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LATIANO 14 DICEMBRE 2012 ore 1800 Palazzo Imperiali Presentazione del libro di Grazia Palazzo Radici Rosso Sangue Crocefisso Castrense Una vita per la libertà Report su presentazione libro Radici Rosso Sangue a Latiano. Una serata che ha soddisfatto pienamente gli organizzatori della serata: lo SPI CGIL di Latiano, il Comitato provinciale dell’ANPI e la stessa autrice del libro, Grazia Palazzo , nonché nipote dell’antifascista Crocefisso Castrense a cui lo stesso è dedicato. Un incontro denso di approfondimenti , grazie al contributo di studiosi della storia locale quali Papadia ma anche per la partecipazione straordinaria al dibattito, della figlia dell’antifascista brindisino Annunziato Arcangelo Masiello che fu , insieme al Castrense ed una ventina di altri nel novembre del 1937, vittima della ennesima repressione fascista con relative condanne a carceri e confino per anni.
Una serata che è servita ai numerosi spettatori presenti di tutte le età a constatare come territori, se pur poverissimi, del nostro SUD hanno dato alla vita e al progresso sociale del nostro Paese un grande contributo, attraverso l’opera instancabile ed il sacrificio di uomini semplici ma indomiti quali Castrense , Masiello , Battista, Sardelli, Gigante, e tanti altri… Un incontro che si carica di emozioni dopo che i familiari di un altro antifascista brindisino , Masiello Arcangelo, che condivise con Crocefisso vessazioni, carcere e confino , saranno presenti con la loro testimonianza . L'ANPI DI BRINDISI, lo SPI CGIL invitano tutti a partecipare LA SCHEDA RELATIVA A CROCEFISSO CASTRENSE proveniente dall'ottimo libro di Patrizia Miano e Vittorio Stamerra
Brindisi 25 novembre 2012 Giornata del tesseramento e raccolta firme per la petizione popolare affinchè non cada il silenzio sulle stragi nazifasciste LA CRONACA ATTRAVERSO LE FOTO Brindisi 25 novembre 2012 La giornata del tesseramento dell’ANPI. Nonostante il contemporaneo svolgimento delle primarie del centrosinistra a Brindisi, con un’affluenza significativa di votanti, come ANPI abbiamo voluto essere in piazza , dedicando la giornata del tesseramento alla raccolta delle firme per la petizione popolare, affinché non cada il silenzio sulle stragi nazifasciste ed assicuri il risarcimento delle vittime da parte della Germania. Abbiamo constatato l’interesse dei cittadini su tale argomento raccogliendo numerose firme , spingendoci a pensare di replicare nei prossimi giorni questa nostra iniziativa. Inoltre la presenza dell’ANPI , insieme agli organizzatori dei referendum sul lavoro ( a partire di quello sull’articolo 18) e alle donne che protestavano contro la violenza e il femminicidio , ha confermato come l’ANPI vuol essere al fianco di tutti coloro che si battono per la difesa dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Una piacevole sorpresa per tutti noi è stata la presenza del novantenne Oscar Pronat, deportato dai nazisti in Germania che è voluto venire in piazza a firmare per la petizione popolare, ricordandoci che la Resistenza non ha età .
27 APRILE 2012 PREMIAZIONE PROVA DI DEMOCRAZIA AULA MAGNA ISTITUTO MARCONI-FLACCO LE FOTO E IL REPORT IL REPORT PREMIAZIONE PROVA DI DEMOCRAZIA 27 aprile 2012 Dinanzi a circa 150 studenti e professori riuniti nell’aula dell’Istituto Marconi-Flacco di Brindisi si è tenuta questa mattina al cerimonia conclusiva, di premiazione, del concorso indetto dall’ANPI di Brindisi, Prova di Democrazia e a cui ha collaborato l’Archivio di Stato con il patrocinio della Provincia di Brindisi. Un concorso che ha visto la commissione giudicatrice esaminare 12 elaborati dei quali due hanno ricevuto il premio ex-equo , vista la particolare bravura dimostrata dai gruppi di lavoro dei ragazzi premiati e dall’impegno dei professori,coordinati dalla socia ANPI professoressa Rosella Apruzzi. Una premiazione che ha visto la presenza di alto valore simbolico del presidente dell’ANPI di Genova , Massimo Bisca che ,con il suo intervento particolarmente seguito dai presenti nell’aula, ha ricordato alcuni dei martiri partigiani caduti nella regione Liguria , di origini pugliesi ed alcuni della città e della provincia di Brindisi ,una conferma ulteriore dicome la Resistenza sia stata una lotta dell’intero popolo Italiano del Sud e e del Nord ,senza divisioni. Massimo Bisca ha ricordato a tutti come i valori della Resistenza contenuti nella Costituzione vadano difesi e rinnovati ogni giorno con l’impegno di tutti ed in particolare dalle nuove generazioni. Si è proceduto quindi alla premiazione , a cui è seguito un breve intervento di Oscar Pronat deportato e decorato per meriti alla lotta di Liberazione, che ha raccontato parti della sua terribile esperienza di deportato ed ha esortato agli studenti ad impegnarsi al recupero della memoria storica
LE FOTO Visita del Presidente dell'ANPI di Genova, Massimo Bisca, alla Mostra Vento da Sud - Vincenzo Gigante nelle carte dell'Archivio di Stato Molto apprezzata è stata dal presidente dell'ANPI di Genova Massimo Bisca l'iniziativa dell'ANPI e dell'Archivio di Stato di esporre la mostra sull'antifascismo e la guerra di liberazione nel Sud , con l'annesso su Vincenzo Gigante partigiano comunista . Molte le delegazioni di studenti che nell'ambito della settimana della cultura hanno visitato la mostra ma non sono mancati anche visitatori provenienti dall'estero che non hanno mancato di apporre nel registro delle visite parole di apprezzamento. 25 APRILE 2012 25aprile
a Brindisi con l’ANPI e la FIAB UNA GRANDE PARTECIPAZIONE UNITARIA ED LA MEMORIA RITROVATA ATTRAVERSO LA BICICLETTA
25 APRILE 2012 25aprile
a Brindisi con l’ANPI e la FIAB 25aprile a Brindisi con l’ANPI e la FIAB UNA GRANDE PARTECIPAZIONE UNITARIA ED LA MEMORIA RITROVATA ATTRAVERSO LA BICICLETTA Chi c'era ieri ha avuto la sensazione di rivivere un altra Brindisi, quella dei tempi in cui si festeggiavano in grande solennità i 25 aprile e i 1 Maggio a Brindisi, come ha ricordato il deportato e decorato Oscar Pronat. Quest'anno la presenza di forze politiche , associazioni,. movimenti, esponenti sindacali e i quatto candidati sindaci nelle liste di centro-sinistra ha piacevolmente sorpreso il Comitato Provinciale dell'ANPI che , insieme alla FIAB ( la federazione degli amanti della bicicletta) aveva promosso l'iniziativa . Un motivo di orgoglio per la nostra giovane ANPI che è nata qui a Brindisi sotto la spinta di far ritrovare intorno ai temi dell'antifascismo, della difesa della Costituzione, dei diritti, del lavoro, tutte le forze democratiche e progressiste della nostra città e tutti i cittadini desiderosi della difesa dei beni comuni, della salute, dell'ambiente. La bicicletta , la compagna fedele , degli Arditi del popolo del 1922 e poi dei partigiani e delle partigiane della Guerra di Liberazione , ha avuto anch'essa gli onori a lei dovuti e ci ha accompagnato nelle tappe che hanno portato a riscoprire luoghi e persone che hanno fatto di Brindisi quella città antifascista che vide per oltre un decennio , nel primo dopoguerra , il partito socialista, comunista, repubblicano (e altri di sinistra) , governare l'amministrazione comunale, nonostante la Guerra Fredda. Un momento di grande gioia è stato il saluto scambiato con Adriana Inglese Paloscia ( centralinista della Resistenza), simbolo di tutte le donne partigiane , resistenti che tutti noi dobbiamo onorare. In doveroso silenzio si è ascoltato l'ultimo dei parenti , in vita, del giovane partigiano Marco Eftemiadi, brindisino, famiglia di origine albanese e di lingua greca, che morì martire in via Ghega a Trieste , nel 1944. Con commozione abbiamo ricordato tutti i resistenti, i
militari che dopo l'8 settembre nei Balcani e nelle isole greche dissero
no al nazifascismo e si immolarono per la libertà di tutti i popoli. Ma
abbiamo anche ricordato le radici antimilitariste, internazionaliste
e libertarie della nostra città attraverso la rilettura
dell'ammutinamento delle truppe del 1920 che si rifiutarono di andare a
reprimere il popolo albanese in rivolta e degli antifascisti e dei
lavoratori portuali che organizzarono tale protesta. Brindisi,
Ancona, Trieste , città porto, luoghi di approdo e di speranza che nel
1920 divennero le capitali del rifiuto alla guerra coloniale e di
oppressione. Ma si è anche
ricordata la Brindisi dell'accoglienza del marzo 91 e quella che
saluta le vittime albanesi in ogni 28 marzo. La Brindisi che ieri ha
ribadito il suo no alle pratiche infamanti della demonizzazione
dell'immigrato sino all'uso vergognoso di fascette ai polsi e nastri
adesivi sulla bocca, negli arresti e nei rimpatri. Una città che
ancora una volta ha chiesto di non voltare la faccia dall'altro lato e che
con le poesie lette dall’artista e regista Luigi d’Elia ed un
lancio di fiori in mare ha espresso il suo senso di fratellanza e di
solidarietà universale. Un particolare ringraziamento è stato fatto al professor Pati Luceri di Martano che con una sua personale ricerca e recente pubblicazione di un libro sui partigiani, antifascisti e internati pugliesi ci ha permesso di dare forza alla nostra iniziativa storico-culturale. A nome di tutti noi, Pati ha ricordato due compagni che in quest'occasione sarebbero stati felici di condividere con noi questo 25 Aprile: il compagno Salvatore De Carolis(di Brindisi) morto nel 2002 e il compagno Salvatore De Rosa ( Taranto) , che ci ha lasciato appena due settimane fa . I soci ANPI dell'Archivio Storico Benedetto Petrone
LE FOTO Itinerario urbano antifascista “resistere-pedalare-resistere: percorsi di liberazione. Quest’anno l’iniziativa unitaria per il 25 aprile , promossa dall’ANPI con la collaborazione della FIAB (federazione amanti della bicicletta) si colora di novità e di spirito di ricerca storica. Attraverso un percorso cittadino che si snoda nelle vie del centro raggiungeremo in bici, ma anche tranquillamente a piedi, alcuni luoghi particolarmente significativi per la storia democratica e antifascista della nostra città: 1) Piazza Vittoria Alle 09,15 gli amici della FIAB e tutti coloro che si muniranno di biciclette partiranno da Piazza della Vittoria, il luogo dove il 7 dicembre 1952 l’ANPI Nazionale, alla presenza delle maggiori autorità, pose la targa commemorativa al partigiano Vincenzo Antonio Gigante. I ciclisti raggiungeranno Corso Roma ove fu trasferita “momentaneamente “ la targa a causa dell’abbattimento dell’edificio sui cui era apposta 2) Luogo principale di raduno:Corso Roma ore 09.30 deposizione di una corona dinanzi alla lapide di Vincenzo Gigante, breve saluto da parte della presidenza dell’ANPI di Brindisi con la richiesta a tutte le forze democratiche e antifasciste che si attivino affinché la targa dedicata a Gigante sia spostata in un luogo più consono. Segue l’elenco di tutti i partigiani e partigiane della provincia di Brindisi che hanno partecipato alla lotta di Liberazione. 3) Piazza Cairoli 09.45 sosta ove fu sede del Comitato provinciale di Liberazione di Brindisi. Saranno letti stralci del verbale della prima seduta del 9 agosto 1943 e l’appello lanciato ai cittadini ad una alba di libertà e di fratellanza tra i popoli. Sarà ricordato l’avv Palermo, primo presidente del comitato di Liberazione Nazionale brindisino ed esponente di spicco di quello stuolo di antifascisti che si opposero per oltre venti anni al fascismo 4) Via Palestro angolo via Mazzini ore 10.00 breve sosta dinanzi al luogo ove era ubicato lo studio dell’avv. Palermo (vedi nota al punto3) 5) Corso Umberto angolo via Conserva ore 10.10 saluto ad Adriana Inglese “centralinista” della Resistenza. Questa tappa è dedicata alle donne che parteciparono con slancio, abnegazione sacrificio subendo anche torture e anche la morte (oltre 3500 le giustiziate o cadute in combattimento). La loro richiesta di avere un Italia che desse pieno titolo alla partecipazione paritetica delle donne al lavoro, alla vita sociale e politica nel nostro Paese attende ancora di essere esaudita. 6) Corso Garibaldi angolo via Rubini ( ex vico dell’orologio) ore 10.30 sosta dinanzi al luogo dove il 1 maggio del 1922 i fascisti locali assaltarono a colpi di pistola il corteo pacifico di lavoratori festeggianti il 1 maggio, uccidendo un lavoratore e ferendone altri tre . Furono centinaia i lavoratori e, sindacalisti attivisti politici uccisi dalle squadre fasciste tra il 1921 e 1922 a cui gli Arditi del popolo, ( i precursori della Resistenza partigiana ) cercarono di opporsi tra molte ostilità e divisioni tra le stesse forze antifasciste. Parma , ma anche la stessa Bari, furono esempi dove lo spirito unitario antifascista si tramutò in organizzazione di autodifesa che respinse vittoriosamente i fascisti. 7) Via Carlo de Marco ore 1045 omaggio ad un eroe brindisino appena riscoperto: Marco Eftemiadi, nato a Brindisi, di origine albanese, di Valona e di lingua greca. Esempio della mescolanza tra culture e provenienze diverse, vero tesoro della gente brindisina , che diede la sua vita da patriota , partigiano nei GAP, al fianco degli antifascisti sloveni, impiccato insieme ad altri 43 martiri a via Ghega nel 1944 a Trieste, la stessa città fu ucciso Vincenzo Gigante. 8) Lungomare, giardinetti del porto dalle 11.00 alle 11.30 tappa conclusiva: lancio di fiori in mare e omaggio ai combattenti per la libertà e i tanti che diedero la vita in Yugoslavia, Albania , Grecia. Ricorderemo come su quel molo, Vincenzo Gigante ed altri giovani socialisti , antimilitaristi e pacifisti nel 1920 condussero l’ agitazione politica tra le truppe che andavano a reprimere il popolo albanese in rivolta. Una testimonianza che conferma lo spirito di solidarietà e fratellanza tra popoli che ha sempre contraddistinto la nostra città . Uno spirito riconfermato nel 1991 con l’accoglienza ai profughi albanesi e il nostro ostinato ricordo ogni 28 marzo delle vittime della Kater I Rades. Seguirà la lettura di alcune poesie. Il
COMITATO PROVINCIALE DELL’ANPI DI BRINDISI fa
appello a tutti i democratici ed antifascisti, alle forze politiche e sindacali di partecipare unitariamente all’iniziativa , dando segno della volontà comune come fu nel 1945, di ridare speranza alla nostra città che attualmente vive un grave momento di difficoltà economica ed in attesa di avere un governo stabile e rappresentativo delle esigenze della popolazione. Nota. Per coloro che non possono usufruire della bicicletta
potranno comunque darsi appuntamento a corso Roma (tappa 2) alle
0930 per poi agevolmente
raggiungere a piedi le tappe
3 ( Piazza Cairoli) –5 ( C Umberto/v conserva) –6 ( corso Garibaldi/v
Rubini) e 8 ( giardinetti porto ) vista
la poca distanza di qualche alcune centinaia di metri che le dividono e i
tempi di fermata stabiliti.. VIVA IL 25 APRILE VIVA LA RESISTENZA VIVA L’ITALIA DEMOCRATICA ED ANTIFASCISTA IL COMITATO PROVINCIALE DELL’ANPI DI BRINDISI Via Umbria 24 Brindisi info: 328 0023451
11 febbraio 2012 Brindisi Nessuno spazio ai fascisti! Report su presidio antifascista indetto da ANPI Brindisi dell’11 febbraio 2012 . Sabato 11 febbraio 2012 il Comitato Provinciale dell’ANPI di Brindisi ha tenuto l’annunciato presidio antifascista e antirazzista in Piazza Cairoli, pur se in forma ridotta, avendo avuto comunicazione tramite i media che le organizzazioni di estrema destra neofascista avevano rinunciato al loro proposito di manifestare in città. Nonostante ciò l’ANPI di Brindisi ha voluto mantenere con un presidio simbolico , l’impegno insieme alle associazioni e ai partiti che avevano aderito all’appello dell’ANPI, che chiedeva il divieto della manifestazione neofascista. Durante l’iniziativa sono stati ribadite le motivazioni del presidio , ovvero che ai gruppi che inneggiano all’odio verso i migranti il diverso, all’omofobia , all’antipolitica qualunquista e al fascismo siano impediti gli spazi pubblici, e che siano perseguiti con le leggi che vietano la ricostituzione del partito fascista e tutte le sue forme. L’ANPI ha espresso soddisfazione per l’adesione avuto al suo appello, ringraziando partiti , associazioni e sindacati, tra i quali Partito della Rifondazione comunista, Partito democratico, Brindisi Bene Comune, Associazione Sviluppo e Lavoro, COBAS, Rinascita Civica Brindisina, Osservatorio sui Balcani di Brindisi e ed altri ancora, e si augura che i temi dell’antifascismo , dell’antirazzismo, per il lavoro, il rispetto della dignità umana, dei beni comuni, siano parte integrante dei programmi elettorali e del successivo lavoro di chi andrà a governare questa città. Si è voluto ricordare anche il brindisino Vincenzo Gigante , partigiano che morì torturato dai nazifascismi a Trieste e come la sua storia si lega a quella dei partigiani yugoslavi e italiani che combatterono fianco a fianco per la liberazione dell’Italia e della Yugoslavia. Si è ribadito che il tentativo di strumentalizzare il dramma delle foibe e dell’esodo istriano per gettare fango sul sacrificio di tanti resistenti va respinto e che le colpe di tutti gli orrori generati dalla guerra di aggressione alla Yugoslavia vanno attribuiti a chi la scatenò, ovvero al regime fascista di Benito Mussolini. Allo stesso modo l’ANPI ribadisce che non si può mettere sullo stesso piano chi combattè per la libertà e chi al soldo dei fascisti senza averne mai rimorso. Per questo motivo l’ANPI ha ribadito il suo NO all’intitolazione della sala comunale all’exrepublichino Clemente Manco Il comitato provinciale dell’ANPI di Brindisi 12 febbraio 2012 Comunicato ANPI Brindisi su raduno neofascista dell’11 febbraio 2012 e appello alla mobilitazione antifascista(seguono le prime adesioni e prese di posizione a favore di questo appello) Sugli organi di stampa
odierni è apparso
l’annuncio di una manifestazione indetta in città per sabato prossimo
dal Movimento Nazionalpopolare sui temi della crisi economica. L’ANPI di Brindisi
ritiene provocatoria questa
ennesima iniziativa (che si prevede essere un flop, come tutte le altre ) condotta da un Movimento collegato con un patto d’azione con altri movimenti di ispirazione
fascista, prima tra tutti Forza Nuova e che è stato alcuni mesi fa autore
di volantini distribuiti in città dal contenuto razzista e xenofobo
contro i profughi provenienti dai paesi del Nord Africa in guerra. Tale fatto ,offensivo
all’immagine dei sentimenti democratici , di accoglienza, solidarietà,
di pace, di libertà dei cittadini di Brindisi , tante volte dimostrati,
è stato a suo tempo denunciato dalla nostra Associazione auspicando che
non fossero permesse altre iniziative
a queste organizzazioni neofasciste e razziste. Denunciamo inoltre il
tentativo da parte di questi soggetti ad infiltrarsi e strumentalizzare
provocatoriamente le espressioni di disagio sociale e di protesta,
ultimamente culminate nel cosiddetto movimento dei Forconi ,con la volontà
di attribuire la responsabilità dell’attuale situazione economica e
sociale ai soggetti - espressione della partecipazione democratica
nel Paese: partiti,
sindacati e associazioni democratiche. Questo è un attacco
vecchio e qualunquista al
ruolo delle istituzioni e alla democrazia , tipico dell’agire di quel
fascismo già sconfitto dalla
guerra di Liberazione e dalla nascita della nostra Repubblica democratica! Facciamo appello a tutti i
partiti, associazioni democratiche e ai sindacati di unirsi alla nostra
protesta affinchè l’iniziativa neofascista non abbia luogo. Invitiamo tutti a
partecipare al presidio antifascista indetto dall’ANPI di Brindisi che
si terrà per tutta la
giornata di sabato 11 febbraio2012 in
città. Il Comitato Provinciale dell’ANPI di BrindisiADERISCONO: ANPI LECCE RIFONDAZIONE COMUNISTA, BRINDISI BENE COMUNE, PUGLIANTAGONISTA, OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI, CONFEDERAZIONE COBAS (BRINDISI), PROLETARI COMUNISTI (TARANTO), PARTITO DEMOCRATICO (BRINDISI),
Mimmo
Consales appoggia Anpi Le
attività dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia a Brindisi nel
2010. |
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pellegrinaggio
24 -27 GIUGNO ANCONA FESTA NAZIONALE ANPI Sito: http://www.anpifesta.org/ L'adesione
di Marco Paolini:"
Per me l'ANPI non è un'associazione storica di ex qualcosa; è una sfida
al presente, alla rassegnazione e al conformismo, un impegno a ragionare e
prendere le parti di chi subisce. Per questo mi piace, e ne faccio
parte". il partigiano Nicolo' di Pierangelo Bertoli
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