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ANPI BRINDISI nell'A.S.B. Petrone

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ANPI BRINDISI 2011
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Iniziative

 

Benedetto Petrone
 
Genova 2001
 

 

Ylenia
 
 
 

LATIANO 14 DICEMBRE 2012

ore 1800 Palazzo Imperiali 

Presentazione del libro di Grazia Palazzo

Radici Rosso Sangue

Crocefisso Castrense

Una vita per la libertà

Report su presentazione libro Radici Rosso Sangue a Latiano.

Una serata che ha soddisfatto pienamente gli organizzatori della serata: lo SPI CGIL di Latiano, il Comitato provinciale dell’ANPI e la stessa autrice del libro, Grazia Palazzo , nonché nipote dell’antifascista Crocefisso Castrense a cui lo stesso è dedicato.

Un incontro denso di approfondimenti , grazie al contributo di studiosi della storia locale quali Papadia ma anche per la partecipazione straordinaria al dibattito,  della figlia dell’antifascista brindisino Annunziato Arcangelo Masiello che  fu , insieme al Castrense ed una ventina di altri nel novembre del 1937,  vittima della ennesima  repressione fascista con relative condanne a carceri e confino per anni. 

 

Una serata che  è servita ai numerosi spettatori presenti di tutte le età a constatare come territori, se pur poverissimi, del nostro SUD hanno dato alla vita e al progresso sociale del nostro Paese un grande contributo, attraverso l’opera instancabile ed il sacrificio di uomini semplici ma indomiti quali Castrense , Masiello ,  Battista, Sardelli, Gigante, e tanti altri…

Un incontro che si carica di emozioni dopo che i familiari di un altro antifascista brindisino , Masiello Arcangelo, che condivise con Crocefisso vessazioni, carcere e  confino , saranno presenti con  la loro testimonianza . L'ANPI DI BRINDISI, lo SPI CGIL invitano tutti  a partecipare

LA SCHEDA RELATIVA A CROCEFISSO CASTRENSE proveniente dall'ottimo libro di Patrizia Miano e Vittorio Stamerra 


 

 

Brindisi 25 novembre 2012 Giornata del tesseramento e 

raccolta firme per la petizione popolare 

affinchè non cada il silenzio sulle stragi nazifasciste

LA CRONACA  ATTRAVERSO LE FOTO

Brindisi 25 novembre 2012

La giornata del tesseramento dell’ANPI.

Nonostante il contemporaneo svolgimento delle primarie del centrosinistra a Brindisi, con un’affluenza significativa di votanti, come ANPI abbiamo voluto essere in piazza , dedicando la giornata del tesseramento alla raccolta delle firme per la petizione popolare, affinché non cada il silenzio sulle stragi nazifasciste ed assicuri il risarcimento delle vittime da parte della Germania.

Abbiamo constatato l’interesse dei cittadini su tale argomento raccogliendo numerose firme  , spingendoci a pensare di replicare nei prossimi giorni questa nostra iniziativa.

 Inoltre la presenza dell’ANPI ,  insieme agli organizzatori dei referendum sul lavoro ( a partire di quello sull’articolo 18)  e alle donne che protestavano contro la violenza  e il femminicidio , ha confermato come l’ANPI vuol essere al fianco di tutti coloro che si battono per la difesa dei diritti  sanciti dalla nostra Costituzione.

Una piacevole sorpresa per tutti noi è stata la presenza del novantenne Oscar Pronat, deportato  dai nazisti in Germania  che è voluto venire in piazza a firmare per la petizione popolare, ricordandoci che la Resistenza non ha età .

 

27 APRILE 2012 

PREMIAZIONE  

PROVA DI DEMOCRAZIA

AULA MAGNA ISTITUTO MARCONI-FLACCO

LE FOTO E IL REPORT

IL REPORT

PREMIAZIONE PROVA DI DEMOCRAZIA

27 aprile 2012

Dinanzi a  circa 150 studenti e professori riuniti nell’aula dell’Istituto Marconi-Flacco di Brindisi si è tenuta questa mattina al cerimonia conclusiva, di premiazione, del concorso indetto dall’ANPI di Brindisi, Prova di Democrazia e a cui ha collaborato l’Archivio di Stato con il patrocinio della Provincia di Brindisi.

Un concorso  che ha visto la commissione giudicatrice  esaminare 12 elaborati dei quali due hanno ricevuto il premio ex-equo , vista la particolare  bravura  dimostrata dai gruppi di lavoro dei ragazzi premiati e dall’impegno dei professori,coordinati dalla socia ANPI professoressa Rosella Apruzzi.

Una premiazione che ha visto la presenza di alto valore  simbolico del presidente dell’ANPI di Genova , Massimo Bisca che ,con il suo intervento particolarmente seguito dai presenti nell’aula,  ha ricordato alcuni dei martiri partigiani caduti nella regione Liguria , di origini pugliesi ed alcuni della città e della provincia di Brindisi ,una conferma ulteriore dicome la Resistenza sia stata una lotta dell’intero popolo Italiano del Sud e e del Nord ,senza divisioni.

Massimo Bisca ha ricordato  a tutti come i valori della Resistenza contenuti nella Costituzione vadano difesi e rinnovati ogni giorno con l’impegno di tutti ed in particolare dalle nuove generazioni.

Si è proceduto  quindi alla premiazione , a cui è seguito un breve intervento di Oscar Pronat deportato e decorato per meriti alla lotta di Liberazione,  che ha raccontato parti della sua terribile esperienza di deportato ed ha esortato agli studenti ad impegnarsi al recupero della memoria storica

 

 

LE FOTO

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Visita del Presidente dell'ANPI di Genova, Massimo Bisca,  alla Mostra Vento da Sud - Vincenzo Gigante nelle carte dell'Archivio di Stato

Molto apprezzata è stata dal presidente dell'ANPI di Genova Massimo Bisca l'iniziativa dell'ANPI e dell'Archivio di Stato di esporre la mostra sull'antifascismo e la guerra di liberazione nel Sud , con l'annesso su Vincenzo Gigante partigiano comunista . Molte le delegazioni di studenti che nell'ambito della settimana della cultura hanno visitato la mostra ma non sono mancati anche visitatori provenienti dall'estero che non hanno mancato di apporre nel registro delle visite parole di apprezzamento.


25 APRILE 2012

25aprile a Brindisi con l’ANPI e la FIAB  

UNA GRANDE PARTECIPAZIONE UNITARIA  ED LA MEMORIA RITROVATA ATTRAVERSO LA BICICLETTA

 

 

25 APRILE 2012

25aprile a Brindisi con l’ANPI e la FIAB  

25aprile a Brindisi con l’ANPI e la FIAB  

UNA GRANDE PARTECIPAZIONE UNITARIA  ED LA MEMORIA RITROVATA ATTRAVERSO LA BICICLETTA

Chi c'era ieri ha avuto la sensazione di rivivere un altra Brindisi, quella dei tempi in cui  si festeggiavano in grande solennità i 25 aprile e i 1 Maggio a Brindisi, come  ha ricordato il deportato e decorato Oscar Pronat.

Quest'anno la presenza di forze politiche , associazioni,. movimenti, esponenti sindacali e i quatto candidati sindaci nelle liste di centro-sinistra  ha piacevolmente sorpreso il Comitato Provinciale dell'ANPI che , insieme alla FIAB ( la federazione degli amanti della bicicletta) aveva promosso l'iniziativa . Un motivo di orgoglio per la nostra giovane ANPI che è nata qui a Brindisi sotto la spinta di far ritrovare intorno ai temi dell'antifascismo, della difesa della Costituzione, dei diritti, del lavoro, tutte  le forze democratiche e progressiste della nostra città e tutti i cittadini desiderosi della difesa dei beni comuni, della salute, dell'ambiente.

La bicicletta , la compagna fedele , degli Arditi del popolo del 1922 e poi dei partigiani e delle partigiane della Guerra di Liberazione , ha avuto anch'essa gli onori a lei dovuti e ci ha accompagnato nelle tappe che hanno portato a riscoprire luoghi e persone che hanno fatto di Brindisi quella città antifascista che vide per oltre un decennio , nel primo dopoguerra , il partito socialista, comunista, repubblicano (e altri di sinistra) , governare l'amministrazione comunale, nonostante la Guerra Fredda.

Un momento di grande gioia è stato il saluto scambiato con Adriana Inglese Paloscia ( centralinista della Resistenza), simbolo di tutte le donne partigiane , resistenti che  tutti noi dobbiamo onorare.

In doveroso silenzio si è ascoltato l'ultimo dei parenti , in vita, del giovane partigiano Marco Eftemiadi, brindisino, famiglia  di origine albanese e di lingua greca, che morì martire in via Ghega a Trieste , nel 1944.

Con commozione abbiamo ricordato tutti i resistenti, i militari che dopo l'8 settembre nei Balcani e nelle isole greche dissero no al nazifascismo e si immolarono per la libertà di tutti i popoli. Ma abbiamo anche ricordato  le radici antimilitariste, internazionaliste e libertarie della nostra città attraverso la rilettura dell'ammutinamento delle truppe del 1920 che si rifiutarono di andare a reprimere  il popolo albanese in rivolta e degli antifascisti e dei lavoratori portuali che  organizzarono tale protesta. Brindisi, Ancona, Trieste , città porto, luoghi di approdo e di speranza che nel 1920 divennero le capitali del rifiuto alla guerra coloniale e di oppressione. Ma  si è anche  ricordata la Brindisi dell'accoglienza del marzo 91 e quella che saluta le vittime albanesi in ogni 28 marzo. La Brindisi che ieri ha ribadito il suo no alle pratiche infamanti  della demonizzazione dell'immigrato sino all'uso vergognoso di fascette ai polsi e nastri adesivi sulla bocca, negli arresti e nei rimpatri.  Una città che ancora una volta ha chiesto di non voltare la faccia dall'altro lato e che  con le poesie lette dall’artista e regista Luigi d’Elia ed un lancio di fiori in mare ha espresso il suo senso di fratellanza e di solidarietà universale.

 Un particolare ringraziamento è stato fatto al professor Pati Luceri di Martano che con una sua personale ricerca e recente  pubblicazione di un libro sui partigiani, antifascisti e internati pugliesi  ci ha permesso di dare forza alla nostra iniziativa storico-culturale. A nome di tutti noi, Pati ha ricordato due compagni che in quest'occasione sarebbero stati felici di condividere con noi questo 25 Aprile: il compagno Salvatore De Carolis(di Brindisi)  morto nel 2002 e il compagno Salvatore De Rosa ( Taranto) , che ci ha lasciato appena due settimane fa .

I soci ANPI dell'Archivio Storico Benedetto Petrone

 

 

 

LE FOTO

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Itinerario urbano antifascista “resistere-pedalare-resistere: percorsi di liberazione.

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 Quest’anno l’iniziativa unitaria  per il 25 aprile , promossa dall’ANPI con la collaborazione della FIAB  (federazione amanti della bicicletta) si colora di novità e di spirito di ricerca storica.

Attraverso un percorso cittadino che si snoda nelle vie del centro  raggiungeremo in bici, ma anche tranquillamente a piedi,  alcuni luoghi particolarmente significativi  per la storia democratica e antifascista della nostra città:

1)      Piazza Vittoria Alle 09,15 gli amici della FIAB  e tutti coloro che si muniranno di biciclette partiranno da Piazza della Vittoria, il luogo dove il 7 dicembre 1952  l’ANPI Nazionale, alla presenza delle maggiori autorità,  pose la targa commemorativa al partigiano Vincenzo Antonio Gigante. I ciclisti raggiungeranno  Corso Roma ove fu trasferita “momentaneamente “ la targa a causa dell’abbattimento dell’edificio sui cui era apposta

2)       Luogo principale  di raduno:Corso Roma  ore 09.30 deposizione di una corona dinanzi alla lapide di Vincenzo Gigante, breve saluto da parte della presidenza dell’ANPI di Brindisi  con la richiesta a tutte le forze democratiche e antifasciste che si attivino affinché la targa dedicata a Gigante sia spostata in un luogo più consono. Segue l’elenco di tutti i partigiani e partigiane della provincia di Brindisi che hanno partecipato alla lotta di Liberazione.

3)      Piazza Cairoli 09.45 sosta ove fu sede del Comitato provinciale di Liberazione  di Brindisi. Saranno letti stralci  del verbale della prima  seduta  del 9 agosto 1943 e l’appello lanciato ai cittadini ad una  alba di libertà e di fratellanza tra i popoli. Sarà ricordato l’avv Palermo,  primo presidente del comitato di Liberazione Nazionale  brindisino ed esponente di spicco di quello stuolo di antifascisti che si opposero  per oltre venti anni al fascismo

4)      Via Palestro angolo via Mazzini ore 10.00 breve sosta dinanzi al luogo ove era ubicato lo studio dell’avv. Palermo (vedi nota al punto3)

5)      Corso Umberto angolo via Conserva ore 10.10 saluto ad Adriana Inglese “centralinista” della Resistenza. Questa tappa è dedicata alle donne che parteciparono con slancio, abnegazione sacrificio subendo anche  torture e  anche la morte (oltre 3500 le giustiziate o cadute in combattimento). La loro richiesta di avere un Italia che desse pieno titolo alla partecipazione paritetica delle donne al lavoro, alla vita sociale e politica nel nostro Paese attende ancora di essere esaudita.

6)      Corso Garibaldi angolo via Rubini ( ex vico dell’orologio)  ore 10.30 sosta dinanzi al luogo dove il 1 maggio del 1922 i fascisti locali assaltarono a colpi di pistola  il corteo pacifico di lavoratori festeggianti il 1 maggio, uccidendo un lavoratore e ferendone altri tre . Furono centinaia i lavoratori e, sindacalisti attivisti politici uccisi dalle squadre fasciste tra il 1921 e 1922  a cui gli Arditi del popolo, ( i precursori della Resistenza partigiana ) cercarono  di opporsi tra molte ostilità e divisioni tra le stesse forze antifasciste. Parma , ma anche la stessa Bari,  furono esempi dove lo spirito unitario antifascista si tramutò in organizzazione di autodifesa che respinse vittoriosamente i fascisti.

7)       Via Carlo de Marco ore 1045 omaggio ad un eroe brindisino appena riscoperto: Marco Eftemiadi, nato a Brindisi, di origine albanese, di Valona e di lingua greca. Esempio della mescolanza tra culture e provenienze diverse, vero tesoro della gente brindisina , che diede la sua vita da patriota , partigiano nei GAP, al fianco degli antifascisti sloveni, impiccato insieme  ad altri 43  martiri a via Ghega nel 1944 a Trieste, la stessa città fu ucciso Vincenzo Gigante.

8)      Lungomare, giardinetti del porto dalle 11.00 alle 11.30 tappa conclusiva:  lancio di fiori in mare e omaggio ai combattenti per la libertà  e i tanti che diedero la vita in Yugoslavia, Albania , Grecia. Ricorderemo come su quel molo, Vincenzo Gigante ed altri giovani socialisti ,  antimilitaristi e pacifisti  nel 1920 condussero l’ agitazione politica tra le truppe che andavano a reprimere il popolo albanese in rivolta. Una testimonianza che conferma lo spirito di  solidarietà e fratellanza tra popoli che ha sempre contraddistinto la nostra città . Uno spirito riconfermato nel 1991 con l’accoglienza ai profughi albanesi e il nostro ostinato ricordo ogni 28 marzo delle vittime della Kater I Rades. Seguirà la lettura di alcune poesie.

 

Il COMITATO PROVINCIALE DELL’ANPI DI BRINDISI

fa appello a

 tutti i democratici ed antifascisti, alle forze politiche e sindacali di partecipare unitariamente  all’iniziativa , dando segno della volontà comune come fu nel 1945, di ridare  speranza alla nostra città che attualmente vive un grave momento di difficoltà economica ed in attesa di avere un governo stabile e rappresentativo delle esigenze della  popolazione.

 

 Nota. Per coloro che non possono usufruire della bicicletta potranno comunque darsi appuntamento a corso Roma  (tappa 2)  alle 0930  per poi agevolmente raggiungere a piedi  le tappe 3 ( Piazza Cairoli) –5 ( C Umberto/v conserva) –6 ( corso Garibaldi/v Rubini) e 8 ( giardinetti porto )  vista la poca distanza di qualche alcune centinaia di metri che le dividono e i tempi di fermata stabiliti..

 

VIVA IL 25 APRILE

VIVA LA RESISTENZA

VIVA L’ITALIA DEMOCRATICA ED ANTIFASCISTA

 

IL COMITATO PROVINCIALE DELL’ANPI DI BRINDISI

Via Umbria 24 Brindisi

 anpibrindisi@libero.it

 

info: 328 0023451


 

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11 febbraio 2012 Brindisi Nessuno spazio  ai fascisti!

Report su presidio antifascista indetto da ANPI Brindisi dell’11 febbraio 2012 .

IL VIDEO 

 

Sabato 11 febbraio 2012 il Comitato Provinciale dell’ANPI di Brindisi ha tenuto l’annunciato presidio antifascista e antirazzista in Piazza Cairoli, pur se in forma ridotta,  avendo avuto comunicazione tramite i media che le organizzazioni di estrema destra neofascista avevano rinunciato al loro proposito di manifestare in città.

Nonostante ciò l’ANPI di Brindisi ha voluto mantenere con un presidio simbolico , l’impegno insieme alle associazioni e ai partiti che avevano aderito all’appello dell’ANPI, che chiedeva il divieto della manifestazione neofascista.

Durante l’iniziativa sono stati ribadite le motivazioni del presidio , ovvero che ai gruppi che inneggiano all’odio verso i migranti il diverso, all’omofobia , all’antipolitica qualunquista e al fascismo siano impediti gli spazi pubblici, e che siano perseguiti con le leggi che vietano la  ricostituzione del partito fascista e  tutte le sue forme.

 L’ANPI ha espresso soddisfazione per l’adesione avuto al suo appello, ringraziando partiti , associazioni e sindacati, tra i quali Partito della Rifondazione comunista, Partito democratico, Brindisi Bene Comune, Associazione Sviluppo e Lavoro, COBAS, Rinascita Civica Brindisina, Osservatorio sui Balcani di Brindisi e ed altri ancora,   e si augura che i temi dell’antifascismo , dell’antirazzismo, per il lavoro, il rispetto della dignità umana, dei beni comuni, siano parte integrante dei programmi elettorali e del successivo lavoro di chi andrà a governare questa città.

Si è voluto ricordare anche il brindisino Vincenzo Gigante , partigiano che morì torturato dai nazifascismi a Trieste  e come la sua storia si lega a quella dei partigiani yugoslavi  e italiani che combatterono fianco a fianco per la liberazione dell’Italia e della Yugoslavia.

Si è ribadito che il tentativo di strumentalizzare il  dramma delle foibe e dell’esodo istriano per gettare fango sul sacrificio di tanti resistenti va respinto e che le colpe di tutti gli orrori generati dalla guerra di aggressione alla Yugoslavia vanno attribuiti a chi la scatenò, ovvero al regime fascista di Benito Mussolini.

Allo stesso modo l’ANPI ribadisce che non si può mettere sullo stesso piano chi combattè per la libertà e chi al soldo dei fascisti senza averne mai rimorso. Per questo motivo l’ANPI ha ribadito il suo NO all’intitolazione della sala comunale all’exrepublichino Clemente Manco

 

Il comitato provinciale dell’ANPI di Brindisi

anpibrindisi@libero.it

12 febbraio 2012

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Comunicato ANPI Brindisi su raduno neofascista dell’11 febbraio 2012  e appello alla mobilitazione antifascista

(seguono le prime adesioni e prese di posizione a favore di questo appello)

 

Sugli organi di stampa odierni  è apparso l’annuncio di una manifestazione indetta in città per sabato prossimo dal Movimento Nazionalpopolare sui temi della crisi economica.

L’ANPI di Brindisi ritiene provocatoria  questa ennesima iniziativa (che si prevede essere un flop, come tutte le altre )  condotta da un Movimento collegato con  un patto d’azione con altri movimenti di ispirazione fascista, prima tra tutti Forza Nuova e che è stato alcuni mesi fa autore di volantini distribuiti in città dal contenuto razzista e xenofobo contro i profughi provenienti dai paesi del Nord Africa in guerra.

Tale fatto ,offensivo all’immagine dei sentimenti democratici , di accoglienza, solidarietà, di pace, di libertà dei cittadini di Brindisi , tante volte dimostrati, è stato a suo tempo denunciato dalla nostra Associazione auspicando che non fossero permesse altre iniziative  a queste organizzazioni neofasciste e razziste.

Denunciamo inoltre il tentativo da parte di questi soggetti ad infiltrarsi e strumentalizzare provocatoriamente le espressioni di disagio sociale e di protesta, ultimamente culminate nel cosiddetto movimento dei Forconi ,con la volontà di attribuire la responsabilità dell’attuale situazione economica e sociale ai soggetti - espressione della partecipazione democratica  nel Paese:  partiti, sindacati e associazioni democratiche.

Questo è un attacco vecchio e qualunquista  al ruolo delle istituzioni e alla democrazia , tipico dell’agire di quel fascismo  già sconfitto dalla guerra di Liberazione e dalla nascita della nostra Repubblica democratica!

Facciamo appello a tutti i partiti, associazioni democratiche e ai sindacati di unirsi alla nostra protesta affinchè l’iniziativa neofascista non abbia luogo.

Invitiamo tutti a partecipare al presidio antifascista indetto dall’ANPI di Brindisi che si terrà  per tutta la giornata di sabato 11 febbraio2012  in città.

Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Brindisi

ADERISCONO:

ANPI LECCE

RIFONDAZIONE COMUNISTA, BRINDISI BENE COMUNE, PUGLIANTAGONISTA, OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI, CONFEDERAZIONE COBAS (BRINDISI), PROLETARI COMUNISTI (TARANTO), PARTITO DEMOCRATICO (BRINDISI),

 

Mimmo Consales appoggia Anpi

Brindisi è una città martoriata dai problemi, lacerata dalla crisi, ma ha la spalla dritta nella lotta ad ogni forma di razzismo. Per questo motivo è inaccettabile che proprio questa città possa ospitare una manifestazione del Movimento Nazionalpopolare che nel nostro Paese rappresenta un chiaro ed inequivocabile riferimento al fascismo. Lo afferma il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Mimmo Consales, il quale si unisce all’appello lanciato dalla sezione provinciale di Brindisi dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. “Si tratta dell’ennesima provocazione – afferma Consales – di chi si pone come unico obiettivo quello di destabilizzare la nostra società, facendo leva sui bisogni della gente. La nostra città saprà ancora una volta confermare di essere un esempio di solidarietà, di accoglienza e di pace, scacciando questi provocatori attraverso un partecipato presidio organizzato dall’ANPI per sabato prossimo”. 


 

 

Le attività dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia a Brindisi nel 2010.  

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Se voi volete andare in pellegrinaggio
nel luogo dove è nata la nostra
Costituzione,
andate nelle montagne dove caddero i partigiani,
nelle carceri dove furono imprigionati
nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un italiano
per riscattare la libertà e la dignità,
andate lì o giovani, col pensiero,
perché lì è nata la nostra Costituzione."

Piero Calamandrei

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