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1) Il Pizzino, l’arma segreta di Hamas. ovvero quando la vendetta di Israele si abbattè contro i” consigliori “corleonesi di Hamas… Morire per Gaza? (Parte prima) di Antonio Camuso
L’essermi offerto di lavare i piatti, pur ascoltare senza interferenze domestiche l’edizione delle 13.30 della TV Israeliana I24nesw in lingua francese, oggi 25 ottobre 2023, mi ha permesso di venire a conoscenza di una notizia stupefacente rilasciata da una giovane conduttrice in un’edizione straordinaria sul conflitto a Gaza. I24 News:-“ dagli interrogatori sui terroristi di Hamas catturati i nostri servizi segreti hanno scoperto il motivo per cui, due anni di preparativi dell’attacco del 7 ottobre siano sfuggiti alle nostre sofisticate apparecchiature di intelligence coadiuvati dai servizi segreti statunitensi. In questi due anni i capi militari di Hamas e delle altre fazioni terroriste a Gaza , hanno riconvertito il loro sistema di comunicazioni, abolendo l’utilizzo di telefonini, computer, wifi, internet, radiotrasmittenti, sostituendoli con il sistema di comuncazione della mafia siciliana. Il pizzino, ovvero fogli di carta scritti a mano e recapitati attraverso uomini di fiducia, Accanto a questo sistema di comunicazione porta a porta, è stata tessuta una complessa rete di cavi telefonici lungo i tunnel scavati sotto le case, utilizzando metodologie da prima guerra mondiale. Ribadiamo che colpiremo tutti coloro che sono stati complici di Hamas nell’organizzare la strage del 7 ottobre…”
Castelvetrano, data indeterminata ma sicuramente da addivenire… Che gli israeliani siano tipi da mantenere al parola , lo sanno tutti, ma che giungessero a questo gli “uomini d’onore “ del mandamento di Trapani-Agrigento non se lo aspettavano quando videro sfrecciare sulle loro teste gli F-16 con la stella di Davide. Esterrefatti rimasero quando alcune bombe a guida laser caddero sulla villa di “Totonno u surdo” , che aveva ricevuto la benedizione di Matteo Messina Denaro, quasi tre anni fa , quando per motivi di salute, era stato costretto a demandagli l’incombenza dell’amministrazione “Società” . Da quest’ultimo, “Totonno” aveva ricevuto un incarico extra , ben retribuito dal cliente, una società mediorientale di Import export, con il carico di alcune navi petroliere e relativo petrolio di contrabbando. Si trattava di inviare alcuni picciotti, in un luogo affacciato sul mare, più popolato dello Zen, e dove girare con un Kalashinov era legale e dove si poteva assistere a fuochi d’artifici incrociati che “minchia!!!” superavano quelli per la festa di Santa Rosalia” e dove le due fazioni invece di semplici botti di polvere pirica si lanciavano vicendevolmente razzi e tonnellate di bombe ad alto potenziale. Una manna per apprendisti dinamitardi, salvo il rischio di lasciarci le penne se perseguitati dal malocchio . I picciotti avrebbero dovuto insegnare agli uomini d’onore del luogo, tutti i segreti del pizzino: le parole in codice, i gesti criptati, il passaggio del pizzino di mano in mano e i rituali di riconoscimento e messaggistica che avevano permesso per oltre vent’anni a Matteo Messina Denaro e soci di poter amministrare senza problemi gli affari “dell’Onorata Società”. Un incarico assolto con tale diligenza ed alta professionalità che il committente entusiasta gli regalò una tonnellata di esplosivo e relativi detonatori telecomandati …”nel caso ci fosse ancora bisogno di inagurare qualche cantiere autostradale… , un paio di container di ottimo oppio afghano e un quintale di copie del Corano, nel caso i siciliani volessero ritornare alla vera religione persa dopo la caduta di Federico secondo ed eredi, “che Allah li abbia in gloria e che faccia cuocere nell’inferno gli infedeli fracesi pronipoti degli Angioini !“ Mentre la villa di Totonno e relativa mega piscina olimpionica e vasche ad idromassaggio con manopole in oro zecchino, sparivano in una enorme nuvola di fumo, dalla strada per Mazara si intravide una lunga fila di strani mezzi… “- E mmò che minchia vogliono i carrabbineri? “- Chiese Pinuccio a “Lorenzo o cicato”. Quest’ultimo che da quando Matteo Messina Denaro a lui , “decenne”, gli aveva regalato per Natale un binocolo Zeiss di alta precisione, non se ne staccava mai , da cui era nato il soprannome, lo inforcò sugli occhi lasciandolo con la bocca spalancata per la sorpresa: “-quiddi non sono carrabbinieri, portano nna bannera con ‘na stella azzurra e…minchia !!! fanno sul serio sta intrano in paese sparanno con mitragliatrici e bombe a mano!!!”- Pinuccio che era uno dei picciotti inviati a Gaza per quell’incarico speciale esclamò: “- Stella azzurra, mitragliatrici, ma quisti li conosco!!!|… gli amici musulmani mi dissero che se li vedevamo arrivare in Sicilia, dovevamo consultare i libri verdi che ci avevano regalato , pregare ad Allah, e metter mano a quella tonnellata di esplosivo che ci avevano regalato….”-
Quando nel pomeriggio la chiesa di San Domenico a Castelvetrano fu demolita dai soldati di Tshal perché aveva ospitato matrimoni e comunioni delle famiglie di Totonno e Matteo, all’ora del Vespro gli uomini d’onore di tutta la Sicilia accorsero a Castelvetrano, colpiti nel prestigio e nell’onore e quello che successe rimase scritto nelle pagine più fulgide della storia della Trinacria… Antonio Camuso pugliantagonista at libero.it BRINDISI, 25 OTTOBRE 2023 vedi anche : 2) Mancò la Fortuna e non il Valore. Gaza come El Alamein ospiterà un giorno un’analoga scritta in arabo? Morire per Gaza?(Parte seconda ) di Antonio Camuso Brindisi, 5 novembre 2023 pugliantagonista at libero.it
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