravanti torna libero!
da wikipedia: i depistaggi:Vi furono svariati episodi di depistaggio, dei quali il più grave è quello ordito da parte di alcuni vertici dei servizi segreti del SISMI, tra i quali Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte. Costoro fecero porre in un treno, a Bologna, da un sottufficiale dei carabinieri, una valigia piena di esplosivo, dello stesso tipo che fece esplodere la stazione, contenente oggetti personali di due estremisti di destra, un francese e un tedesco. Musumeci produsse anche un dossier fasullo, denominato "Terrore sui treni", in cui riportava gli intenti stragisti dei due terroristi internazionali, in relazione con altri esponenti dell'eversione neofascista. Tutti comunque legati allo spontaneismo armato, senza legami politici, quindi autori e allo stesso tempo mandanti della strage. Il tutto organizzato per far terminare così le indagini. la strage di Bologna 2 agosto 2009 http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/bolgna-strage/bolgna-strage/bolgna-strage.html
Migliaia
alla manifestazione 29 anni dopo la bomba. Contestato il ministro
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