Archivio storicol'archivio dei movimenti pugliesi"Benedetto Petrone"

per non dimenticare Benedetto Petrone, Fabrizio Ceruso, Walter Rossi. Saverio Saltarelli...

 

chi siamo documenti ricordi/poesia memoria fondi/archivio      foto/  video mail
Bari

Brindisi/Sandonaci Ostuni

Lecce Taranto Foggia Italia  Mondo
 

ritorna a HOME PAGE

 
categorie/index

l'annuario dell'archivio 1994/1

 

link

 

autunno 1994:

Brindisi , le lotte contro la Mega Base ONU-NATO  e il contributo di Nicola Occhiofino 

Vogliamo ricordare quella battaglia che intraprendemmo con tuttte le nostre forze in una città che si andava sempre più militarizzando e che si preparava agli scenari di guerra senza muovere un ciglio, mentre crisi economica e Sacra Corona Unita dilagavano.

Contro la ventilata installazione della megabase ONU-NATO a Brindisi nell'autunno 94 cercammo di radunare in un comitato tutti coloro che non volevano rimanere in silenzio e chiedemmo a Nicola Occhofino di portare la nostra voce  nel consiglio regionale e far pressione sui partiti di "sinistra". Ponemmo delle motivazioni rilevanti al nostro rifiuto alla BASE: essa espropriava  la città di un'aereoporto che stava per divenire totalmente smilitarizzato e capace di impegnare grossi traffici aerei di passeggeri e mercio grazie anchde alla contemporanea presenza di una ferrovia ed un porto. 

Purtroppo altri pianificavano l'asservimento di brindi alle logiche di guerra , si puntava a spostare rotte e traffici verso altri  luoghi come Bari, destinando Brindisi al declino. 

Mimmo Basile del SUlta-CUB dell'Alitalia ( ritratto mentre parla con Occhiofino), lanciò l'allarme ridimensionamento dello scalo aereo brindisino, con calo di occupazione,  mentre noi , del futuro Osservatorio sui Balcani di Brindisi, protestando contro lo scippo dei capannoni della IAM, annunciavamo il piano di far chiudere prima o poi quella Azienda,  onde lasciare spazio  ai magazzini dell'ONU impiantati a Brindisi con l'illusione di far guadagnare un posto all'Italia presso i membri permanenti e dar lustro a D'Alema e compagni.

A distanza di 16 anni tutto cò è avvenuto, il porto è deserto,  , l'aereoporto di Brindisi è in gran parte occupato dall'ONU e l'ex IAM, passata ad Alenia , quest'anno ha chiuso e mandato in pensione o a Grottaglie  i suoi lavoratori. E quella Base ONU che secondo i suoi fautori avrebbe dato lavoro a centinaia di giovani  rende solo qualche decina di posti malpagati di uomini di pulizie, autisti o magazzinieri. In compenso il piccolo aereoporto di Bari, nel frattempo ingrandito e ristrutturato con faraoniche spese,  è divenuto un aereoporto internazionale,  lasciando a Brindisi pochi voli lowcost.

Osservatorio sui Balcani di Brindisi

 

mimmob94.JPG (100618 byte)

occhiomimmo94.JPG (71327 byte)

giardinetti94.JPG (89679 byte)

 

alcune immagini delle iniziative a cui presto se ne aggiungeranno altre

 

 

 

HOME PAGE


OPEN AREAL'informazione

 di

 

 

Osservatorio sui Balcani

di Brindisi

 

osservatoriobrindisi@libero.it

 

Archivio Storico
Benedetto Petrone
 
mail provvisoria
archiviobpetrone@libero.it