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Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA
del Circolo Rifondazione Comunista /Sinistra Europea
di Carovigno


LUNEDI' 25 MAGGIO 2009

- ORE 19 -

SALA CONVEGNI DEL CASTELLO
di CAROVIGNO

Incontro Pubblico
SUL TEMA:

Asl, Comune, Provincia, Regione
La tutela della salute dei cittadini che vorremmo sul territorio.....

COMUNICARE LA SALUTE
Il dovere di informare - I l diritto di sapere


- Saluto Istituzioni Invitate


INTERVERRANNO:


Vito UGGENTI
Segretario Cittadino PRC/SE - Carovigno


Antonio MACCHIA
Segretario Provinciale
CGIL F.P. Sanita - di Brindisi

Francesco FISTETTI
Professore Ordinario - Università di Bari


TOMMASO FIORE
Professore Ordinario - Università di Bari
ASSESSORE REGIONALE
ALLE POLITICHE DELLA SALUTE
- Regione Puglia -

Cittadini, Associazioni, Lavoratori e
Operatori Sanitari sono Invitati.


Promuove il Circolo del
Partito della Rifondazione Comunista /
Sinistra Europea di CAROVIGNO


"La follia del ritorno al nucleare è scientificamente inconsistente, molto costosa e contraddice gli impegni europei e il referendum popolare del 1987"
 

Lo afferma Vito UGGENTI, della Segreteria Provinciale del PRC/SE di Brindisi e Responsabile Provinciale Ambiente, Territorio e Beni Comuni, dopo il via libera del Senato della Repubblica agli articoli 14 - 15 e 16 del disegno di legge " Sviluppo ed Energia" sul ritorno del nucleare in Italia. Per l'esponente del PRC/SE l'enrgia nucleare non è nè abbondante nè pulita perchè dosi comunque piccole di radiazioni, sommandosi al fondo naturale di radioattività, possono causare eventi sanitari gravi (tumori, leucemie,effetti sulle generazioni future) ai lavoratori e alle popolazioni interessati dalla presenza di centrali nucleari. La nostra Provincia è ricca di fenomeni sanitari gravi sulla popolazione. Siamo la Provincia ad alto rischio ambientale per tanti fattori inquinanti presenti sul nostro territorio legali e illegali.  Il governo dimendica inoltre di dire come eventualmente risolverà il problema delle scorie radioattive e " mente quando parla di risparmi, perchè l'energia nucleare non è a basso costo: la complessità del ciclo del ciclo di combustibile , i dispositivi sempre più impegativiper mitigare l'impatto sanitario degli impianti, sono alla base della lievitazionedel costodell'energia prodotta e della situazione di stallo nei Paesi più avanzati, che pure avevano perseguito con decisione nel passato questa produzione di energia anche per l'intreccio essenziale con la produzione degli armamenti nucleari ". Serve invece - conclude Uggenti - il rispetto della democrazia ( si pensi alla scelta del 1987 ) e della salute dei cittadini ed è necessario optare per una politica energetica, anche e soprattutto per il territorio della nostra Provincia, che si fondi sulle rinnovabili , energie pulite da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occupazionali". "Ho paura - continua Uggenti - del futuro della nostra Provincia e del dopo Errico. Ho paura dei candidati presidenti alla Provincia Ferrarese e Saccomanno. Gli intenti e gli interessi sono simili. Saccomanno è uomo di Berlusconi e Ferrarese di Confindustria ambedue seguono i "poteri forti" che si propongono con intenti devastanti per i nostro territorio. Invito a riflettere tutti i cittadini sul futuro ambientale della nostra Provincia" - chiude Uggenti -.





BANDIERA NERA ALLE MARINE DI CAROVIGNO.

Perchè le Marine di Carovigno
sono state private della
Bandiera Blu per gli anni 2008 - 2009 ?


Nel 2007 Carovigno ottenne la Bandiera Blu. Negli anni 2008 e 2009 le Marine di Carovigno hanno perso la Bandiera Blu. Rispetto al fatto che le nostre marine non vengono più insignite di riconoscimento della FEE-Italia una ragione ci sarà. Il comune di Carovigno perde perchè non ha migliorato l'ambiente e non ha promosso un turismo sostenibile. E' vergognoso non aver raggiunto i risultati di risanamento ambientale delle marine anche per l'anno in corso. Carovigno viene cancellata dall'assegnazione della Bandiera Blu nonostante la presenza della riserva naturale dello Stato e del Parco Marino di Torre Guaceto. Chi pagherà politicamente per questo mancato riconoscimento alle nostre Marine ? Pagherà l'Amministrazione Comunale di Carovigno o il Consorzio di gestione di Torre Guaceto ? Siamo convinti che di fronte a questa vergogna nessuno pagherà e che tutti resteranno incollati al proprio posto di potere e intanto le nostre marine ne risentirano
di brutto. Chi ha avuto la responsabilità della gestione della cosa pubblica deve prendere atto del fallimento ambientale delle nostre marine e trarne le dovute conclusioni. Ci devono spiegare perchè Ostuni riceve da anni la Bandiera Blu e Carovigno la perde puntualmente.
Questo mancato riconoscimento per le nostre marine sarà un grave danno d'immagine e soprattutto ne risentirà la nostra economia locale. Gli operatori turistici e i cittadini prendessero atto di questo negativo avvenimento per le nostre marine.

Come è noto la "Bandiera Blu" premia le località con acque di balneazione eccellenti e nelle quali le amministrazioni si sono impegnate a migliorare lo stato dell'ambiente, promuovendo un turismo sostenibile. Viene messo in pagella anche il grado di funzionalità degli impianti di depurazione ( a Carovigno gli impianti sono in costruzione da oltre 30 anni e lo scartico fognario non avrà luogo nemmeno per la prossima stagione estiva 2009); lo smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventuaalmente presenti sul territorio ( eppure noi abbiamo Torre Guaceto); la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori ( e noi abbiamo una litoranea costiera praticamente inagibile e inpraticabile anche a piedi - basterebbe farsi una
 passeggiata da Lamaforca allo Scoglio degli Achei, passando a Torre Santa Sabina, per arrivare a Pantanagianni e Specchiolla, fino a portarsi a Torre Guaceto - per toccare con mano "un vero e proprio disastro di accessi, di ostruzioni e di cementificazioni" che impediscono la mobilità e la vivibilità nelle marine).

Anche noi di Rifondazione Comunista di Carovigno siamo certi che investire sulla qualità ambientale sia il modo migliore sia il modo migliore per sviluppare una economia locale sana e duratura incentrata sul turismo. A Carovigno chi deve fare tutto questo ? Noi ce lo domandiamo. E' giunta l'ora che anche i cittadini si pongano questa domanda di verità.

La nostra sensibilità sulle questioni ambientali è totale.

Mentre Carovigno dimostra, purtroppo, ancora troppo spesso una scarsa sensibilità ambientale su una problematica così attuale per il nostro Paese, come dimostra anche la vicenda dei rifiuti e della raccolta differenziata, da incentivare e incrementare, abbassando i costi del servizio nettezza urbana, premiando i cittadini riducendo la tassa comunale sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

Carovigno, 07.04.2009


Il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea di Carovigno