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RICORDI

Brindisi 1 ottobre 1969, parte seconda :Pippo, il mio compagno di classe mi mostra le foto del  campo paramilitare dei neo-fascisti italiani in Grecia.

 

una pagina del Diario dell'autunno caldo 

di Antonio Camuso

 

  Brindisi, 1 ottobre 1969 :  Distribuiti i miei primi volantini da "apprendista maoista" dinanzi l'ingresso  della sezione Chimica dell'ITIS Giorgi, condivisa con l'Istituto nautico,(vedi 1 ottobre '69 parte prima)  mi sposto all'edificio adiacente, nuova sede dell'ITIS, ancora in via di ultimazione lavori. C'è l'appello degli studenti divisi per classi e mi ritrovo assegnato alla sezione A di Elettronica Industriale.

Gran parte di noi studenti proveniamo dalla seconda A del biennio che abbiamo frequentato, nell'anno scolastico precedente , nella sezione nel quartiere Cappuccini di Brindisi.  Tra alcuni di noi, si sono strette amicizie, alcune che datano gli anni delle scuole materne, altre da frequentazioni nate da poco. Tra queste ultime  c'è Pippo, col quale insieme a Carlo e a Ivan, spesso ci si rivede a giocare a flipper e a calcio Balilla in un piccolo locale alle spalle della pizzeria Romanelli , qui a Brindisi.

Pippo è figlio di un dirigente statale, mentre Ivan ha il padre responsabile di un'agenzia di viaggi.Entrambi  ed in particolare Pippo, mi stimano perchè appassionato di storia della seconda Guerra Mondiale ed in particolare delle vicende della Regia Aeronautica.

A causa di ciò, paradossalmente, quel 1 ottobre 1969,  scopriì , che Pippo mi considerava oltre che un amico, anche un simpatizzante di destra  a cui confidare ciò che aveva vissuto quell'estate del '69:

"-Ciao Antonio, come stai?Hai visto ci hanno messo insieme nella stessa classe!-"

"-Ciao Pippo,  finalmente ci si rivede. A metà estate sei scomparso e non ti abbiamo più rivisto. Anche Carlo , si è domandato che fine avevi fatto ed Ivan, è rimasto sul vago, diceva che eri andato in ferie fuori e non sapeva nient'altro.Immagino che devi essertela spassata...  storie di ragazze?  Per me, salvo qualche festa organizzata da Fernando e le sorelle,con Liliana che faceva da mattatrice, il resto è stata una noia. Ma proprio negli ultimi giorni di settembre , per me c'è stata una novità, poi ti racconto, penso di impegnarmi in qualcosa di serio."- 

"-Antonio, all'ora di ricreazione di faccio vedere  qualcosa che ti farà rimanere a bocca aperta.!"-

Le prime ore da studente della sezione A di Elettronica , corrono veloci  per tutti noi e allo scoccare della campanella della ricreazione, ho dimenticato l'appuntamento datomi da Pippo. E' lui che mi cerca e chiamandomi da parte  mi mostra un album di fotografie a colori :

"-Guarda Antonio, mi vedi in questa foto?Sono con il fez nero, qui tra questi camerati! Indovina dov'è ? In Grecia. Quest'anno anche noi giovani missini pugliesi abbiamo potuto frequentare questo campo di addestramento , insieme ai camerati del Nord che già dall'anno scorso  ne avevano usufruito..."-

Parole  e foto che mi lasciano perplesso, poichè ho sempre ritenuto Pippo,uno che si da delle arie, un po' fanfarone , ma innocuo e non comprendo perchè sia gasato così per un campeggio di boyscout, se pur vestiti in grigio verde, e in camicia nera e fez, ...., per sola cortesia cerco di  dimostrarmi compiaciuto che Pippo mi metta a parte delle sue esperienze estive, e  contemporaneamente tronco  sul nascere la voglia di raccontargli della mia scelta di "apprendista maoista"  e per cercar di cambiare discorso  lo metto sullo scherzoso:

"- Ivan mi aveva raccontato di una vacanza  in cui ti stavi divertendo però non ci aveva detto nient'altro!"-

"-Beh, sai! E'il padre di Ivan  che da un paio di anni che si cura delle pratiche per il viaggio dei camerati che da tutta Italia vengono a Brindisi per andare in Grecia!"-

Parole che nella mia mente caddero nel dimenticatoio, troppo impegnato nei giorni e mesi a seguire, tra lo studio e le attività della sede dell'UCI (m-l)I di via Barletta  partecipando a volantinaggi  e proteste dinanzi a fabbriche e cantieri edili. Poi venne la strage di Piazza Fontana, l'arresto di Valpreda, e la repressione che colpì i gruppi della sinistra rivoluzionaria. Il neo-fascista Pippo, a scuola si comportava come un alunno modello ed io dimenticai quanto mi aveva confidato quel 1 ottobre 1969.

Fu solo qualche anno dopo che, leggendo il mirabile libro "la Strage di Stato", scoprii  quanto quelle confidenze che avevo ritenuto  una innocua vanteria di un sedicenne , invece celassero particolari e risvolti inquietanti su quel neofascismo  coinvolto nella Strage di Stato e che a Brindisi godeva  di assistenza  e come la nostra città funzionasse da ponte per le trame golpiste tessute dai servizi segreti anticomunisti a guida NATO. ( vedi  La Strage di Stato, editori Samonà e Savelli,  pag 95  1 edizione  e pagg 128  e 155  V edizione ottobre 1971)

In quelle pagine  anticipando l'ultima sentenza di Cassazione sulla Strage di Piazza Fontana ( in cui si indicano come mandanti gli esponenti di Ordine Nuovo il cui fondatore fu  Pino Rauti,  ed in particolare la cellula di Franco Freda e Ventura, però non condannabili per  precedenti assoluzioni in via definitiva)  si indicavano i collegamenti tra Ordine Nuovo e i fascisti greci e i servizi segreti dei colonnelli greci e come si organizzassero viaggi   e campi di addestramento in Gecia, partendo col traghetto di Brindisi. E non è un caso che Franco Freda , una volta scarcerato , se pur ancora imputato, trovò a Brindisi una calorosa e sicura accoglienza tra la destra neofascista brindisina.  Quest'ultima nonostante  che in seguito si ritrovò coinvolta in altri fatti delitttuosi, vedi il sequestro Mariano con l'arresto del federale Martinesi, essa riuscì a uscirne "pulita" grazie ad una intoccabilità ed una protezione che veniva da lontano a partire dalle amicizie con quei servizi segreti NATO che avevano supportato il colpo di Stato in Grecia e speravano di replicarlo in Italia.

Dimenticavo... Pippo, si laureò e intraprese la carriera dell'insegnamento, così come Ivan e da tutti furono ritenuti degli ottimi insegnati e "veramente delle brave persone...", giudizio che il sottoscritto rifiuta di ricevere da chiunque , per non essere in cattiva compagnia...

Antonio Camuso

Brindisi 1 ottobre 2022

archiviobpetrone at libero.it

vedi anche  1 ottobre 1969, parte prima :Il mio primo volantino da apprendista maoista.

 

 

 

 

 

 

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