Archivio storico"Benedetto Petrone"
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Primo maggio 1930 A Salario di Merda, Lavoro di Merda! Condurre la lotta in modo violento in officina e in strada contro padroni, capi e fascisti…(Fgci-Imola 1930)
Se credete di rileggere nelle righe seguenti un sunto del giornale Rosso, per l’Autonomia Operaia, che nel 1977 appare con questo titolo:A SALARIO DI MERDA, LAVORO DI MERDA, con l’incitamento all’insubordinazione operaia nelel fabbriche, ebbene vi sbagliate, poiché questo è lo slogan che appare sul ciclostilato clandestino LA LOTTA, organo della Cellula giovanile comunista della fabbrica Brown Boveri di Imola, che viene diffuso clandestinamente tra gli operai in occasione della festa del Primo Maggio 1930, vietata dal Regime Fascista. Uno slogan, A Salario di Merda , Lavoro di Merda! , quindi erroneamente attribuito ai “cattivi maestri” dell’Autonomia Operaia, i vari Toni Negri, Oreste Scalzone, Franco Tommei, Piperno , ecc, bensì dal Comitato centrale clandestino del Partito Comunista d’Italia, che lo lancia come slogan sin dal 1928 sul suo organo ufficiale l’Unità, anch’essa stampata e diffusa clandestinamente in Italia. Archivio Storico Benedetto Petrone (Brindisi) Speciale Primo Maggio 2022-2020 di Antonio Camuso (è consentita la riproduzione a fini non di lucro dei materiali dell'Archivio Storico Benedetto Petrone con l'obbligo di riportarne la fonte e il nome dell'autore)
LA LOTTA: Organo di battaglia della Cellula Giovanile Comunista della Brown Roveri (IMOLA) Giovani operai organizziamo una conferenza di officina e formiano il nostro Comitato di lotta per il 1 Maggio… Il 1 maggio tutti fuori dall’officina nella strada! Il 1 maggio 1930 ovrà essere per noi una giornata di lotta contro tutti i nostri nemici di classe e i loro aguzzini come il nostro ingegnere e tutti i capireparto, di lotta per il pane che come ogni giorno viene diminuito e tolto , di lotta decisa per dire ai nostri sfruttatori BASTA! Non più diminuzioni di paga , ma l’aumento vogliamo al meno del 20% Non più lavoro a cronometraggio e i cottimi devono essere fissati da una Commissione Operaia e non dal farabutto dell’ingegnere col suo degno aiutante Reggiori. E quando l’operaio lavora a cottimo deve essere pagato completamente e, non secondo la Direzione, “-guadagna troppo”- , non pagarlo. Per il 1 maggio , per il proletariato italiano una giornata tradizionale di lotta, noi dobbiamo prepararci organizzando una conferenza di officina dalla quale esca un Comitato di lotta per il 1 maggio che sappia guidarci nella lotta contro il regime della fame, della miseria , della guerra. Lotta che dovrà essere condotta in modo violento nell’officina e nella strada ai fini di finirla con la razionalizzazione della disoccupazione, con la miseria, col Papa, col fascismo e col Capitalismo. QUANDO AVRAI LETTO , PASSALO A UN TUO AMICO OPERAIO. NON SCORDARE. OPERAI! A PAGA DI MERDA, LAVORO DI MERDA!!! Federazione Giovanile Comunista Imola LA LOTTA Aprile-maggio 1930 (documento presente presso l’archivio Ezio Serantoni-Imola)
pagina rivista e adatta per il primo maggio 2022 pubblicato su Pugliantagonista il 1maggio 2020
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