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GENNAIO 2010
LO
SCUGNIZZO VINCENZO LEONE E' MORTO
ANTIFASCISMO
SEMPRE,
PER
NON DIMENTICARE GLI SCUGNIZZI CHE LIBERARONO NAPOLI DAI NAZISTI
http://napoli.indymedia.org/node/11361
Radio
Vostok: il compagnoleone è morto
Vincenzo
Leone ci ha lasciato. Dopo oltre un mese di ricovero ospedaliero e qualche
illusorio miglioramento. Una notizia che fa male.
Vincenzo è stato scugnizzo e partigiano nelle quattro giornate di Napoli.
Poi militante e poeta. Scelte costruite tra le necessità della vita, come
tutte le cose vere. Era con Erri de Luca e Sergio Piro nell'associazione
amici di Officina99. Con l'editore Guida aveva pubblicato due raccolte in
versi: "Mai un sorriso" e "Gioco D'amore", la prima
anche un'autobiografia. Poesie vendute in strada, perchè era e si sentiva
un uomo di strada.
Viveva in un basso a poche centinaia di metri da quella contrada
Pagliarone carica di ricordi per lui e per la città. Sulle pareti di casa
una specie di diario sentimentale. Vincenzo ha vissuto con semplicità,
intensamente e fino in fondo. Senza concedere nulla al cinismo e alla
rassegnazione. Pochi giorni prima di essere ricoverato in ospedale era a
Materdei a intervenire alle proteste contro l'insediamento di un gruppo
neofascista nel quartiere (la foto allegata è stata scattata in quella
occasione) e subito dopo all'Università per un'iniziativa con Silvia
Baraldini e Haidi Giuliani. Lo ricordiamo per le strade di quel Vomero di
cui conosceva le storie migliori, nelle manifestazioni in piazza e nelle
serate ai centri sociali. E' morto giovane Vincenzo e così lo
ricorderemo! Ciao Vincè
Le
antifasciste e gli antifascisti napoletani
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