Archivio storico "Benedetto Petrone"
|
|||||||
1942…Come l’Ucraina filo-Nazista divenne
terra di partigiani.
Molti sono rimasti colpiti dall’innato senso di
resistenza degli ucraini generato da una forte carica identitaria. Chi non
li ha mai compresi ha pagato sempre le conseguenze e l’attualità parla
chiaro in questo conflitto contro la Russia di Putin. Riporto integralmente le parole di Albert Speer
( a lui Hitler gli affidò la
macchina industriale ed economica , nella IIGM) nel suo libro Memorie del
Terzo Reich.
In poche parole spiega come i tedeschi urtando
l’orgoglio ucraino , trasformarono gli ucraini da collaborazionisti a
partigiani … " ...Hitler installò il suo quartier generale
nella cittadina ucraina di Vinnitsa
e così tranquilla che invece dei bunker in cemento armato,
sorse un piacevole complesso di casette in tronchi di legno, sparse nel
bosco. Approfittavo delle mie visite al quartier
generale di Hitler per visitare un po’ il paese Così vidi Kiev. Girando per Kiev mi trovai dinanzi al cumulo di rovine di una delle sue chiese più famose: la devastazione ,mi fu detto , era sta provocata dallo scoppio di un magazzino di esplosivi sovietico. Ma successivamente Goebbels mi rivelò che la chiesa era stata fatta saltare in aria da Erich Koch, commissario del Reich per l’Ucraina, il quale aveva voluto eliminare così uno dei più grandi pegni dell’orgoglio nazionale ucraino. Goebbels raccontandomi del fatto appariva sdegnato per i metodi brutali adottati dalla Germania nella Russia occupata, E devo dire che a quell’epoca, l’Ucraina era ancora di una tranquillità tale che potevo percorrerne da solo le vaste foreste.
Bastarono sei mesi di errori politici dei commissari del Reich
perché tutta la regione pullulasse di partigiani
Antonio Camuso
Brindisi 9 marzo 2022
|
|