MOSCA :PRIMO MAGGIO 1920
Un secolo fa , la Russia minacciata da
tutti i fronti e con lo spettro della carestia, celebra il Primo
Maggio: il suo leader Lenin trasporta fasci di legna al Cremlino.
di Antonio Camuso
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Quel primo maggio
1920 a Mosca
è celebrato con grandi manifesti che
celebrano la rivoluzione dei Soviet, e mostrano un popolo unito nelle
sfide
che ancora deve affrontare: la
situazione economica, con la produzione industriale crollata ad unn
settimo dal livello prebellico,
e in perenne carestia a causa della
controrivoluzione dei “Bianchi”, dell’assalto a tenaglia delle potenze
vicine
ed occidentali anti-comuniste che
occupano le regioni fertili
del Sud, mentre le armate Polacche
infliggono pesanti perdite all’esercito Russo.
L’intero popolo russo è mobilitato
con alla testa il partito boscevico, ma dovrà attendere ancora un anno
per vedere allontanarsi la minaccia della controrivoluzione e
dell’aggressione imperialista.
Quel giorno del Primo
maggio 1920, Lenin è fotografato insieme ad altri suoi compagni,
mentre trasporta
fasci di legna, nel Cremlino, in uno
di quei servizi volontari collettivi a favore dello Stato( i
cosiddetti subbotniki)
e della comunità, che caratterizzeranno i primi maggio sovietici.
Lenin è
particolarmente legato a questa festività poiché il suo nome di
battaglia Lenin , lo ha scelto per ricordare i morti della repressione
poliziesca del 1912, in Siberia , in occasione degli scioperi del
primo Maggio, quando vi aderirono 400.000 operai, che chiedevano le
otto otre di lavoro, la confisca delle proprietà terriere e la fine
dell’autocrazia.In quell’occasione
operai in sciopero furono fucilati
sul fiume Lena e Vladimir I. Ulianov, scelse il nome di Lenin giurando
di vendicare quel massacro.
Archivio Storico Benedetto Petrone
Speciale Primo Maggio 2020 di
Pugliantagonista.it
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