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Comunicato
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Sabato 13 Novembre ore 16,00 a Bari con partenza da Piazza
Umberto
manifestazione regionale dei
comitati popolari che da anni protestano contro la
politica
energetica
espressa dalla Regione Puglia.
Per una moratoria degli impianti in costruzione e da costruire ,
per
scelte realmente condivise dalle popolazioni locali.
Giovedì 18 Novembre ore 09,00 presidio sotto la Regione Puglia per
incontrare
Vendola e la sua giunta , a cui consegnare il documento delle
associazioni e movimenti Pugliesi riunitesi nel Forum Regionale.
La richiesta di incontro sarà inviata nei prossimi giorni al
Governatore della Regione Puglia , alla Giunta Regionale , a tutti
i
Consiglieri Regionali.
Per le adesioni al pullman telefonare al 368 582406 e al 3498253718
Queste manifestazioni nascono dagli incontri che da oltre un mese e
mezzo movimenti,comitati,associazioni e singoli cittadini
hanno
voluto realizzare per affrontare e approfondire le tematiche
energetiche nella nostra Regione.
In questi incontri è stata unanime l’esigenza di aprire una
vertenza
regionale sulle questioni energetiche in quanto oggi non è più
procrastinabile l’urgenza di ridare voce alle istanze di tutti quei
territori che da anni subiscono un massiccio attacco all’ambiente e
alla salute della gente.
Inoltre si è evidenziato come, in questo momento la Regione
Puglia
producendo energia in quantità doppia rispetto al proprio consumo,
è
asservita ormai agli interessi di tutte quelle aziende che
realizzano
grossi profitti attraverso: impianti di incenerimento
rifiuti, centrali a carbone e a gas,
biomasse, rigassificatori, fotovoltaico e eolico
selvaggio, petrolio
e nucleare.
Nasce l’esigenza, di fronte a tale aggressione, da parte di
tutti
i
movimenti e i comitati che da anni lavorano sul territorio, di
mettere
a punto, insieme, una piattaforma che abbia come comune denominatore
i
bisogni e le istanze delle popolazioni.
Quello che è emerso con forza dalle assemblee che si sono tenute a
Bari da parte di tutte le realtà presenti è quello di far uscire da
una
dimensione ristretta le vertenze portate avanti dalle realtà locali
per
cercare di portarle su una dimensione più ampia che è quella
regionale.
Oggi non possiamo più rimandare la possibilità di aprire una nuova
fase in cui emerga con forza la necessità di creare, sulle
tematiche
energetiche, quel conflitto sociale che di fatto rappresenta l’
unica
opportunità per far emergere quella cooperazione sociale
tra soggettività diverse che è il punto focale per costruire
una
piena
democrazia.
Vogliamo insomma aprire la strada ad una vera democrazia
partecipata
qui in Puglia in cui i movimenti possano “imporre” nell’agenda
politica
regionale la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo basato
sulla
tutela dei beni comuni.
Proprio i beni comuni devono rappresentare un punto di partenza su
cui costruire un’ampia alleanza,partendo dall’esperienza del
referendum
sull’acqua ma cercando di ampliare lo stesso concetto di bene comune
in
cui va inserita la ricchezza comune del mondo materiale e quindi
non
solo l’acqua,ma anche l’aria,i frutti della terra,l’energia.
L’energia deve essere sottratta alla logica del mercato che in nome
del profitto produce soltanto miseria e devastazione e tornare ad
essere concepita per i reali bisogni della gente.
Non possiamo rimanere inermi davanti ad una situazione che sempre
più
si incancrenisce in cui non solo abbiamo nella nostra Regione
criticità
ambientali ormai consolidate come quella di Taranto e di Brindisi
ma,
con il pretesto di incentivare le energie” rinnovabili”,si
vogliono
condannare altri territori allo stesso scempio.
Per questo chiediamo una moratoria regionale su tutti gli impianti
in
fase di progettazione o realizzazione che distruggono il nostro
territorio e compromettono la salute dei cittadini;inoltre vogliamo
aprire una discussione sulle linee guida che la regione Puglia si
appresta a varare in tema di energia;vogliamo che la Regione Puglia
faccia decollare nelle nostre città una volta per tutte quella
raccolta
differenziata porta a porta che ci porterebbe finalmente fuori dall’
emergenza rifiuti e che quindi allontani per sempre,dai nostri
territori, la possibilità che si possano realizzare Inceneritori
come
quello che si sta costruendo a Cerignola in zona Borgo Tresanti .
La questione dei rifiuti non può essere più rimandata, ma deve
diventare prioritaria per la Giunta Regionale perché
tutti quanti
abbiamo davanti ai nostri occhi quello che sta avvenendo in questi
giorni a Terzigno per l’apertura di una seconda discarica all’
interno
del Parco Nazionale del Vesuvio a cui i cittadini hanno risposto
con
una resistenza ad oltranza per non essere condannati a vivere in un
territorio sepolto dai rifiuti e che Padre Alex Zanotelli ha
definito
una vera e propria Intifada.
Per tutti questi motivi il Forum ha deciso di avviare un
percorso
di
mobilitazione con assemblee e formazione di coordinamenti
provinciali
in ogni territorio e chiama a una grande mobilitazione tutte le
forze
sane della regione a Bari il 13 Novembre alle 16:00 (partenza corteo
da
Piazza Umberto) per una grande manifestazione regionale con la
quale
non solo manifestare il nostro dissenso e l’inquietudine di fronte
all’
aggressione del nostro territorio ma anche sostenere le nostre
proposte
in tema di energia, rifiuti, ambiente e salute.
Vendola e la sua giunta non possono parlare a livello nazionale del
bisogno di ricostruire una narrazione collettiva che abbia in agenda
la
difesa dei beni comuni e poi nella nostra Regione disattendere
queste
prerogative.
Ora è venuto il momento, come movimenti, di metterci in marcia per
realizzare quell’agire collettivo che rappresenta l’unica risposta
ad
una politica che ormai non risponde più ai bisogni della gente.
Per questo si è deciso di realizzare, oltre alla manifestazione di
sabato 13 ,anche un sit-in sotto la Regione Puglia per giovedi 18
novembre in cui il Forum presenterà le proprie proposte.
Invitiamo quindi tutti/e a partecipare alle prossima assemblea che
si
terrà a Bari presso la Chiesa di S. Sabino sabato 6 Novembre alle
ore
17.
Brindisi 01.11.10
-Per le Associazioni Brindisine che hanno aderito al Forum
Regionale
Riccardo R.-Forum Energia e Territorio Beni Comuni- Puglia
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