BRINDISI PRO-GRECIA le iniziative nella OpenArea di Pugliantagonista
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INIZIATIVA DI SOLIDARIETA' COL POPOLO GRECO A BRINDISI
Respinto a Brindisi l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione dei movimenti di protesta alla crisi economica e del sistema capitalista globale. Quella di oggi doveva essere una giornata di solidarietà al popolo greco colpito duramente dalla crisi economica e dalle manovre imposte dal sistema bancario internazionale, ma si è caratterizzata anche come l’ennesima dimostrazione di coscienza antifascista della società civile brindisina che lotta per il cambiamento. L’iniziativa promosso dalla comunità ellenica che vive a Brindisi e che vaveva l’adesione di diverse associazioni, ha visto gli aderenti del cosiddetto “Movimento dei forconi di Brindisi” cercare di avere spazio e visibilità addirittura internazionale, visto che l’iniziativa pro-Grecia era seguita via web anche nell’Egeo. Ma come era già successo in altre occasioni quest’ennesimo tentativo di un gruppo che ha come fondatori ed aderenti neofascisti appartenenti al circolo Benito Mussolini di Locorotondo e di Brindisi, è stato respinto negandogli il diritto di parlare al microfono e ricordando loro le sofferenze che quel Benito Mussolini , con il suo “spezzeremo le reni alla Grecia”, inflisse al popolo greco, fiero della propria libertà. Nonostante le vivaci proteste dei neofascisti-forconi , sotto gli occhi delle televisioni locali, è stato Bobo Aprile dei COBAS, sostenuto dai molti soci ANPI presenti e dai tanti cittadini di fede democratica antifascista, convenuti anche da Lecce, a dare solidarietà al popolo greco, a ricordare come sia incompatibile la presenza, in queste iniziative, con coloro che ancor oggi inneggiano a chi fece issare sul Partenone, ad Atene la bandiera italiana e nazista.
Quella bandiera che l’allora giovanissimo Manolis Glezos, per protesta riuscì ad ammainare, pagando poi con il carcere ma divenendo il simbolo della volontà di resistere di tutto il popolo greco. Si è ricordato anche che pochi giorni fa l’ormai anziano Manolis ha manifestato la sua rabbia e sdegno sul trattamento inumano a cui oggi è sottoposto il popolo greco per scelte erronee che altri hanno imposto negli anni, ma se fosse stato tra noi oggi a Brindisi anche lui avrebbe respinto con la stessa forza qualunque tentativo di strumentalizzazione di soggetti come gli aderenti al Movimento dei forconi di Brindisi.
Report a cura della redazione brindisina di Pugliantagonista.it
Brindisi 26 -11-11
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