OPEN AREA PUGLIANTAGONISTA

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LA BASE DI SIGONELLA:

Pax Christi Italia · Comunità dell’Arca Italiana

Comunità parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, Catania · Mosaico di Pace

Università degli Studi di Catania

SICUREZZA

SABATO 24 MAGGIO 2008

Aula Magna ex-Monastero dei Benedettini

Piazza Dante, Catania

 

ore 9 Le basi militari NATO in Italia

don Fabio Corazzina coord. nazionale Pax Christi

Antonello Mangano giornalista

Tonino Camuso Osservatorio sui Balcani - Brindisi- pugliantagonista.it

Modera Giorgio Buggiani Punto Pace Pax Christi di Catania

Discussione

 

ore 11 La Base di Sigonella

Antonio Mazzeo scrittore: Sigonella e la guerra

Francesca Longo ordinario di politica dell’U.E.,

Università Di Catania: Sigonella e lo Stato Italiano

Modera Antonio Pioletti Pro-Rettore Università di Catania

Discussione

 

ore 16 Sigonella interroga la nostra coscienza

Don Pino Ruggieri teologo

Don Luigi Bettazzi vescovo emerito di Ivrea

Modera Tito Cacciola Fraternità dell’Arca di Del Passo (CT)

Interventi preordinati

Discussione

ore 17 Sigonella e il territorio

Rosario Battiato giornalista

Modera Luigi Pasotti Punto Pace Pax Christi di Catania

Interventi preordinati

Discussione

 

Ore 18.30 Conclusioni

don Luigi Bettazzi e don Fabio Corazzina

Nel corso della giornata è previsto un saluto di S.E. Mons. Salvatore

Gristina, arcivescovo metropolita di Catania

Che cosa rappresentano per noi le basi militari NATO in Italia ed in

particolare la base di Sigonella nei pressi di Catania? Sono fonte

di sicurezza o di pericolo? Hanno scopi difensivi o offensivi?

Quali sono i rapporti della base di Sigonella con lo Stato Italiano?

È una base amica, in sintonia con le strategie del nostro paese,

o è un pezzo di potenza straniera trapiantato sul suolo italiano? E

c’è un filo diretto tra la base e i vari teatri di guerra guerreggiata?

Nel caso di una crisi acuta, in un verosimilmente intricato groviglio

di competenze e responsabilità, chi ha l’ultima parola?

La presenza di un tale formidabile apparato bellico, le cui finalità

possono apparire discutibili, come viene accettata dalla nostra

coscienza?