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MEDICINA DEMOCRATICA/1 la lotta a favore dei portatori di Handicap
(La
rilettura di un documento di Medicina
Democratica
di quarant’anni fa.
Significativa è l’introduzione a questo corposo
documento di Medicina Democratica, poiché essa è fatta con la riproduzione
di un intervento di Gabriella Berlini, una portatrice di handicap, che
fece in una assemblea della Nuova Sinistra, nel 1975, ovvero 44 anni fa,
in cui poneva alla” bella e
migliore gioventù” il tema della
emrginazione vissuta dai portatori di handicap
nella società del consumismo, della contestazione,
dell’amore libero, e dei figli dei
fiori, ma che dimenticava e marginalizzava chi non fosse capace di far
sentire la sua voce in piazza o sui media , perché portatore di handicap. Riportiamo
qui di seguito anche l’indice
di questo volume, ringraziando
Mario Merico, attivista
per i diritti civili di quegli anni, anche lui oggi, purtroppo,
portatore di handicap, che ha
voluto far dono della sua
biblioteca all’Archivio
Storico Benedetto Petrone, affinchè essa sia utilizzata per scopi
culturali e di ricerca, per un pubblico
di studiosi sulle
tematiche dei movimenti sociali e politici che si mossero
nel “lungo 68”.
Per una questione di tempo a disposizione ,
riportiamo solo alcuni
piccoli stralci, del’intervento introduttivo di Gabriella Berlini,
riservandoci di pubblicare in maniera completa tale intervento su questa
pagina dell’Archivio Storico Benedetto Petrone
Dalla emarginazione alla lotta di classe
(Archivio Storico Benedetto Petrone; fondo Mario Merico, cat:mmbp21)
L'eliminazione delle barriere
architettoniche come momento di lotta per il recupero della propria
autonomia. contro le istituzioni segreganti, contro l’uso
capitalistico della città e del territorio.
a cura di:
Chiaramente si riferisce a una situazione e quadro politico diverso da
quello attuale, anche se già si andava delineando quella che è stata
definita la linea delle astensioni prima e del governo di emergenza ora,
scelta dai partiti della sinistra storica, e se già si andava configurando
quefla che con l'assemblea dell'EUR è stata definita la svolta storica del
movimento sindacale che ha profondamente mutato la sua natura di classe.
Nonostante questo, abbiamo ritenuto estremamente significativo far
introdurre questo lavoro dall'intervento di una compagna non solo perché
vive il problema dell'emarginazione, perché ha una invalidità, ma anche e
soprattutto perché ha scelto la lotta di classe come unica pratica contro
il sistema che emargina e vuole diversi.
tutte le volte che c'è uno sciopero, una
manifestazione politica, mi accorgo di quanto fascismo la democrazia
cristiana ha creato in questi trenta anni.
E sapete perché? Perché io mi guardo in giro per
vedere se ci sono persone che come usano la sedia a ruote o che hanno
un'altra invalidità e non ne trovo.
Compagni, la ragione per cui non vedete questi
uomini e donne vicino a voi nelle lotte è perché sono stati incarcerati
dagli aguzzini di F'anfani, tipo Pagliuca, Meco, Celestini e tanti altri.
Perché nel regime capitalistico e democristiano
chi non è in condizione di produrre molto profitto viene emarginato,
incarcerato, privato perfino del diritto alla vita.
Il Cottolengo, Montedomini e i cento, mille
istituti religiosi e privati che in Firenze, in Toscana e in tutta Italia
la democrazia cristiana gestisce ci dicono quanto sia razzista il suo
regime. Questi ghetti servono a far guadagnare cifre da capogiro ai
direttori e amministratori della democrazia cristiana che ai nostri
compagni rinchiusi danno una fetta di mortadella a desinare e una fetta di
formaggio a cena. Per risparmiare quelli che sono incontinenti vengono
tenuti a letto o legati al water close per un intero giorno, mentre le
rette che gli arrivano dagli enti locali come il comune e la provincia
sono anche di quindici o ventimila lire al giorno. Pensate che ladri e che
farabutti!.... “-
Un'altra
ragione per cui la democrazia cristiana ha a cuore questi grandi
conccntramenti di uomini e donne è perché in occasione delle votazioni
costringe a forza di ricatti e di imposizioni quel popolo a votare
per il suo regime infame…
Gabriella Berlini
Indice
1. Parliamo noi dei
nostri bisogni:
2. Barriere
architettoniche: cosa sono
3. La legislazione in
Italia in materia di barriere architettoniche
4. Una proposta per
abolire le barriere architettoniche
5. Le Iniziative del
movimento a Firenze contro l'emarginazione:
— per il diritto alla
casa: una occupazione di anziani
— per il diritto alla
salute: la conquista di un reparto per la cura
— come - esplode
il problema delle barriere architettoniche: la
— Il II* Congresso
Nazionale di Medicina Democratica: socializzia-
6. Come ci stiamo
muovendo
7. Allegati: D.P.R.
384/78. testo integrale della legge sulla elimi-
nazione delle
barriere architettoniche dagli edifici pub-
La normativa sulla
eliminazione delle barriere architet-
Schemi e disegni per
una progettazione senza barriere
le foto sono state
fatte da Fanny Di Cara
A cura dell’Archivio Storico Benedetto Petrone Brindisi , 24 maggio 2019
la pagina di MEDICINA DEMOCRATICA - BRINDISI
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