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La cena insanguinata dei G-7 a Brindisi, ovvero

 il fantasma di Romero agita i sonni dei  G-7

(parte seconda)

Pensieri in libertà di Antonio Camuso

A Brindisi i preparativi per “La cena dei governanti dei G-7 “, del 13 giugno presso il Castello Svevo, sede del Comando Martina Militare, hanno  assunto aspetti tra il grottesco e l’horror demenziale, con la militarizzazione di un’intera città, la maniacale sigillatura di tombini e lo svolazzare di elicotteri in cielo.

 Rifacendomi  alla cinematografia holliwoodiana prendo spunto per le mie riflessioni odierne ( 9 giugno 2024) , non senza rimanere stupìto da inspiegabili e premonitrici coincidenze con i testi divenuti copioni di film di successo, nel campo dell’horror.

Coincidenza  impressionante è quella della scelta del luogo dell’incontro ufficiale dei G-7 ovvero Borgo Egnazia , nei pressi di Fasano,  ove nel secolo scorso, era allocata solo una locanda  quale luogo di “passo”/ passaggio sin dal Medioevo, lontano dalle incursioni  dei “turchi”sulla costa dai Brindisi e Bari,  ed intorno ad essa qualche piccola masseria, ma oggi luogo di accoglienza turistica.

Bram Stoker, lo  scrittore di Dracula , un secolo e mezzo fa,  in una notte insonne chino sul manoscritto  in un lampo di ispirazione premonitrice scelse il nome di  Passo Borgo,  nel suo libro quale  luogo di appuntamento per recarsi presso il castello del conte Dracula, e ove l’inglesizzazione  imponeva  che il sostantivo Borgo si posponesse alla funzione “di passo”:

“ -A Passo Borgo, la carrozza del Conte trainata da quattro magnifici cavalli neri, era ad attendermi, il cocchiere, un uomo alto e con un gran cappello che gli nascondeva il volto , ha preso i miei bagagli e mi ha aiutato a salire in carrozza”-

Li vediamo i G-7,  servitori del supremo Conte Dracula, il Capitale Globalizzatore, la sera del 13 giugno, dopo essersi cambiati di abito a Borgo Egnazia, salire sulle  loro nere limousine dai motori da mezzo migliaio di cavalli vapore, guidate da incappucciati uomini delle forze speciali,  ed avviarsi verso il Castello Svevo di Brindisi.

 Lungo il percorso,  in un tramonto rosso sangue,  lo spettacolo spettrale  del nero degli ulivi secolari, ormai senza più foglie, rinsecchiti  da un virus importato grazie alle politiche  della Globalizzazione Capitalista.

 Ed infine, i G-7,  giunti a Brindisi, prima che il sole cali, attraversando la provinciale san Vito,  ricoperta in tutta fretta da un doppio strato dì asfalto, dai tombini sigillati,  e sorvegliata da cecchini e blindati, bussare alle porte del Castello, ove il Conte Dracula , il Capitalismo Globalizzatore li accoglierà con  la specialità della giornata : una  enorme coppa ricolma di sangue delle centinaia di donne  e bambini palestinesi  massacrati per l’occasione dall’esercito d’Israele a GAZA.

A fine cena, dagli spalti  medioevali del castello brindisino il Conte Dracula donerà loro  l’ascolto di un indimenticabile concerto, come preannunciato nel capolavoro di Stoker e poi rielaborato nei film di Romero, con la saga dei “Morti Viventi”.

“-…quando ho finito di cenare era quasi l’alba. All’improvviso si è sentito l’ululare dei lupi provenire dalle scarpate che circondano il castello. E il Conte con gli occhi che gli brillavano  mi ha detto:-“Li ascolti , sono i figli della notte. Che musica meravigliosa fanno!” - Ha sorriso e ho notato con un brivido i suoi denti particolarmente aguzzi.”-

Ad ululare picchiando contro l’asfalto e i tombini sigillati per non farli riemergere, sono  i milioni di vittime del Capitale che urlano il loro diritto ad essere vendicati, chiedendo giustizia  per i morti e per i vivi, per le vittime delle mille guerre, delle carestie dei disastri ambientali  che il Conte Dracula , il Capitalismo,  ha prodotto in  due-tre  secoli di ascesa al potere mondiale.

 Loro, i morti viventi, annunciano la Resurrezione e che marceranno ben presto, vivi e  morti, tutti insieme,  issando alla loro testa,  la rossa bandiera impregnata del sangue a loro sottratto, ed intenzionati di dare l’assalto ai mille castelli di Dracula  e far sì che il sistema capitalista e  i suoi servi scompaiano dal destino dell’Umanità

a risentirci   domani

Antonio Camuso

blogger di pugliantagonista.it

Brindisi 9 giugno 2024

MAIL: PUGLIANTAGONISTA@LIBERO.IT

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