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ANNUARIO 
1943

80° inizio Lotta di Liberazione

Contributi di In-Formazione Antifascista/6

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In-Formazione Antifa

Resistenza

 
 

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Le stragi di civili del luglio-agosto 1943 per ottenere la resa italiana.

(…lo stragista vien d’agosto con le tasche pien di bombe…Antonio Camuso)

ovvero il colpo di Stato permanente e le stragi neofasciste d'agosto

Contributi di In-Formazione Antifascista n°6

a cura di Antonio Camuso

(dal febbraio 2024Archivio Storico Benedetto Petrone-APS)

parte seconda

Nello studio della dottoressa Claudia Baldoli ( vedi parte prima : “quale fu il nesso tra rapporto tra i bombardamenti terroristici ecc., op cit) , un particolare capitolo è dedicato a quanto avvenne in  nei terribili due mesi segnati dallo sbarco alleato in Sicilia, i bombardamenti terroristici su Roma, Torino, Napoli, Milano, la destituzione e l’arresto di Mussolini il 25 luglio e l’armistizio dell’8 settembre 1943.

La dottoressa Baldoli, riporta come “- Arthur Tedder. comandante delle forze aeree alleate nel Mediterraneo, ricordò in seguito che la caduta di Mussolini aveva "fatto sperare che l'Italia potesse venire buttata fuori dalla guerra" e aggiunse: "per fornire agli italiani un buon incentivo per un armistizio in brevi termini, iniziammo a bombardare Napoli ed altre città della penisola il primo di agosto" .

Conseguentemente il Bomber Command attuò quanto pianificato da tempo, ovvero i massici bombardamenti sulle città di Genova, Torino e Milano tra il 7 e il 17 agosto con la convinzione che gli italiani dinanzi alle stragi di civili si sarebbero rivoltati contro Badoglio imponendogli di accettare  l’armistizio .

Opinione simile era espressa da vertici militari americani consigliati dall 'OSS (Office of Strategie Services,ovvero l’attuale CIA) ,  che si dimostrarono entusiasti per le ricadute psicologiche sulla popolazione torinese dopo il criminale bombardamento di Torino del 12 luglio 1943 con 792 morti tra i civili , raccomandando un trattamento simile per Milano  e mettendo in atto i disastrosi bombardamenti su Napoli del 17 luglio e Roma del 19 luglio.

Ancor oggi  tutti gli storici confermano ciò che certificarono i i servizi segreti anglo-americani  di allora , affermando  che il sanguinoso  bombardamento di Roma del 19 luglio 1943 fu uno dei motivi principali  della caduta di Mussolini. “ Nelle sue memorie sir Harris sostenne che il panico causato dagli attacchi di Bomber Command sulle città italiane del Nord era stato uno dei fattori determinanti nel provocare la caduta del fascismo.(Baldoli, op cit.) “

 

Una caduta che ogni antifascista  saluta ancor oggi , ogni 25 luglio,  peccato che essa  fu prodotta con migliaia di vite di civili inermi,centinaia di migliaia di  senza tetto , miseria  e disperazione tra gente inerme e distruzione, non solo di  importanti infrastrutture pubbliche,  ma anche di un enorme patrimonio storico, artistico e religioso…

                       Il Colpo di Stato Permanente

Un concetto, quello dell’Italia anello debole di ogni Alleanza che si tradusse nel dopoguerra con l’adesione alla NATO in chiave anticomunista e anti-URSS , nell’ossessione dei servizi segreti NATO ed in particolare della CIA che i comunisti vincendo le elezioni in Italia, permettessero che la Russia installasse le sue basi in pieno Mediterraneo, sconvolgendo gli equilibri post bellici.

Se così fosse stato, una delle opzioni , era il Golpe partendo dalla lezione del colpo di Stato del 25Luglio '43 che aveva abbattuto il Regime fascista, "sollecitato" dalle stragi di civili italiani sotto i bombardamenti alleati dell'estate '43.

Un ossessione che si tramutò nel finanziamento  non solo di partiti anticomunisti, in primis la Democrazia Cristiana, ma anche ponendo a capo dei servizi segreti e dei vertici militari , uomini di sicura fede atlantica pronti a costituire le Gladio,  organizzioni paramilitari segrete, atte ad  organizzare la guerriglia ed atti terroistici contro un eventuale governo di sinistra, mentre gruppi paramilitari neofascisti  ricevevano aiuti , complicità e coperture.

Negli anni ’60, con la crescita della forza del movimento operaio  nelle fabbriche e le proteste giovanili e studentesche, iniziò la stagione delle stragi.

Milano non casualmente sarà vittima di quella di piazza Fontana in cui dopo decenni la magistratura ha chiaramente  indicato  i colpevoli nella galassia neofascista,  e le bombe risuonarono ancora ad agosto sui treni e nella stazione di Bologna. 

L’intento  di quella galassia neofascista , come il presidente Mattarella autorevolmente  ha  affermato in questo agosto 2023, era di attaccare le istituzioni nate dalla Resistenza, sovvertire l’ordinamento dello Stato e dare una svolta autoritaria e conservatrice a questo Paese, complici   i silenzi, le omissioni,le  deviazioni  da parte di settori dei nostri Servizi Segreti degni eredi di quelli badogliani ed ex-fascisti , che in quell’estate del 1943 attuarono il colpo di Stato contro Mussolini.

Gli stessi Servizi che nell’agosto 1943 tesserono le trattative con gli anglo-americani per l’Armistizio , e  poi collaborarono  con essi durante la lotta di Liberazione  ponendosi come baluardo al rischio di egemonia comunista della lotta partigiana.

 Gli stessi servizi segreti badogliani che durante il conflitto mantennero aperto un canale di dialogo con i Servizi Segreti del governo fascista della Repubblica Sociale di Salò e che permisero la fuga all’estero  e la protezione di personalità militari di spicco di essa, dopo la Liberazione.

Quel colpo di Stato nato il 25 luglio 1943, tramutatosi nel Golpe permanente  che ha condizionato pesantemente la vita politica del secondo Novecento del nostro Paese, oggi sembra un passato lontano, ma , non bisogna illudersi, esso  si annida nella mente e nei cuori di chi  in nome del revisionismo storico  nega la realtà storica, le inchieste e le sentenze sui neofascisti e sui loro complici e protettori.

Elementi che riappiono come nei peggiori film della serie “a volte ritornano”  in momenti come l’attuale, con  l’arrivo della Destra al Governo che invoca un  cambiamento radicale e in senso autoritario della nostra Costituzione e delle sue istituzioni, in nome dell’efficientismo, così come fece Mussolini  che  abolì il sistema elettorale  e i partiti , fondando un Regime  sorretto dalle Corporazioni e tutelato dalla casta militare e Servizi Segreti al seguito.

 FINE PARTE SECONDA

SEGUE Parte terza: Milano 13 Agosto 1943: il tentativo inglese di bruciare vivi i milanesi

LEGGI anche:PARTE PRIMA

leggi anche :25 Luglio 1943, la caduta di Mussolini. Per Beppe Patrono e il Partito d’Azione di Brindisi  fu  svolta politica democratica, o  Colpo di Stato?

Antonio Camuso

Archivio Storico Benedetto Petrone

(Dal febbraio 2024 PRESIDENTE dell 'Archivio Storico Benedetto Petrone-APS)

mail : archiviobpetrone at libero.it

Brindisi 31 agosto 2023

PAGINA RIVISTA IL 25 LUGLIO 2024