nella OpenArea di Pugliantagonista
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ORIA: 4 NOVEMBRE 2012 L'ULTIMO SALUTO A CLAUDIO MARSELLA I COMPAGNI DI LAVORO NON LO HANNO ABBANDONATO, SONO STATI Lì PER L'ULTIMO SALUTO A CLAUDIO MARSELLA, IL CORTEO FUNEBRE SI è SNODATO PER LE VIE DEL CENTRO STORICO FINO ALLA CHIESA DI SAN DOMENICO,TANTI I CITTADINI, FAMILIARI E CARI PRESENTI, IN TESTA AL CORTEO LO STRISCIONE DEI COLLEGHI DI LAVORO CON LA SCRITTA"CIAO CLAUDIO", POI LA BARA PORTATA A SPALLA DAVANTI A CENTINAIA DI PERSONE. PRESENTI ANCHE IL COMITATO CITTADINI E LAVORATORI LIBERI E PENSANTI DI TARANTO CON LE MAGLIETTE "SI AI DIRITTI NO AI RICATTI", RESTA L'AMARO IN BOCCA PER UNA VITA SPEZZATA A SOLI 29 ANNI. ORIA, 4 NOV 2012 LA REDAZIONE DI PUGLIANTAGONISTA.IT ------------------------------------------------------------------------------------ CONTINUA LO SCIOPERO A OLTRANZA E IL PRESIDIO PERMANENTE DAVANTI ALLA PORTINERIA A DEGLI OPERAI MOF COLLEGHI DI CLAUDIO MARSELLA CHE HA PERSO LA VITA SUL POSTO DI LAVORO, OGGI POMERIGGIO A ORIA ALLE 15 L'ULTIMO SALUTO ALL'OPERAIO. Incontrare i colleghi di lavoro di Claudio Marsella, ucciso sul posto di lavoro martedì scorso,è stato molto emozionante, è bastato scrutare i loro occhi e capire la gravità del fatto. I suoi compagni sono lì, davanti alla portineria A, per chiedere sicurezza e tutela sul posto di lavoro, affinchè non avvenga più .Lo sciopero è stato proclamato dall’unione sindacale di base Usb e doveva inizialmente esaurirsi ieri. Poi la proroga sino a martedì. Hanno spiegato i pericoli sul posto di lavoro" è assurdo manovrare e gestire treni con decine di convogli per un peso totale che si aggira tra le 800 e 1000 tonnellate a pieno carico con una sola unità sul locomotore" dice uno di loro. Il tragico incidente avvenuto pochi giorni fa è frutto di un sistema capitalista, che non fa altro che tagliare sulla sicurezza e aumentare la produzione, mettendo a serio rischio la vita degli operai; questo è un fatto che deve interessare tutta la città . Gli operai hanno raccontato le loro storie, le loro notti sui binari, il pericolo che è sempre dietro l'angolo. Gestire la manovrabilità dei locomotori non è cosa semplice soprattutto se fatta con poche unità. Ieri poi abbiamo assistito alla telefonata in diretta in cui si diceva che l'autopsia ha chiarito che lo sfortunato lavoratore è deceduto a causa dei traumi riportati dopo essere rimasto schiacciato tra due vagoni. E qui si apre un'altro fatto grave ovvero perchè non è stato chiamato immediatamente il 118? Nel frattempo il 118 denuncia : «Non siamo stati assolutamente interpellati e questo in violazione di quanto prevede la legge italiana». A far giungere la smentita di quanto le prime notizie diffondevano subito dopo l'incidente che è costato la vita ad un dipendente dell'Ilva, cioè dei soccorsi praticati dal 118, è lo stesso direttore del Sistema 118 dell'Asl Ta, Mario Balzanelli. «Sono sconcertato - dice - sono sconcertato perché ogni qual volta si verifica una situazione di emergenza in queste aree industriali, così come siamo in grado di documentare con atti di ufficio, il Sistema 118 viene puntualmente ignorato». Questa notte eravamo lì al fianco degli operai per esprimere la nostra solidarietà e per ricordare Claudio. La redazione di pugliantagonista Brindisi 4 Novembre 2012
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