COMUNICATO STAMPA

L’area programmatica CGIL-RETE28APRILE condanna fermamente l’atteggiamento scorretto e poco serio che ormai da tempo hanno adottato FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL di Bari nei confronti dei lavoratori della Natuzzi di Jesce Santeramo. Codeste federazioni infatti, nell’ultima assemblea sindacale svoltasi nella sopra citata azienda, alle sollecitazioni dei lavoratori per l’elezioni della Rappresentanza sindacale unitaria e di una gestione condivisa del personale da collocare in cassa integrazione, assumevano l’impegno che sarebbe stata fissata la data delle votazioni per la R.S .U. entro il 2 luglio c.a. e che se la Natuzzi spa non avesse concordato con loro un’equa distribuzione della cigs tra i dipendenti, avrebbero proclamato uno sciopero con presidio dinanzi allo stesso opificio.
Nulla di questo è stato fatto, la parola dei responsabili di queste oo.ss. aquisisce sempre più lo stesso valore di una promessa fatta da un marinaio.
Particolare stigmatizzazione meritano i responsabili di CGIL PUGLIA, CAMERA DEL LAVORO DI BARI e FILLEA-CGIL BARI che lo scorso 19 maggio hanno assunto un impegno scritto di fronte ai lavoratori e all’opinione pubblica in generale di concretizzare, dopo anni che gli interessati lo chiedono restando puntualmente inascoltati, l’elezioni della RSU Natuzzi Jesce-Santeramo.
La Rete 28aprile chiede a questi funzionari sindacali di intervenire immediatamente verso la Natuzzi per un ampio ridimensionamento delle unità lavorative collocate in cigs a zero ore e verso la commissione elettorale per fissare la data in cui si terranno le votazioni per la RSU , consapevole che, adesso che gran parte del personale della industria di divani santermana è già collocata in cassa integrazione a zero ore o a rotazione, sarà molto più difficile far recare i lavoratori alle urne. Quindi gli stessi dirigenti sindacali territoriali si assumono tutta la grave responsabilità se malaguratamente all’elezione RSU non si dovesse raggiungere il quorum per la convalida di questo organismo.

RETE28APRILE
PUGLIA
NELLA CGIL PER L’INDIPENDENZA E LA DEMOCRAZIA