Archivio storicol'archivio dei movimenti pugliesi"Benedetto Petrone"

Openarea
pugliantagonista

ritorna a HOME PAGE

Osservatorio sui Balcani di Brindisi
categorie/
ANNUARIO

I nostri compagni

Ostuni :TONINO ASCIANO

"lu marinaru"

il ricordo dagli amici e compagni

 

link 

ricordi

 


Tonino Asciano “lu marinaru” : la testimonianza di amici, amiche, compagne e compagni che lo hanno conosciuto

Il dottor Francesco Colizzi (Ostuni) ha inviato questo ricordo

 

SÌ TONINO, STIAMO IMPROVVISANDO...

 

di Francesco Colizzi

Se n'è andato in punta di piedi, come ha vissuto. Se lo descrivessi come un rivoluzionario anarchico non sbaglierei, ma qualcuno penserebbe a un uomo duro, rigido, forse violento. Se lo descrivessi come un cocciuto difensore dei palestinesi e dei curdi, che si infiammava per i pellirosse e per i popoli dell'America Latina e riconosceva pienamente la dignità umana di tutti i migranti, qualcuno direbbe che era imbevuto di ideologia. Arrivò perfino (cosa che fa venir da piangere) a farsi arrestare (!) per "sottrazione di energia elettrica alla rete pubblica" poiché era convinto che l'autoriduzione popolare del costo delle bollette fosse un atto di giustizia per i poveri.

Ma lo voglio ricordare per come era, dietro la sua barba, nei rapporti umani.

Semplice, con gli adulti e con i bambini.

Tenero nei suoi slanci politico-sociali.

Poetico nelle sue visioni.

Innamorato del mare.

Terrarolo.

Tutti tratti che me lo rendevano familiare.

Una persona apparentemente fuori della realtà (di quella dei conformismi sicuramente sì) e invece immersa nella realtà umana senza filtri e sempre accogliente (in particolare dei ragazzini, specie quelli più "a rischio di devianza", ai quali mostrava come vedere la bellezza nella vita).

Quaranta anni fa, una sera, come in altre occasioni, lo andai a trovare nella sua bottega. Stava suonando la chitarra, mentre qualcuno suonava il tamburello e qualcun altro batteva il ritmo su improvvisate percussioni. Da poco avevo imparato alcuni accordi di chitarra e facevo qualche arpeggio. Se ne rammento'. Mi diede una seconda chitarra e disse: "Fra' suona con noi". "Cosa?" gli risposi, "non ho mai suonato nulla con altri e so a malapena tenere la chitarra in mano". "E che fa?" continuò, "devi solo seguire liberamente, inserirti nella melodia senza preoccuparti di sbagliare...stiamo improvvisando". Ci provai e, miracolo!, pian piano fui dentro una specie di jam session molto piacevole. Mi sciolsi emotivamente, e vivemmo una armonia (forse edulcoro la cosa, ma il senso fu quello) di venti minuti che attirò gente in quel bugigattolo.

Fummo immersi, e lo dico seriamente, in una atmosfera di fraternità.

Eccola, per me, la rivoluzione di Tonino Asciano.

Possiamo fare comunità, non isolarci, non criticarci per forza, non escludere nessuno.

Lo sentite?

"Entrate nella melodia della vita. Non preoccupatevi, tanto stiamo improvvisando". ❤

-----------------------------------------------------------------

Vincenzo Miliucci, CONFEDERAZIONE COBAS ha scritto:

Il 2 maggio, dopo una lunga malattia, ci ha lasciati Tonino Asciano"Lu Marinaru", il compagno fraterno,sobrio e sapiente che tutte/i noi abbiamo conosciuto,amato,rispettato.

Lo sgomento e il dolore della perdita è appena compensato dallo scorrere felice dei ricordi, testimonianza di un vissuto intenso e poliedrico, indimenticabile.

"Lu Marinaru" Tonino, uomo semplice e visionario, rimane per noi il naturalista profondo conoscitore del mare e della costa, rispettoso dell'ambiente e delle sue creature, che ci ha insegnato a bere l'acqua dolce che sgorga tra gli scogli a mare e a mangiare alghe.

A Ostuni, la bottega di Tonino è una istituzione sociale.

Unica nel suo genere, di artigianato culturale,musicale,pedagogico, con in testa il maestro Tonino costruttore di strumenti a percussione(in particolare tamburelli e tammorre), che ti insegna a suonarli e non te li vende se non ti impegni.

Un approdo di umanità conosciuto in tutto il Mediterraneo, comunicato di bocca in bocca dalle centinaia di emigranti che vi sono stati accolti.

Un asilo per le centinaia di bimbi poveri e per i diseredati che lì vi hanno trovato sollievo, e hanno imparato la musica, alcuni di loro fino al Conservatorio e le band popolari.

Per tutte/i noi,una felicità lì ritrovarsi senza tempo e in tutte le stagioni.

Lì a discutere dei mali del mondo, oltremodo appuntati da Tonino sulle pagine del Manifesto, così divenuto un altro quotidiano degno di archivio.

Lì a canticchiare nuovi e vecchi brani musicali, inedite pizziche e villanelle, e gli appuntamenti serali nei ritrovi in musica del Salento.

Lì per una frugale colazione, o per raggiungere "l'Asso di Spade" trattoria dei semplici a menù fisso.

Lì a conoscere Roberta, l'impronta femminile che completava Tonino, sua emula artigiana creativa e capace, sua amica premurosa che lo ha assistito fino all'ultimo respiro.

Con Tonino, abbiamo costruito la lunga stagione "contro l'energia padrona", che in Puglia già nel 1985 sconfiggeva la pretesa di insediarvi 2 centrali nucleari. I numerosi campeggi in terra pugliese, sono stati possibili anche per il suo contributo politico e per l'aggregazione musicale capace di mobilitare i migliori artisti della tradizione popolare e migliaia di giovani.

Il suo arresto nel 2008, caparbio autoriduttore della bolletta Enel(divenuta multinazionale indisponente),è stata l'occasione per un ritrovarsi a difesa di Tonino,divenuto un simbolo libertario,internazionalista,antinucleare, cosa che ha permesso all'avvocata Simonetta di liberarlo presto e a tutta Ostuni di festeggiarlo.....Poi la ferale malattia, da cui non s'è più ripreso.

Addio Tonino, il filo della memoria non basta a riempire dieci pagine : questa estate nel Climate Camp di Ostuni, avremo modo di rappresentarne alcune a te dedicate.

Ai tuoi parenti e a Roberta il cordoglio sincero e affettuoso di tutte/i noi, che con te abbiamo condiviso varie stagioni della vita e che ci porteremo appresso per sempre questo indimenticabile trascorso.

Bobo,Rosa, Gino,Salvatore, Vincenzo,Simonetta,Stefano

---------

Salvatore Stasi, confederazione COBAS Taranto

ha scritto:

IN MEMORIA DI TONINO ASCIONE ,  PER TUTTI TONINO “U MARINARU”

La notizia della tua morte è arrivata ed è stata come un pugno nello stomaco.

Erano tanti, troppi anni che non ci vedevamo, e sapevo della tua malattia, così come sapevo che la stavi affrontando a viso aperto come sempre hai fatto nella tua vita

senza timore alcuno.

E qui i ricordi si accavallano lenendo parzialmente il dolore per la tua scomparsa. I tanti momenti passati nel tuo negozietto di tamburelli che tu costruivi e che evocano sentimenti e cultura popolari altissimi, e di questa tua

grandissima arte non hai mai fatto mercimonio.

 La tua profonda conoscenza del mare   ed   il   tuo   amore   per   esso   che   si   collega   ad   una   anima   profondamente naturalista.

Il tuo essere un punto di riferimento e di umanità per tutti i migranti che attraversano il Mediterraneo.

Il tuo essere educatore attraverso la musica per tutti i

diseredati della terra. I nostri lunghi dialoghi sui massimi sistemi, così come delle

cose più semplici, e tu con sempre con lo stesso tono sereno e quasi sottovoce che

contraddistingue chi ha un animo grandissimo. E la gioia della tua  liberazione dal

carcere, anche se mai nulla avrebbe potuto ingabbiare il tuo spirito libertario ed altermondialista.

Ciao Tonino  Compagno e Fratello mi mancherai e mancherai a tante e tanti di noi e che le tue ceneri e la tua memoria possano essere seme per la nascita di una nuova

umanità.

Salvatore Stasi

 

 

Nicola Latorre ( Paesi baschi/Spagna)

Ancora un pezzo importante della ricca storia collettiva pugliese ci ha lasciato...
A Tonino, immancabile animatore&agitatore comunista di Ostuni, un ultimo lungo abbraccio.
Hasta siempre compañero!




Vito Uggenti: Ciao Tonino, ricordando tante lotte fatte insieme!

----------------------
Antonio Petraroli (Ostuni) ha scritto:

"Lu puert d li chiappr, la punta di Diana Marina, chera d Puert ftent, lu cuezz d don Gin e pur 'nanz a lu canal d lu bagn d li cavadd... ma i megghie sci a Lvant (a levante rispetto a Mangiamuso): lu Pantan, Femmna Morta, Pennalogna, Incalzi, Gorgognol, lu Fntur, Cala d lasctc, Lama Santa... fino a Santa Lucia e la Valtur. Li megghie sarage ston addà!". E di saraghi ne abbiamo presi e persi tanti. Uno lo presi in faccia! Avevo 8 anni e, pescando a canna fissa al secondo giorno di tramontana, ne tirò fuori uno da chilo davanti al "Fiume Incanzi". Sulla sinistra, dove, quando è tramontana, si crea una corrente secondaria in uscita dalla caletta. Lo tirò fuori dall'acqua di peso, scaraventadolo alle sue spalle ed io ero ovviamente lì. Ero sempre dietro le sue spalle per carpirne i segreti. Perchè i marinai hanno segreti e ci vuole pazienza, rispetto e caparbietà. Se lo vedevi tornare a sera con la borsa piena di pesce e gli chiedevi dove lo avesse preso, ti rispondeva:" A Mar!". E' giusto che riposi lì, a Gorgognolo... Magari nelle stesse buche dove col grecale calavamo le corde per prendere gaggioni enormi e gronghi. Oppure alla "bntagna" delle rocce più alte, dove ci si riparava dal vento in attesa che qualcosa abboccasse!

Carbonara Ornella: mi dispiace lo avevamo conosciuto e da poco avevamo visto un servizio in TV in cui era intervistato.

Elena Narracci: Nella bottega di Tonino si facevano le visite guidate, quando ancora non erano una consuetudine, e l'alternanza scuola- lavoro quando ancora non esisteva. Arrivava in modo forte e diretto ai ragazzi!

Mimma Caramiello

Ciao Tonino, ti ho conosciuto da ragazza, insieme a mio cugino Mimmo e a Felice, andavamo in spiaggia a vedere il tramonto... per non parlare delle risate fino a farci venire mal di pancia.....Quando scendevo ad agosto venivo sempre a salutarti in bottega, dove hai insegnato a suonare la chitarra a mio cugino Angelo.... io ero più piccola del gruppo ma stare in tua compagnia era sempre uno spasso ....buon viaggio Tonino

Mino Spennati

Anch'io l'ho conosciuto circa sessant'anni fa.Terrarolo come me.L'ho conosciuto,allora,per la sua passione per il calcio.Era un genio,anche col pallone fra i piedi.Poi ci siamo persi ma i miei figli quando potevano lo andavano a trovare per riparare qualche attrezzo di musica o sostituire qualche tamburello.R.I.P.Tonino

e tanti altri ancora,.........

pagina a cura di

Antonio Camuso

Per la redazione di Pugliantagonista.it

Brindisi  3 maggio 2022

archiviobpetrone at libero.it

segue  il comunicato di Pugliantagonista per la sua morte

Il ricordo di Tonino inviatoci dal dottor Francesco Colizzi (Ostuni) e i saluti dei compagni ed amici sui social media.

L'ultimo saluto il 5 maggio al suono di tamburelli e ballando la pizzica

Quando il gabbiano si levò per portare il nostro saluto al marinaio Tonino ovvero quando Tonino e l'emozione ci fecero un bello scherzo scombinando  ogni pianificazione...la cronaca di un funerale  un po' movimentato...

Gli articoli dei Giornali della provincia di Brindisi dedicati al ricordo di Tonino "marinaro"

Dal nostro archivio:

le iniziative per la sua liberazione nell'ottobre 2008

gli articoli di stampa per chiedere la sua liberazione

la festa ad Ostuni per la sua avvenuta scarcerazione novembre 2008

 

 

è consentita  la riproduzione a fini non di lucro dei materiali dell'Archivio Storico Benedetto Petrone con l'obbligo di riportarne  la fonte