le storie/1
Uniti insieme, nonostante tutto, come quel
lontano 23 dicembre.
Un matrimonio nella Napoli anni 70, delle
occupazioni e dei blocchi stradali.
di Antonio Camuso
(copyright)
Quaranta
e
più anni insieme , nelle piccole e grandi battaglie, coerentemente
allo spirito che ci muoveva in quegli indimenticabili e travagliati
anni 70, …e quel giorno quell’avvenimento che avrebbe dovuto farci
“staccare la spina” dall’impegno politico , volle ricordarci che “il
personale è
sempre
politico”
e il “politico” entrò
prepotentemente
a farmi compagnia anche in quelle
ore così importanti per me. Mi ritrovai così un paio d’ore prima
del dire il fatidico sì,
a far compagnia a mio cognato, in
auto, a… “fare un salto a Portici”.
“-Una faccenda
di
un minuto, aspetta qui in macchina, ti accendo la radio, così non ti
annoi!”-
Al margine di una
piazzetta di Portici, io in completo scuro e cravattino, attesi più di
un minuto… e nel frattempo il paesaggio urbano intorno
a me incominciò ad animarsi:
…guaglione
che
lancia una
cassetta
della frutta in mezzo alla strada…scugnizzo con materassino sul dorso
che lo aggiunge sulla cassetta… donna
che
vi aggiunge
una
sedia con sole tre gambe…. Uomo corpulento con ruota da camioncino e
latta di carburante… con lui altri che con giornali e altro materiale
infiammabile danno fuoco…dietro di me, alla biforcazione
che mi dovrebbe ricondurre verso
Sangiorgio a Cremano e San Giovanni
, è l’identica fotocopia
mentre un gruppo di manifestanti con
tanto di striscione dei Disoccupati Organizzati incomincia ad urlare
slogan,
interrompendo definitivamente il
traffico…
Giunge finalmente
mio cognato ed io “leggermente” preoccupato
gli chiedo:
“- Che facciamo?-
E lui:-“non ti preoccupare, andiamogli a
spiegare che stiamo andando a sposarci!”-
A salvare il mio
matrimonio fu il mio cravattino
e
l’animo comprensivo
e cordiale dei Napoletani :
“-Guagliò, chiste… stà più inguaiate e
nuie…Vattenne!!!... auguri e figli maschi!...”-
Quando giunsi
finalmente
all’appuntamento per i fatidico sì,
trovai padre, madre, suoceri, parenti
e
invitati al limite del collasso nervoso…la mia futura moglie, in abito
bianco, invece:-“Ve lo avevo detto di non preoccuparvi!… il solito
ritardatario,… sei andato a qualche manifestazione ? “-…
in quanto a manifestazioni negli anni
a seguire, Lei , insieme a tanta altre donne, non sarebbe stata
da meno...
ANTONIO CAMUSO
Brindisi 23 dicembre 2020
Da “diario di un militante degli anni 70” in
attesa di pubblicazione
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