Archivio storico"Benedetto Petrone"
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BLACK BOARD
JUNGLE Una rock garage-band decisa a diventare impopolare suonando
il punk-rock. L’ intervista di Spazio Musica, per la rivista Tracce del gennaio
1988
Blackboard Jungle è un film del
1955, diretto da Richard Brooke e interpretato da Glenn Ford, Vie
Morrow e Sidney Poiter. La pellicola fu uno dei primi
mezzi di diffusione del R'n.R, la colonno sonora infatti, venne
affidata a papà Bill Haley. 26 anni più tardi la scena si
sposta nella nostra penisola, e più precisamente nel profondo e
assolato sud. Quattro giovanotti brindisini
decidono di diventare molto impopolari dalle loro parti formando un
gruppo di R'n'R, musica ancora oggi, alquanto poco apprezzata e mal
digerita dalla gran massa dei compaesani. II background che li unisce
e senza dubbio il rock degli anni '50 del resto il nome che i quattro
hanno scelto è quanto mai indicativo, da Presley a Buddy Holly, da
Cochran a Chuck Berry. Il luogo in cui il gruppo
trascorre gran parte del tempo é il classico scantinato, o altrimenti
denominato Garage. E inevitabile, quindi, che il quartetto si
consideri una «garage band» al di là delle scelte musicali. I
Blackboard Jungle nell'87 hanno registrato un demotage contenente 5
brani di loro composizione. La line up del gruppo è la
seguente:
D - Voi siete insieme dall'82.
Cosa é successo a Brindisi in questi anni, cosa é cambiato,
soprattutto in un tipo di cultura, come quella rock-garage, che é
settorializzata, e cioè un pò esclusa dai grossi ambiti della cultura
consumata a livello di massa, e che di conseguenza vi ha messo in
grado di funzionare da termometro dei pochi fermenti culturali della
città? R - Confermo sul fatto che i
Blackboard Jungle (B.J.) sono il gruppo più longevo delio scena
brindisino, almeno per lo «nuova ondata», per cui parlare dei B J, é
come parlare di un pezzetto di storia, e non solo musicale, di certa
cultura Su quel che é successo, c'è da dire che in un primo momento si
notarono certe trasformazioni che rompevano un pò lo stampo culturale, La nostra storia iniziò un pò come
le storie di tutti i gruppi degli anni '80. e cioè col punk-rock, che
in notevole ritardo, era arrivato in Italia proprio in quel periodo Ci
scontrammo da subito con certi moralismi provinciali che sono più che
scontati nei riguardi di certa musica Nonostante questo alcuni gruppi
si formarono, e iniziarono proprio col punk-rock La maggior parte non
ha continuato perchè per un motivo o per l'altro era ed è difficile
suonare a Brindisi, esistono poche possibilità di registrare su
vinile, ed è difficile avere un seguito a livello di pubblico, e
comunque allo fine sono la convinzione e la volontà a vincere, noi le
abbiamo dimostrate entrambe andando avanti Comunque qui a Brindisi, non è
cambiato quasi niente, perchè i musicisti non sono stati costanti
nelle loro scelte, e in questo senso c'è ancora molto da fare.
Certamente per chi ha continuato, il Rock ha dato un mezzo per poter
onda-
la dedica a Mario Merico sul loro disco dai B Board Jungle
di
Antonio Camuso
Fine seconda parte Tracce
Antonio Camuso (Archivio Storico Benedetto Petrone) Brindisi 6 febbraio 2022 vedi anche Parte prima Gennaio 1988, la rivista autoprodotta Tracce
in distribuzione nel Centro
Sociale di via Santa Chiara e tra i giovani di Brindisi. TRACCE,
gennaio 1988 Il successo a giugno a Melpignano e i complimenti
dei CCCP e dei LFTIBA.
Parte
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