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Marcia Napoli/Acerra 21 Giugno.  Resoconto

23 GIUGNO 2008

 

Sabato 21 si è svolta la Marcia Napoli/Acerra per affermare la necessità di un nuovo piano rifiuti concordato con popolazioni e comitati, pubblico e controllato dal basso.

oltre 300 persone in rappresentanza di reti ambientaliste e comitati hanno marciato sotto un sole cocente per 17 Km attraversando i paesi che congiungono Acerra , simbolo con il costruendo inceneritore più grande e nocivo d'Europa, con Napoli, simbolo di un fallimento totale del potere in tema di gestione dei rifiuti, beni comuni e democrazia.
La marcia è stato un atto d'accusa contro le istituzioni e partiti politici che in 14 anni non hanno fatto altro che alimentare l'emergenza per tutelare interessi privati; Da quelli di camorra ed ecomafie a quelli dei grandi gruppi industriali come FIBE ed impregilo, oggi sotto inchiesta insieme ai vertici dei commissariati straordinari, Bassolino e soci.

Le rivendicazioni dell comunità campane in lotta erano riportate sugli striscioni che non lasciavano spazio ad equivoci. Sul primo c'era scritto "gli angeli della differenziata sono i 6 milioni di cittadini Campani, mentre sul secondo "un altro piano rifiuti è possibile. Si alla riduzione,riuso, riciclo, differenziata porta a porta e TMB. Stop a megadiscariche ed inceneritori!

 

Nello stupore ed attenzione generale da parte delle comunità attaversate e sostenuta da megafoni e controinformazione, siamo giunti a Napoli dove la marcia si è trasformata in un corteo   giunto con un migliaio di persone in P.zza Dante.

Gli interventi finali da parte delle reti organizzatrici si è alternato a quelo di artisti ed uomini dello spettacolo  che esibendosi per la serata  hanno portato solidarietà alle comunità in lotta.

Con lagiornata di mobilitazione del 21 intendiamo aprire una vertenza politica con le autorità competenti, in primo luogo gli enti locali, affinchè sia avviata immediatamente la raccolta differenziata porta a porta, la filiera del recupero e del riciclo, gli impianti di compostaggio, la trasformazione dei CDR in impianti a Freddo per mettere definitivamente fuori dal piano di gestione dei rifiuti,inceneritori e megadiscariche.

Rete Campana Salute Ambiente

FONTE http://www.rifiutizerocampania.org/notizie/marcia-napoliacerra-21-giugno-foto-e-resoconto