Archivio storico"Benedetto Petrone"
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Bari, 29 gennaio 1944: Mai più soldati italiani contro il popolo russo! La dichiarazione solenne dell’Assemblea-Congresso
antifascista e dei combattenti per la Liberazione. Parole ancor oggi attuali mentre la NATO si appresta allo scontro con la Russia. di Antonio Camuso In un’atmosfera surreale ma sintomatica della
crisi della classe politica italiana, in questi giorni si sta votando per
l’elezione del nuovo Presidente della Repubbliva Italiana, mentre
a poche migliaia di chilometri da noi i venti di guerra tra Russia
e NATO spirano più forti della bora a Trieste. Tra i pochi requisiti, sui quali la maggior parte
dei leader dei partiti italiani si trovano d’accordo, è quello che il
garante della nostra Costituzione sia il più filo-Atlantista possibile e,
di questi tempi, significa pronto a
sottoscrivere ad occhi chiusi l’appoggio dell’Italia ad un intervento
armato contro il popolo russo. Riteniamo importante ricordare e ribadire quanto
dichiararono le forze antifasciste e i rappresentanti delle formazioni
partigiane e resistenti , riunite in Congresso, su questo tema, quando
ancora in Italia e in Europa si combatteva contro il nazifascismo:
“-L’Italia antifascista non commetterà mai più il delitto di mandare a
combattere i suoi soldati contro il popolo russo!”- Riportiamo integralmente
il messaggio inviato al Presidium del Soviet supremo dell’URSS , e
pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 29 gennaio 1944, la cui
copia fa parte del nuovo fondo Briamo-Palermo, acquisito qui a Brindisi,
dall’Archivio Storico Benedetto Petrone.
Gazzetta del Mezzogiorno 29 gennaio 1944
(Archivio ST. Benedetto Petrone, fondo Briamo –
Palermo)
Presìdium del Soviet Supremo dell'U.R.S.S.
Antonio Camuso
Archivio Storico Benedetto Petrone
Brindisi 29 gennaio 2022 ,78 anni dopo
archiviobpetrone at libero.it
“ Antonio Camuso Brindisi 14 gennaio 2022
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