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Brindisi :26 agosto 1968

…come dalla contestazione ad una nave russa nacque  il 68 a Brindisi

( stralcio del Diario di Agosto 68 di Antonio Camuso, prossima pubblicazione)

 

Un centinaio di persone quel giorno si ritrovarono alla stazione marittima di Brindisi per manifestare la loro  solidarietà al popolo  popolo cecoslovacco e per condannare l’invasione di quel paese da parte dell’Urss .

D’un tratto la nostra piccola città di provincia respirò anch’essa  l’aria di contestazione  al militarismo, all’imperialismo  e all’autoritarismo che aveva riscaldato la primavera di quell’anno in tante parti del mondo. Mentre la condanna unanime del mondo occidentale e di molti paesi socialisti  non allineati all’ortodossia sovietica  si esprimeva in manifestazioni e proteste dinanzi a sedi di ambasciate o associazioni culturali legate all’unione Sovietica , sino a quel giorno la voce del dissenso, a quell’invasione scellerata , in Puglia come a Brindisi  si era espresso sino a quel momento soltanto  in manifesti, volantini e qualche corteo di solidarietà non avendo altre sedi simboliche contro cui manifestare.

Fu  a Brindisi  che quel 26 agosto 68   si passò “all’ Azione diretta” approfittando dell’occasione dell’arrivo della motonave  battente bandiera russa  “ Tajikistan” che faceva la spola tra la Grecia ed il porto di Brindisi per il trasbordo dei turisti stranieri verso le isole greche.

E tra quei contestatori della prim’ora,  che quel giorno d’agosto andarono a fischiare l’equipaggio russo ci furono anche alcuni turisti inglesi che,  giunti con voli charter da Londra attendevano di imbarcarsi su quella stessa nave,

Quella manifestazione piccola , nei numeri,  espresse in questa diversità lo spirito di quell’anno, del 68, la voglia  universale  dei giovani di respingere ogni ipotesi di veder schiacciati, sotto i cingoli dei carri russi  a Praga o le bombe dei B52 degli americani sul Vietnam, il desiderio della libertà e della giustizia tra i popoli.

Alcuni  di quei giovani che imbracciavano vistosi cartelli su cui si leggeva: “ No alla Russia- SS=CCCP- Assassini_!- Viva Svoboda!-Viva Dubcek- Svegliati Lenin, Breznev è impazzito!- appartenevano alle organizzazioni  giovanili di destra, che sino a quel momento avevano una presenza consistente tra gli studenti brindisini, ma altri provenivano dagli ambienti   democratici, cattolici e di sinistra.

 Tra questi,  il più attivo era un gruppo di  giovani repubblicani che da tempo portavano avanti molte battaglie sulle libertà civili e sulla necessità di un cambiamento culturale nella nostra piccola città e a  cui si aggiunsero,  quel giorno,  alcuni giovani universitari  c avevano assaporato il 68 nelle città del Nord.

Insieme  fecero un piccolo gesto, ma molto significativo e  che ebbe un grande riflesso negli anni a seguire: pur continuando a contestare la nave russa decisero di separarsi allontanandosi di qualche metro dal gruppo dei giovani di destra e finita la manifestazione presero  appuntamento per il giorno dopo presso i locali dell’exmuseo di Brindisi nel tempietto di San Giovanni al Sepolcro

Ci si rivide così,  il giorno dopo,  alle 19 , come  giovani “ democratici” brindisini per cercare di infrangere il vuoto culturale e il feudalesimo clericale e democristiano che  asfissiava la nostra città.

 Da quel piccolo gruppo di giovani  nacque la stagione del Movimento studentesco e dei gruppi della Nuova Sinistra brindisina ,  passandosi il testimone generazionale dalle lotte studentesche ed operaie a quelle contro le centrali nucleari e a carbone, sino ai giorni d’oggi, contro il razzismo al fianco dei migranti, contro l’inquinamento dei megaimpianti industriali e i rigassificatori , ma sempre ritenendo fondamentale il diritto alla libertà, contro ogni svolta autoritaria  e nel rispetto delle opinioni altrui.

Brindisi 26 agosto 2008 quarant’anni dopo

 

ANTONIO CAMUSO

osservatoriobrindisi@libero.it

ARCHIVIO STORICO BENEDETTO PETRONE

http://www.pugliantagonista.it/arch2.htm

archiviobpetrone@libero.it

 

 

 

20 AGOSTO 68 INVASA LA CECOSLOVACCHIA!

Da :DIARIO  D’AGOSTO DI QUARANT’ANNI FA

…aspettando l’invasione con la radio attaccata all’orecchio

una rivisitazione dell’agosto del 68 attraverso le pagine della Gazzetta del Mezzogiorno ed  i ricordi personali.

(Versione ridotta  di un lavoro dell’autore di prossima pubblicazioneNdr)

 

Premessa

Quei giorni d’agosto del 68,  a raccontarli non basterebbero fiumi d’inchiostro quanto intenso e in fermento fosse il mondo  di quarant’anni fa,  in cui  noi,  ancora  adolescenti,  cercavamo di trovare il nostro ruolo, portandovi  sogni e speranze di cambiamento.

In quel mondo che sembrava andasse in fiamme giorno per giorno  ci illudemmo in molti che quel nuovo corso del socialismo che con tante contraddizioni si cercò di disegnare nella primavera di Praga, potesse accelerare il disfacimento delle barriere che dividevano l’Europa in due, che l’equilibrio del terrore della Guerra Fredda si sostituisse con la fratellanza tra i popoli e che socialismo e libertà potessero finalmente coniugarsi tra  loro.  Non fu purtroppo così ma in un mondo in cui si bombardava quotidianamente con napalm e bombe dirompenti l’intera Indochina, che abbatteva parlamenti eletti democraticamente per instaurare regimi fascisti e dittatoriali come in Grecia ed America latina, in cui si massacravano in piazza studenti ed oppositori e  nello stesso luogo vi faceva svolgere le Olimpiadi, lo choc dell’invasione di Praga dai carri armati russi fu ben presto assorbito e digerito   in nome della spartizione del Mondo tra le due superpotenze nucleari.

Oltre un milione di biafrani invece da digerire non avevano niente tra carestia e migrazioni sotto il terrore di una guerra genocidi ed in cui nuovi e vecchi colonialisti facevano affari sguazzando nel sangue di bambini, donne , anziani, ridotti a scheletri viventi.

Proponiamo un collage di alcuni titoli di un giornale del Sud  La Gazzetta del mezzogiorno riportando alcuni curiosi fatti locali per comprendere in che contesto avvenne quell’invasione  e porgiamo un doveroso ringraziamento agli impiegati della biblioteca provinciale per la loro collaborazione nella consultazione d’archivio). A render vivo questo esperimento di giornalismo della memoria contribuiranno  i ricordi personali di un ragazzo di allora, appena quindicenne

.

 Cronache d’agosto di quarant’anni fa

Gazzetta del Mezzogiorno

1 agosto 68 pagina 1: I  Vietcong intorno a Saigon hanno portato missili di fabbricazione sovietica e con questi minacciano la capitale… Marines americani a caccia di viet nelle province centrali del sud Vietnam per respingere una possibile offensiva…

 

Gazzetta del mezzogiorno  1 agosto 1968 –terza pagina/ approfondimenti e cultura

 

  Piero Novelli inviato della Gazzetta del Mezzogiorno a Praga , titola:

A Praga trasformata dal vento delle libertà…

Forse  nasce un  nuovo corso socialista sconosciuto in Europa…

Sono i giapponesi a popolare i negozi, i locali tipici all’aperto di Praga i cui camerieri dall’aria un tempo dimessa e triste oggi sembrano aver ritrovato un’inattesa giovinezza e felicità  ed  elargiscono grandi sorrisi…

Gazzetta del Mezzogiorno 1 agosto 1968 pagina internazionale:

 31 luglio a Città del Messico scontri  tra studenti e  polizia. Quest’ultima spara  raffiche di mitra, un morto e  numerosi arresti. Sequestrato un governatore?-( Solo in seguito e grazie alla controinformazione degli studenti si seppe come il bilancio fosse più grave.NdR

 

Gazzetta del Mezzogiorno 2 agosto 68

Praga: trapelano i primi particolari dell’incontro a  6 tra Dubcek e Breznev  e gli altri duri del Patto di Varsavia Sarà riuscita Praga a salvare il nuovo corso?

 

 Gazzetta del Mezzogiorno 3 agosto 68

Trapelano i contenuti dell’incontro  di Bratislava: Praga rimane dentro il Patto di Varsavia e il mercato comune  (COMECOM) del Patto,   ma può continuare ad avere  quell’autonomia politica che dovrebbe portare ad  un allargamento dei partiti presenti nel paese e quindi ad una vita politica più varia senza lo stretto controllo del partito comunista

G.d.M. 3 agosto 68

Parigi , i negoziati di pace sul Vietnam sembrano in crisi mentre  l’infiltrazione dei Vietcong al sud aumenta e sembra imminente l’offensiva comunista.

 Tre piloti USA abbattuti mentre bombardavano il Vietnam del Nord liberati nel Laos.

 

GdM 3 agosto 68: Roma , Il CIPE  presieduto dal ministro del tesoro  Colombo decide nuove misure sull’arricchimento dell’uranio in Italia e decide su un impianto unico per il recupero e ritrattamento  del materiale fissile.

 

Gazzetta del mezzogiorno

Cina :4 agosto diecimila guardie rosse arrestate dall’esercito a Canton?

 

Gazzetta del mezzogiorno 5 agosto 68

Altri particolari trapelano sul documento di Bratislava: incrollabile fiducia nel marxismo-leninismo, nell’educazione delle masse popolari al socialismo,  solidarietà tra partiti fratelli.

A Praga c’è inquietudine; nominato un nuovo capo di Stato maggiore presso il Patto di Varsavia : misura per cercare di fermare l’invasione?…si cerca di leggere tra le righe quali autonomie saranno  effettivamente concesse dai sovietici al piccolo paese centroeuropeo.

 

6 agosto 68  A  Pechino comandano  Mao e Lin Piao,  distrutto il potere di Liu Sciao Chi

 

 

Gazzetta del Mezzogiorno

6 agosto 68 : a Washington si presume  che il sommergibile nucleare Scorpion affondato il 21 maggio  scorso a  450 miglia a sud  delle isole Azzorre sia affondato per cedimento strutturale causato dall’elevata pressione esterna

GdM del  6  agosto1968 

Pag8 . Il documento di Bratislava. Ampi stralci della traduzione del documento sono finalmente disponibili: atmosfera di franchezza, idea comune  di socialismo, esperienze storiche , fraterna amicizia,  imperialismo aggressivo…

 

GdM 7 agosto 68

Disordini razziali  a Detroit e Los Angeles mentre a Ockland si celebra il  processo a un leader  delle Pantere Nere.

GdM 9 agosto 68

Sarà pronta nel 1972 la Enrico Fermi , prima nave nucleare della flotta italiana .I lavori saranno affidati alla FIA

GdM 11agosto 68

Tutta Praga intorno a Tito. Dubcek ha chiesto consigli sull’autogestione delle fabbriche

 

GdM 11 agosto 68

 In Italia Psu e Pri attaccano il PCI per  il suo stare alla finestra e l’opportunsimo politico della sua ambigua posizione sulla vicenda del nuovo corso cecoslovacco.

GdM 11 agosto 68

E’ l’On Orlandi sull’Avanti  che attacca il PCI chiedendogli di fare quel passo che potrebbe significare smuovere gli stessi equilibri politici italiani e dell’Europa occidentale. Gli stessi partiti riformisti che han preso parte ai governi di centro-sinistra ne trarrebbero forza e si potrebbe a questo punto creare una valida alternativa al monopolio democristiano.

Sulla voce repubblicana ,  il partito repubblicano di LA Malfa punta l’attenzione “sul rinnovamento economico che c’è dietro e di cui il PCI non comprende appieno l’importanza dei meccanismi che si potrebbero innescare”.

 

GdM 11 agosto 1968

Spagna, senza tregua la guerra di Franco  contro il separatismo Basco: ieri ci sono stati 100 arresti e si prevedono pene pesantissime dai tribunali spagnoli.

GdM 11 agosto 68

 2 morti a Montevideo in scontri tra studenti e polizia.

 

Gazzetta del Mezzogiorno

12 agosto 68

Coprifuoco nei quartieri poveri di Miami. Si temono nuovi disordini razziali.

13 agosto 68

Ulbricht segretario del Partito comunista Della germania dell’Est ha un incontro gelido con Dubcek a Praga. La popolazione ceca lo ricambia con una glaciale accoglienza …

 

 

Gazzetta del mezzogiorno 13 agosto 68

Superbombardieri B52 americani bombardano il Nord e il Sud Vietnam .

 

.

GdM 13 agosto  68

A Watts  , negli USA . incidenti razziali mentre si commemoravano i disordini di tre anni fa.

La polizia parla di un attacco programmato contro le forze dell’ordine, ma il risultato tra i neri è di  morti e 50 feriti . la versione della polizia parla di un sit-in quasi pacifico in mezzo alla strada e che all’arrivo della polizia ha visto dileguarsi i dimostranti e seguito con un cecchinaggio con armi automatiche dai palazzi vicini contro le volanti.

 

Gazzetta del mezzogiorno 14 agosto 1968

 Montevideo:  una vera insurrezione  degli studenti  con gravi scontri con la polizia.

Piero Novelli  (inviato della Gazzetta) a Praga incontra i redattori del giornale Literarni livosti il giornale dalle 2000 parole che demolì  il regime di Novotny. Gli raccontano che le sue copie si esauriscono in un baleno e pensano ad un rinnovo ed amopliamento sia nella veste editoriale che nella tiratura. Sono tutti al fianco di Dubcek e sanno che il loro destino è legato a quello del segretario del PC ceco.

 

 Gdm Giovedi 15 agosto 1968  

Mentre a Praga si aspetta Ceasescu,  la Romania dice ai sovietici di tener  lontano i carri armati dai “nostri “confini

GDM 15 agosto 1968

 Minacce dalla marina Russa nel Mediterraneo! Intervista da Napoli all’ammiraglio statunitense Martin

Nel centro della prima pagina della Gazzetta un mappa del  Mediterraneo

E’ una fitta ragnatela di basi militari USA, inglesi, francesi, sovietiche e del Patto di Varsavia  e dove il controllo degli oleodotti  (ieri come oggi NdR 2008)  rappresenta l’obbiettivo finale.

 

 

 

Gazzetta del mezzogiorno 15 agosto 68

A Parigi delusione per i negoziati sulla pace in Vietnam,  continua il balletto diplomatico e lo scambio di accuse tra le parti.: gli americani incolpano il Vietnam del Nord per le  infiltrazioni di vietcong verso il Sud e i vietnamiti di Hanoi che cessino immediatamente i bombardamenti al Nord

Gazzetta del Mezzogiorno 15 agosto 68

Il primo profugo ceco è Josef Havlicek di 35 anni di Brno  ed è sbarcato in Puglia

Ha dichiarato che nel suo paese non c’è libertà

E’ arrivato in canotto ed ha attraversato l’Adriatico remando

 

Gazzetta del Mezzogiorno 17 agosto 1968

 Le cose si mettono male. Mentre cechi e romeni si dicono uniti per respingere qualunque aggressione, dai giornali di Mosca partono furibondi attacchi contro il nuovo corso cecoslovacco.

 

A Capo Kennedy lanciato un missile per sommergibili atomici capace di portare 10 bombe atomiche per 4800 chilometri

DE GAULLE oggi farà esplodere la prima bomba  all’Idrogeno nell’atollo di Mururoa e il sogno di entrare nel Club dei paesi nucleari sarà coronato.

 

Gazzetta del mezzogiorno18 agosto 68

Ondata di arresti in Grecia. Il  musicista Teodorakis agli arresti domiciliari mentre due exministri  fuggono in Turchia.

 

Gazzetta del Mezzogiorno 17 agosto 68, pagina esteri

Polemiche per il cedimento base navale exfrancese algerina alla flotta Russa

Mers El Kebir costruita dai francesi e costata all’epoca  250 miliardi di franchi

 

In Francia   la polizia si prepara ad un Ottobre Rosso : si addestrano brigate speciali antisommossa dotati di scudi ed elmetti in plexigass ed altri mezzi dissuasivi

 

Gazzetta del Mezzogiorno 18 agosto 1968

La Squadra Navale  comandata dall’ammiraglio Lorenzini Roselli  è partita da Taranto

Essa ha nell’incrociatore lanciamissili Caio Duilio l’ammiraglia del gruppo, seguita dal cacciatorpediniere impavido, dalla fregata Alpino e dal rifornitore di squadra Stromboli

Si tratta di una crociera di addestramento che la porterà nel mediterraneo e poi al porto di Tolone in Francia.

 

Gazzetta del Mezzogiorno19 agosto 1968

 Grecia  ancora arresti di oppositori dopo il fallito attentato contro il primo ministro greco Papadopulos. Un ex ministro fugge in barca in Turchia

 

Gazzetta del Mezzogiorno , 19 agosto 1968 , cronaca nazionale

Derubato in Riviera il dentista di Dubcek ma…subito risarcito dalle autorità locali! Gazzetta del Mezzogiorno 20 agosto 1968 , politica interna

La firma al trattato di non proliferazione nucleare divide  i due partiti europeisti per eccellenza.

Il partito liberale di Malagodi punta i piedi e vorrebbe che l’Italia si prendesse piì tempo per firmare. Il Partito repubblicano  invece è d’accordo affinchè l’Italia abbandoni ogni sogno di armamento atomico e lancia l’allarme sulle idee di grandeur atomico della Francia di De Gaulle:- e’ lì il vero pericolo!-

 

Gazzetta del mezzogiorno 20 agosto 1968

Matera Libera!

Non stiamo parlando della rievocazione della liberazione di Matera dai nazifascisti, bensì dell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno ,bordato di nero, quasi fosse un necrologio, che annuncia la liberazione di Matera dai capelloni avvenuta durante la notte del 19 agosto 1968.

Questo gruppo di rompiballe sporchi, brutti e cattivi che hanno infastidito la gente per bene  di questa tranquilla città di provincia della Basilicata dove l’emigrazione fa di tutte le donne in età di marito delle vedove bianche ed i bambini  degli orfani che vedono il proprio padre una volta l’anno se gli va bene, ora può tirare un sospiro di sollievo.

Nottetempo,  questa brigata di scomunicati ha abbandonato l’alloggio che occupavano in via San Giacomo , nei Sassi di Matera e dal quale partivano per sporcare i muri con le loro scritte scandalose e piazzando bandiere rosse sulle croci dei monumenti dei Santi sparsi in città e nelle chiese. (NdR 2008)

Ma prima di andar via hanno voluto lasciare un ultimo segno del loro passaggio: “- grazie anche la complicità di qualche tipografo compiacente  hanno affisso in varie parti della città un manifesto con un falso annuncio di morte del commissario prefettizio al Comune di Matera.”-

 

Gazzetta del mezzogiorno 21 agosto 1968

Riunione d’urgenza dei dirigenti del Comitato Centrale del PCUS, ritornati in tutta fretta dalle vacanze! Si aggrava la crisi con Praga?

 

Gazzetta  del Mezzogiorno Giovedi 22 agosto 1968

Come Hitler 30 anni fa!

L’intera Cecoslovacchia occupata in 12 ore dalle truppe del Patto (Urss, Polonia, Germania est, Ungheria, Bulgaria)

23 morti e centinaia di feriti

foto centrale con la folla in piazza  San Venceslao che circonda i carri armati russi ( come se non fossero  non loro i vincitori ma gli sconfitti della Storia.ndr 2008) Occorsero  trent’anni perché ciò avvenisse, un tempo brevissimo rispetto allo scandire del movimento delle lancette della Storia dell’Umanità. Intanto assistemmo ad altre sconfitte simili: quelle dell’apparato militare americano in rotta dal Vietnam e da tutta l’Indochina e poi ancora dai russi dall’Afghanistan , ma ancora  il crollo dell’illusione di un America inattaccabile nel suo territorio con l’11 settembre del 2001, ed ancora… ovunque si ripeterà nel momento in cui chi si illude di poter vincere con la forza delle armi  la forza della ragione e della libertà

A molti di  noi rimase l’amaro in bocca del sogno di un socialismo nuovo a misura d’uomo, attraverso l’unità nella lotta dell’intera classe operaia europea, , un sogno che ancora adesso noi coltiviamo e serbiamo stretto nel nostro cuore di post-sessantottini.

Ricordi personali

L’annuncio lo si è avuto tramite le tv e le radio e non mi sono staccato per tutto il giorno dalla mia radiolina a transistor e dal mio ricevitore a onde corte per ascoltare gli ultimi annunci drammatici di Radio Praga…un’esperienza indimenticabile  essere presente grazie alla radio nel momento in cui partono gli ultimi appelli al mondo “libero” e a tutti gli amici del popolo cecoslovacco  e mentre i cingoli dei carri armati russi quasi si ascoltano dal microfono del cronista.

La voce accorata degli annunciatori di radio Praga  mi rimarrà per sempre nelle orecchie come il silenzio tombale sulle frequenze di quella radio che ne seguì .

 

Le proteste:

Gazzetta del Mezzogiorno 22 agosto 1968

A Roma uova fradicie contro ambasciata russa

Manifestazione del Partito Radicale

Fermati dalla polizia il segretario Giuseppe Spadaccia, Marco Pannella, Aloisio e Giovanni Rendi ed altri ancora mentre sfilavano con cartelli tipo: “- Aggressione a Praga, tradimento contro il Vietnam!-

-Rivoluzione sì, oppressione no!-

 

I cartelli imbracciati la dicono lunga su come quell’atto di brutale oppressione fosse inteso perfettamente in linea con quanto di peggio si perpetrava contro l’umanità  e come la voglia di cambiare il mondo percorresse quel 68

 

Le proteste a Brindisi:

La Democrazia Cristiana  ( grazie alle sue finanze milionarie  NdR 2008) fa affiggere un manifesto anticomunista per tutta la provincia di Brindisi

Il  segretario del PSU di Brindisi,  Capone esprime in un comunicato la condanna del suo partito.

I giovani repubblicani  ( che a Brindisi sono molto attivi sui temi delle libertà civili e del rinnovamento culturale nella nostra città e che si muovono quasi fossero il primo gruppo exttraparlamentare  quivi presente Ndr 2008), esprimono la loro ferma opposizione a quanto avvenuto e invitano il PCI a chiudere definitivamente l’esperienza “ fraterna” con il PCUS-“ne guadagnerebbero tutte le forze della sinistra!”-

Infine c’è il comunicato di Domenico Mennitti  ( l’attuale sindaco di Brindisi  nella giunta di centrodestra) che a nome del Movimento Sociale lancia  le rituali pesanti accuse contro i comunisti  e la Russia.

 

Fine prima parte

20 agosto 2008 …quarant’anni dopo

Antonio Camuso

osservatoriobrindisi@libero.it

Archivio Storico Benedetto Petrone

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i VOSTRI CONTRIBUTI SULL'ARGOMENTO

dAL CIRCOLO PROLETARIO LANDONIO CI INVIANO LA COPIA DI UN VOLANTINO DELL'EPOCA

L´occupazione militare della Cecoslovacchia [inizia la notte tra 20-21 agosto 1968] da partedell´armata russa e degli eserciti alleati della Polonia, della Germania - Est, dell´Ungheria e della Bulgaria, riconferma il ruolo di grande potenza imperialistica dell´U.R.S.S. ; rileva l´esistenza di profondi contrasti politici fra tutti questi paesi capitalistici; dimostra che il "socialismo nazionale" altro non è che un regime di sfruttamento e di oppressione del proletariato.

Proprio mentre la borghesia, la piccola borghesia, gli sciovinisti nazionali [nazionalismo fanatico n.d.r.] di ogni tendenza e sfumatura del mondo intero fanno coro contro l´invasione russa della Cecoslovacchia, i proletari, i comunisti autentici debbono, non solo denunziare il carattere interessato, social - imperialistico di questo coro di protesta, ma anche condannare tanto l´U.R.S.S. e gli alleati minori quanto la cricca borghese di Svoboda, Dubcek, Husak compresa quella di Nototny;  parteggiando esclusivamente per il proletariato cecoslovacco, sfruttato e oppresso.

Operai! In questo momento di accesi conflitti fra imperialisti non lasciatevi abbindolare dalle frottole reazionarie della borghesia e dei suoi servi opportunisti  sui cosiddetti  "sacrosanti diritti della nazione". Non cadete nel tranello della propaganda patriottica dei partiti riformisti e dei rinnegati del comunismo. Opponetevi alle manovre ipocrite della C.I.S.L. , della U.I.L. , della CISNAL, che promuovono scioperi di solidarietà a favore del popolo cecoslovacco. Non aderite a tali scioperi!  Sabotateli!

Sconfessate il "neutralismo" controrivoluzionario della burocrazia dirigente della  C.G.I.L. , che si è schierata per Dubcek e Svoboda , per la nuova cricca dirigente borghese, spacciandola per socialista, anzi per "socialista umanista". Riaffermate  insieme a noi i principi dell´internazionalismo proletario, intensificando nelle fabbriche, nei posti di lavoro, ovunque, la lotta di classe contro lo Stato capitalista per la dittatura comunista del proletariato, che è l´unico modo di essere veramente solidali con la classe operaia cecoslovacca. Ricordatevi: gli operai non hanno patria!

 

ABBASSO LO SCIOVINISMO NAZIONALE

       VIVA L´INTERNAZIONALISMO PROLETARIO !!

(La commissione Sindacale).

Tratto integralmente da: LOTTE OPERAIE bollettino sindacale dei Comunisti  Internazionalisti RIVOLUZIONE COMUNISTA.  - anno 1° nr. 5 - settembre 1968 - 

 

 

 

 

1) 20 agosto 68 invasa Praga

2) Brindisi 26 agosto 68 contestazione nave russa

 


 

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